La vallata dell'Agno: le formazioni di terza categoria

Quattro formazioni del girone A di terza categoria provengono dalla vallata dell'Agno, l'Azzurra Agno, società ricca di tradizione che agisce in collaborazione con il Valdagno, il Brogliano, il Ponte dei Nori e il neo retrocesso Recoaro.
Sono squadre che si distinguono per il loro agonismo, spesso temibili quando giocano di fronte al pubblico amico. Vediamole nel dettaglio.

AZZURRA AGNO
Allenatore: Giovanni Boscato (confermato)
Segretario: Mariano Lora (nuovo)
Presidente: Carlo Pretto (nuovo)
Rosa:
Portieri: Giulio Lanaro (84) Dario Pieropan (89)
Difensori: Niccolò Finetto (87), Davide Grigolato (81), Fabio Cornale (86), Mauro Diquigiovanni (77), Andrea Antoniazzi (79), Stefano Faccio (85), Matteo Piccoli (87);
Centrocampisti: Enrico Masiero (74), Roberto Alberini (85), Daniele Cozza (84), Giovanni Crocco (84), Tommaso Soldà (82), Alberto Cunegatti (88 dal Valdagno), Simone Tovo (83) Cristiano Tovo (90 dal Valdagno), Flavio Tomasi (72) , Matteo Faccio (87)
Attaccanti: Antonio Crocco (86), Claudio Bajramaj (88 dal Valdagno, lo scorso campionato in prestito al Torrebelvicino), Enrico Municella (84), Giuseppe Sparano (83)
Cessioni: Fabio Franceschi (ritirato) Enrico Stecco (fine prestito al Valdagno)

Il gruppo è rimasto sostanzialmente invariato. Ha smesso Franceschi veterano di tante battaglie ed il portiere Stecco è rientrato al Valdagno. Proprio da Valdagno sono arrivati alcuni giovani interessanti, Cunegatti, Tovo e Bajramaj; di quest'ultimo si diceva un gran bene, quand'era a Valdagno. Poi lo scorso anno ha avuto poche opportunità a Torrebelvicino dove era stato mandato a farsi le ossa; adesso ci riprova ad un paio di chilometri dallo Stadio dei Fiori.
Al riconfermato mister Giovanni Boscato l’onere di migliorare il modesto risultato dello scorso anno.

BROGLIANOAllenatore: Maurizio Battilana (confermato)
Vicepresidente: Andrea Fin
Presidente: Corrado Carrara (confermato)
Rosa:
Portieri: Daniele Franchetti (80 Ponte dei Nori), Sebastiano Guglielmi (88 dal Castelgomberto), Cristiano Baldin (81)
Difensori: Oscar Garello (76), Albino Sambugaro (85), Fabio Pretto (88), Alessio Fortuna (89) Stefano Randon (79);
Centrocampisti: Luca Fin (81 inattivo) , Flavio Torrisi (89 dal San Vitale 1996), Daniel Zini (88), Stefano Colombara (82), Matteo Massignani (83), Michele Randon (90) Alberto Rancan (86), Riccardo Massignan (87);
Attaccanti: Mirco Savegnago (79 Ponte di Nori), Marcello Costa (69), Pietro Scicchitani (82 Amatori), Andrea Rigon (87 dal Bellaguardia per fine prestito), Andrea Longo (89 dal San Vitale 1996), Filippo Gelai (71) , Davide Lunardi (85);
Cessioni: Berti, Biral, Fanton, Imkumsah, Guiotto, Battilana, Cozza.
Note: Il riconfermato mister Maurizio Battilana si trova a dover ridisegnare la sua squadra, partendo dall’attacco dove Costa-Lunardi, che hanno segnato lo scorso anno, 28 reti in due, rappresentano una certezza. Sono tornati il portiere Franchetti, e il centrocampista offensiva Mirco Savegnago dal Ponte dei Nori. Sono arrivati alcuni giovani che possono dire la loro come Guglielmi (Castelgomberto) Torrisi e Longo (San Vitale) . Il finale dello scorso anno era stato in crescita. E giocare a Brogliano è sempre molto difficile

PONTE DEI NORIAllenatore : Donà Dante (confermato)
Staff tecnico: Michele Daniele, Massimo Parise e Luca Visonà;
Vicepresidente: Gianni Fin (confermato)
Presidente: Enzo Giomo (confermato)
Rosa:
Portieri: Emanuele Massignani (81), Denis Menti (89)
Difensori: Massimo Seidel (84), Roberto Barbato (83), Diego Faccin (76), Luca De Gerone (68), Fausto Zarantonello (66), Piergiorgio Vencato (79), Federico Campanaro (88);
Centrocampisti: Jacopo Colla (87 dal Valdagno, nell’ultima stagione in prestito al Recoaro), Nicola Peloso (79), Matteo Faccin (78), David Aziaka (85), Davide Maule (76), Andrea Peripolli (79), Alberto Mistè (84), Ronny Tregnago (79) Marco Ferrari (89) ;
Attaccanti: Fabio Zini (86), Loris Visonà (76), Alessio Borasca (81),
Cessioni: Daniele Franchetti e Mirco Savegnago (al Brogliano), Giovanni Covati, William Mantovan, Simone Urbani.
Note: Nel girone di ritorno dello scorso campionato è stata la squadra che ha fatto il maggior punteggio. Mister Donà potrà fare affidamento su Loris Visonà, un lusso per questa categoria e sul portiere Emanuele Massignani che ha giocato a Schio e Valdagno e sullo stesso impianto di gioco che così bene ha fatto nel girone di ritorno, su cui è stato innestato il solo Jacopo Colla, giovane centrocampista di scuola valdagnese.
A mio giudizio il Ponte dei Nori può essere considerata la squadra più forte del girone. Assieme ai Grifoni di Arzignano sono tra i team più attrezzati e meglio preparati.

RECOARO
Allenatore: Fabio Gonella (dal Brendola)
Vicepresidente: Davide Cornale (confermato)
Presidente: Berlato Francesco (nuovo)
Rosa:
Portieri: Omar Storti (90), Antonio Deiana (69)
Difensori: Andrea Balestro (86), Marco Randon (81), Paolo Zarantonello (83), Ronny Prebianca (84), Stefano Cristoffori (85), Nicola Peserico (73).
Centrocampisti: Luca Novella (74), Andrea Soldà (79), Luca Cailotto (84). Cristian Cornale (74), Gabriele Cailotto ( 79), Enrico Peron (88)
Attaccanti: Roberto Consolaro (77), Franco Reniero (70), Alessandro Zaupa (87), Giuliano Trevisan (78) Paolo Trevisan (78);
Aggregati alla prima squadra gli juniores Mihai Alexei, Francesco Bertoldi, Federico Branco, Simone Ceola, Filippi Farmar, Paolo Gaspari, Davide Luna, Matteo Orsato, Marco Spanevello, Giulio e Luca Sudiro, Alessandro Vagiottini, Denis Zena e G.Luca Zini.
Cessioni: Andrea Bicego (84 al Gambugliano), Jacopo Colla (87 al Ponte dei Nori), Nicola fanchin (74 al S.Quirico amatori), Demetrio Bevilacqua (72, ritirato)
Note: chi ha seguito il campionato di seconda categoria dello scorso anno dice che la retrocessione del Recoaro è stata inopinata e immeritata. Però i ragazzi della vallata si trovano nuovamente in terza dopo la promozione appena ottenuta.
Devono dimostrare qualcosa. E per farlo si affidano ad un nuovo allenatore e al gruppo storico dei Reniero, Cailotto, Novella, Prebianca, Cornale, ecc.
In questi casi si sconta un po’ la delusione del comportamento ad elastico.
Gonella vuole dimostrare che non sarà così.