sabato 10 maggio 2008
lunedì 5 maggio 2008
Da Settembre a Maggio, il film del campionato!!!
Si inizia il 16 settembre, dopo un mese di preparazione e alcune amichevoli di buon livello con Union San Bortolo, Prix Vicenza, ecc. .
La prima avversaria è il Pilastro Orgiano di mister Moroni: il risultato è largamente a favore dell’Altair. Non è escluso che questa partenza lanciata abbia creato qualche illusione eccessiva nell’ambiente. La squadra del basso vicentino, nel procedere del campionato, si dimostrerà come la formazione materasso del torneo. In quella partita si verificherà anche uno strano episodio che porterà in vantaggio la squadra avversaria: Serafin in un contrasto di gioco s’infortuna e il suo avversario, anziché fermarsi s’involerà verso la porta di Nicola Corazza portando in vantaggio la squadra ospite. Già nel primo tempo, però, la differenza dei valori emergerà evidente: l’Altair assesterà il colpo del KO portandosi sul cinque a uno grazie alle doppiette di Pavan e Cunico e al gol di Giaretta. Nel secondo tempo ci penserà Davide Lorenzo ( su rigore) a rendere tennistico il punteggio della gara. La seconda partita ci vede impegnati nella splendida cornice di Arzignano: la partita molto equilibra
ta si concluderà sullo 0-0 con pericoli d’ambo le parti. Di quella gara è rimasto un ampio reportage fotografico curato da Marco Munich per Sport Quotidiano. Alla terza giornata l’Altair balza addirittura in testa alla classifica: davanti al proprio pubblico i ragazzi di Nicola Maccà superano 1-0 il San Vitale in una partita molto equilibrata, grazie ad una rete di Andrea Zanella. (un immagine di Grifoni -Altair)
Nella partita successiva però arriva il derby con l’Union Prix che fino a quel momento era fermo in classifica a quota zero: i ragazzi di Giardinazzo giocano la partita della vita e ci mettono l’anima, mentre i gialloblù sono in giornata storta; sentono troppo l’emozione della gara e non riescono a passare in vantaggio. Nel primo tempo l’Altair avrà anche la grande occasione di un calcio di rigore ma Zanella calcerà a lato della porta difesa da Zancan. Nel secondo tempo non basterà nemmeno giocare in undici contro nove per riuscire a sbloccare la gara.
Alla quinta giornata di campionato arriva a San Pio X° la capoclassifica del momento, il Bellaguardia di mister Cusinato e delle vecchie conoscenze Battilana, Tosetto, Cariolato e c.
L’Altair disputerà una bellissima partita: pur essendo stato sotto già al primo minuto di gioco, passerà in vantaggio grazie alle realizzazioni di Lorenzo e Pavan, ma non riuscirà a gestire il risultato e verrà nuovamente raggiunta dalla rete di Tosetto a venti minuti dalla fine. Nel commento su Sport Quotidiano il dirigente del Bellaguardia ammetterà: “ l’Altair ci è stata veramente superiore!” Dopo le prime cinque giornate la squadra di Maccà è ancora imbattuta: ha ottenuto tre pareggi e due vittorie; avrebbe potuto ottenere di più contro Prix e Bellaguardia, ma indiscutibilmente è ancora in lotta per cogliere grandi soddisfazioni. E’ in agguato, tuttavia, una quaterna di partite contro squadre molto forti e l’Altair ne uscirà con le ossa rotte: tanti complimenti, qualche pacca sulle spalle, ma zero punti in classifica e un notevole ridimensionamento nelle ambizioni della squadra. La prima partita sarà contro il Rivereel, squadra destinata a diventare lo schiacciasassi del girone. L’Altair farà la sua onesta partita e passerà addirittura in vantaggio, con bomber Lorenzo. Ma nel secondo tempo un calcio di rigore concesso per un fallo ingenuo di Cucchiara, pareggerà i conti e ad un quarto d’ora dalla fine arriverà anche la sconfitta grazie ad un eurogol del quarantenne De Grandi. La seconda partita del periodo terribile ci vedrà opposti ai veronesi del Monteforte e arriverà una nuova inopinata sconfitta. Passata in svantaggio nel primo tempo, la squadra di Maccà riuscirà a pareggiare a dieci minuti dalla fine con Zanella su calcio di rigore. Subito dopo, però, i veronesi torneranno in vantaggio grazie ad un altro tiro della domenica calciato da distanza notevole ed entrato grazie ad una parabola imprevedibile e maliziosa. La terza sconfitta arriverà ad Altavilla ancora una volta al termine di una partita sfortunata e condizionata dagli episodi, stavolta rappresentati dagli errori del portiere Morsoletto schierato in sostituzione del titolare Corazza indisponibile e da una sfortunata autorete. Ed infine la quarta sconfitta consecutiva sarà ad opera del Monteviale: ancora una volta l’Altair riuscirà a rimontare, stavolta con Giaretta l’iniziale vantaggio di Albanese, ma si farà immediatamente mettere sotto dall’ex Morano abile a sfruttare un cross di Casillo.
Alla nona giornata il bilancio dei gialloblù è decisamente in rosso: finora la squadra non ha giocato male, è stata spesso indicata come una delle migliori formazioni del girone, ma vuoi per un calcio di rigore, vuoi per un tiro da trenta metri, vuoi per la mancanza di concentrazione nei momenti clou non ha saputo gestire il risultato e si trova a dover inseguire. Inoltre Maccà è stato condizionato dagli infortuni: Serafin e Munari hanno giocato spezzoni di partita; Lorenzo, Todescato, Cunico, Corazza sono stati assenti in partite chiave. Alla decima giornata viene la partita della svolta: l’Altair va a vincere in casa del lanciato Brogliano con un perentorio 2-0 grazie alla rete di Toffoletto e ad un autorete. Maccà s’inventerà l’inedita coppia d’attacco Toffoletto - Cucchiara e i due lo ricambieranno con una partita ricca di sostanza e di impegno che trascinerà tutta la squadra. Sull’onda del successo l’Altair otterrà un’altra vittoria rotonda (4-0) contro i giovanotti del Coelsanus grazie alle doppiette di Lorenzo e Pavan. Ma i mali tipici della squadra torneranno ad affiorare ad Asigliano, dove arriverà una sconfitta immeritata per 0-1, nonostante un primo tempo gagliardo e ricco di sostanza. Nel suo commento il dirigente dell’Asigliano scriverà “E’ stata una vittoria soffertissima, iniziata con un primo tempo quasi completamente in mano all’avversario”.
L’Altair tornerà alla vittoria nell’ultima giornata del girone d’andata, battendo con il minimo scarto i veronesi del Borgo Scaligero. Autore della rete decisiva sarà Alessio Ronga. Alla fine del girone d’andata i ragazzi di Nicola Maccà saranno piazzati all’undicesimo posto ma a soli tre punti dalla zona play-off. Avranno la miglior difesa del campionato ( 13 reti subite) e una buona differenza reti. Ma la carenza di un vero bomber ( Lorenzo e Pavan con 5 gol comandano la classifica cannonieri), i numerosi infortuni e una certa mancanza di continuità creeranno i presupposti per una classifica non consona alle aspettative della vigilia.
Il girone di ritorno inizierà con una vittoria esterna contro il Pilastro: ci penseranno Giaretta e Dal Pozzo ( al primo gol stagionale) a chiudere il conto con la squadra del basso vicentino. Il Pilastro si dimostrerà comunque tutt’altro che remissivo e accorcerà le distanze nel secondo tempo complicando un po’ la domenica dei gialloblù. Nella seconda partita del ritorno l’Altair ripeterà lo stesso risultato già ottenuto all’andata contro i Grifoni pareggiando ancora a reti inviolate. La situazione sarebbe ancora rimediabile quando l’Altair si presenta a Montecchio nella splendida cornice del Cosaro per affrontare il San Vitale. La partita sarà molto equilibrata decisa da una bella rete di Balzarin e dalla sfortunata traversa colpita da Ronga.
Alla quarta partita del girone di ritorno la squadra di San Pio X° affronta, ancora con il dente avvelenato, i cugini della Stanga. Dopo essere passato in vantaggio con Giaretta e aver raddoppiato con Lorenzo, l’Altair subirà la reazione del Prix che accorcerà le distanze ad un quarto d’ora dalla fine e rischierà di pareggiare nel finale. La domenica successiva la squadra di Nicola Maccà disputerà una delle migliori partite del girone andando a strapazzare in casa il Bellaguardia. Il risultato finale sarà di tre a zero grazie alle realizzazioni di Lorenzo, Cervio e Ronga. Alla diciannovesima giornata di campionato l’Altair è sempre lì a tre punti dalla zona play-off: ha sempre la miglior difesa del torneo con 18 reti subite e compensa in qualche modo la sterilità offensiva grazie alla capacità di andare a segno di centrocampisti e mezze punte. Ma è in agguato il ciclo terribile che ha determinato la battuta d’arresto della squadra nel girone d’andata e anche stavolta la nostra squadra pagherà dazio alla miglior caratura degli avversari incappando in altre tre sconfitte consecutive che decreteranno la conclusione di ogni speranza. Nella prima partita contro il Rivereel ci sarà la prima vera giornata storta della difesa gialloblù, di fronte, comunque, all’attacco più forte del girone. Dopo un quarto d’ora Faccin ha già steso due volte Corazza e all’inizio del secondo tempo la prima della classe sarà avanti di quattro reti a una ( gol della bandiera di Giaretta). Da sottolineare, tuttavia, la reazione d’orgoglio di Munari e compagni che riusciranno ad accorciare due volte le distanze (grazie a Lor
enzo) e a sfiorare il pareggio con l’ultima tenace azione d’attacco.
La domenica successiva l’Altair incappa in una sconfitta che ha dell’incredibile: ci penserà l’Altavilla con il minimo sforzo a portare a casa l’intera posta: inutile il pareggio realizzato dall’esordiente Ben Oppong. Grande protagonista la sfortuna ( sotto forma dei pali colpiti da Giaretta e Zanella) e l’arbitro Peruzzo di Bassano che decreterà un rigore molto dubbio che sancirà la vittoria degli uomini di Rizzotto. (Foto di Coelsanus Altair)
Infine il ciclo mortifero si concluderà a Monteforte dove l’Altair non riuscirà ad entrare mai letteralmente in partita facendosi mettere sotto da una squadra non certo trascendentale.
L’Altair affronterà le ultime partite con la consapevolezza di essere tagliato fuori dalla lotta per il vertice e per la promozione. Nelle tre gare menzionate si è scavato un abisso di dodici punti di differenza con la zona play-off. Ma i ragazzi di Nicola Maccà vogliono dimostrare di non essere inferiori a nessuno e cominceranno pareggiando a Monteviale per 3-3 dopo essere stati sotto per 1-3. Ci penseranno Pavan su punizione e Cervio e Mosele nel finale a determinare il risultato abbastanza inusuale. La domenica successiva la difesa dei gialloblù continuerà nella spirale negativa subendo quattro reti dal non irresistibile Brogliano e il risultato negativo sarà solo attenuato da un’autorete e dal gol di Pavan su rigore ad un quarto d’ora dalla fine.
(Foto della partita Altair - Asigliano)
(il capitano Giaretta con le super tifose)
La prima avversaria è il Pilastro Orgiano di mister Moroni: il risultato è largamente a favore dell’Altair. Non è escluso che questa partenza lanciata abbia creato qualche illusione eccessiva nell’ambiente. La squadra del basso vicentino, nel procedere del campionato, si dimostrerà come la formazione materasso del torneo. In quella partita si verificherà anche uno strano episodio che porterà in vantaggio la squadra avversaria: Serafin in un contrasto di gioco s’infortuna e il suo avversario, anziché fermarsi s’involerà verso la porta di Nicola Corazza portando in vantaggio la squadra ospite. Già nel primo tempo, però, la differenza dei valori emergerà evidente: l’Altair assesterà il colpo del KO portandosi sul cinque a uno grazie alle doppiette di Pavan e Cunico e al gol di Giaretta. Nel secondo tempo ci penserà Davide Lorenzo ( su rigore) a rendere tennistico il punteggio della gara. La seconda partita ci vede impegnati nella splendida cornice di Arzignano: la partita molto equilibra
ta si concluderà sullo 0-0 con pericoli d’ambo le parti. Di quella gara è rimasto un ampio reportage fotografico curato da Marco Munich per Sport Quotidiano. Alla terza giornata l’Altair balza addirittura in testa alla classifica: davanti al proprio pubblico i ragazzi di Nicola Maccà superano 1-0 il San Vitale in una partita molto equilibrata, grazie ad una rete di Andrea Zanella. (un immagine di Grifoni -Altair)Nella partita successiva però arriva il derby con l’Union Prix che fino a quel momento era fermo in classifica a quota zero: i ragazzi di Giardinazzo giocano la partita della vita e ci mettono l’anima, mentre i gialloblù sono in giornata storta; sentono troppo l’emozione della gara e non riescono a passare in vantaggio. Nel primo tempo l’Altair avrà anche la grande occasione di un calcio di rigore ma Zanella calcerà a lato della porta difesa da Zancan. Nel secondo tempo non basterà nemmeno giocare in undici contro nove per riuscire a sbloccare la gara.
Alla quinta giornata di campionato arriva a San Pio X° la capoclassifica del momento, il Bellaguardia di mister Cusinato e delle vecchie conoscenze Battilana, Tosetto, Cariolato e c.
L’Altair disputerà una bellissima partita: pur essendo stato sotto già al primo minuto di gioco, passerà in vantaggio grazie alle realizzazioni di Lorenzo e Pavan, ma non riuscirà a gestire il risultato e verrà nuovamente raggiunta dalla rete di Tosetto a venti minuti dalla fine. Nel commento su Sport Quotidiano il dirigente del Bellaguardia ammetterà: “ l’Altair ci è stata veramente superiore!” Dopo le prime cinque giornate la squadra di Maccà è ancora imbattuta: ha ottenuto tre pareggi e due vittorie; avrebbe potuto ottenere di più contro Prix e Bellaguardia, ma indiscutibilmente è ancora in lotta per cogliere grandi soddisfazioni. E’ in agguato, tuttavia, una quaterna di partite contro squadre molto forti e l’Altair ne uscirà con le ossa rotte: tanti complimenti, qualche pacca sulle spalle, ma zero punti in classifica e un notevole ridimensionamento nelle ambizioni della squadra. La prima partita sarà contro il Rivereel, squadra destinata a diventare lo schiacciasassi del girone. L’Altair farà la sua onesta partita e passerà addirittura in vantaggio, con bomber Lorenzo. Ma nel secondo tempo un calcio di rigore concesso per un fallo ingenuo di Cucchiara, pareggerà i conti e ad un quarto d’ora dalla fine arriverà anche la sconfitta grazie ad un eurogol del quarantenne De Grandi. La seconda partita del periodo terribile ci vedrà opposti ai veronesi del Monteforte e arriverà una nuova inopinata sconfitta. Passata in svantaggio nel primo tempo, la squadra di Maccà riuscirà a pareggiare a dieci minuti dalla fine con Zanella su calcio di rigore. Subito dopo, però, i veronesi torneranno in vantaggio grazie ad un altro tiro della domenica calciato da distanza notevole ed entrato grazie ad una parabola imprevedibile e maliziosa. La terza sconfitta arriverà ad Altavilla ancora una volta al termine di una partita sfortunata e condizionata dagli episodi, stavolta rappresentati dagli errori del portiere Morsoletto schierato in sostituzione del titolare Corazza indisponibile e da una sfortunata autorete. Ed infine la quarta sconfitta consecutiva sarà ad opera del Monteviale: ancora una volta l’Altair riuscirà a rimontare, stavolta con Giaretta l’iniziale vantaggio di Albanese, ma si farà immediatamente mettere sotto dall’ex Morano abile a sfruttare un cross di Casillo.
Alla nona giornata il bilancio dei gialloblù è decisamente in rosso: finora la squadra non ha giocato male, è stata spesso indicata come una delle migliori formazioni del girone, ma vuoi per un calcio di rigore, vuoi per un tiro da trenta metri, vuoi per la mancanza di concentrazione nei momenti clou non ha saputo gestire il risultato e si trova a dover inseguire. Inoltre Maccà è stato condizionato dagli infortuni: Serafin e Munari hanno giocato spezzoni di partita; Lorenzo, Todescato, Cunico, Corazza sono stati assenti in partite chiave. Alla decima giornata viene la partita della svolta: l’Altair va a vincere in casa del lanciato Brogliano con un perentorio 2-0 grazie alla rete di Toffoletto e ad un autorete. Maccà s’inventerà l’inedita coppia d’attacco Toffoletto - Cucchiara e i due lo ricambieranno con una partita ricca di sostanza e di impegno che trascinerà tutta la squadra. Sull’onda del successo l’Altair otterrà un’altra vittoria rotonda (4-0) contro i giovanotti del Coelsanus grazie alle doppiette di Lorenzo e Pavan. Ma i mali tipici della squadra torneranno ad affiorare ad Asigliano, dove arriverà una sconfitta immeritata per 0-1, nonostante un primo tempo gagliardo e ricco di sostanza. Nel suo commento il dirigente dell’Asigliano scriverà “E’ stata una vittoria soffertissima, iniziata con un primo tempo quasi completamente in mano all’avversario”.
L’Altair tornerà alla vittoria nell’ultima giornata del girone d’andata, battendo con il minimo scarto i veronesi del Borgo Scaligero. Autore della rete decisiva sarà Alessio Ronga. Alla fine del girone d’andata i ragazzi di Nicola Maccà saranno piazzati all’undicesimo posto ma a soli tre punti dalla zona play-off. Avranno la miglior difesa del campionato ( 13 reti subite) e una buona differenza reti. Ma la carenza di un vero bomber ( Lorenzo e Pavan con 5 gol comandano la classifica cannonieri), i numerosi infortuni e una certa mancanza di continuità creeranno i presupposti per una classifica non consona alle aspettative della vigilia.
Il girone di ritorno inizierà con una vittoria esterna contro il Pilastro: ci penseranno Giaretta e Dal Pozzo ( al primo gol stagionale) a chiudere il conto con la squadra del basso vicentino. Il Pilastro si dimostrerà comunque tutt’altro che remissivo e accorcerà le distanze nel secondo tempo complicando un po’ la domenica dei gialloblù. Nella seconda partita del ritorno l’Altair ripeterà lo stesso risultato già ottenuto all’andata contro i Grifoni pareggiando ancora a reti inviolate. La situazione sarebbe ancora rimediabile quando l’Altair si presenta a Montecchio nella splendida cornice del Cosaro per affrontare il San Vitale. La partita sarà molto equilibrata decisa da una bella rete di Balzarin e dalla sfortunata traversa colpita da Ronga.
Alla quarta partita del girone di ritorno la squadra di San Pio X° affronta, ancora con il dente avvelenato, i cugini della Stanga. Dopo essere passato in vantaggio con Giaretta e aver raddoppiato con Lorenzo, l’Altair subirà la reazione del Prix che accorcerà le distanze ad un quarto d’ora dalla fine e rischierà di pareggiare nel finale. La domenica successiva la squadra di Nicola Maccà disputerà una delle migliori partite del girone andando a strapazzare in casa il Bellaguardia. Il risultato finale sarà di tre a zero grazie alle realizzazioni di Lorenzo, Cervio e Ronga. Alla diciannovesima giornata di campionato l’Altair è sempre lì a tre punti dalla zona play-off: ha sempre la miglior difesa del torneo con 18 reti subite e compensa in qualche modo la sterilità offensiva grazie alla capacità di andare a segno di centrocampisti e mezze punte. Ma è in agguato il ciclo terribile che ha determinato la battuta d’arresto della squadra nel girone d’andata e anche stavolta la nostra squadra pagherà dazio alla miglior caratura degli avversari incappando in altre tre sconfitte consecutive che decreteranno la conclusione di ogni speranza. Nella prima partita contro il Rivereel ci sarà la prima vera giornata storta della difesa gialloblù, di fronte, comunque, all’attacco più forte del girone. Dopo un quarto d’ora Faccin ha già steso due volte Corazza e all’inizio del secondo tempo la prima della classe sarà avanti di quattro reti a una ( gol della bandiera di Giaretta). Da sottolineare, tuttavia, la reazione d’orgoglio di Munari e compagni che riusciranno ad accorciare due volte le distanze (grazie a Lor
enzo) e a sfiorare il pareggio con l’ultima tenace azione d’attacco.La domenica successiva l’Altair incappa in una sconfitta che ha dell’incredibile: ci penserà l’Altavilla con il minimo sforzo a portare a casa l’intera posta: inutile il pareggio realizzato dall’esordiente Ben Oppong. Grande protagonista la sfortuna ( sotto forma dei pali colpiti da Giaretta e Zanella) e l’arbitro Peruzzo di Bassano che decreterà un rigore molto dubbio che sancirà la vittoria degli uomini di Rizzotto. (Foto di Coelsanus Altair)
Infine il ciclo mortifero si concluderà a Monteforte dove l’Altair non riuscirà ad entrare mai letteralmente in partita facendosi mettere sotto da una squadra non certo trascendentale.
L’Altair affronterà le ultime partite con la consapevolezza di essere tagliato fuori dalla lotta per il vertice e per la promozione. Nelle tre gare menzionate si è scavato un abisso di dodici punti di differenza con la zona play-off. Ma i ragazzi di Nicola Maccà vogliono dimostrare di non essere inferiori a nessuno e cominceranno pareggiando a Monteviale per 3-3 dopo essere stati sotto per 1-3. Ci penseranno Pavan su punizione e Cervio e Mosele nel finale a determinare il risultato abbastanza inusuale. La domenica successiva la difesa dei gialloblù continuerà nella spirale negativa subendo quattro reti dal non irresistibile Brogliano e il risultato negativo sarà solo attenuato da un’autorete e dal gol di Pavan su rigore ad un quarto d’ora dalla fine.
(Foto della partita Altair - Asigliano)
Nell’ultimo mese l’Altair ha ottenuto un mini ciclo positivo grazie al pareggio esterno di Sossano con il Coelsanus ( rete di Giaretta) alla netta vittoria sull’Asigliano per tre a zero ( doppietta di Ronga e gol di Pavan), al pareggio con il Borgo Scaligero ( vantaggio con Giaretta e pareggio degli ospiti nel finale) ed infine alla vittoria per quattro a tre contro il Brendola nell’ultima partita della stagione. Nell’occasione Nicola Giaretta, fresco papà di Veronica, realizzerà una tripletta che lo porterà al comando della classifica dei cannonieri della squadra. Il primo gol della giornata era stata realizzato da Pavan. Da sottolineare il ritorno in campo dopo molti mesi di assenza di Carlo Serafin. I risultati dell’ultimo mese hanno solo parzialmente addolcito una pillola abbastanza amara da digerire: soprattutto rimane la sensazione di non essere mai stati veramente inferiori a nessuno. La differenza reti di +10, la difesa rimasta a lungo la più ermetica del girone, il gioco in alcuni casi divertente, sono indici di un campionato che avrebbe veramente dare molto di più.
“Ci rifaremo l’anno prossimo!!” promettono ad una voce, giocatori e dirigenti.
“Ci rifaremo l’anno prossimo!!” promettono ad una voce, giocatori e dirigenti.
(il capitano Giaretta con le super tifose)
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