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giovedì 30 ottobre 2008

Le nostre avversarie: il San Lazzaro



Nelle foto Federico Badocco e Antonino Marsala con la maglia del Leodari.

La squadra del presidente Vicari è retrocessa dalla seconda categoria dopo un tribolato campionato caratterizzato, nei primi mesi dalla conduzione di Gerry Zanellato e nel secondo parte dalla conduzione dell'ex presidente Sanson.

La società si è trovata a gestire una situazione molto difficile: del gruppo di giocatori dello scorso campionato erano rimasti veramente in pochi, il capitano Marco Gennari e alcuni giovani, quali Ali, Carollo, Maron, Pegoraro, ecc. mentre i ragazzi della banda Gerry, i vari Beggiato, Caoduro, Gabriele Zanellato, Giuriato, Bolcato, ecc, si sono tutti dileguati verso altro lidi.

Hanno preso altre strade in tanti: Davide Beggiato e Gabriele Zanellato sono andati al Postumia, Filippo Pelliccione si è traferito al San Bortolo, Andrea Cacco e Graig Faggionato sono andati alla Stanga, Andrea Bolcato è andato al Grifone 98 dove sarebbe stato raggiunto da Angelo Sarro, Diego Pelliccione, Oteri e Moro sono andati in prima categoria alla Fiamma Vicentina, il portiere Parise è andato al Dueville, l'altro estremo difensore Cason si è trasferito alla corte di Alberto Maraschi al Grisignano, Norberto Smaniotto è andato all'Isola, mentre Diego De Vigili è andato a giocare con la Stecom nel Torneo del Sabato, Bellotto con il Black Tean di calcio a 5 e Caoduro, Giuriato, Crestale, Fortuna, Saggin, Farina, hanno attaccato le scarpe al chiodo.
In sostanza una squadra da rifare dalle fondamenta. La società ha affidato la conduzione tecnica a mister Fusco alla prima esperienza con una prima squadra, reduce dalle esperienze con gli Juniores del Villaggio del Sole: due anni fa Fusco aveva vinto il campionato Juniores con il Sole e ha cercato di ricostruire quel gruppo a San Lazzaro: sono arrivati così il forte difensore Federico Badocco, il classico centrocampista Davide Cuccarolo, il difensore Riccardo Giacomin, il centrocampista estermo Antonino Marsala, tutti provenienti dai cugini, che si sono ritrovati con Ivano Carollo, già al San Lazzaro dallo scorso anno, Denis Faggion che nell'ultima stagione aveva militato nel San Paolo, Luca Virzi, proveniente dalla Riviera Berica ma anche loro tutti cresciuti nel prolifico vivaio arancione. Fusco ha saputo amalgamare bene il gruppo dei nuovi con i (pochi) vecchi e ha ottenuto subito il massimo dalla sua squadra.

In porta è stato lanciato il giovanissimo Luca Di Guida (classe 1991), in difesa all'esperto Gennari si sono affiancati Badocco, Giacomin, Carollo e Ali Imram, a centrocampo con il corridore Boateng sulla fascia destra ed Marsala sulla sinistra, agiscono Cuccarolo in regia e Musso in mezzo, mentre Vinchesi e Cavaggioni sono le alternative, all'attacco giocano Maron e Faggion con Virzi e Pegoraro come soluzioni di rincalzo.
La squadra molto giovane si prenderà sicuramente molte soddisfazioni in questo difficile torneo.
E nelle prime partite ha dimostrato di non avere timori reverenziali mettendo sotto l'Ospedaletto, il Grifone e il Brogliano, pareggiando con l'Azzurra e con il Bertesina e soccombendo solo ad un Altair affamato e determinato.




domenica 26 ottobre 2008

Risultati della giornata: Vittoria fuori casa dell'Altair

San Lazzaro- Altair 2-3
Bellaguardia- Bertesina 3-2
Cresole - Postumia 3-2
Grifone 98- Azzurra 0-1
Grifoni - San Vitale 2-2
Ospedaletto - Brogliano 1-2
San Bortolo - San Paolo 4-0
Stanga - Ponte Nori 3-0

San Bortolo 18
Stanga 14
San Vitale 13
San Lazzaro 11
Postumia 11
Cresole 11
Bellaguardia 10
Grifoni 9
Brogliano 8
Azzurra 8
Altair 7
Ponte dei Nori 4
San Paolo 3
Ospedaletto 3
Bertesina 2
Grifone 98 1

Commento di San Lazzaro - Altair
L’Altair reduce da due brucianti sconfitte nei derby con San Bortolo e Stanga, ritrova voglia, condizione ed equilibri tattici, in occasione del terzo derby consecutivo, quello contro il San Lazzaro di mister Fusco e porta a casa il risultato pieno.
La squadra di casa si dimostra degna del posto in classifica occupato, forte nell’assetto difensivo con un giovanissimo portiere Di Guida in grado di parare molti delle conclusioni degli attaccanti gialloblu e soprattutto con il centrale Badocco, giocatore che meriterebbe senz’altro palcoscenici più adeguati. A centrocampo si dimostrano all’altezza della situazione il regista Cuccarolo e l’interno Marsala, guastatore sulla fascia sinistra, mentre Boateng sembra inesauribile sulla fascia opposta. Forse la formazione di Fusco è un po’ leggerina davanti dove il duo Maron-Faggion non riesce a rendersi pericoloso con continuità.
L’Altair replica con la formazione più equilibrata del momento: Corazza guida la solita difesa, a centrocampo agiscono Munari e Pavan al centro e Mosele e Ronga sugli esterni, Cervio fa la mezzapunta e Lorenzo è l’unico attaccante di ruolo. Vanno in panchina Cunico e Sasso che non sono in condizioni ottimali.
La partita inizia con la squadra ospite più decisa e grintosa, ma al 15’ il San Lazzaro passa: Marsala se ne va sulla fascia sinistra e il suo cross trova Maron pronto all’appuntamento.
Sembra un film già visto con l’Altair a fare la partita e gli avversari a metterla dentro alla prima occasione utile, invece, i ragazzi di Maccà sono carichi e vogliosi e cercano subito di riequilibrare la partita: ci sono conclusioni di Lorenzo, Cervio e Mosele che non centrano la porta. Al 29’ su calcio d’angolo Lorenzo impegna il portiere avversario. Ma ormai il pareggio è nell’aria e ci pensa "Didi" Lorenzo a realizzarlo con freddezza approfittando di un assist di testa di Mosele.
La conclusione del tempo vede ancora la squadra ospite rendersi pericolosa con Cervio che conclude fuori una micidiale azione di contropiede.
Il secondo tempo inizia con lo stesso clichè: l’Altair attacca con manovre ariose ma spesso è impreciso nei sedici metri. Al 7’ è clamorosa l’opportunità per Lorenzo solo davanti a Di Guida che riesce a deviare, sul pallone arriva Cervio a colpo sicuro ma ancora una volta il portierino è attento e devia in angolo. Al 12’ c’è una punizione di Riva deviata in angolo e sull’azione dalla bandierina Ronga è pronto di testa ad infilare la porta del San Lazzaro. E’ questa una fase in cui la squadra di Maccà non sembra soffrire, anzi: al 18’ Pavan pesca Cervio ma il portiere esce a valanga e salva. Al 23’ c’è una grande opportunità per Cucchiara con Di Guida ancora reattivo e un minuto dopo una conclusione dello stesso Cucchiara è respinta sulla linea. Dopo una conclusione parata di Ronga l’Altair trova quasi naturalmente la rete del tre a uno. C’è una punizione calciata da Ronga che sbatte sul palo, sulla ribattuta è pronto Cervio ad infilare. I ragazzi di casa protestano con l’arbitro perché questi non avrebbe fischiato la ripresa del gioco, dopo aver fatto spostare la barriera, ma il direttore di gara è inamovibile. La partita si innervosisce e finiscono sul taccuino dell’arbitro oltre a Pavan e Dal Pozzo, anche un paio di giocatori della squadra di casa. Al 37’ il San Lazzaro dimezza le distanze: Badocco s’inserisce su un lungo traversone e beffa Corazza. Passa un minuto e l’Altair potrebbe ripristinare le distanze con Pavan che colpisce il palo. Ma l’Altair comincia a sentire la paura e arretra il baricentro: gli ultimi minuti sono tutti del San Lazzaro che si rende molto pericoloso. Allo scadere la squadra di casa segna un gol che viene annullato per fuori gioco e dopo sei minuti e mezzo di recupero l’arbitro fischia la conclusione che sancisce la vittoria dei gialloblù.
Da notare che l'Altair ha già giocato con cinque delle sei squadre che sono in questo momento in zona play-off, vincendo con San Lazzaro e Cresole e pareggiando con il Postumia.

venerdì 24 ottobre 2008

Provvedimenti del Giudice Sportivo


Sul Comunicato di questa settimana c'è un solo provvedimento che riguarda l'Altair: Nicola Riva con la terza ammonizione entra in diffida.
Tra le altre decisioni del giudice sportivo vanno ricordate le squalifiche di Carli dell'Ospedaletto, Gaiarsa del San Vitale e Lorenzato del Postumia, tutti del nostro girone.
Nessun provvedimento, invece a carico di giocatori del San Lazzaro, nostra prossima avversaria.
Anche per gli Juniores nessuna decisione del G.S. a carico dell'Altair.

domenica 19 ottobre 2008

Risultati e classifica: Altair perde il derby con la Stanga

Le foto di Altair - Stanga di domenica scorsa sono state fornite da Ale Ronga





Altair - Stanga 1-2
Azzurra A. - Ospedaletto 1-0
Ponte dei Nori - S.Bortolo 1-3
Brogliano Bellaguardia 2-0
Postumia - Grifoni 0-0
San Paolo - Cresole 2-4
S.Vitale - Grifone 98 4-2
Bertesina S.Lazzaro 1-1

Classifica
S.Bortolo 15
S.Vitale 12
Postumia 11S.Lazzaro 11
Stanga 11
Grifoni e Cresole 8
Bellaguardia 7
Brogliano 5
Azzurra 5
Altair 4
Ponte dei Nori 4
S.Paolo 3
Ospedaletto 3
Bertesina 2
Grifone 98 1

Commento
L'Altair perde nel derby con la Stanga e prosegue nel tunnel dei risultati negativi. Ma contro i cugini, i gialloblù non avrebbero demeritato per l'impegno profuso e per il modo in cui la partita si è svolta. La squadra di Maccà non sta attraversando un momento semplice: alcuni dei ragazzi che avrebbero dovuto fare la differenza sono condizionati da infortuni o da problemi lavorativi e Maccà cerca ogni domenica di inventarsi qualche soluzione nuova, ma la coperta è corta e qualche ruolo rimane sempre scoperto. Le notizie negative della settimana sono gli infortuni di Zanella ( fuori tre settimane), Cervio e Dal Pozzo, il perdurare dei problemi di lavoro di Cunico e di Sasso che non riescono ad allenarsi con regolarità. A Carlo Serafin i medici paventano perfino il rischio del ritiro, per i suoi problemi alla schiena.
Anche Ronga e Cucchiara non possono dare il massimo perchè condizionati da problemi familiari e di lavoro. Le notizie buone sono quelle dei rientri di Guglielmi ( dopo l'infortunio di questa estate) e di Mosele che ritorna dopo tre settimane di assenza. In panchina va anche De Zorzi, anche lui al ritorno dopo una lunga assenza.
La prima parte della partita la fa l'Altair: Todescato e Mosele si sovrappongono bene sulla corsia di destra, mettendo in qualche apprensione la difesa della Stanga, Ronga e Da Rin cercano di imitarli sulla fascia opposta ma Ronga appare un pò frenato da un problema muscolare. Davanti si rende pericoloso sopratutto Lorenzo che al 20' avrebbe la palla buona ma la manda proprio in bocca al portiere Zancan. Al 30' c'è una punizione di Pavan senza esito e subito dopo un colpo di testa di Favero parato senza difficoltà.
Al 38' in maniera inopinata la Stanga passa: Esposito pescato in corridoio si libera bene e trafigge Corazza in diagonale. La reazione dell'Altair è abbastanza veemente e produce il pareggio in chiusura di tempo. Alessio Ronga viene atterrato in area e trasforma con freddezza il calcio di rigore.
La ripresa inizia con il cambio di Favero sostituito da Sasso. L'Altair sembra ben disposto e al 2' Todescato manda alto di poco sopra la traversa un cross dal fondo. Al 6', però, passa la Stanga, Cappellari pesca il jolly e calcia in porta da venticinque metri, sorprendendo difesa e portiere.
Ancora una volta è il classico eurogol ad affondare la squadra di casa. La reazione dell'Altair è in una conclusione alta di Lorenzo, in un tiro di Sasso a lato, in alcuni cross di Mosele e Pavan parati, in un tiro alto di Todescato. La squadra si impegna ma non riesce a passare e la difesa della Stanga contiene bene. Nel finale subentra anche il fatalismo e lo scoramento: le sostituzioni effettuate dal mister non sortiscono effetto e la partita si chiude con la gioia degli ospiti che vincono dopo quattro anni sul campo dei cugini.




mercoledì 15 ottobre 2008

Le nostre avversarie: Ponte dei Nori


Nella sua storia c'è una datata partecipazione al campionato di seconda categoria. Ma c'è anche un grande movimento sportivo che poggia la sua tradizione sui giovani di un vivaio prolifico. E tra gli altri giocatori cresciuti nel vivaio va ricordato Paolo Zanetti, che dopo aver fatto la trafila delle giovanili nel Vicenza, ha giocato con Empoli, Ascoli e ora milita nel Torino (foto a fianco).
Il presidente Giomo, il vice Isoldi, gli altri dirigenti ci tengono a sottolineare la bontà di un lavoro che viene da lontano: quest'anno hanno iscritto gli Juniores, gli Allievi, i Giovanissimi, gli Esordienti, i Pulcini. E molti dei giocatori della prima squadra provengono dal vivaio.
C'è un costante simbiosi con le altre squadre della vallata, il Valdagno, il Brogliano, ecc. che prelevano giocatori dalla squadra di Ponte dei Nori e ne rimandano altri a maturare in terza categoria.
Quest'anno la squadra affidata alle cure di Dante Donà, ha cercato di rinforzarsi con alcuni elementi di spicco, quali il portiere Franchetti che ritorna dal Brogliano, il giovane Scavo, che viene dal Valdagno, l'esperto Fausto Zarantonello che giocava nella squadra di calcio a 5 di Valdagno e sopratutto Loris Visonà, un attaccante di trentadue anni, che ha giocato con il Valdagno, con il Cornedo e negli ultimi anni con il Poleo. Visonà è uno di quegli attaccanti che hanno il vizio del gol ma finora le sue polveri sono state abbastanza bagnate. Il cannoniere della squadra finora è stato l'altro attaccante Fabio Zini, un ventiduenne cresciuto nel vivaio, che ha sempre indossato la maglia della squadra valdagnese.
Il resto del gruppo è formato da giocatori confermati fra cui alcuni ( Tregnago, Storti, Savegnago, Daniele, Faccin e Maule) che, come Zini, sono al Ponte, praticamente da sempre.
Alla quarta giornata la squadra di Donà ha quattro punti frutto di un pareggio, una vittoria e due sconfitte. Nelle prime due partite il Ponte dei Nori aveva inanellato due sconfitte ( secca per 0-3 quella casalinga con il San Paolo, più contenuta quella con il Postumia) Alla terza giornata hanno battuto con il risultato di 3-2 i Grifoni di Arzignano, mentre nell'ultima giornata hanno pareggiato 0-0 in campo avverso con il Cresole.

Ecco l'organico 2008/09:
Portieri: Franchetti (80), Covati (87)
Difensori: Vencato (79), Storti (80), De Gerone (68), Seidel (84), Borasca (81)
Campanaro (88), Faccin M (78), Mantovan (83), Zarantonello (66)
Centrocampisti: Peloso, Tregnago (79), Aziaka (85), Barbato (83), Faccin D. (76), Mastrotto (89), Maule (76), Pavan (79) Savegnago (79), Scavo (88);
Attaccanti: Visonà (76), Zini (86), Lacchin (86) Morari (81) Najmi (87)

lunedì 13 ottobre 2008

LE PAGELLE della settimana

CORAZZA: Quando Segato gli fa un gol con il ginocchio, pensa che forse qualcosa non sta andando per il verso giusto…. Venti minuti prima il San Bortolo è andato in gol con la solita palombella del solito eurogiocatore di turno. Macina amaro e spera in momenti migliori: Ma capitano tutte a me???

TODESCATO: s’incazza con l’estensore delle pagelle e smentisce arrotondamenti ed insinuazioni sul peso! In campo fa la sua parte. Non è per niente vero che “fat is Good”, CHIARO?????

DA RIN: i vecchi all’Altair si ricordano di un bocia di nome Segato (Giulio) soprannominato Banana. Nel San Bortolo gioca il fratellino di Giulio, che è anche una vecchia conoscenza dei tornei di "Spiox"; capita dalle parti del buon Ale che lo controlla bene fino all’uscita. E’ solo un caso che Dario segni quando esce lui?? BANANA TRENTA E LODE!!

RIVA: Si ripete nel senso che viene ammonito per la seconda volta in una settimana: Padoan minaccia fuoco e fiamme e gli rovina il terzo tempo. ORSO INCATTIVITO
(p.s. Nicola non prenderci troppo alla lettera, anche se finisci qualche partita senza il giallo non ne facciamo una malattia..)
GUGLIELMI: Il contrasto che fa a metà campo (con fallo inesistente fischiato) dimostra che il ragazzo sta bene e non ha più paura: ARRIVANO I NOSTRI!!!



MEGIORIN: Dodici minuti, tanto per dire ci sono anch’io: una sgroppata sulla fascia e un paio di interventi alla “viva il parroco” STURMSTRUPPEN…



MUNARI
: Gli attaccanti del San Bortolo non sono quelli del Cresole; Se ne accorge al novantesimo quando controlla il pallottoliere: CASPITA CHE BAMBOLA!!!

CUNICO: Se finisce con il prenderle più che darle vuol dire che c’è qualcosa che non va… Altro che bustine di zucchero, qui bisogna passare ad una cura più intensa: minestrone con le cotiche, zampone con le lenticchie e porzione extrastrong di coda alla vaccinara… DENUTRITO

ZANELLA:
Migliore in campo per grinta e determinazione. Non becca l’ammonizione e domani piove, anzi grandina, anzi nevica… insomma è un evento, per come gioca. In compenso becca una carriola di insulti. Che rende con gli interessi. A CIASCUNO IL SUO.

RONGA: Dopo la bella prova con il Cresole, appena appena sufficiente. Nel primo tempo un paio d’inserimenti brillanti; poi marca visita… WANTED

CERVIO
: il mister gli dà fiducia e lo manda in campo dall’inizio; anzi gli fa giocare tutta la partita. Nich fa quello che può… CORE INGRATO..

DAL POZZO: gioca venticinque minuti sulla fascia: la partita ha già preso una brutta piega e lui si adegua: NON SIA MAI...

CUCCHIARA: sembra aver perso lo smalto delle prime partite. Gioca mezzora senza lasciare segno e soprattutto segni. Se lo avessero visto quelli del San Bortolo un mese fa, sai che pantomime!!!! RABBONITO..

LORENZO: Gioca un’ora battendosi con coraggio ed energia; gli manca ancora la condizione dell’anno scorso, ma sta crescendo. PRIMA O POI ARRIVA IL DIDI GOL…
FAVERO: quando Nicola gli chiede come è andata, lo guarda perplesso: ha giocato meno di venti minuti a partita già compromessa, do you remember?? lo chiamavano PROVVIDENZA


SASSO: Arriva dopo un matrimonio luculliano, mangiato e bevuto (come dicono a Napoli). Per farsi perdonare porta ai compagni due pastiere napoletane che sono “a fine d’o munno..”: qualcuno pretenderebbe pure che giochi!!! Lui, comunque, non si tira indietro e alla fine l’occasione più limpida con tiro a lato di pochissimo è ancora per lui.. ALLA PROSSIMA ( PASTIERA...ovviamente!)

domenica 12 ottobre 2008

I nostri ne prendono quattro dal San Bortolo: risultati della giornata

La sorpresa di giornata è la sconfitta netta del San Vitale ( 4-2 con il Postumia)

San Bortolo - Altair 4 - 0
Bellaguardia - Azzurra A 4 - 2
Cresole- Ponte dei Nori 0 - 0
S.Lazzaro - Brogliano 5 - 0
Grifoni -San Paolo 2-1
Ospedaletto Grifone 98 4-3
Stanga Bertesina 1-0
Postumia - San Vitale 4 - 2
Classifica

S.Bortolo 12
Postumia 10
S.Lazzaro 10
San Vitale 9
Stanga 8
Bellaguardia 7
Grifoni 7
Cresole 5
Altair 4
Ponte dei Nori 4
S.Paolo 3
Ospedaletto 3
Brogliano 2
Azzurra 2
Grifone 98 1
Bertesina 1

COMMENTO

Nessuna giustificazione: il San Bortolo visto domenica al Federale è troppo più forte dell’Altair per poter acconsentire qualunque replica; il risultato da questo punto di vista è inequivocabile.
L’unica cosa che può addolcire la pillola della clamorosa debacle dei ragazzi di Nicola Maccà è la sensazione di aver giocato contro una squadra che ucciderà quanto prima il campionato: Montini guida una potente Ferrari, forte in tutte le sue componenti, dal portiere Alaimo, alla difesa, attenta e grintosa quanto basta, ad un centrocampo poderoso in Marchesini e Masiero, tecnico in Segato e in Zanuso, ad un attacco dove Padoan e Perin si integrano alla perfezione.
Se si pensa che il mister dei granata poteva ieri disporre in panchina di tre giocatori provenienti dalla categoria superiore (Pelliccione ex San Lazzaro, Meneghetti e Dalle Nogare, ex Montecchio Precalcino) e addirittura su uno che l’anno scorso militava nel Longare in prima categoria ( Parise).
Anche Alaimo, Peruzzi, Masiero, Perin l’anno scorso militavano in categoria superiore, ma tutti i ragazzi di Montini hanno esperienza almeno della seconda categoria.
L’Altair, che si era presentata senza Mosele e Pavan, ha tenuto testa fino al 37’ del primo tempo, quando Zanuso ha pescato dal cappello a cilindro un pallonetto da fuori area che ha decisamente sorpreso Corazza; ma nel secondo tempo non c’è stata storia, soprattutto dopo che Segato ha spento le residue velleità dei gialloblù con il secondo gol.
Nel finale la punizione è diventata pesante grazie alle reti di Bazzan su calcio d’angolo e allo spunto personale di Padoan che ha peraltro perso l’occasione per evitare sceneggiate che non dovrebbero appartenere al DNA dei grandi giocatori.
Nell’Altair vanno elogiate le prove di Riva, Todescato, Zanella e Cunico, quest’ultimo finché ha avuto la birra per tenere testa agli scatenati avversari. Discreta la prova in attacco di Sasso e di Lorenzo.

mercoledì 8 ottobre 2008

Le nostre avversarie: GRIFONE 98

Torna in terza categoria dopo una pausa di due anni. Nel frattempo, chiaramente, il vecchio gruppo si è disperso come neve al sole ed è un peccato perchè in quel gruppo c'erano personaggi importanti come il portiere Brunello (ora al Fimarc), veci carismatici come Fasolato (ancora alla Stanga), Zanfavero, Zocca e Piccolo, e poi giovani di valore come Federspiel, Catalano, Porelli (al Grumolo per due anni), Telatin, Mantovani e c. Nessuno dei vecchi giocatori ha rimesso la casacca rosso blu del Grifone e quindi il presidente Pischedda, il direttore sportivo Antoniazzi e mister Giancarlo Bolcato, hanno dovuto ripartire da zero. Bolcato aveva allenato gli Juniores del Postumia e da lì si è portato i centrocampisti Daniel Duric (88) e Mattia Pontarin (87), oltre al portiere Fabio Armanni (87; il cui cartellino però è del Cavazzale) ed infine il fratello Alessandro, classe 1979, attaccante di discreta esperienza, avendo militato nel Marola, nell'Ospedaletto e nel Postumia. L'altro Bolcato, Andrea (78) viene invece dal Prix Vicenza. Giancarlo Bolcato e Antoniazzi hanno pescato fra i giovani prendendo anche il centrocampista Marco Arcuracci (87) dal Le Torri, i difensori Domenico Milano (87) dall'Altair, Marco Sitzia (86) dal Union Altavilla, Enrico Toffanello (85) dalla Stanga e Luca Terenzani (88) dal Azzurra Sandrigo. Il talentuoso ma irascibile Sidi Cherkaoui, attaccante del 1983, viene dall'Ospedaletto, assieme al difensore Simone Elia (86) e al centrocampista offensivo Vincenzo Mauriello (86) Per completare la rosa i dirigenti del Grifone hanno fatto ricorso a svincolati, a ragazzi provenienti dagli amatori, o a giovani provenienti dal vivaio. Il lavoro che aspetta Bolcato è tutt'altro che semplice ma il gruppo è ricco di entusiasmo. Ecco la rosa a disposizione del mister
Portieri: Segato e Armanni
Difensori: Elia, Milano, Gopicev T., Campanaro, Conventi, Terenzani, Sitzia;
Centrocampisti: Duric, Adil, Buliga, Pontarin, Mauriello, Bolcato Andrea, Ditillo, Toffanello; Attaccanti: Bolcato Alessandro, Cherkaoui, Pretelita, Gopicev R. , Ghirardello.
Dopo le prime otto partite la formazione base è la seguente:
Segato (Armanni, i due portieri si sono spartiti equamente le presenze)
Goplicev T
Elia
Milano
Sarro ( arrivato nel frattempo dal San Lazzaro)
Duric
Buliga (capocannoniere con tre reti)
Pontarin ( Adil)
Bolcato Alessandro
Arcuracci
Bolcato Andrea

lunedì 6 ottobre 2008

Pagelle di Altair Cresole

CORAZZA: dimostra sicurezza negli interventi in presa aerea; para con apparente facilità una fucilata da fuori; poi bisticcia con palo e pallone su un cross dal fondo. Lui sostiene che sono stati sole e vento, gli crediamo sulla fiducia… INCOLUME



TODESCATO: Pamela, fra poco, dovrà ordinare i pantaloncini apposta per lui.. Cresce nelle dimensioni ma anche nella condizione fisica. Carlotta dagli meno da mangiare!!!! XXXXXXXL

Giulio di spalle!!!!!!


ALE DA RIN: Sembrava destinato all’ennesima lunga sosta; invece recupera in una settimana e torna al suo posto da combattente; qualche sfarfallio tanto per gradire, AVANTI MIEI PRODI!!!
“ORSO” RIVA: quando sfanga un avversario a metà campo qualcuno strabuzza gli occhi: ma è proprio il nostro Orso Buono?? Lui dice “quando c’è vo, c’è vo…” raccatta la tibia dell’avversario e incassa il giallo con fair play…NEW VERSION!!!
MUNARI: Gli manca Carlo e il solito quarto; non potendo fare nemmeno il tresette con il morto (volgarmente terziglio) tiene la difesa a ridosso del centrocampo, anche perché il centrocampo gioca giusto davanti a Corazza. E chi non ha capito, non si preoccupi, non ho capito nemmeno io!!! DILIGENTE!!


CUNICO: Evita l’ammonizione una prima volta raccontando una puerile bugia all’arbitro “mi perdoni sono scivolato!!” al secondo scivolone sull’astragalo dell’avversario l’avversario gli mostra il giallo e lui ha pure il coraggio di protestare.. ci si accorge di lui quando manca.. E NON E POCO!!!
astragalo (illustrazione per gli ignoranti che non sanno cos'è...)

BASSO: Pochi minuti, giusto per proiettarsi in area alla ricerca di gloria .. CI SONO ANCH’IO…



PAVAN: La partenza non è delle migliori ma alla distanza ritrova Cunico e si sente un leone. Mette lo zampino nelle migliori geometrie della squadra e si guadagna la punizione da cui nasce l’interminabile azione del secondo gol. SE STIAMO INSIEME CI SARA’ UN PERCHE’…


ALE RONGA: Crossa per il testone del terrone ( sorry… ma la rima veniva bene..) e poi va a piazzare la bombardata del due a zero: SEI UN MITO, SEI UN MITO, PER NOI!!!



ZANELLA: A fine partita chiede “ma quanti cartellini ho beccato sinora??” Due, purtroppo, due e sono l’unica nota negativa in un inizio di campionato di grande sostanza: meritato il soprannome (soprattutto per gli avversari) BAD BOY!!!!




DAL POZZO: Parte dall’inizio e ne soffre un po’; nei contrasti subisce il subibile; però quando i compagni lo chiamano in causa si fa trovare pronto e nel primo tempo cerca due volte la porta senza fortuna. FILIFORME
SASSO: due gol in duecento minuti…niente male!!! “guaglio…levateve o cappiello” ( traduzione per i polentoni “ragazzi, levatevi il cappello”) Mercoledì va ad Avellino per il matrimonio della sorella. Ma Venerdì sarà in campo ad allenarsi. STOICO
“CUKI” gioca venti minuti d’intensità sulla fascia. Con la solita decisione.. EL GRINTA
FAVERO: sembra sempre sul punto di finire la benzina, anche quando è entrato da cinque minuti. Però la fisicità si sente: gira un paio di palloni di testa, tira una bordata in porta che il portiere respinge nel deserto, entra nell’azione del secondo gol (per la verità ci sono entrati tutti, compreso Corazza, il guardialinee e Serafin che non giocava manco..) e alla fine ha anche la grande opportunità per fare il terzo. Ma non sarebbe stato educato nei confronti del Cresole. SIGNORE…
“DIDI”LORENZO: Gioca solo un quarto d’ora ma lo fa bene. Determinato e voglioso come non si vedeva da tempo. ARRIBA DIDI...
NICK CERVIO: Gioca dieci minuti, giusto il tempo per una bella sgroppata, la solita doccia lunga ed una birra con l'amico Didy... NICK BELLA VITA!!!
MARIN, GUGLIELMI, MEGIORIN, DE ZORZI: verrà presto anche il loro momento!

Assenti:
SERAFIN, problemi muscolari:
Prendo personalmente a scarpate nel culo il prossimo che dice che sarebbe ora che si ritirasse ( e non sto scherzando)...Io scommetto sull'ennesima ripresa!!!

MOSELE: impegnato nelle riprese del film che lo vede come primattore, anzi no come spalla, anzi no da coprotagonista, anzi no da figurante, anzi da comparsa, anzi da poggia piede della cinepresa. Insomma lui c'era e noi no... che rabbia!!





domenica 5 ottobre 2008

Risultati della giornata: L'Altair trova la prima vittoria con il Cresole

Altair- Cresole: squadra schierata al fischio d'inizio: si notano Pavan, Todescato, Munari, Riva, Ronga e Da Rin.
Altair 2- Cresole 0
Azzurra Agno 1- San Lazzaro 1
Bertesina 0- San Bortolo 5
Brogliano - Stanga 4-4
Grifone 98- Bellaguardia 2-2
San Paolo - Vi Postumia 0-1
Ponte dei Nori Grifoni 3-1
San Vitale Ospedaletto 5-0

Classifica
San Bortolo e San Vitale 9
San Lazzaro e Postumia 7
Stanga 5
Grifoni, Bellaguardia, Cresole e Altair 4
San Paolo e Ponte dei Nori 3,
Brogliano e Azzurra Agno 2
Bertesina e Grifone 1
Ospedaletto 0

In rosso la zona play-off

Commento

Buona partita dell'Altair che ottiene la prima vittoria del campionato. I ragazzi di Nicola Maccà hanno dovuto sudare le proverbiali sette camicie per avere ragione di una formazione tosta e quadrata, che ha avuto nella forza del gruppo la sua arma migliore. La squadra di Gesualdo Albanese che finora aveva realizzato sei reti nelle prime due partite è stata fermata da Munari e company, ma ciò è sembrato dovuto non tanto agli errori degli attaccanti quanto alla forza del linea difensiva schierata da Maccà dove Munari, Riva, Todescato e Da Rin sono stati particolarmente attenti e Corazza pressocchè indenne da pecche se si esclude un uscita particolarmente avventata su un cross dalla fascia sinitra, capitombolato sul palo dopo la mancata presa del portiere gialloblù. Inoltre il centrocampo gialloblù ha filtrato molto bene l'azione degli avversari limitando al minimo le azioni veramente pericolose.
La cronaca inizia con una conclusione di Ronga, alta al 5'. Poi al 10' è il Cresole ad affacciarsi in avanti con una conclusione di Da Roit alta sulla traversa. Al 20' Dal Pozzo va via in contropiede ma calcia a lato. Al 33' l'Altair passa: Ronga lavora un buon pallone sulla fascia, lo centra teso per Sasso che anticipa il diretto marcatore ed il portiere ed insacca di testa.
Al 35' ancora Dal Pozzo potrebbe meritarsi la citazione ma il suo tiro viene parato.
Nel secondo tempo il Cresole cerca il tutto per tutto e mette alla corde l'Altair che si difende con ordine: al 5' Contin effettua il tiro cross di cui abbiamo già parlato, mettendo in difficoltà Corazza. Al 25' ha una grande opportunità con Favero, ma l'attaccante si fa parare la conclusione e miglior esito non ha la ribattuta di Ronga. Al 35' c'è una punizione dal limite calciata da Pavan; la difesa del Cresole va in difficoltà e dopo le conclusioni di Zanella, Favaro, e lo stesso Pavan, tocca ad Alessio Ronga fare secco Cavagnino con una bordata centrale.
Il Cresole non ha più la forza di tentare di ribaltare il risultato e la partita finisce con il più classico dei due a zero...

Presenze in campionato

  • a) 25 Dal Pozzo
  • b) 24 Basso e Munari
  • c) 22 Todescato e Tosetto
  • d) 20 Trentin
  • e) 19 Marin e Pavan
  • g) 17 Timillero, Mazzon, Rivali, Candia e Padovan
  • i) 13 Duso e Riva
  • l) 12 Baron
  • m) 10 Oppong e Celotto
  • n) 9 Guglielmi e Sasso
  • o) 7 Cucchiara
  • p) 6 Farinaro, Righetto
  • q) 5 Morello, Capparotto
  • r) 4 Possamai
  • s) 3 Berti
  • t) 2 Yeboah e Alberti

Reti segnate

  • 19 Tosetto
  • 10 Trentin
  • 6 Pavan
  • 3 Ronga Sasso Padovan e Basso
  • 2- Rivali
  • 1- Candia, Cucchiara, Oppong e Celotto

ORGANICO 2010/2011

  • Alberti Alberto, difensore 1988.
  • Baron Jacopo, centroc. 1990, "Jacky"
  • Basso Tommaso centroc. 1988, "Tommy"
  • Bolcato Alessandro, attaccante 1979
  • Candia Carlo Alberto, centroc. 1984
  • Capparotto Alberto, portiere 1987
  • Caregnato Davide, difensore 1992
  • Celotto Mattia, attaccante 1990
  • Duso Antonio, centroc. 1979
  • Farinaro Stefano, difensore 1990
  • Guglielmi Luca difensore 1987 "Guggy"
  • Marin Manuel, portiere 1989, "ispanico"
  • Mazzon Davide difensore 1983
  • Morello Matteo, difensore 1988
  • Munari Marco centroc. 1976
  • Padovan Nicola, attaccante, 1990 "Nicky"
  • Pavan Stefano centroc. 1983 "Principe"
  • Righetto Marcello, difensore 1990
  • Riva Nicola difensore 1988 "Orso"
  • Ronga Alessio centroc. 1987 "Ale"
  • Sasso Luca attaccante 1976, "Lupo"
  • Todescato Giulio difensore 1985
  • Tosetto Federico, attaccante 1979

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