Parto domani per un viaggio in America di una settimana.
Per la prima volta quest'anno sarò assente ad una partita dell'Altair.
E parto in un momento non felice per la squadra, reduce da una sconfittta nel derby e dalla constatazione che ormai solo un esile filo ci tiene uniti alla speranza di raggiungere il nostro obiettivo di minima: i play-off.
Anche quest'anno come negli ultimi tre anni siamo stati in corsa fino a poche partite dalla conclusione e poi ci siamo sciolti come neve al sole.
Siamo andati a Gazzo che eravamo ben piazzati in classifica: un pareggio al 93' su un calcio di rigore molto generoso ha fermato la nostra corsa. Vincendo con il Gazzo mettavamo fra noi e loro un vantaggio quasi incolmabile.
Da lì in avanti sono arrivate solo delusioni: due vittorie quasi scontate con Postumia e Bellaguardia, un pareggio brodino con il Brogliano. E poi solo sconfitte con Bertesina, Gambellara, Ariston, Stanga.
Siamo finiti al settimo posto a undici punti dai play-off.
Vi sono giustificazioni ampie a questo sfacelo: la perdita di Morello per un infortunio grave dopo quattro partite, quella successiva di Farinaro per la stessa causa (crociato andato.. è stato operato mercoledì, il decorso procede regolarmente) la lontanza forzata di Alessio Ronga,colpito prima dalla malattia e poi dalla morte del carissimo papà, quella di Luca Sasso a cui la nascita del secondo figlio ha impedito di allenarsi con regolarità, gli infortuni alle caviglie in serie per Cucchiara, Righetto e Timillero, i problemi fisici e di lavoro di Duso, quelli di lavoro e famigliari di Guglielmi, l'infortunio muscolare di Stefano Pavan, capitano coraggioso, i numerosi infortuni a Rivali, la tendinite che ci ha tolto Alberto Capparotto, il ginocchio ballerino che ha impedito a Celotto di entrare nell'organico prima di dicembre.
Ma la sfortuna,anche se forse non a dosi così massiccie fa parte del calcio, come l'incredibile serie di errori arbitrali: il rigore di Gazzo, quello di Bertesina, quelli non concessi, ecc.
Si dice che queste cose nel calcio si compensano: penso che ormai la nostra compensazione la dovremmo chiedere per l'anno prossimo !
La delusione è tanta: sopratutto perchè avevamo la consapevolezza di aver lavorato bene per creare un gruppo rinnovato ma unito. In precampionato abbiamo fatto risultati sorprendenti e abbiamo toccato la punta massima del rendimento nel Torneo ANTHEA dove abbiamo battuto anche il Quinto che ora è secondo in classifica in una categoria superiore alla nostra.
Anche in campionato avevamo iniziato a lasciare il segno: per esempio vincendo in casa del Real San Zeno, una delle squadre più forti del lotto.
Molti dicevano che quest'anno c'era un clima diverso: più gruppo, più voglia di sudare assieme.
Alcuni dei nuovi arrivi davano la sensazione di portare qualcosa in più: non è un caso se Tosetto ha realizzato sedici gol. Se Rivali quando è stato bene ha fatto la differenza,se Duso in condizione è un signor regista difensivo, se Morello finchè ha giocato si è dimostrato un lusso per la terza, se Trentin confermato nel prestito dal Leodari ha realizzato sette reti ed è il secondo cannoniere della squadra, se i giovani Timillero, Righetto, quando hanno giocato hanno dato qualcosa di fresco e di nuovo, se Marin e Capparotto hanno lasciato intravvedere le loro doti.
E invece, ancora una volta la montagna ha partorito il topolino.
Ora restano da giocare 5 partite.
Nicola mi dice che faremo fatica a recuperare qualcuno degli infortunati o degli assenti per altri motivi: torneranno Munari, Rivali, Pavan, forse Duso. Attendiamo anche per stargli vicino Ronga.
Saremo pronti ad accogliere tutti gli altri con affetto.
Ma adesso è il momento di dimostrare orgoglio e voglia.
Orgoglio di appartenere ad una grande società: l'Altair festeggeràn fra poco i 50 anni di vita. Sono ormai pocchissime le squadre vicentine esenti da fusioni che resistono da tempo così immemorabile.
Orgoglio di appartenere alla realtà più vivace di un quartiere che è quasi una piccola cittadina. La gente di San Pio X° segue la squadra e si informa sui risultati. La gente di San Pio X° vuole bene all'Altair.
Orgoglio di appartenere ad uno dei migliori vivai della provincia: Quest'anno siamo esplosi nei numeri. Solo nei primi calci ci sono almeno quaranta ragazzi. Le squadre si sono comportate tutte bene e sono ai primi posti della classifica. L'anno prossimo probabilmente aumenteremo ancora di numero.
Voglia di non finire nella mediocrità. Siamo così mediocri come dicono i numeri impietosi ??
Siamo così mediocri da non riuscire a prenderci qualche soddisfazione prima che si concluda questo campionato ?
Prendiamo esempio dai cugini. Hanno giocato una partita che valeva poco per la classifica ma l'hanno vinta sopratutto con tanta voglia uscendo con i crampi dal campo, soffrendo ma gioendo.
Mi aspetto da voi una grande prova di orgoglio e un impegno assoluto e totale.
Senza se e senza ma.
Federico Formisano
Direttore sportivo
Dai ragazzi, ha ragione Formisano, ci vuole solo un po` di grinta, anche considerate le assenze vi siete comportati con onore, ieri.
RispondiEliminaLa difesa ha giocato bene, centrocampo e attacco devono solo avere meno timore...e rischiare un po` di piu`, anche a costo di sbagliare. La Stanga ha sfruttato l`unico tiro in porta ed ha avuto la meglio, giustamente!!! Coraggio facciamo l`ultimo sforzo per quasto sfortunato campionato!
E' ora di cambiare! Fate giocare i giovani! Così avete delle indicazioni per la prossima stagione!
RispondiEliminaMi sembra che mai come quest'anno i giovani abbiano avuto così spazio. Fra l'altro hanno esordito in prima squadra ben tre juniores .
RispondiEliminaFederico, potrebbe essere che l'Altair risulti la squadra con l'età media più bassa del girone, o mi sbaglio ?
Poi, permettetemi una considerazione : ci sono giovani bravi e giovani meno bravi....non è che per il solo fatto di essere giovani si abbiano le qualità per giocare in prima squadra. In prima squadra ci devono giocare i giovani che hanno i numeri per poterlo fare !!
Sbagli, ci sono squadre in cui il più vecchio è dell'85 e sono poco dietro in classifica...
RispondiEliminaSi, posso sicuramente sbagliarmi, infatti la mia era solo una domanda. Ma tenendo conto delle formazioni dell'Altair degli ultimi due mesi, ad esempio, e considerando l'età media, non il giocatore più vecchio, siamo proprio sicuri che mi stia sbagliando ?
RispondiEliminaQualche dubbio.....
"ci vuole solo un po` di grinta"....
RispondiEliminaquella i giocatori non la allenano nè il mister può svilupparla con corsi di aggiornamento. O ce l'hai o non ce l'hai, punto!
per quanto riguarda i giovani, l'anonimo delle 09:07 dimostra l'ignoranza totale sulla squadra di quest'anno. più volte è stata rimarcata (a piacimento a volte come elogio, a volte come scusante) su questo blog l'età media bassissima della squadra.