Risultati e classifica della 20 giornata

Risultati
Cresole - Azzurra 0-0 il Cresole sempre appannato (giocata ieri)
Grifoni - Brogliano 2-0 (giocata ieri)
Bellaguardia - San Lazzaro 3-2 (San Lazzaro in vantaggio, il Bellaguardia rimonta e vince con un rigore al 95')
San Paolo - Altair 0- 0 (gol di Trevisan del San Paolo annullato per dubbio fallo sul portiere)
San Vitale- Ponte dei Nori 2-0 ( il San Vitale solo al comando)
San Bortolo - Grifone 6-0 (il San Bortolo se la prende con il malcapitato Grifone)
Stanga - Ospedaletto 0-1 (rientrano i dissidenti; forse era meglio se giocavano anche domenica scorsa!)
Postumia- Bertesina 2-2 (era già stata giocata tempo addietro)

Classifica ( tutte le squadre hanno giocato 20 partite)

San Vitale 47
Cresole 45
San Bortolo 45
Grifoni 39
Postumia 35
Altair 30
Bellaguardia 28
Stanga 26
San Paolo e Ponte dei Nori 25
Brogliano e Azzurra 24
San Lazzaro 23
Ospedaletto 13
Bertesina 9
Grifone 5

Commento

L'Altair reduce da un periodo critico di tre sconfitte doveva per forza di cose fare risultato contro il coriaceo e volitivo San Paolo di mister Renso. E' arrivato un punticino che non risolve certo i problemi di mancanza di risultati della squadra gialloblù ma, perlomeno, frena la crisi di risultati delle ultime giornate.
Ancora una volta Maccà è costretto a fare i conti con l'infermeria: mancano tre centrali difensivi su quattro (Riva, Guglielmi e Serafin), il portiere Marin, gli esterni Cucchiara e Ronga e l'attaccante Sasso; torna in panchina dopo tre mesi il portiere Corazza.
In difesa arretra Munari sulla linea dei terzini e Todescato si trasferisce al centro. Ma dopo un solo tempo il mister sarà costretto a cambiare anche l'ultimo centrale rimasto De Zorzi, e dovrà adattarsi con i Jolly difensivi Todescato e Munari al centro e con il giovane Meggiorin sulla corsia di destra.
Il San Paolo è ben piazzato in campo, con un buon portiere, Iposi, con due difensori di grande esperienza (Mastella e Skroce), con Busato a dirigere il gioco e con Trevisan in avanti a creare problemi alla raffazzonata difesa dell'Altair.
Le due squadre ci mettono dieci minuti a capirsi e a fronteggiarsi: Maccà arretra Cunico a marcare Busato e inaridisce le fonti del gioco del San Paolo, Zanella, Mosele e Cervio cominciano a macinare situazioni e l'Altair si riversa con maggior decisione nel campo avverso. Al 15' l'Altair batte due angoli consecutivi e sul secondo Iposi anticipa Todescato. Poi cerca di farsi vedere Oppong senza esito. Al 17' Trevisan si muove bene su tutto il fronte d'attacco ma calcia alto.
Al 18' Cunico conclude da fuori: c'è una deviazione di tacco di Zanella e la palla finisce a lato.
Al 27' ci prova Pizzolato con una punizione da lontano ma la palla finisce fuori di un metro.
Al 30' Mosele crossa e Mastella respinge proprio davanti al suo portiere. Al 33' c'è un'azione molto insistita dell'Altair con tiri di Mosele, Lorenzo e Da Rin che manda a lato. Al 40' il San Paolo è molto pericoloso in contropiede con Reali ma Sanson chiude bene.
Nel primo tempo le due squadre si sono affrontate con energia, ma il risultato non si è sbloccato. Se una prevalenza c'è stata seppur lieve è dell'Altair che però non ha impensierito Iposi se non con cross e traversoni abbastanza prevedibili.
Nel secondo tempo il San Paolo appare più grintoso e risoluto: Trevisan e Santinon impegnano la difesa gialloblù con pericolose incursioni che Sanson controlla con la sicurezza di un veterano.
Al 18' scatta Reali sulla fascia destra e Sanson è bravo a chiudergli lo specchio della porta. Nell'Altair escono Oppong, Mosele, Cunico e Cervio sostituiti da Dal Pozzo, Pavan, Basso e Favero, ma i fattori non cambiano, anzi sembra che la nuova prima linea non riesca ad incidere anche se Pavan appare voglioso di rientrare in condizione.
Al 30' del secondo tempo Maccà effettua l'ultima sostituzione ma un minuto dopo esce dal campo Zanella per infortunio. Il ragazzo dovrà essere portato al Pronto Soccorso per una distorsione alla spalla, a seguito di una brutta caduta.
L'Altair appare stanco e in sofferenza per dover finire la partita con soli dieci giocatori e il San Paolo tenta il tutto per tutto per vincere: al 38' Sanson in uscita calcia contro Trevisan che controlla e potrebbe segnare il più facile dei gol ma l'arbitro fischia un fallo sfuggito ai più.
Nel capovolgimento di fronte Pavan è fermato in modo brusco da un avversario anche in questo caso senza esito.
Munari e Todescato riescono a fare buona guardia fino al 90' e la partita finisce con il classico 0-0 che scontenta tutte e due le formazioni: il San Paolo perchè deve rimandare l'aggancio alle posizioni nobili della classifica, l'Altair perchè deve rinviare l'appuntamento con la vittoria che manca da un mese!

La Stanga trova gli stimoli e la voglia per battere l'Altair

Recuperi:
Postumia- Azzurra 5-0
San Paolo - Brogliano 0-0
Classifica aggiornata
Cresole e San Vitale 44
San Bortolo 42
Grifoni 36
Postumia 35 *
Altair 29
Stanga 26
Bellaguardia Ponte dei Nori San Paolo 25
San Lazzaro e Azzurra 23
Brogliano 23
Ospedaletto 10
Bertesina 9 *
Grifone 5
* UNA GARA IN PIU'


Risultati

Stanga - Altair 1-0 segna Vedovato al 35' del 2 tempo; Stanga tutta grinta; Altair molle..
San Bortolo- Ponte dei Nori 0- 3 il San Bortolo infuriato con l'arbitro
Grifoni - Postumia 1-0 Grifoni in vantaggio all'ultimo assalto
Cresole - San Paolo 1-1 il Cresole perde colpi
Grifone - San Vitale 0-4 senza storia (almeno apparentemente)
San Lazzaro -Bertesina 2-0 ( San Lazzaro in nove per tutto il secondo tempo)
Ospedaletto- Azzurra 0-3 Vittoria netta
Bellaguardia - Brogliano 2-1 gara combattuta fino alla fine.

Classifica ( molto più corta di qualche settimana fa; per il quinto posto sono in lotta molte squadre)

Cresole e San Vitale 44
San Bortolo 42
Grifoni 36
Postumia 32
Altair 29
Stanga 26
Bellaguardia e Ponte dei Nori 25
San Paolo 24
San Lazzaro e Azzurra 23
Brogliano 22 ( in dieci punti ci sono 9 squadre!!!)
Ospedaletto 10
Bertesina 9
Grifone 5

Commento

Una settimana convulsa in casa Stanga finisce con il riverberarsi positivamente sulla squadra di casa e negativamente per l'Altair che gioca una partita fiacca e priva di cattiveria agonistica e lascia sul campo i tre punti e non solo quelli.
La Stanga dopo il cambio del mister ha perso mezza squadra, Rossetto, Valentini, Dellai, Bertocco, Esposito, Cacco, fra squalificati e solidali con il mister Zanetti che è stato sostituito dopo la sconfitta con il Bertesina. Ma i ragazzi che vanno in campo, dopo aver mantenuto l'impegno con la società, i vari Zancan, Tonello, Fasolato, Curtarello, Capellari, Barbagallo ai quali vengono affiancati i giovani Stojanovic, Pacifico e Benchi, giocano con un impegno encomiabile e con una carica agonistica notevole; dall'altra parte della barricata i gialloblù dell'Altair che pensano forse ad una passeggiata, partono forte e impegnano la difesa avversaria, ma alla distanza s'impaludano in un gioco lento ed involuto, e nel finale vengono anche trafitti da Vedovato e perdono la gara. Per onestà va detto che anche Maccà non aveva potuto schierare la miglior formazione, essendo privo di Corazza, Marin, Todescato, Guglielmi, Mosele, Dal Pozzo, Zanella, Serafin e potendo portare solo in panchina Cunico, Pavan e Ronga, non ancora al massimo della condizione.
Il mister dell'Altair fa giocare il terzo portiere della stagione, il giovane Andrea Sanson che ha svolto bene il suo compito, fa esordire il difensore Davide Mazzon, al rientro dopo un anno e mezzo di lontananza dai campi, schiera un centrocampo inedito mettendo Cucchiara, Basso e Cervio a fianco di capitan Munari.
Ma oggi qualunque ricetta si sarebbe rivelata inutile, vista la volontà manifestata dai ragazzi delle triade Chimetto, Zanandrea e Rigo e vista l'opacità della prestazione di molti gialloblù.
Eppure la squadra di Maccà non era partita affatto male: dopo i primi minuti di studio, al 9' l'Altair costruisce una gran palla gol: dopo un calcio d'angolo la palla perviene a Munari che, dal limite, fa partire una gran botta che va a stamparsi sulla traversa, sulla ribattuta arriva Oppong che impegna Zancan. Al 12' ancora dal limite dell'area conclude Basso ma la palla termina a lato; al 14' lo stesso Basso viene affondato in area ma l'arbitro da una punizione alla difesa. Al 17' nella stessa azione ci sono due conclusioni di Oppong e di Cervio che attreversano lo specchio della porta, al 24' ancora Munari calcia fuori da buona posizione, al 25' su un bel cross di Da Rin, Cucchiara, pressato dai difensori, non arriva alla deviazione per un pelo. L'azione si ripete in fotocopia al 31' con un cross di Da Rin e una conclusione di Cucchiara fuori dallo specchio della porta. Infine al 41' è Munari ad effettuare un tiro cross che Zancan respinge.
La Stanga si difende con ordine, attorno a Curtarello e al giovanissimo Stojanovic, filtra il gioco dell'Altair a centrocampo, grazie al lavoro di Cerato, Pacifico e Capellari, e tenta di alzare il baricentro con tre punte, Vedovato al centro, e Barbagallo e Benchi sulle fasce laterali, anche se, sopratutto i due esterni svolgono un grande lavoro di contenimento, ma poco si affacciano dalle parti di De Zorzi e Riva.
Nel secondo tempo ci si attende che l'Altair concretizzi il lavoro fatto nel primo tempo, invece gli attaccanti gialloblù continuano ad essere in giornata chiaro-scura e il lavoro di Basso e Munari si rivela infruttifero. Al 4' Oppong avrebbe una buona opportunità ma tira alto dal dischetto di rigore, al 12' c'è un cross di Basso che non sortisce effetti, al 16' ancora Munari entra in area ma Zancan lo chiude in angolo. Al 17' l'arbitro annulla un gol a Sasso per dubbio fuorigioco.
Maccà le prova tutte per cercare di trovare il bandolo della matassa. Entrano Lorenzo per Cucchiara, Cunico per Mazzon e Favero per Sasso. Nel finale faranno la loro ricomparsa anche Pavan e Ronga, al posto di Da Rin e De Zorzi. Ad un certo punto della ripresa l'Altair viene a schierarsi con un 3-4-3 molto sbilanciato in avanti, ma l'esito della pressione produce solo calci d'angolo e punizioni dal limite prive d'esito. Anzi la Stanga dopo una gara dedicata tutta al contenimento inizia ad affacciarsi dalle parti di Sanson: nella prima circostanza è bravo il giovane portiere a chiudere Barbagallo, nel secondo caso è pugnace Vedovato, che calcia per due volte venendo rimpallato dalla difesa e al terzo tentativo pesca il jolly andando ad insaccare all'incrocio dei pali.
Mancano dieci minuti alla fine e si capisce che il risultato finale non cambierà: Zancan, Curtarello e compagni, ci mettono l'anima e gli avanti dell'Altair sembrano poco lucidi ed incisivi.
Dopo un gol annullato a Riva per fuori gioco ed alcune mischie in area l'arbitro fischia la fine della gara.
La partita di oggi dimostra che a questi livelli, su campi piccoli e non certo in condizioni ottimali, conta molto di più la convinzione e la voglia con cui si affrontano le partite che non la tecnica dei giocatori schierati: per tutta la gara l'Altair ha dato l'impressione di potersi imporre sul suo avversario, ma alla fine ha prevalso chi ha saputo soffrire di più.

Dal giornale di Vicenza del 14/2

Il notiziario di mezza settimana dice che:
- la Stanga ha cambiato allenatore; ha lasciato ( o è stato sostituito, non è chiaro) Zanetti che è stato rilevato da una vecchia conoscenza del calcio dilettantistico Gianni Chimetto, ex presidente dello Sporting Ospedaletto.
- Come previsto Zanella è stato squalificato per un turno. Squalificati anche Bertocco della Stanga; ed inoltre Carollo del San Lazzaro, Grigolato e Lovato dell'Azzurra Agno, Pretelita (3 giornate) ed Elia (2) del Grifone 98, Bonato dei Grifoni, Zarantonello (2), Pizzolato e Reali del San Paolo, Lunardi del Brogliano, Polato del Cresole.
- Alessandro Da Rin è entrato in diffida per la terza ammonizione.
- All'allenamento di ieri sera hanno partecipato quasi tutti i componenti della rosa. Ha svolto allenamento regolare Stefano Pavan, mentre Alessio Ronga ha effettuato allenamento differenziato.
Assenti per infortunio Guglielmi ( problemi alla caviglia) e il portiere Marin che ha subito un colpo al fianco.

Dal Giornale di Vicenza del 14/2/2009
CALCIO TERZA. STANGA NEL CAOS: MOLTI GIOCATORI MINACCIANO DI NON SCENDERE IN CAMPO DOPO L’ESONERO DI ZANETTI
Via il tecnico, spogliatoio in rivolta
Nicola Negrin
Non ci sarà Marco Zanetti domani sulla panchina della Stanga (girone A), ma a quanto pare non ci sarà nemmeno metà squadra. Lo spogliatoio, infatti, non ha gradito la decisione della società di esonerare l’allenatore e per questo motivo ha deciso di… ribellarsi. «Buona parte di noi, in segno di attaccamento col tecnico, ha deciso di non scendere in campo domani nella sfida contro l’Altair, – dichiarano i giocatori Danio Rossetto e Giacomo Valentini a nome dei compagni coinvolti.
Siamo stanchi di essere presi in giro da una società fantasma che quelle rare volte che si vedere lo fa per distruggere l’armonia di un gruppo solido come il nostro». Ma ricapitoliamo i fatti. Esonero a sorpresa. Nella giornata di martedì la Stanga decide di interrompere il rapporto con Marco Zanetti, comunicandolo alla squadra nei minuti antecedenti l’allenamento serale del giorno stesso. «Senza aver richiesto l’opinione della squadra – raccontano Rossetto e Valentini – ci è stato comunicato in spogliatoio l’esonero di Zanetti. Così, abbiamo chiesto alla dirigenza di avere un chiarimento interno tra giocatori, ma la rosa è stata posta davanti a un ultimatum: “Non avete niente da discutere. Così è deciso altrimenti quella è la porta”. Fossimo dei professionisti la società avrebbe le sue ragioni, ma giochiamo in Terza, non prendiamo un rimborso spese e crediamo quindi fosse dovere della dirigenza sentire il pensiero dello spogliatoio». Patto… poco consensuale. La società, inoltre, comunica alla squadra di aver interrotto il rapporto di lavoro con zanetti in seguito a un «accordo amichevole», ma i giocatori non ci stanno, e contattano l’allenatore. «Ci pareva giusto sapere il motivo dell’esonero, perché la situazione ci sembrava abbastanza strana – proseguono -. E, infatti, Zanetti ci ha riferito che non aveva nessuna intenzione di andarsene perché era molto legato al gruppo; e già questo dovrebbe far capire che non si tratta di separazione consensuale. Tuttavia, per uscire dall’imbarazzo i dirigenti adducono a motivazioni palesemente ridicole e infondate, smontate grazie all’intervento del mister. Dunque, abbiamo saputo che zanetti è stato allontanato per il voto contrario di 11 su 12 elementi del consiglio dirigenziale. Unico voto favorevole è stato quello del presidente Zanandrea. Premettiamo, in ogni caso, che 8 di questi 12 non hanno mai presenziato alle partite e nessuno li conosce». Niente derby. I giocatori, una quindicina, prendono dunque una presa di posizione netta, e chiedono che Marco Zanetti venga richiamato in panchina a costo di non scendere in campo. «Abbiamo chiesto una proroga di tre settimane, ma giovedì ci è stata confermata la decisione. Come se non bastasse è stato esonerato anche l’allenatore in seconda, Andrea Congiu, ragazzo che ha sempre giocato con noi, e che stato scaricato come fosse l’ultimo arrivato». Come già annunciato nei giorni scorsi alla guida della squadra ora ci sarà Gianni Chimetto.

Ancora una sconfitta per l'Altair

Risultati della giornata

Altair - San Bortolo 2-4 fino ad un quarto d'ora dalla fine Altair in vantaggio, poi si scatenano gli avanti amaranto.
Azzurra - Bellaguardia 2- 4
Bertesina - Stanga 2-1 la banda di Versolato conferma il suo stato di grazia.
Brogliano- San Lazzaro 5-2 alla fine del primo tempo risultato sul 2-2. Solo nel finale il Brogliano segna le reti decisive. Cuccarolo a segno per la terza domenica consecutiva.
Grifone - Ospedaletto 2- 1 Prima vittoria per i ragazzi di Bertesinella
Ponte dei Nori - Cresole 1-1 i valdagnesi sbagliano un rigore che poteva cambiare la testa della classifica.
San Paolo- Grifoni 3-1 i vicentini in forma, gli arzignanesi al palo.
San Vitale - Postumia 0-2 nonnostante l'espulsione di Zanellato che ha lasciato in dieci gli ospiti-

Classifica

Cresole 43
San Bortolo 42
San Vitale 41
Grifoni 33
Postumia 32
Altair 29
Stanga e San Paolo 23
Ponte dei Nori Brogliano e Bellaguardia 22
Azzurra e San Lazzaro 20
Ospedaletto 10
Bertesina 9
Grifone 5

La classifica si accorcia. A parte le prime tre che sono sempre più in fuga. Dai 33 dei Grifoni ai 20 del San Lazzaro ci sono 10 squadre che si disputano i due posti dei play off!!

Commento

I ragazzi dell'Altair escono comunque a testa alta dallo scontro contro la corazzata San Bortolo. A quindici minuti dalla fine il risultato li vedeva ancora avanti: poi in tre minuti è successo praticamente di tutto e la partita ha cambiato completamente volto. Ma rimane la prova generosa fornita dall'Altair per tre quarti della partita e la sensazione che con la miglior formazione e questo carattere anche il San Bortolo possa essere superato, con il rispetto che lo squadrone granata, infarcito di nomi grossi del dilettantismo vicentino, incute.
E' che Padoan, Perin, Zanuso, Masiero, Marchesini e compagni appartengano ad una categoria superiore deve essere frullato anche per la testa di Munari e c. se è vero che l'inizio è tutto per la squadra di Montini.
Dopo 5' si intuisce che la terza della classe non ha intenzione di scherzare: trame ariose, gioco ficcante per le punte Padoan e Perin, inserimenti di Cisco e Segato, mettono in difficoltà la squadra di Maccà ed il gol si concretizza nella prima vera opportunità: Perin si libera sulla destra e tira verso la porta di Marin. La palla batte sul palo e arriva giusto sui piedi di Padoan che ringrazia e segna.
L'Altair fatica a reagire, ma pian piano entra in partita: Zanella e Munari cominciano a dirigere il gioco e davanti Sasso e Lorenzo lavorano molti palloni. Al 12' Lorenzo centra un pericoloso pallone senza conseguenze, al 14' è Sasso a concludere alto.
Ovviamente il San Bortolo non sta a guardare ed in contropiede cerca di rendersi pericoloso: al 21' Marin para una conclusione di Marchesini, ma un minuto dopo l'Altair reagisce e va vicino al gol con Cervio che si allarga sulla destra, supera anche Colombara, ma trova un difensore pronto a respingere sulla linea. Al 24' c'è una brillante azione di Dal Pozzo che viene chiuso dalla difesa e al 33', quasi naturalmente arriva il pareggio dell'Altair. Su un cross in area Fabris strattona Sasso lanciato verso la porta, l'arbitro concede il rigore ma non si sente di intervenire sul difensore che difende da ultimo uomo in una chiara occasione da gol.
Comunque Zanella trasforma con freddezza e pareggia.
Il San Bortolo cerca subito di riportarsi in vantaggio ma De Zorzi va ad immolarsi su Perin salvando in angolo. Al 38' lo stesso Perin scheggia il palo esterno con una bella conclusione dalla distanza e due minuti dopo s'infortunia abbastanza gravemente Cisco. Il ragazzo deve essere soccorso con l'ambulanza del Pronto Soccorso di Vicenza per una distorsione al ginocchio. Tutto l'ambiente dell'Altair fa gli auguri al ragazzo di una pronta guarigione. L'ultimo episodio del tempo vede protagonisti ancora Fabris e Sasso: il difensore strattona molto energicamente l'attaccante dell'Altair ma l'arbitro non se la sente di concedere un secondo rigore e ammonisce Sasso. Nel secondo tempo l'Altair parte con molta grinta: Maccà sostituisce Sasso (preso di mira da Fabris e dall'arbitro) e schiera il giovane Oppong che ha voglia di mettersi in mostra. Al 6' una bellissima azione tutta di prima viene fermata per un fuorigioco di Lorenzo almeno dubbio. Sul capovolgimento di fronte Padoan conclude fuori. Al 8' è Dal Pozzo a chiudere alto e al 16' il lanciato Oppong è fermato con le cattive dal solito Fabris che verrà sostituito di lì a qualche minuto. Al 19' l'Altair passa: il solito irrefrenabile Oppong si guadagna un pallone sulla fascia destra e Lorenzo è rapido ad infilare l'incolpevole Colombara.
La reazione del San Bortolo tarda ad arrivare e l'Altair confeziona due splendide azioni che potrebbero dare il 3-1 ma sia Cervio che Oppong a pochi metri dalla porta si fanno chiudere da Colombara. Nell'Altair però cominciano a sentirsi i problemi di formazione (mancano Cunico e Pavan in mezzo al campo, Mosele e Ronga sulle fasce laterali, ecc.) e Montini può disporre in panchina di giocatori del calibro di Dalla Pozza, Dalle Nogare, Pozzato e Cecchin. In particolare Denis Dalla Pozza è in grado di fare la differenza e la cosa si avverte.
Al 28' del secondo tempo c'è un calcio d'angolo per gli ospiti: la palla arriva in area dove Giulio Todescato, forse disturbato dagli avversari, forse stanco per il generoso impegno, colpisce malamente il pallone e lo insacca nella propria porta; non passa nemmeno un minuto e il San Bortolo passa in vantaggio, grazie all'astuzia dell'attaccante Perin abile ad intrufolarsi nella retroguardia gialloblù. Al 31' Zanella fa un fallo di gioco a metà campo: per l'arbitro l'intervento è da ammonizione è visto che è il secondo giallo espelle il regista dell'Altair. In tre minuti la partita è decisamente cambiata: di fronte a situazioni come queste, sarebbe impossibile per chiunque trovare la forza per reagire, invece i ragazzi di Maccà trovano le elergie per battersi fino alla fine, anzi hanno con Cervio una clamorosa palla per riequilibrare la partita ( il ragazzo a fine partita dirà di essere stato agganciato dal portiere del San Bortolo) e insistono con Oppong, Lorenzo, e anche con i difensori fino al fischio finale. La beffa tocca a Manuel Marin che dopo aver giocato sempre al massimo incappa proprio nel finale in un clamoroso infortunio: un pallone innocuo carambola sui suoi piedi e finisce sulla linea di porta. Quando il ragazzo lo raccoglie per l'arbitro ha già superato la linea bianca e concede il gol del quattro a due finale.
Da segnalare l'ottima prova di Dalla Pozza che nei minuti finali ha fatto ammattire la difesa dell'Altair e ha costruito anche un'opportunità conclusa sulla traversa.
Un'ultima considerazione: la dirigenza del San Bortolo ha speso molti soldi per costruire una squadra che può vincere qualunque partita, specie contro squadre povere, infarcite di giovani provenienti dal vivaio e rimaneggiate dagli infortuni come l'Altair. Perchè voler a tutti i costi smarameldeggiare con gesti inopportuni o con atteggiamenti da prime donne??

Brevi di metà settimana

Da Sport Quotidiano di Sabato 7 Febbraio

Nella gara di recupero il Ponte dei Nori non è andata più in là dello 0-0 contro il Bertesina. Va detto che nel girone di ritorno la squadra di Versolato sta tenendo un passo diverso da quello del girone d'andata ed ha già impattato contro il Postumia e perso con il minimo scarto dal Cresole e dal San Bortolo.

In classifica il Ponte dei Nori sale a 21 punti e il Bertesina a quota 6.

E' uscito il Comunicato della FIGC provinciale. Come previsto Andrea Cunico è stata squalificato per una giornata per somma d'ammonizioni.
Sono incappati nei rigori della giustizia sportiva per due giornate Duric del Grifone (due giornate) e Cabion del Postumia e per una giornata Pellizzaro del San Vitale, Faggionato e Curtarello della Stanga, Fincato e Mauriello dell'Ospedaletto, Battilana del Brogliano e Busato del San Paolo. Essendo provvedimenti relativi anche a gare arretrate o di recupero potrebbero anche essere già stati scontati.
Stasera seduta di allenamento agli ordini di Nicola Maccà coadiuvato da Davide Toffoletto e Ruggero Sanson. Assenti Serafin, Mosele, Megiorin e Riva ( questi ultimi due passati al campo a salutare i compagni) per vari problemi fisici. Si è allenato a parte Ronga mentre Pavan e Corazza hanno svolto parte della preparazione con i compagni. Presenti: Marin, Todescato, Da Rin, Guglielmi, De Zorzi, Munari, Zanella, Cervio, Basso, Dal Pozzo, Lorenzo, Oppong, Favero, Sasso, Cucchiara e Cunico.

Nello scontro al vertice s'impone il Cresole

Cunico e Munari ingabbiati dal centrocampo del Cresole (foto da USD Altair su Facebook)

Risultati
Cresole- Altair 3-2 (inutile la doppietta di Zanella)
S.Lazzaro- Azzurra 1-2 ( a segno Cuccarolo per il San Lazzaro)
San Bortolo - Bertesina 1-0 ( il Bertesina spavaldo con una delle prime ma perde con il minimo scarto)
Stanga -Brogliano 0-2 ( si ferma la rincorsa della Stanga)
Bellaguardia - Grifone 4-1 ( il Grifone sempre più ultimo)
Grifoni - Ponte dei Nori 1-1 ( i valdagnesi fermano ancora la marcia dei Grifoni)
Postumia - San Paolo 0-2 ( è crisi per la squadra di Merlo? Un punto in tre partite)
Ospedaletto - San Vitale 0-2 ( nessuna sorpresa ad Ospedaletto)

Classifica
Cresole 42
San Vitale 41
San Bortolo 39 ( sempre più in fuga le prime tre!)
Grifoni 33
Altair e Postumia 29
__________(zona Play-off)
Stanga 23 ( occasione persa per i ragazzi di Zanetti)
Ponte dei Nori, Azzurra, San Paolo e San Lazzaro 20
Bellaguardia e Brogliano 19
Ospedaletto 10
Bertesina 5
Grifone 2

Commento

Il Cresole è primo in classifica e il campo spiega subito il perchè: la squadra di Gesualdo Albanese ha ottime individualità in Binotto, capocannoniere della terza categoria, in Lazzaro e Contin, due esterni molto continui nel proporsi e nel rilanciare l'azione, nell'esperto mediano Fabiasco ricucitore del gioco. Albanese mette in campo molto bene il suo team e i suoi ragazzi si applicano con grande diligenza sul pressing, e sugli schemi proposti. Ma l'Altair non ha intenzione di fare da sparring partner e Zanella e compagni non dimenticano di certo di essere stata, finora, l'unica squadra in grado di battere il Cresole.
Maccà ha preparato bene la partita, mettendo De Zorzi al centro della difesa, Cervio sulla fascia sinistra al posto di Ronga e riconfermando in avanti il duo Oppong- Sasso.
Dopo soli 2' l'Altair è già in vantaggio: Zanella è in palla e voglioso di recuperare la miglior condizione. L'esterno avanza in posizione centrale e piazza una botta notevole che il portiere Saccozza vede all'ultimo momento: l'estremo difensore pasticcia e la palla finisce in rete.
L'Altair cerca di non chiudersi e di fare la partita: al 6' è Cervio a concludere alto dopo una respinta della difesa. Al 9' la squadra ospite calcia due calci d'angolo consecutivi e sul secondo è il solito Zanella a rendersi pericoloso.
Pian piano il Cresole comincia a macinare il suo gioco e l'Altair arretra fin troppo il baricentro del gioco. I gialloblù sembrano schiacciati dalla prima della classe che li mette in notevole difficoltà: al 18' Binotto porta a spasso la difesa e conclude da posizione angolata; ci pensa Todescato a salvare sulla linea, imitato un minuto dopo da Riva che respinge la conclusione di Centin.
La pressione produce i suoi frutti al 31': su un lancio filtrante De Zorzi non c'è perchè uscito sul portatore di palla e Riva svirgola il pallone che arriva al solito Binotto che folgora Marin.-
Al 37' si fa vedere per la prima volta Oppong, non all'altezza delle ultime prestazioni, e il suo tiro è parato, ma la pressione del Cresole continua e la squadra di casa appare più in palla anche dopo l'intervallo. All'8' c'è una punizione di Zanella senza esito e un minuto dopo l'Altair capitola: Riva liscia il cross centrale e Lazzaro smarcato non ha difficoltà a battere Marin.
La reazione dell'Altair, dopo qualche attimo di comprensibile sbandamento, è veemente: al 23' è il neo entrato Dal Pozzo a tirare fuori, al 25' è l'altro neo entrato Cucchiara a vedersi anticipato dal portiere in uscita, al 30' lo stesso Cucchiara colpisce di testa a colpo sicuro, ma la palla s'impenna e ricade sulla traversa. a
Al 33' arriva il meritato pareggio: Todescato calcia una punizione col contagiri sulla testa di Zanella, lasciato colpevolmente libero e il ragazzo trafigge Saccozza.
Nella squadra ospite passa per un momento la sensazione di poter far propria l'intera posta. la banda bassotti di Maccà, formata da Cucchiara, Dal Pozzo, Lorenzo, Cervio e Zanella mette spesso in difficoltà i difensori del Cresole, grazie a buoni scambi sul limite dell'area avversaria.
Ma quando ormai la partita sembra avviata verso il pareggio, c'è un capovolgimento di fronte, con una profonda incursione di Polato. Todescato è ai box per crampi e la difesa non è schierata al meglio, il retropassaggio dell'esterno sinistro prende d'infilata Guglielmi e compagni e la palla arriva a Faccin che trasforma quasi come si trattasse di un calcio di rigore.
La reazione dell'Altair è in alcune azioni ben costruite: su una di queste Dal Pozzo viene fermato con decisione dalla difesa del Cresole, ma il ragazzo a fine partita confermerà che l'intervento è stato grintoso ma regolare. Il tempo passa senza che si possa rimediare. Alla fine resteranno solo le recriminazioni per le ingenuità difensive che hanno condizionato una buona prova della squadra di Maccà.