Pagelle

Sperando di non suscitare le ire di qualcuno ripropongo le pagelle

Marin: dopo un minuto di gioco si trova davanti un armadio di attaccante avversario che gli spara nell'angolino. Uccellato per uccellato decide di non far passare più niente e ci riesce grazie anche a qualche uscita coraggiosa. Con quella maglia arancione e con l'aria da "sono qui per caso" ricorda il Jerry Lewis di tanti anni fa: PICCHIATELLO..

Morello: all'Altair uno con il suo fisico non lo si vedeva dai tempi di Hulk.. Fa un tempo sulla fascia destra e uno da centrale, con grande autorevolezza. Un paio di colpi di testa rimandano il pallone dall'area di rigore direttamente nella metà campo avversaria. E nei contrasti meglio stargli alla larga. TI SPIEZZO IN DUE

Munari:  dopo aver fatto il centrocampista centrale, passa sulla fascia a difendere e lo fa con grande disinvoltura. Si trova davanti quel peperino di  Priante ma non si fa impressionare. Anzi. E' uno dei pochi "vecchi" confermati dall'anno scorso: la cosa si spiega benissimo finchè gioca così. JOLLY

Basso: corre come un dannato e va a contrastare anche chi non dovrebbe. Alla fine becca un'ammonizione per una stupidaggine, ma, insomma, con la tenacia che ci mette un'ammonizione può anche starci. EL GRINTA

Guglielmi: che non sia al massimo della condizione si vede ad occhio nudo. Maccà lo manda in campo perchè gli sono venuti a mancare Farinaro e Todescato. Dopo un minuto Duso cicca il pallone  e lui è in tuttaltre faccende affacendato. La tesi del "non è ancora a posto" è confermata da qualche rinvio alla viva il parroco. Ma Guggy è Guggy e sappiamo che tornerà alla grande.  DOLCE PAPA'

Duso: tre anni di inattività alle spalle potrebbero farsi sentire,ma la grinta è quella giusta e la concentrazione anche: a parte il bucaccio del primo minuto. All'inizio sembra condizionato dal gol subito ma alla distanza cresce con autorità. Nel finale esce per una botta alla schiena; LA VITA E' COME LA MAREA...

Padovan: gli avversari lo soffrono per il suo moto continuo e per la velocità con cui li scherza. Quando riuscirà a buttarla dentro diventerà un giocatore incontenibile. Nel primo tempo è il più pericoloso, nel secondo tempo fa da spalla agli altri. Però quel palo colpito da un metro di distanza... TZE TZE

Pavan: dopo avergli fatto fare l'esterno Maccà gli chiede di tornare in cabina di regia. Dirige dal podio con autorevolezza. Rispetto ad altre prestazioni migliorato anche nella dinamicità.Certo non gli si può chiedere di tirare la carretta anche per gli altri..VON KARAJAN

Trentin: non ha le caratteristiche da prima punta, questo ormai è evidente. Ed infatti sulla fascia fa le cose migliori offrendo a Ronga una palla di gran qualità. Con gli avversari fa  a sportellate ma non fa breccia nel cuore dell'arbitro, che anzi lo ignora quasi sistematicamente ( "cattivone..") . SOLDATO GIOAS

Dal Pozzo: non ci regala certo la miglior prestazione del periodo. Lui che spesso usa lo spadone, stavolta appare intimidito nei contrasti. Esce bene nel finale, quando si aprono spazi interessanti per il contropiede.
ABATINO

Ronga: parte esterno a sinistra, a metà del primo tempo passa a fare la punta centrale, ritorna sulla fascia ad inizio secondo tempo: il tourbillon finisce con il nuocergli, anche se entra in molte azioni pericolose: come nel primo tempo quando Gioas gli serve un bel pallone ma il tiro gli esce strozzato, come nel secondo tempo quando di testa serve un pallone d'oro a Padovan che scheggia la traversa, come nel finale quando spreca una buona opportunità tirando a lato o come quando viene fermato dall'arbitro per un fuorigioco sognato di notte. SAMURAI ...

Cucchiara: entra a inizio secondo tempo in  posizione di terzino destro. Dopo pochi minuti perde un pallone che fa incazzare anche l'imperturbabile Maccà che gli manda un fax tramite Duso. Ma poi prende confidenza con la mission e non si fa ritrovare svagato. Da anche una buona spinta sulla fascia, creando qualche problema ai pilastresi o pilastrini che dir si voglia. UOMO AVVISATO MEZZO SALVATO...

Tosetto: Dopo qualche minuto d'adattamento e di confidenza, prende palla e scaglia un missile terra aria di rara potenza che il portiere avversario manco vede, Non contento guadagna dieci punizioni, si carica sulle spalle il peso offensivo della squadra, e nel finale prende pure un clamoroso palo. PUNTIGLIOSO (e non c'entrano gli otto punti che gli ha disegnato sulla fronte il buon Caregnato).

Timillero: dopo alcune disavventure muscolari viene il momento del suo esordio in campionato e con la maglia gialloblu dell'Altair. Entra in campo al posto di Padovan e lo rileva nell'azione insistente ai fianchi degli avversari. Suo padre era un ottimo giocatore di pallavolo di una grande squadra dell'Altair (serie B conquistata sul campo) TORNERANNO I NOSTRI EROI ??

Riva e Baron: pochi minuti per iscriversi a tabellino. Si renderanno utili nel proseguio del campionato.


Maccà: Qualcuno si diverte a scompaginare i puzzle che lui faticosamente costruisce: lavora su una squadra poi improvvisamente gli vengono a mancare Farinaro, Todescato, Candia, mentre Sasso pur venendo in panchina non è a posto e infatti si ferma durante il riscaldamento. Non fa una piega e manda in campo dall'inizio Guglielmi, sposta Munari a terzino e ritorna Pavan sulla mediana. A metà tempo dopo che la difesa è sembrata tutto fuor che la linea Maginot che si aspettava, fa i giochi di prestigio mettendo Cuchi a fare il terzino e  spostando Morello al centro  a fianco di Duso. Infine lancia nella mischia Federico Tosetto, che lo gratifica con un eurogol. Manda in campo anche Timillero anche lui all'esordio. Da come gioca la squadra nel secondo tempo significa che ha azzeccato le sostituzioni.
TALENT SCOUT
Formisano: spreca un sacco di fiato per tenere buoni quelli della panchina con buoni risultati.  Si dimentica, però di tenere buono sè stesso e quando mancano tre minuti alla fine non strozza in gol l'urlo "NOOOOO!!" determinato da un fuori gioco, visto solo dall'arbitro. Nonnnostante la stazza, tutt'altro che filiforme, il NO è accompagnato da uno scatto niente male che lo porta tre metri dentro il campo: il pubblico sembra gradire l'impresa atletica ma non il signor Soster di Bassano che gli mostra la via degli spogliatoi. CI RISIAMO...

l'Altair esce imbattuto dal difficile campo di Pilastro

La panchina dell'Altair (in primo piano Federico Tosetto che nel secondo tempo ha realizzato il gol del pareggio dell'Altair)

Il Pilastro di mister Lovato aveva ciccato la prima partita perdendo per 2-1 contro il Gazzo. L'Altair aveva vinto ma non convito con l'Almisano.
Si sapeva che il Pilastro aveva rinforzato la sua squadra in vista di un campionato di vertice: con il nuovo allenatore Lovato sono arrivati quattro giocatori dall'Asigliano (Bertoldo, Cattelan, Lora, Sguizzato); inoltre è stato tesserato l'attaccante Francesco Faedo dai padovani del Merlara e il portiere Bova dal Montagnana.
Sono rimasti inoltre i vari Pegoraro Diego, Perini, Cappelletto, Priante, Faedo Mauro, Padrin, Pegoraro Andrea, che l'anno scorso avevano contribuito a portare questa squadra ai play-off.
Dopo un minuto il Pilastro passa in vantaggio: c'è un bel lancio profondo per Francesco Faedo, Duso non ci arriva, la difesa è mal posizionata e l'attaccante si trova una prateria davanti; per lui è uno scherzo chiamare Marin all'uscita ed infilarlo con una conclusione lineare.
Certo non un inizio entusiasmante.
Eppure Maccà aveva cercato di mettere in campo la miglior formazione possibile: in difesa, davanti a Marin, aveva schierato Morello sulla destra, il recuperato Guglielmi al centro con Duso e Munari sulla sinistra. A centrocampo un trio ben assortito con Pavan e Dal Pozzo più tecnici e con Basso più incontrista e davanti il pungente Padovan, e gli atletici Ronga e Trentin.
La reazione dei gialloblù è abbastanza incolore: Padovan calcia alto da buona posizione, poi Pavan su punizione impegna a terra il portiere Bova, il quale al 20' deve uscire a valanga sullo scattante Padovan.
Al 25' Trentin svirgola da buona posizione un buon angolo di Pavan, poi Ronga effettua un pallonetto che finisce a lato. Ancora Ronga ben servito da Trentin non trova il tempo giusto per calciare.
Nel finale del primo tempo, l'Altair produce una discreta pressione sulla difesa del Pilastro che, però, produce solo alcuni angoli e alcune conclusioni velleitarie.
Il risultato di 1-0 con cui le squadre vanno al riposo è sostanzialmente giusto: la difesa dell'Altair non è sembrata ineccepibile negli interventi, con alcuni giocatori abbastanza lontani dalla miglior condizione, a centrocampo è mancata l'inventiva giusta e davanti non si è riusciti a fare in modo di mettere pressione sulla difesa avversaria. Il pallone non rimaneva mai abbastanza dalle parti di Bova e la difesa poteva sbrogliare con sufficente tranquillità.
Ma all'inizio del secondo tempo il mister apporta alcuni correttivi, manda in campo Cucchiara e Tosetto, mettendo il primo sulla fascia destra a difendere, spostando Morello al centro della difesa ed inserendo in avanti il recuperato Tosetto (assente dalla prima partita di precampionato) al posto di Trentin.
Morello con Duso forma subito una coppia di centrali ben assortita, ma sopratutto in avanti Tosetto ha voglia di mettersi in evidenza e riesce ad impegnare la difesa avversaria con la collaborazione dei centrocampisti, di Ronga e di Padovan.
Al 1' Basso va al tiro ma la sua conclusione è alta. Al 9' c'è una punizione dalla trequarti la palla arriva a Ronga che di testa la mette nell'area piccola, Padovan è ben piazzato ma la sua conclusione finisce sulla traversa e termina sul fondo. Dopo pochi minuti Tosetto recupera un pallone sulla destra, si accentra e lascia partire una conclusione potente che si insacca all'incrocio dei pali. Il Pilastro non riesce a riportarsi in avanti in maniera convincente e pericolosa. Lovato comincia la girandola delle sostituzioni ma Sgreva e Pegoraro non riescono a far meglio di Lora e Priante. Anche Maccà apporta qualche variante alla sua squadra, con Timillero, Riva e Baron che danno il loro apporto alla squadra.
Negli ultimi dieci minuti l'Altair sembra più vicino alla vittoria del Pilastro: Tosetto prima calcia fuori, poi colpisce un palo abbastanza clamoroso. Ronga lanciato nel deserto riesce a tirare fuori da buona posizione. Infine ci pensa l'arbitro a fermare l'esterno per un fuorigioco molto dubbio.
Nel finale c'è qualche mischia davanti a Marin ma il portiere dell'Altair e la difesa sbrogliano la matassa.
Si finisce con un pareggio che per come si era messa la partita sembra tanta manna per l'Altair, invece, nel secondo tempo la squadra ospite ha dimostrato una maggior convinzione e solo la mancanza di freddezza in zona gol le ha impedito di passare in vantaggio.
Come sempre il girone A della terza categoria è caratterizzato da grande equilibrio: una sola squadra (gli ex Grifoni, ora Real San Zeno) è a punteggio pieno; le altre sembrano tutte in grado di dire la loro in questo torneo.

INSPIEGABILE

La decisione del Giudice Sportivo che ha dato all'Altair la sanzione più alta di tutta la terza categoria (110 euro) è semplicemente inspiegabile.
Offese del pubblico e spogliatoio sporco.
Cominciamo da quest'ultimo:
quest'anno l'Altair a proprie spese ha tinteggiato gli spogliatoi del campo. Che si presentano in buone condizioni. Domenica c'era stata una partita degli allievi. I nostri dirigenti avevano pulito lo spogliatoio arbitrale alle fine della gara.
Offese del Pubblico
80 euro all'Almisano e un mese di squalifica all'assistente dell'arbitro, si spiegano con l'andamento della gara: due rigori contro e due espulsioni per fallo da ultimo uomo non sono facili da mandare giù. Ma il pubblico dell'Altair cosa c'entra con quello dell'Almisano?
Dalla panchina non ho sentito offese.
A fine gara io e Nicola Maccà abbiamo intrattenuto il direttore del gara, che era un pò scosso in maniera assolutamente amabile. C'era anche il commissario di campo. Ho detto al giovane direttore di gara che anch'io avevo cominciato ad arbitrare a 17 anni e che non doveva spaventarsi di fronte a certi toni minacciosi. Che ovviamente non erano i nostri.
Inspiegabile.
Domenica c'erano un centinaio di persone a vedere la partita, fra atleti, genitori, fidanzate e dirigenti, avranno pagato il biglietto in 40. A tre euro fanno 120 euro d'incasso taglieggiati da una sanzione assurda.
Il Comitato Regionale ha dato una sanzione in seconda categoria di 60 euro per insulti all'arbitro,in prima categoria una di 100 euro per insistenti insulti e minacce. In Promozione e in Eccellenza nessuna sanzione.

La beffa nella beffa è che non possiamo nemmeno fare ricorso perchè il limite è superiore.

Cominciamo bene....

Altair - Almisano 2-1

Marin e Capparotto in fase di riscaldamento prima della partita.
Tutti i risultati della giornata su www.calciovicentino.blogspot.com

Altair -Almisano

L'Altair si presenta alla prima di campionato con qualche ansia eccessiva e fatica più del previsto a battere la sbarazzina squadra dell'Almisano. Il neo allenatore Denis Volpato, mette in campo dieci under 21, condotti per mano dal capitano Roberto Belosi che si schiera dietro a tutti in posizione da libero classico. Gli altri giocatori sono del 1988 (Mizzon e Cestaro) del 1989 (Fracasso, Confente e Pellizzari) del 1990 (Franco) del 1991 (il portiere Lora) e addirittura del 1992 (Destrini, Tiso e Incontro). In panchina ci sono altri quattro giocatori del 1989 e uno del 1990. Mancano Rebesan infortunato e Rezzadore squalificato.
La squadra di Maccà risponde con il suo nuovo schema di gioco (4-3-3) con tre centrocampisti (Basso, Dal Pozzo, Munari) due esterni avanzati (Ronga e Pavan) e una punta centrale (Sasso) sulle fasce spingono anche i terzini Cucchiara e Todescato.
Mancano Guglielmi, non ancora pronto, dopo le vacanze della prima quindicina di Settembre, Rivali e Tosetto, reduce da infortuni e Mazzon che ha problemi alla schiena. Va in panchina il neo acquisto Morello.
L'Altair parte bene e la prima conclusione è di Dal Pozzo dal limite dell'area, ma la difesa devia e il portiere para facile. Al 8' c'è un tiro di Basso alto, al 17' ancora Basso conclude ma ottiene solo un calcio d'angolo. Al 20' Ronga viene fermato dal portiere in uscita.
Al 23' c'è il primo di una lunga serie di episodi sospetti in area dell'Almisano: Ronga toglie la palla ad un avversario che lo sgambetta. L'arbitro sorvola.
Al 31' Pavan calcia a lato. Al 33' ancora Pavan ha un'opportunità clamorosa a tu per tu con il portiere ma non riesce a concludere.
Sembra che l'Altair possa passare da un momento all'altro invece segna l'Almisano. C'è un calcio di punizione dal limite, la barriera devia, Marin fa il miracolo togliendo il pallone dalla porta ma Pellizzari è il più rapido ed insacca di precisione.
Al 41' Ronga di testa manda alto sopra la traversa e un minuto dopo è Dal Pozzo a costruire una buona opportunità per l'Altair. Al 44' Pavan fa una buona azione sulla sinistra e crossa in area dove Ronga sbaglia completamente l'impatto con la palla.
Ad inizio del secondo tempo Maccà cambia la sua squadra, toglie Cucchiara e Basso, fa esordire Morello che si posiziona sulla fascia destra e mette Candia in regia.
Entrambi hanno un ottimo impatto con la partita. E l'Altair crea ancora opportunità: al 7' Pavan colpisce la traversa su punizione.
Al 17' arriva il gol del pareggio. C'è un lancio in profondità per Trentin (entrato da poco al posto di Sasso) su cui si catapulta un difensore che stende il giocatore appena entrato in area. L'arbitro decide per il rigore e per l'espulsione per la chiara occasione da gol. Pavan trasforma il rigore con freddezza. Con l'uomo in più l'Altair sembra frenata e non riesce a dare continuità al suo gioco. I gialloblu cominciano a non far girare più il pallone e a lanciare palle lunghe su cui la difesa dell'Almisano ha buon gioco. Su contropiede è proprio la squadra ospite ad avere la miglior occasione con Bolla che viene trovarsi davanti a Marin e colpisce il palo.
Nel frattempo c'è un altro episodio dubbio nell'area dell'Almisano per un fallo sul solito Ronga, ma l'arbitro stavolta non si sente di concedere il penalty.
Entrano nell'Altair anche Padovan e Baron e sopratutto l'attaccante vivacizza il gioco della squadra di casa, anche approfittando di un netto calo fisico degli ospiti.
Al 41' Padovan calcia fuori; al 43' è Trentin a non trovare lo specchio della porta e poco dopo Padovan va via in contropiede centra per Trentin che colpisce con il tacco e la palla esce. Sembrava un'occasione troppo facile, ma il giovane attaccante la spreca.
La pressione dell'Altair diventa incontenibile: Ronga calcia fuori da buona posizione.
Al 47' Ronga entra in area in velocità e il giovane portiere Lora lo travolge: calcio di rigore e ancora un'altra espulsione con Almisano in dieci. Pavan è uscito e il rigore è assolutamente decisivo visto che mancano pochi istanti alla fine della gara. Va sul dischetto Ronga e il tiro anche se centrale e molto forte e permette all'Altair di passare in vantaggio.
Il giovanissimo arbitro Fiorese di Bassano del Grappa, si è trovato a gestire episodi non facili, ma alla fine ha dimostrato polso e decisione.

A tre giorni dal via

A tre giorni dal via si definiscono gli organici.
Il Bertesina prende i due fratelli Bolcato, Alessandro e Andrea dalla Stanga. Perde Manuli che è andato a giocare con una squadra di amatori dell'Aics.
Il Quinto prende il centrocampista Filippo Badocco (90), ex del Maddalene e prima del Leodari.
L'Altair conferma l'arrivo del difensore Mattia Morello (88) dal Fimarc. Il ragazzo è cresciuto nel vivaio del Camisano.
Il Montebello comunica la rosa in vista del campionato di terza. Oltre ai riconfermati Pasin, Poli, Biasin, Festugato Riccardo e Sergio,Pellizzaro, Scalzolaro, Folco, Lazzaro, Maraschin, Vivian, Capitanio, Faccin ci sono il centrocampista Davide Battanoli (88) che torna dal prestito al Gambellara, il difensore Matteo Lovatti (85) che viene dal Tezze e l'attaccante Andrea Frizzo che giocava con la squadra di calcio a 5 di Montebello.

Trofeo Anthea

L'Onorevole Sbrollini consegna la coppa al Capitano del Quinto Contati

TROFEO ANTHEA Triangolare

Prima Partita: Altair- Quinto 1-1 (Altair ai rigori 9-8) Todescato
Seconda Partita: Quinto - Anthea 2-1
Terza Partita: Anthea - Altair 0-0 (Anthea ai rigori 4-3)
Classifica Finale
1- Quinto 4
2- Altair 3
3- Anthea 2

Bella prova dell'Altair che nella prima edizione del Trofeo Anthea ha richiato di portare a casa la meravigliosa Coppa offerta dallo sponsor.
Nella prima partita, due belle squadre, il Quinto addidato come una delle possibili protagoniste del campionato di terza categoria e l'Altair che mister Maccà sta facendo crescere con gradualità per portarla alla condizione ottimale in occasione dell'inizio del campionato, si affrontano in una gara ricca di capovolgimenti di fronte.
La squadra di casa si schiera con Capparotto, Cucchiara, Todescato, Duso, Farinaro, Munari, Basso, Dal Pozzo, Ronga, Sasso, Pavan.
Il Quinto di Pistis con Massignani, Valentini, Gemo, Contati, Vezzaro, Badocco, Luccon, Rasotto, Pegoraro, Savegnago Carolo.
la prima occasione è per il Quinto con Pegoraro che mette un invitante pallone al centro senza che nessuno riesca ad intervenire.
Dopo alcune opportunità da ambo le parti, al 31' l'Altair passa con Todescato lesto a deviare sotto misura una punizione di Dal Pozzo.
Un minuto dopo Ronga ben servito in profondità potrebbe andare in gol ma Massignani è bravo a chiudergli lo specchio. Al 35' è Pavan smarcato in area a colpire di testa troppo debolmente permettendo a Massignani di parare. Al 36' il Quinto pareggia grazie ad un contropiede ben orchestrato.
Al 40' prima Dal Pozzo conclude con parata del solito Massignani, poi Sasso spara sul palo opposto ma fuori.
Si va ai rigori: per l'Altair segnano Munari, Pavan, Ronga, Farinaro, Sasso; si va ad oltranza e sbaglia Dal Pozzo, ma anche il Quinto non è da meno;poi segnano Duso, Todescato e Basso, mentre l'ultimo giocatore del Quinto sbaglia.
Nella seconda gara, il Quinto cambia tutta la sua formazione, facendo entrare Ballardin, Carta, Marchioretto, Trentin, Motta, ecc. Il TMA si schiera con Polato, Marconi, Ziesa, Guido, Costanzelli, Bellu, Donzelli, Gasparet, Nicolè, Monfardini e Baccaro.
La partita è equilibrata e anzi sono gli amatori (apparsi per la verità in gran spolvero e molto tonici) a passare per primi in vantaggio. Il Quinto rovescia la partita con due reti di buona fattura. Nel finale brutto infortunio a Carta che si procura una probabile lussazione della spalla.
Al ragazzo gli auguri di tutta la famiglia Altair.
Si passa alla terza partita con TMA quasi invariato e con un'Altair nuovo di zecca, Capparotto, Mazzon, Dal Lago, Baron, Morello, Riva, Ronga (Possamai dal 15') Candia, Trentin, Timillero (Bassa dal 35), Padovan.
Il Tma riparte con la stessa formazione della prima gara e gradatamente fa entrare Fincato, Chimetto, Graceffo, Molon, Secco e Magro.
La partita è molto equilibrata anche se all'inizio prima Padovan e poi Ronga hanno due grosse opportunità da sfruttare.
Le due squadre non riescono a superarsi e i 45 si chiudono con un pareggio.
Ai calci di rigore segnano Nicolè, Magro, Chimetto, Fincato, dopo l'errore di Secco.
Per l'Altair in gol Riva, Morello e Padovan. il rigore decisivo lo sbaglia Trentin.
E il torneo se lo aggiudica il Quinto.

Mercoledì 15 triangolare ANTHEA

Domeni sera, mercoledì 15, al campo di San Pio X° si terrà il tringolare Anthea, fra Quinto, Altair e TMA Olmo squadre che sono tutte sponsorizzate dalla ditta Anthea SPA di Vicenza.
Il calendario del torneo prevede la prima partita (di 45') fra Quinto e Altair. L'inizio è fissato per le 20.30. La seconda partita vedrà di fronte gli amatori del TMA reduci dalla fusione con l'ANTHEA, i quali scenderanno in campo contro la perdente del primo incontro. Infine la terza partita vedrà ancora TMA incrociare i tacchetti contro la vincente del primo incontro.
Al termine di ogni gara, in caso di pareggio, ci saranno i calci di rigore.
Lo sponsor ha messo in palio per questa manifestazione tre Coppe.
Nel Quinto e nell'Altair giocano i due fratelli Trentin, Gionata difensore del 1985 gioca con il Quinto, Gioas del 1990, è attaccante dell'Altair.
L'altro possibile scontro familiare avverrà se scenderannno in campo Carlo Tartaria attaccante del TMA e il nipote Carlo Alberto Candia dell'Altair. Candia è confermato nelle fila dell'Altair mentre Tartaria è ancora in dubbio a causa di un infortunio riportato in allenamento.
L'Altair ieri sera ha effettuato la preparazione in vista del triangolare.
Erano assenti Rivali che nella partita di domenica ha riportato una contrattura, Ronga e Marin influenzati, Celotto (fermo per l'infortunio al ginocchio) e Bortolaso; si sono allenati a parte Alberti, Tosetto (che sta comunque recuperando bene dalle conseguenze dello scontro aereo della prima amichevole), Mazzon, che domenica aveva accusato un mal di schiena.
Gli altri giocatori sono tutti convocati per il triangolare.

Alla festa di San Pio X°

Da sinistra:
Duso, Ronga, Candia, Padovan, Mazzon, Possamai, Dal Pozzo, Sasso, Basso, Munari, Riva, Farinaro, Todescato, Marin, Rivali e Capparotto. (cliccando sulla foto è possibile ingrandirla)



Da sinistra in alto: Serafin Andrea, Garbin, Gaeta, De Guz, Dalle Ave, Lobba, De Benedetti l, Formisano, Stocco, De Benedetti M. Sartori, Bonaldo, Rodeghiero, Serafin Carlo, Cavalli, Variati Lorenzo, Variati Giovanni, Pavan, Cattelan, Giaretta, Guglielmi, Miolato, Mantovani e Carta. (cliccando sulla foto è possibile ingrandirla)




Bella rimpatriata oggi a San Pio X°, dove nell'ambito della Festa del Quartiere, si sono incontrati gli attuali componenti della prima squadra, contro i giocatori che hanno fatto grande l'Altair in passato.
L'Altair vecchie glorie si è schierata con Miolato, Pavan, Garbin, Dalle Ave, Serafin Carlo, Serafin Andrea, Lobba, Guglielmi, Carta, Mantovani, Giaretta; nel secondo tempo sono entrati Bonaldo, Cavalli, De Benedetti Lorenzo, De Guz, Sartori, Rodeghiero, De Benedetti Mamo, Gaeta, Variati Giovanni e Lorenzo, Cattelan e Stocco.
Ho avuto l'onore di andare in panchina a dirigere questa squadra formata da giocatori che hanno fatto veramente la storia dell'Altair.
L'Altair attuale si è schierato con Capparotto, Todescato, Riva, Munari, Farinaro, Duso; Rivali, Basso, Sasso, Dal Pozzo, Pavan; nel secondo tempo sono subentrati Marin, Mazzon, Guglielmi,Candia, Possamai, Padovan e Ronga.
I ragazzi di una volta hanno confezionato azioni di bella fattura, sopratutto finchè sono stati sostenuti dalla condizione fisica. Sono addirittura passati in vantaggio con Giaretta lesto a cogliere Capparotto in uscita con un delizioso pallonetto.
Prima della fine del tempo ha pareggiato Sasso. Poi è dilagato grazie alle segnature di Ronga (3) e di Duso.
Mercoledi sera l'Altair sarà nuovamente in campo per il triangolare ANTHEA

IL "CHI E' ?" DEGLI EX ALTAIR
Miolato Gabriele (68), cresciuto nel vivaio gialloblù, ha giocato sei stagioni in prima squadra. Successivamente ha fatto l'allenatore dei portieri al Longare e alla Riviera Berica. Dall'anno scorso è rientrato all'Altair come preparatore degli estremi difensori. L'anno scorso è stato tesserato ed ha fatto alcune presenze in panchina.
Pavan Franco (62) cresciuto nell'Altair ha esordito in prima squadra a sedici anni. E' rimasto con l'Altair fino ai 30 anni; è ai primi posti delle presenze con 338 partite disputate, senza considerare quelle giocate in terza categoria. Ha smesso a 32 anni nel 1994.
Garbin Stefano (66), padovano di nascita, ha giocato fino ai trenta cinque anni in categorie nobili (Promozione e Prima Categoria) con varie maglie, ma sopratutto con il Santa Maria di Camisano. Trasferito per lavoro nel vicentino, ha indossato la maglia dell'Altair dal 2001. Nel 2005 è diventato allenatore della prima squadra, giocando ancora qualche partita. A metà della stagione 2006/2007 è stato sostituito da Nicola Maccà.
Dalle Ave Massimo (70) cresciuto nel vivaio del Bertesinella, è arrivato all'Altair nel 1988. Ha giocato 186 partite in maglia gialloblu. Ha giocato anche con il Torri, il Caldogno e le Alte.
Serafin Andrea (71) cresciuto nel vivaio ha sempre giocato con l'Altair.
Serafin Carlo (71), come il fratello gemello anche lui ha sempre giocato nella società gialloblu nella quale è cresciuto, superando le 250 partite giocate. Da due anni svolge le funzioni di vice-allenatore della prima squadra. E' consigliere della società.
Lobba Stefano (74), cresciuto nell'Altair, ha vinto il Trofeo Andrea e Stefano; successivamente ha giocato con la Nova Gens; ritornato all'Altair
ha poi giocato con l'Ospedaletto, il Berton Bolzano fino a due anni fa. Condizionato dagli infortuni, ha smesso relativamente presto di giocare. Nell'Altair ha toccato quota 150 presenze.
Guglielmi Eros (74) fino a Giugno è stato in forza alla Stanga, ha giocato anche ad Ospedaletto. Con la maglia gialloblu ha collezionato 116 presenze fra il 1991 e il 1998.
Carta Alessandro (76) anche lui in forza alla Stanga fino a Giugno; oggi gioca con gli amatori. Cresciuto nel Villaggio del Sole, ha giocato con Longare, Postumia, Stanga. Con l'Altair due campionati tra il 1997 ed il 1999.
Mantovani Igor (71) cresciuto nel vivaio ha fatto due esperienze con il Vicenza (Giovanissimi e Berretti) prima di rientrare all'Altair; un anno in prestito alla Serenissima condizionato dagli infortuni, poi il rientro in gialloblù, il trasferimento all'Ospedaletto e poi al Postumia, dove ha chiuso due anni fa. Con l'Altair oltre 170 partite giocate fra il 1986 e il 1996.
Giaretta Nicola (72) ha chiuso due anni fa con una grande festa per festeggiare il record di presenze in maglia gialloblu (340 circa). Cresciuto nel vivaio, ha fatto due esperienze fuori casa, con il Maddalene e la Vicentina.
Bonaldo Lalo (66), cresciuto nel vivaio, ha giocato in prima squadra per tre stagioni; Ha giocato anche con altre squadre della provincia.
Sartori Alessandro (71): faceva parte della mitica squadra che vinse il Città di Vicenza con i fratelli Serafin, Rodeghiero, Mantovani, ecc- Continua a giocare con gli amatori
Variati Giovanni (60) 287 partite tra il 1982 e il 1992. Cresciuto come i fratelli Lorenzo e Luciano nel vivaio della società.
Variati Lorenzo (56) il meno giovane in campo, ma senza timori riverenziali con nessuno. Ha sempre giocato con l'Altair, l'ultima stagione è stata quella del 1983/84.
De Benedetti Massimo (67) cresciuto nel vivaio, ha giocato con l'Altair fino al 1990 (107 presenze) per poi trasferirsi al Torri, al Grisignano; attualmente dirigente del Marola.
Stocco Davide (66) attaccante proveniente dal Polegge, ha giocato quattro campionati e 93 partite complessive, superando le 30 reti che all'Altair sono sempre un gran bel bottino. Protagonista con Andrea e Carlo Serafin, Pavan, Giovanni Variati, Mantovani, De Guz, Cattelan, Guglielmi, Rodeghiero e Nicola Giaretta della promozione in prima categoria ottenuta nel campionato 1991/92.
Cattelan Diego (66), Gioca ancora con gli amatori e si vede. Cresciuto nel vivaio, ha militato successivamente nell'Alpilatte Zanè, nel Villaggio del Sole, ed in molte altre squadre della provincia. Con l'Altair due stagioni e la soddisfazione di una promozione storica.
Rodeghiero Enrico (72), mezzala tecnica e di grande classe, si è tolto molte soddisfazioni a livello di settore giovanile, vincendo un Città di Vicenza, partecipando a campionati regionali, ecc. In prima squadra 48 presenze in tre campionati. Dopo un esperienza a Longare, ha smesso di giocare per dedicarsi agli studi.
De Guz Fabrizio (66)Dal vivaio dell'Altair passa ai Giovanissimi del Vicenza dove gioca per una stagione. Successivamente ritorna in "famiglia" e fa il suo esordio in seconda categoria nel 1991/92. Gioca qualche gara anche nella stagione successiva, prima di smettere. Ha fatto per alcune stagioni l'allenatore delle giovanili, con ottimi risultati.
Cavalli Luca (72), mediano della squadra che vinse il Città di Vicenza nel 1985. Ha esordito in prima squadra nel 1990/91. Negli anni scorsi ha fatto l'allenatore delle squadre giovanili dell'Altair.
De Benedetti Lorenzo detto Lolly fratello e cugino della banda De Benedetti, formato da Massimo, Michele, Nicola e Stefano.
Gaeta Biagio:(83) Non ha mai giocato con la prima squadra dell'Altair.

Altair - Motta 2-2

Altair - Motta 1-1

Nicola Maccà si affida alla Madonna, visto che ha fuori mezza squadra. Anzi più che alla Madonna si affida agli Juniores visto che in campo vanno due 1993, Davide Caregnato e Paolo Schiavo e un sacco di novanta (Dal Lago, Possamai, Baron, Bortolaso, Farinaro, Padovan).
La lista degli assenti è chilometrica: Guglielmi è ancora in vacanza, Duso,Sasso, Trentin, sono affaticati o influenzati, Tosetto, Timillero, Rivali si allenano a parte in attesa di recuperare la miglior condizione fisica.
Con il Motta comunque è partita vera, tanto che si litiga sia in campo che in panchina. Ovviamente concludendo la serata con grandi abbracci.
L'Altair passa in vantaggio nel secondo tempo con Dal Pozzo; il Motta recupera nel finale grazie a Mattia Rigon.
Comunque due squadre abbastanza toniche e quasi pronte all'inizio del campionato.
L'Altair ha schierato
Marin (Capparotto), Cucchiara (Todescato), Dal Lago, Candia (Munari), Riva (Farinaro), Caregnato Davide (Mazzon), Schiavo Paolo (Bortolaso), Basso (Baron) Pavan (10' Possamai), Ronga (15' Padovan), Dal Pozzo.
Allenatore: Nicola Maccà
Il Motta è sceso in campo con Cecchetto, Zanotto, De Forni, Serman, Tubaldo Edy, Rossato, Oduro, Rigon P., COsta, Tubaldo Mirko, Speggiorin.
Nel secondo tempo sono entrati Zanella, Manuzzato, Zaltron, Chiesa, Amatori, Castelli,Gonzo, Rigon Mattia, Dalla Pozza Denis.
Allenatore: Moreno Dalla Pozza.
Al 7' grande conclusione di Dal Pozzo, respinta da Cecchetto, arriva Pavan in tap-in che calcia a lato. Al 22' cross di Cucchiara per Pavan che di testa impegna Cecchetto.
Al 3' Pavan conclude e Zanella respinge in angolo.
Al 10' passa l'Altair con una traversone dalla destra che attraversa tutta la porta avversaria, sul secondo palo è pronto Dal Pozzo che conclude in rete.
Al 35' su azione di contropiede si invola Mattia Rigon che supera la difesa gialloblu in velocità e batte Capparotto sull'uscita.

Altair - Postumia 2-3

Altair - Vi Postumia 2-3 Due squadre lontanissime dalla condizione migliore, rimaneggiate e stanche per il lavoro svolto e le amichevoli disputate, si sono affrontate in una gara abbastanza infarcita di errori.
Il Postumia passa tre volte in vantaggio con Lovato, Corona e Fasolato; l'Altair recupera due volte grazie a Basso e a Trentin, ma il terzo tentativo di pareggio rimane nelle intenzioni e alla fine gli attaccanti dell'Altair sprecano molte opportunità ma non superano la difesa avversaria.
Formazioni

Altair Marin (Capparotto) Todescato (Cucchiara), Munari (Dal Lago) Basso (Baron) Riva (Mazzon al 15 del secondo tempo) Duso; Possamai (Rivali), Dal Pozzo (Rotolo), Trentin (Timillero) Ronga Padovan
Postumia Corazza, Matteazzi, Telatin, Tapparello (Crestani), Faggionato, Dellai, Lovato, Rossetto, Barbagallo, Corona (Cabion) Fasolato

La squadra schierata ieri da Nicola Maccà è molto giovane. Con sette giocatori del 1990, uno del 1989, quattro del 1988 e due del 1987, l'età media della formazione schierata non arriva ai 23 anni. E' normale che ragazzi così giovani che vengono da quindici giorni di preparazione intensa, svolta con il massimo impegno, possano anche non riuscire a graduare lo sforzo. Giovedì i ragazzi hanno tenuto testa con grande concentrazione al Carmenta, squadra di prima categoria, che si allena da Ferragosto.
Ieri sono stati in difficoltà nel dare continuità contro un Postumia rimaneggiato e non trascendentale. All'inizio del secondo tempo la squadra di Silvello è sembrata affaticata dalla preparazione, quella di Maccà, rinnovata per otto undicesimi, molto più pimpante e manovriera. Eppure l'azione non è mai sfociata in conclusioni veramente pericolose. E dopo venti minuti, anzi, l'Altair è riuscita a subire un gol che poteva essere evitato con maggior applicazione.
Sul piano dell'individualità i gialloblu stanno mettendo in evidenza buone cose.
E' evidente che Maccà finora non ha potuto lavorare sulla tattica. Quindi la cosa è normale.
Continuo ad essere molto fiducioso su questo gruppo: alcuni dei ragazzi sono già in ottime condizioni fisiche. Peccato che Farinaro abbia già dovuto bloccarsi in un paio di occasioni, che Guglielmi e Sasso siano andati in vacanza con la famiglia proprio in questo momento , che Federico Tosetto, abbia rimediato otto punti in testa al primo galoppo, che Stefano Pavan abbia dovuto limitarsi ad un attività di sola corsa, che Celotto sia fermo per problemi ad un ginocchio.
Ronga, Trentin, Timillero, Rivali, Basso, Todescato, Dal Pozzo ed altri sono già in ottima condizione. Antonio Duso che non dimentichiamolo è fermo da tre anni sta crescendo giorno per giorno. I portieri sono già in buona forma.
Possamai recupera dall'infortunio alla caviglia facendo molto sacrificio. Rotolo lascia intravvedere buone possibilità. Baron e Dal Lago hanno già superato il gap tra juniores e prima squadra.
Questa squadra si farà valere. Ne sono sicuro.

IL PROGRAMMA DEL SABATO

Ecco il programma del 4 settembre

15.30 Vicenza San Pio X° : Altair - Vi Postumia
16.00 A Monticello Conte Otto: Junior Monticello - Stanga
16.30 Anticipo Coppa Veneto a Caldogno: Caldogno - Marano
16.30 Anticipo Coppa Veneto ad Asolo: Pove - Concordia Fonte
17.00 Anticipo TRV : Valbrenta - Santa Croce
20.00 Anticipo Coppa Veneto a Tezze sul Brenta: Marosticense - Rossano

Domenica 5 ore 16.00

Serie D
Montecchio- Tamai

Coppa Veneto
Sarego - Alba Borgo Roma
Valdagno - Schio
Trissino - Chiampo
Longare - Cornedo
Real - Arzignano
Virtus Romano- Thiene
Ellesse - Sarcedo
Rosà - Istrana
San Floriano -Romano
Mussolente -Vedelago
Abano- Camisano

Trofeo Regione Veneto Prima Categoria

Lonigo - Tezze
Gambugliano - Sovizzo
Le Torri - Leodari
Atheste - Nova Gens
Due Monti - Teolo
Alto Astico - Malo
San Vito -Torre Valli
Dueville -Summania
San Giorgio - Azzurra
Borso -Campese
Luparense - Cartigliano
Belvedere - Nove
Godigese - San Fortunato
Marchesane - Olimpia



Trofeo Regione Veneto Seconda Categoria
Grancona - La Contea
Spes Poiana - Merlara
S.Maria Camisano - Fontanivese
Arso - San Vitale
Brendola - Altavilla
Castelgomberto - Ponte dei Nori
Montecchio Sp - Recoaro
Costabissara -Union Olmo
San Lazzaro - Alte
Fimarc - San Paolo
Monteviale - Quinto
Berton -Maddalene
Cresole - R.Berica
Isola - Cà Trenta
Silva -Marola
Canove -Tre Ci
Poleo - Valdastico
Lugo -Concordia
Molina -Orsiana
Colceresa - Toniolo
Fara - Breganze
BP - Longa
Grantorto - SPF
Mottinello - Juventina Laghi
Campolongo -Vallonara
Eurocalcio - Galliera
S.Martino L. - S.Anna
Angarano - Spineda
Eagles -Cassola SM

Altair - Carmenta 0-2

La formazione schierata nel primo tempo dall'Altair : Candia, Rivali, Trentin, Duso E Ronga. Accosciati: Capparotto, Dal Lago, Basso, Farinaro, Todescato; manca Timillero.

ALTAIR - CARMENTA 0-2

Il Carmenta vince due a zero con l Altair in maniera meritata; la differenza dei valori e di allenamenti svolti dalle due squadre è evidente: il Carmenta ha iniziato una settimana prima dell'Altair e gioca in prima categoria.
Tuttavia i ragazzi dell'Altair non hanno demeritato e sono riusciti a tenere testa per lunghi tratti ai più quotati avversari.
La squadra di Maccà, oltretutto, era priva di alcuni elementi importanti; in difesa mancava Guglielmi e Farinaro è stato bloccato da un risentimento in fase di riscaldamento; a centrocampo Maccà non ha potuto schierare Pavan e in attacco Sasso e Tosetto.
Queste le formazioni:
Altair: Capparotto (Marin), Todescato (Possamai), Dal Lago (Munari), Candia (Baron), Riva, Duso (Caregnato), Rivali (Cucchiara), Basso (Rotolo), Trentin (Padovan), Ronga, Timillero (Dal Pozzo). Allenatore: Nicola Maccà
Carmenta: Cattani (Mariga), Miolo (Comin), Menegatti (Cenzon), Barco, Cogno (Perrone), Vanzetto (Salvadori); Freato (Sellaro), Ferro (Biffanti), Vezzaro, Bartolomei (Bressan), Volpato (Venturin) Allenatore: Valter Bedin

Stasera amichevole Altair - Carmenta

Questa sera alle 20.30 al campo di San Pio X° s'incontrano Altair e Carmenta.
Nicola Maccà ha convocato tutti i giocatori a disposizione, ovvero
Capparotto e Marin (portieri)
Dal Lago, Duso, Farinaro, Munari, Riva, Todescato, e lo Junior Caregnato (difensori)
Cucchiara, Dal Pozzo, Rivali, Ronga (esterni)
Baron, Basso, Candia, Possamai, Timillero, e il giovane Rotolo in prova (centrocampisti)
Padovan e Trentin (attaccanti);
Il mister non ha potuto convocare:
Guglielmi e Sasso in ferie; Mazzon appena rientrato dalle vacanze; Pavan infortunato e Tosetto (otto punti di sutura rimediati sabato scorso); Bortolaso che si trasferisce a Venezia per motivi di studio, Alberti non ancora in condizione.

Il Carmenta di Valter Bedin è squadra di due categorie superiori con molti elementi di qualità.