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domenica 31 ottobre 2010

A San Pio X° Stanga - Grisignano 1-0

Abbiamo assistito a Stanga - Grisignano, giocata sul campo di San Pio X°.
Due squadre molto accorte si sono affrontate sopratutto sul piano agonistico, con poche occasioni di gol. La Stanga è sembrata ben organizzata nel reparto difensivo. Con Sanson molto attento e una difesa praticamente esente da pecche che non ha permesso al Grisignano di creare opportunità.
In avanti la Stanga ha risentito dell'assenza di Spolzino ed ha fatto giocare Yaya Bance e Guebre, che si sono dimostrati abbastanza abili nel contropiede.
Immagini di Stanga - Grisignano di domenica 31 Ottobre
Questa la formazione messa in campo da Manfrin: Sanson;  Cisco, De Zorzi, Zoso D., Zoso A.; Pasquale, Terenzani ( Megiorin ), Manfrin N. (Pampanin), Dahir (Scalabrin e poi Cappellari); Bance, Guebre (Manfrin Matteo).
Il Grisignano era privo degli squalificati Gallo e Gallio è sembrato in grado di uscire alla distanza. Ma nel momento migliore dei giocatori di Pasini, la Stanga ha realizzato su azione d'angolo e nei venti minuti che mancavano alla fine il Grisignano non è riuscito a creare alcuna opportunità pericolosa.
La formazione del Grisignano : Menegon, Barutti (Danieli), Zilio, Omenetto, Rizzetto, Cappello, Rosin (Russo), Zaniolo, Fantin (Visentin) Piovan, Tagliaro.
Al momento del fischio finale l'arbitro ha esibito il cartellino rosso a Visentin probabilmente per proteste.

Bertesina - Altair rinviata per impraticabilità di campo

La partita di Bertesina è stata rinviata perchè l'arbitro Dalla Costa di Bassano ha considerato il campo impraticabile.

Con questo reportage fotografico mi limito a fare il cronista e a raccontare quello che oggi non ho visto solo io ma abbiamo visto in cinquanta, giocatori, dirigenti e sostenitori delle due squadre.
Queste sono le immagini del Campo di Bertesina.
Lascio ai lettori giudicare. Anche perchè non voglio più essere messo in mezzo a polemiche....
La partita sarà recuperata probabilmente a metà settimana. Fino a Natale non ci sono soste nel campionato. Ragazzi che lavorano o che hanno problemi di studio o di famiglia dovranno liberarsi per disputare una partita di calcio.
E speriamo che giocando in notturna con una illuminazione non ottimale nessuno si faccia del male.....


Il campo di Bertesina (lato panchine) fotografato oggi pomeriggio dopo che l'arbitro ha deciso il rinvio della partita.


Il Campo dal lato opposto sempre oggi.


E visto che sono un pò cattivello vi metto in questo blog una foto di una vecchia partita dell'Altair, di quando il nostro campo era il peggiore della provincia di Vicenza. In questo caso l'arbitro fece disputare la partita. Solo una domanda: ma l'uniformità arbitrale??



Cliccando sulla foto è possibile ingrandirla....

mercoledì 27 ottobre 2010

Bollettino del mercoledì

Un mercoledì senza squalifiche, senza multe e senza diffide è già una buona notizia.
Passa dal campo Morello in crozzole. I compagni e i dirigenti gli si sono stretti attorno in un abbraccio amichevole e gli hanno augurato una pronta guarigione . Domani farà la risonanza a Padova: nel giro di qualche giorno la risposta.
Maccà avrà problemi di abbondanza a metà campo ed in attacco visto che si sono allenati regolarmente Pavan, Candia, Rivali, Trentin, ma problemi di numero in difesa dove, oltre a Morello, deve accusare l'indisposizione di Todescato (intossicazione alimentare) e la particolare situazione di Guglielmi che non riesce ad allenarsi con continuità a causa dei problemi di lavoro e familiari.
Stasera si è allenato un ragazzo del 1990, che potrebbe arrivare con l'apertura delle liste di dicembre, qualora perdurassero le indisponibilità di Morello e Guglielmi.
Assente Cucchiara per influenza, Possamai sempre indisponibile per i problemi alla caviglia, Padovan ancora alle prese con la pubalgia e Duso per problemi di lavoro.
Presenti invece Marin, Capparotto, Farinaro (rientrato da una vacanza a Napoli), Riva, Mazzon, Guglielmi, Dal Lago, Munari, Candia, Pavan, Basso, Dal Pozzo, Timillero, Baron, Ronga, Rivali, Trentin, Sasso, Tosetto e lo junior Schiavo.

Le pagelle.

Marin Manuel: dopo un quarto d’ora, una punizione che avrebbe parato a mani legate e a occhi bendati, viene beffardamente deviata alla sue spalle da Tommy Basso che notoriamente non è tra i suoi avversari. Per tutta la partita si limita a fare lo spettatore inzuppandosi come un babà con la piccola differenza che almeno quello (il babà) s’inzuppa di rum e notoriamente a Manuel non piace poi molto l’acqua... A pochi minuti dalla fine la palla diventa come una saponetta Palmolive e gli sfugge dalle mani finendo tra i piedi di un attaccante che passava da quelle parti e che non può esimersi da buttarla dentro…GIORNATA DA DIMENTICARE

Todescato Giulio: il pubblico, affettuosamente, lo becca quando manda un pallone in fallo laterale e lui non trattiene la frase storica del giorno “cio tosi questi xe i pie che go” e per fortuna non ha detto questi “xe i quarei che go al posto dei pie” Partita di sostanza. ONESTO

Dal Lago Giorgio: è al suo esordio stagionale e assoluto in categoria ma non pare avere timori riverenziali . Dopo dieci minuti per farlo capire anche agli avversari fa strike con un entrata in scivolata. DISINVOLTO

Munari Marco: una volta si chiamavano centromediani metodisti. Intercetta come sempre una vagonata di palloni e li smista con acume. MA CHE VUOL DIRE METODISTA??

Morello Matteo: Peccato! Ha fatto cinque partite da leone dimostrando buona tecnica, ottima posizione in campo e  tanta grinta. Il ginocchio fa crak ma lui pensa già all’ operazione e a tornare quello di prima. HIGHLANDER

Duso Antonio: quando esce Dal Pozzo la squadra è ancora sotto. Indossa la fascetta e la squadra segna 4 gol in venti minuti. Lo fa notare. E adesso ?? PREDESTINATO

Dal Pozzo Davide: nel primo tempo succedono le seguenti cose: l’arbitro lascia le squadre in campo, sotto l’acqua, per dieci minuti per cambiarsi la maglia (ps: non poteva accorgersene subito che il suo nero faceva a pugni con il blu scuro dell’Altair??) ; Basso trafigge il suo portiere con un autorete di rara bellezza; un compagno si sfascia un ginocchio praticamente da solo; non riusciamo a pareggiare nemmeno creando dieci limpide occasioni da gol. Quando il mister lo cambia capisce che non c’è l’ha con lui ma con la sfiga. SACRIFICATO ALLA CABALA

El Grinta
Basso Tommaso: Dopo aver preso due traverse ad Arzignano infilza il malcapitato Marin con una deviazione di testa. Ma nel secondo tempo fa gol nella porta giusta con una zampata piena di cattiveria e di rabbia. Ancora una volta “EL GRINTA”

Tosetto Federico: Tra gol da brivido e interviste ai giornali (vedi sotto)  non ha un momento di pace. Annuncia pubblicamente che sta mettendo sù casa con Vanessa. Porterà le paste. AUGURI E FIGLI MASCHI

Timillero Giovanni: per la prima volta sta in campo novanta minuti. E non smette un momento di correre. Pesca Basso di precisione regalandogli la gioia del gol. MARATONETA

Ronga Alessio: continuo nella spinta sulla fascia ma anche incessante nella polemica con arbitro e avversari. Se impegnasse tutte le energie solo nella spinta vincerebbe le partite da solo. CHISSA’…

Mazzon Davide: entra quasi a freddo e in un momento di sbandamento della squadra. Ma è bravo a tenere su la baracca ed il morale. IMPORTANTE

Rivali Marco: entra con la squadra in palese difficoltà e comincia a sputare polmoni a destra e a manca. Che dipenda da lui o dal calo dei grumolesi, non è dato sapere. Diciamo che può dire “io c’ero” EFFICACE

Sasso Luca: “il lupo” azzanna con inaudita cattiveria. Entra a mezzora dalla fine: fa un gol e ci mette del suo nella seconda rete di Tosetto. Il suo richiamo “Ueee.. paisa” resta nelle orecchie degli avversari…E’ FINITA LA RICREAZIONE???

Trentin Gioas: destinato ad entrare nell’undici iniziale, viene fermato durante la settimana da un risentimento muscolare. Il mister lo utilizza nel finale per fargli riassaporare il clima della gara. NG

Baron Jacopo: si adatta anche ad un utilizzo con il contagocce. E’ giovane e sa che prima o poi verrà il suo momento. NG



L'intervista  a Federico Tosetto apparsa su SPORT QUOTIDIANO (per ingrandire l'articolo è sufficente cliccargli sopra)

domenica 24 ottobre 2010

Vittoria dell'Altair Anthea che però perde Morello per infortunio

L’Altair Anthea vince una partita indefinibile, ma paga a caro prezzo i tre punti conquistati.


Matteo Morello, lo stopper arrivato a pochi giorni dall’inizio del campionato ha riportato un grave infortunio, che sarà meglio diagnosticato nei prossimi giorni ma che probabilmente obbligherà il giocatore ad una lunga sosta. Peccato, perché il difensore aveva trovato ottimi meccanismi d’intesa con gli altri compagni di reparto ed in particolare con l’altro centrale Duso. Ovviamente all’Altair attendono tutti buone notizie e soprattutto fanno al forte difensore venuto dal Fimarc i più sinceri auguri di una pronta guarigione.

Il Grumolo non c’entra con l’infortunio patito da Morello che si è procurato l’infortunio in un banalissimo contrasto a metà campo.

La squadra di Gianni Pettenon, mister e presidente, mette in campo tutto quello che ha, ma la differenza fra le due squadre sul piano tecnico e tattico e notevole e la buona volontà non basta.

Il Grumolo passa in vantaggio per primo, difende il vantaggio fino al 15 del secondo tempo. Poi subisce le trame dell’Altair e nel finale riesce solo ad accorciare le distanze.

Si gioca sul campo di San Pio X° che la pioggia va diventare insidioso e scivoloso.

Il Grumolo sembra non avere timori reverenziali contro l’Altair mentre la squadra di Maccà appare un po’ legata e “timida”. Dopo 10’ la squadra ospite va inopinatamente in vantaggio: c’è una punizione calciata dal limite dell’area. Basso attua un’involontaria deviazione di testa e Marin è battuto.

Matteo Morello, il forte difensore dell'Altair uscito per infortunio nel primo tempo




Il gol subito sembra svegliare l’Altair dal suo torpore iniziale: dopo pochi minuti Tosetto viene steso in area dal portiere del Grumolo, ma l’arbitro non se la sente di concedere il penalty e l’azione sfuma. Ancora Tosetto conclude bene dal limite ma il portiere del Grumolo respinge e Dal Pozzo calcia a lato. Al 20’ succede il patatrac con l’infortunio a Morello: entra in campo Mazzon che va posizionarsi nella stessa zona di campo.

Per dieci minuti l’Altair sembra choccato dall’accaduto e non riesce a rendersi pericoloso. Al 30’ però è ancora Tosetto ad andare a tiro senza esito. Al 31’ ci prova Todescato con un colpo di testa su angolo ma anche in questo caso la conclusione è parata.

Al 40’ tira fuori Timillero. Infine Tosetto non trova la porta su un colpo di testa da buona posizione.
Maccà che ha fatto esordire dal primo minuto Dal Lago al posto di Farinaro, ha schierato Timillero al posto di Rivali (colpito duro ad Arzignano domenica scorsa), rilancia l’esterno ex Bertesina e toglie Dal Pozzo, apparso non a suo agio nella posizione di ala.
L’Altair del secondo tempo è molto più determinata e vivace e dopo solo 7’ è pareggio: Timillero serve bene Basso che si trova a tu per tu con il portiere del Grumolo e lo trafigge.
A questo punto la squadra di casa dilaga e lo fa con l’attaccante più in forma del momento, Federico Tosetto che, tra il 25’ e il 27’è bravo, dapprima a centrare l’incrocio dei pali dopo un errato disimpegno difensivo e successivamente ad anticipare l’estremo difensore in uscita beffandolo con un tocco maligno.
L’Altair vuole vincere largamente anche per fare un piccolo regalo al compagno infortunato e dopo neanche tre minuti il neo entrato Sasso che ha sostituito Alessio Ronga, trova il gol del quattro a uno andando in porta con il pallone.
Entrano anche Trentin e Baron, ma la partita non ha quasi più niente da dire, se non fosse per l’errore di Marin a cui la palla scivola come una saponetta finendo sui piedi dell’attaccante Spaccaferri che realizza il gol del definitivo 4-2

mercoledì 20 ottobre 2010

Allenamento serale condizionato dal traffico...

La seduta di allenamento di stasera al campo di San Pio X° è stata condizionato dal traffico  che ha bloccato Federico Tosetto e ritardato l'arrivo di Candia.
L'incidente avvenuto fra i Caselli di Vicenza Est ed Ovest  con un camion cisterna che ha tamponato un tir ha obbligato a lunghe attese gli automobilisti. Tosetto che abita a Montecchio ha dovuto rinunciare ad arrivare a San Pio X°. Candia è arrivato dopo aver trascorso due ore in macchina. Altri giocatori hanno dovuto fare i conti con il traffico molto intenso.

NOTIZIE

Nicolò Padovan ha dovuto fermarsi: per il massaggiatore Acquafredda soffre di una forma leggera di pubalgia. Il giovane attaccante non ha potuto nemmeno effettuare un'attività ridotta. Giacomo Possamai soffre ancora per il problema alla caviglia e non si è allenato.
Stefano Farinaro e Nicola Riva (peraltro squalificato dal giudice sportivo per una giornata a causa dell'espulsione di domenica) saranno assenti tutta la settimana, perchè fuori sede. Rivali ha svolto l'allenamento però risentendo ancora del colpo subito domenica. Candia sta recuperando dall'infortunio alla caviglia. Pavan che domenica sconterà la seconda giornata di squalifica non si è allenato perchè impegnato per una ricorrenza familiare.  Assenti anche Timillero e Dal Lago che hanno svolto la preparazione con Mister Maccà nella serata di martedì.
Miolato e Morsoletto hanno torchiato tutti i portieri della prima squadra, degli Juniores e degli Allievi. Assente solo Capparotto.
Si sono allenati regolarmente Marin, Todescato, Candia, Duso, Morello, Rivali, Alberti, Guglielmi, Mazzon, Rivali, Munari,  Ronga, Dal Pozzo, Basso, Cucchiara, Baron, Sasso, Trentin.

Il Vicenza si allena a San Pio X°

Dal Giornale di Vicenza di oggi: il Vicenza si allena sul sintetico di Via Calvi

DAL GIORNALE DI VICENZA

Basterebbe il Novara. Capolista solitaria, vittoriosa quattro volte su quattro in casa sua, dove ha dato la paga anche a squadroni quali Livorno (4-1) e Atalanta (2-0). Più che la classica matricola terribile, una perfetta macchina da gioco e da gol plasmata da Attilio Tesser, l'allenatore che l'ha costruita l'anno scorso in C1 e l'ha guidata, quasi senza cambiare giocatori, alla vetta della B. Appunto, basterebbe il Novara a rendere complicata la trasferta che attende il Vicenza venerdì sera nell'anticipo dell'undicesima giornata (calcio d'avvio alle 20,45).


E invece il Novara non sarà l'unico avversario dei biancorossi. C'è anche il terreno. Perché gli azzurri sono l'unica formazione di B che gioca non sull'erba ma sul sintetico. Succede dall'inizio di questa stagione, dopo il completamento deciso dal club di una costosa trasformazione del terreno tradizionale e dopo aver ottenuto le necessarie approvazioni della Lega sul rispetto dei parametri fissati.

Sul sintetico non è come sull'erba. Ed ecco perché Maran ha deciso di "mandare a scuola i suoi", facendoli allenare da ieri pomeriggio e fino alla partenza, sul fondo in sintetico del campo di San Pio X in città, l'impianto dell'Altair realizzato nel 2009 che pare piuttosto simile a quello di cui si è dotato il Novara. Insomma, un corso rapido di addestramento per cercare di ammorbidire l'impatto con un terreno al quale quelli del Novara sono abituati ma gli avversari di turno no.

lunedì 18 ottobre 2010

le Pagelle

Pagelle


Marin Manuel: affabulatore incredibile: quando subisce il gol del 1-2 racconta che sette avversari gli sono saltati addosso facendogli perdere il pallone. Al colmo dell’esagerazione, racconta che tra i sette c’era anche il guardialinee e, forse, un dirigente. Preso da furore agonistico para anche un pallone destinato al fondo. Ma soprattutto para quello che sarebbe destinato ad entrare nel sacco. GRILLO

Todescato Giulio: in una difesa fisica come mai in passato, fa quasi la figura del mingherlino. Ma quando c’è da mazzolare non si tira indietro. Buono anche nella fase di spinta. FUSCELLO

Farinaro Stefano: è giovane e si vede dall’ardore. Quando le batterie sono scariche invece di starsene tranquillo parte all’arrembaggio. Per tre volte diventa l’uomo più avanzato della squadra. A quel punto Maccà lo arretra in panchina. Ma sull’uomo si dimostra fortissimo. CUORE MATTO.

Riva Nicola: entra al posto di Farinaro e si fa subito notare per alcune chicche: pregevole il passaggio di esterno coast to coast con cui potrebbe mandare in gol Alessio Ronga, pregevole l’applicazione tattica sulla fascia, pregevole l’intervento in volo plastico con cui impedisce il gol del 1-2; l’arbitro pignolescamente gli fischia contro rigore e lo manda sotto la doccia con la banale scusa che nel calcio, le mani le possono utilizzare solo i portieri... ISPIRATO

Munari Marco: quando sbaglia un passaggio dal pubblico si leva un “ohhh” di meraviglia. Si mette davanti alla difesa e fa da filtro in maniera egregia. ESIMIO

Morello Matteo: al 1’ di gioco si affaccia dalle parti di Bauce e lo grazia svirgolando un pallone invitante. Ma in difesa è un vero drago, preciso nell’anticipo e puntuale nel colpo di testa. Peccato per l’ammonizione che non ci stava. CALIFFO.

Duso Antonio: diventato capitano dopo l’uscita di Dal Pozzo ritiene questo un segno del destino e si attribuisce il merito della vittoria. Un merito c’è l’ha veramente, quello di guidare la difesa con rara sagacia. E anche quello di imporre ai suoi tra il primo e il secondo tempo la voglia di vincere. SAGGIO MA NON TROPPO

Rivali Marco: esce dopo 45’ a seguito di un’entrata killer di un avversario che gli sfregia un fianco (vedere per credere..) Segnato nel fisico ma non nel morale. Finchè sta in campo fa un paio di maratone avanti e indietro per la fascia. ATOMICO.

Trentin Gioas: sostituisce Rivali nel secondo tempo e copre la fascia sinistra con frequenti sgroppate: sembra il solito Gioas quando se ne va in una prateria ma la tira in bocca a Bauce, sembra finalmente un giocatore vero quando serve di precisione Ronga per il 2-0. RITROVATO

Basso Tommaso: sbaglia i primi quattro passaggi della partita: e tutti pensano”è lui!” Corre in ogni dove e tutti pensano “è lui”. Travolge un paio di avversari e tutti dicono “è lui” Nel secondo tempo colpisce una traversa di testa e tira una cannonata micidiale che solo un grande Bauce manda nuovamente sul legno e tutti dicono “ma chi è??” MONSTRE

Tosetto Federico: Preso nella morsa dei fortissimi Santolini e Bonati non soccombe e si guadagna la pagnotta ma quando uccella furbescamente Bauce sul primo palo con un tiro di rara precisione si capisce che ha la stoffa dell’attaccante vero. MITICO

Cucchiara Matteo: un quarto d’ora di grande sostanza a contrastare i due giraffoni del Real. Subisce qualche fallo anche pesante, ma non si scompone. FRUTTIFERO

Dal Pozzo Davide: non è il suo campo ma si adegua. Non può spaziare su ampie praterie e quando incoccia qualcuno del Real è sempre più alto e più grosso di lui. Ma è diligente ed ordinato quanto basta. LO CHIAMAVANO SMILZO.

Lo Smilzo

Timillero Giovanni: venticinque minuti di corsa e di temperamento. Serve un paio di palloni d’oro a Gioas e ad Alessio purtroppo non finalizzati. Ma sta crescendo: quando apprenderà i rudimenti dello stare in campo, sarà giocatore di prospettiva. TOURBILLON

Ronga Alessio: lanciato da Riva supera in velocità il suo diretto avversario e solo davanti al portiere incrocia troppo il tiro mandando il pallone a mezzo metro dal palo. Ma dopo pochi minuti segue bene l’azione di Trentin e la mette lì dove Bauce non può arrivare. Alessio è così: o tutto o niente. ESAGERATO

Baron Jacopo: deve dare una mano nel finale quando il Real va in forcing undici contro dieci. Lo fa con la puntuale diligenza. ZELANTE.

Maccà Nicola: Orfano di Pavan, e privo anche di Candia, manda Munari a fare il regista basso. Insiste sul 4-3-3 anche quando le sfuriate del Real inviterebbero a più miti consigli. E azzecca i cambi rilanciando Trentin e trovando il dinamismo di Timillero e di Cucchiara nei momenti di difficoltà. ARDITO

Formisano Federico: Aveva promesso che se squalificato non sarebbe più tornato in panchina, così fa l'assistente (una volta si chiamavano GUARDIALINEE). Si becca con il pubblico accusandoli di essere di Arzignano (ah..già sono di San Zeno di Arzignano... ) ma almeno non si fa sbattere fuori.  UMILE

L'arbitro: soffre di qualche sudditanza psicologica fischiando come una vaporiera ogni volta che uno del REAL arriva dalle parti dell'area di rigore. Nell'azione del rigore ineccepibile sia la concessione del penalty, sia l'espulsione dell'improvvisato portiere, ma forse nell'azione precedente c'era un fallo su Marin. Nel momento del nervosismo ammonisce tre giocatori del Real e calma gli animi. DISCRETO

Real San Zeno:
Bauce bravo nella conclusione di Basso, incolpevole in occasione del secondo gol, qualche perplessità sulla posizione sulla prima rete.
Balestro spinge bene sulla fascia ma nel secondo tempo va in difficoltà con Trentin.
Sitara incolore nel primo tempo al punto da obbligare il mister al cambio.
Santolini: viene a tirare le punizioni e a saltare di testa, ma non riesce a rendersi pericoloso; in difesa fa tutto con la consueta applicazione.
Bonati:  destinato a partire dalla panchina entra in campo per sostituire l'indisponibile Jeraci e trova subito i ritmi giusti: gara priva di sbavature.
Bruttomesso: è il giocatore di quantità e quindi da lui non bisogna aspettarsi acuti, ma la sua parte la fa diligentemente.
Dalla Barba Giulio: sulla fascia ingaggia un duello rusticano con Farinaro, riuscendo a centrare ottimi palloni.
Tamiozzo: è il regista del Real anche se non disdegna qualche conclusione e il lavoro di filtro. Abbastanza continuo.
Repele: si trova ad incrociare i bulloni con Morello e capisce presto che non sarà una domenica facile. Poche le opportunità per mettersi in mostra.
Ramina Stefano: schierato abbastanza a sorpresa rimane in campo un'ora senza incidere sulla gara.
Dal Lago: primo tempo da esterno avanzato, secondo da difensore su Ronga che soffre maledettamente per la velocità e la grinta. Nel primo tempo ha molte difficoltà a trovare la posizione, alla distanza cresce sopratutto quando può intercambiarsi con Dalla Barba.
Sono entrati Rampo, Ramina A., Vignaga, Gaiarsa.

Messa sotto la prima della classe !!!

La squadra dell'Altair schierata ad inizio secondo tempo sul campo del Villaggio Giardino di Arzignano ( si riconoscono da destra, Duso, Morello, Basso, Munari, Tosetto, Farinaro e Dal Pozzo.


Determinazione: questa è la parola chiave della partita che l'Altair Anthea ha disputato contro il Real San Zeno.  La squadra di mister Vinoli è il vero rullo compressore del girone A di terza categoria: negli ultimi anni è sempre arrivata ai play-off e spesso la promozione le è sfuggita per mera sfortuna. Ha un portiere come Bauce in grado di andare a prendere un pallonetto inarrivabile di Basso, una difesa orchestrata attorno a Santolini e Bonati, un centrocampo manovriero con Tamiozzo, Bruttomesso e Dalla Barba e due attaccanti abili nel gioco aereo ma non certo disprezzabili con la palla tra i piedi ccme Repele e Stefano Ramina. E può permettersi il lusso di tenere in panchina Jeraci (fermato da un problema muscolare in fase di riscaldamento), Gaiarsa, Rampo, Vignaga, Alberto Ramina e Matteo Dalla Barba.
Ma i ragazzi di Maccà che erano reduci dalla sosta in campionato e dalla inopinata sconfitta con il Gazzo maturata nei minuti finali, hanno disputato oggi una gara gagliarda e ricca di agonismo e sopratutto nel secondo tempo hanno giustificato in pieno il risultato della gara.
Maccà deve rinunciare a Pavan squalificato, a Candia infortunato, a Guglielmi Padovan e Sasso, ma schiera comunque una squadra ben organizzata, orchestrata in difesa da un Duso quasi impeccabile, ben diretta a centrocampo dall'acume tattico di Munari, e brillante nel gioco sulle fasce grazie all'azione di Rivali e di Ronga. Tosetto svaria su tutto il fronte d'attacco e cerca di guadagnare qualche fallo per far rifiatare la sua squadra.
Si capisce subito che l'Altair non è venuto per fare da sparring partner ai primi della classe. Subito al 1' i gialloblu guadagnano un angolo e Morello spintosi in avanti potrebbe avere l'opportunità per segnare ma non colpisce la palla piena perdendo l'occasione propizia. Al 8' Basso tira da fuori ma la palla esce a lato, al 11' si fa vedere Tosetto ma Bauce para.
Nel primo tempo gli ex Grifoni si fanno notare sopratutto per i calci di punizione: al 12' Santolini spara alto dopo il fallo di Basso su Tamiozzo, poi ancora Santolini non trova la porta, infine al 46' la palla filtra oltre la barriera ma picchia sul palo ed esce a lato.
Nel primo tempo l'Altair ha giocato bene fino al 20' circa; poi sono usciti gli arzignanesi che hanno fatto sicuramente di più e che forse avrebbero meritato il vantaggio.
Sul campo di ristretto dimensioni Dal Pozzo e Basso fanno fatica a creare gioco e Tosetto appare spesso isolato in avanti.
Ad inizio ripresa Maccà deve sostituire l'infortunato Rivali, con Trentin, ma Gioas farà una gara pugnace e convinta che non farà rimpiangere il compagno.
Sembra che i ragazzi di Maccà siano molto più convinti e il San Zeno invece, sembra balbettare rispetto al primo tempo. Dopo 3' Basso colpisce la traversa di testa con un colpo di testa a palombella.
Al 10' l'Altair passa: da calcio d'angolo la palla viene data  a Tosetto che da posizione defilata trova la rete del vantaggio con un tiro molto ben piazzato che non lascia scampo a Bauce.
Dopo 3' l'Altair potrebbe raddoppiare: Trentin va via in velocità, ma sull'uscita di Bauce, tira troppo centrale ed il portiere respinge. E' la fase migliore di gioco per i ragazzi di Maccà: in difesa Marin vigila e Morello sembra insuperabile ben spalleggiato da Todescato e Duso. Sulle fasce Ronga e Trentin  giocano in velocità creando problemi ai difensori. Il mister del Real ha tolto Sitara arretrando Dal Lago e mandando Vignaga a fare la spalla alle punte. Ma Balestro e Dal Lago non riescono a dare spinta, obbligati dalle incursioni dei veloci esterni gialloblu a mantenere la posizione.
Al 28' l'Altair raddoppia: Trentin se ne va sulla fascia, si accentra e tocca per l'accorrrente Ronga che spara una cannonata di rara potenza, lasciando di sale il povero Bauce.
Due minuti dopo il neo entrato Riva, lancia una bellissima palla in profondità: Ronga taglia fuori la difesa del Real ma sull'uscita del portiere calibra un pò troppo e manda fuori.
Al 31' Basso tira benissimo dal limite dell'area: Bauce è mostruoso nell'arrivare sul pallone che devia di giustezza prima sulla traversa e poi di nuovo in campo.
Nel finale i ragazzi di Vinoli si riversano in massa nella metà campo gialloblu.  Al 44' Marin potrebbe arrivare sul pallone ma viene disturbato, il pallonetto di Rampo è respinta sulla linea da Riva con una parata plastica.
Calcio di rigore ed espulsione del difensore.
Vignaga trasforma e il Real ci crede. Nei 5' di recupero l'Altair in dieci con Munari arretrato sulla linea della difesa ed il neo entrato Baron al posto di Ronga, non rischia quasi nulla e porta a casa un insperato successo.

giovedì 14 ottobre 2010

Questa settimana tre allenamenti

L'Altair Anthea ha continuato questa sera la preparazione in vista della impegnativa partita di domenica contro la capoclassifica Real San Zeno.
Senza voler mettere le mani avanti nè voler cercare facili alibi è indubbio che la partenza dell'Altair può considerarsi ad handicap.
Nelle prime cinque giornate ha incontrato o incontrerà il Real, il Gazzo (seconda forza del campionato) ed il Pilastro che considero come una delle migliori squadre del girone. Inoltre la squadra di San Pio X° ha già osservato il turno di riposo. In questa fase meglio non guardare la classifica.
Stasera non si sono allenati Capparotto (sta riprendendo dal problema inguinale) Candia (caviglia in disordine ed impegno del Vicenza a Torino) Guglielmi (impegni di lavoro) Possamai (ricaduta del problema alla caviglia).
Si è allenato a parte Padovan per un problema muscolare.
Ha ripreso a pieno, invece, il portiere Marin. Presenti anche Todescato, Farinaro, Riva, Mazzon, Morello, Duso, Munari, Basso, Pavan (che salterà per squalifica le prossime due gare), Dal Pozzo, Timillero, Baron, Rivali, Cucchiara, Ronga, Tosetto, Trentin e Sasso. 

mercoledì 13 ottobre 2010

Procedono i lavori al campo della Stanga


La preparazione dei pozzetti perimetrali è a buon punto. Gli scavi lungo i lati del campo sono stati fatti e i tubi per lo scarico dell'acqua piovana (sono quelli grossi neri) e per il convogliamento dell'acqua degli idranti (sono quelli rossi) sono posati.
I pozzetti sono stati collocati.

Ho verificato le foto dello scorso anno al campo dell'Altair e il 18/10 eravamo circa al punto in cui si è oggi al campo della Stanga. Se tutto procede come è avvenuto per il campo di San Pio X° e Giove Pluvio ci assiste, fra un mese si dovrebbe cominciare ad intravvedere il campo "come sarà"..

martedì 5 ottobre 2010

Pagelle della seconda giornata

Pagelle


Girotto Alberto: esordisce a diciassette anni senza fare una piega. Marin ha provato a verificare se sia più dura la sua crapona o l’asfalto della strada. Capparotto che avrebbe l’opportunità di giocare viene fermato da un inguine maleducato; Girotto va in campo e fa la sua onesta partita: quando a metà del secondo tempo va a prendere vicino al palo la capocciata del giraffone Ciscato, la claque in tribuna fa la Ola. FACCIA D’ANGELO

Todescato Giulio: se la partita finisse al 85’ meriterebbe un bel dieci. Invece nel finale va un po’ in confusione prima commettendo un fallo che si poteva evitare e poi facendo da osservatore nelle situazioni successive. Non gli piacciano le pagelle. E IO LO CASTIGO!!

Munari Marco: se uno lo osserva nella fase del riscaldamento pensa che si stia preparando per andare a fare una passeggiata in centro; poi va in campo e corre dal primo all’ultimo minuto, fermando tutti quelli che capitano dalla sua parte. Chissà che prima o poi la trattativa con Duso sul dove posizionare la difesa sfoci in un accordo. GENTLEMAN.

Basso Tommy: un paio di entrate da aratro d’oro, chiariscono agli avversari che con lui non si scherza: corre dappertutto e supporta i mesi minimi del centrocampo con ardore e dinamismo. Peccato che difetti nella precisione. MOTO PERPETUO

Morello Matteo: trova uno più grande di lui (circostanza da segnare sul calendario) e la cosa lo sorprende un po’. Una domanda che ronza per la testa (“ma dove caspita eri, mentre quel coso lì faceva gol ?”) incrina solo un po’ la solita prestazione pulita ed essenziale. GUERRA DI TITANI

Duso Antonio: se prendiamo tre gol in sei minuti, proprio tutto liscio non va.. Eppure per tre quarti partita la difesa sembra perfetta, Todescato, Munari, Morello e lui non sbagliano una palla, Toniolo e Mattiello non cavano un ragno dal buco. Poi improvvisa scende la nebbia. DOMANDE SENZA RISPOSTA

Domenghini
Rivali Marco: Ve lo ricordate Domenghini? Giocava nell’Inter e nel Cagliari di Giggirriva. Con i debiti paragoni gli assomiglia un po’.. Ha la stessa andatura caracollante e la stessa energia apparentemente inesauribile. E’ alla prima gara ufficiale dopo un’assenza sin troppo lunga. DURACELL.

Pavan Stefano: interpreta il ruolo di capitano troppo alla lettera. Quando un avversario strapazza il povero Dal Pozzo, gli fa il muso duro e per fargli vedere che è grande, gli bestemmia in faccia. L’arbitro, impietoso, gli dardeggia sul muso il cartellino rosso. VENDICATORE

Tosetto Federico: non tutte le ciambelle riescono con il buco: ripete la prova gagliarda di Pilastro ma gli manca il gol. Quando caracolla verso la porta avversaria, servito su un vassoio d’argento, tutti sono convinti che si ripeterà anche nel gol. Invece Frigo lo ipnotizza. COBRA

Dal Pozzo Davide: entra in alcune situazioni importanti: è lui a guadagnarsi il calcio di rigore. E’ lui a creare le migliori opportunità. Resta comunque la sensazione di un’esibizione abbastanza incolore. Forse ci sta abituando bene. CORRENTE ALTERNATA.

Padovan Nicolò: scatto breve e voglia di fare non gli mancano. Bisogna spiegargli che quella cosa strana fatta con due pali orizzontali e una traversa dipinti di bianco, non sta nel campo per bellezza. Si chiama “porta” ed è gol quando il pallone entra dentro. OGNI RICCIO E’ UN CAPRICCIO..

Trentin Gioas: non ha un momento di feeling con il gol e tutti lo sanno. Forse lo sa anche l’arbitro che per non fargli fare brutta figura lo ferma per un fuorigioco del tutto inesistente. E se avesse fatto gol?? DOMANDA PLEONASTICA…

Timillero Giovanni: venti minuti per mettersi in evidenza sono pochi, lui ci prova. Con il solito ardore e la solita grinta. ALLA RICERCA DI SE’ STESSO

Sasso Luca: il “lupo” sconta un periodo no: la famiglia aumenta, le responsabilità anche. Con molto umiltà si accomoda in panchina e porta il suo contributo quando serve. Certo che se gli avversari non portano rispetto dell’età e degli oneri e ti sbattono a terra (ma soprattutto se l’arbitro non fischia) allora vuol dire che non ci siamo. AFFONDATO

Cucchiara e Baron: troppo poco per stendere un giudizio. ALLA PROSSIMA

Maccà: tiene fuori Ronga perché non si è allenato con i compagni. E fa bene perché così nessuno pensa a favoritismi. Manda in porta il baby Girotto che lo ripaga con una prestazione dignitosa; rischia Rivali alla prima uscita e il ragazzo svolge bene la sua parte. Quando vede i centrocampisti in debito di ossigeno mette in campo le forze fresche. Poteva prevedere un finale così? Certo che no. CORAGGIOSO.

lunedì 4 ottobre 2010

Una sconfitta che brucia


Immagini della partita di oggi fra Altair e Gazzo: sulla sinistra il folto pubblico presente; sulla destra una fase del riscaldamento

Per descrivere questa partita partiamo dal 85': l'Altair è in vantaggio per uno a zero e sta contenendo bene il Gazzo. Mister Fontana le ho provate tutte: ha fatto entrare in  campo quel giraffone di Ciscato che cerca di mettere in difficoltà la difesa dell'Altair sulle palle inattive.  Ma a parte un paio di situazioni in cui il portierino degli Juniores Girotto se la cava bene il Gazzo non si affaccia pericolosamente in avanti. Improvvisamente c'è un cambio di fronte per l'Altair con Dal Pozzo pesca bene Trentin che parte in contropiede: il ragazzo supera in velocità due avversari che sono almeno un metro più indietro di lui e sta per andare verso la porta del Gazzo. L'arbitro ferma l'azione per un fuorigioco inesistente.
Sul capovolgimento di fronte, Todescato va in contrasto su un avversario e provoca una punizione dalla trequarti: Il Gazzo scodella la palla in area con la forza della disperazione e Ciscato gira verso la porta dove Girotto è bravo a deviare sul palo, si accende una mischia e Filoso entrato da pochi minuti, trova uno spiraglio fra mille gambe e pareggia.
L'Altair non ci sta e si catapulta in avanti, ma le gambe stentano a girare e non si riescono a costruire situazioni pericolose. In compenso il Gazzo guadagna un altra punizione sulla trequarti. Palla lunga a centro area. Duso e Morello salgono per mettere gli avversari in fuorigioco, altri non fanno la stessa cosa e Ciscato, sempre lui, trova il gol del 2-1
Nell'Altair saltano schemi e nervi e dopo un minuto Pavan va a difendere un compagno e si esprime in maniera colorita contro un avversario: l'arbitro lo manda a farsi la doccia qualche attimo prima degli altri.
La squadra di casa è disunita e scomposta. Il Gazzo in contropiede confeziona il gol del 3-1 al 46' .
Eppure la partita l'aveva fatta l'Altair. Nel primo tempo la squadra di Maccà ha confezionato alcune limpide occasioni da gol. E ha giocato un buon calcio.
In avanti purtroppo l'Altair manca di un vero stoccatore e non concretizza che una piccola parte di quanto produce.
Maccà è costretto a fare i conti con la contemporanea assenza dei due portieri Marin e Capparotto. Il primo è stato urtato mentre era in motorino ed ha riportato varie ferite ed echimosi su tutto il corpo; il secondo soffre di una fastidiosa contrattura.
Così Maccà manda in campo Alberto Girotto, classe 1993, al suo esordio in terza categoria e porta in panchina l'allenatore dei portieri Miolato per ogni evenienza. Mancano anche Ronga, che in  settimana si è sempre allenato a  parte, Farinaro, che non ha ancora smaltito il problema muscolare e Candia che sta guarendo dalla distorsione alla caviglia.
Il mister conferma difesa e centrocampo e cambia la prima linea con Rivali a destra, Tosetto al centro e Padovan a sinistra.
La pressione dell'Altair è costante per tutti i primi quaratacinque minuti: Rivali sgroppa bene sulla fascia di pertinenza e mette in mezzo buone palle. Al 7' è Padovan a non agganciare al 9' è Tosetto a concludere con deviazione in angolo. Al 21' Pavan su punizione manda la pallone all'incrocio ma il tiro viene parato con relativa facilità da Frigo. Al 29' Padovan si libera bene sulla destra dopo un'azione di Rivali, ma anzichè centrare per due compagni liberi al centro preferisce concludere sul portiere in uscita. Al 33' è Tosetto ad andarsene da solo verso la porta, ma la sua conclusione è deviata in angolo dal solito Frigo.
Ad inizio ripresa è Padovan a creare un paio di opportunità ma la difesa avversaria blocca.
Al 11' del secondo tempo l'Altair passa: c'è un bellissimo lancio in profondità per Dal Pozzo che supera la difesa avversaria e si prepara a concludere a colpo sicuro: con grande mestiere Valente gli frana addosso impedendogli la conclusione: è chiara occasione da gol, ma l'arbitro non se la sente di espellere il giocatore avversario e concede solo il calcio di rigore ammonendo l'esperto difensore.
Pavan trasforma con freddezza.
La reazione del Gazzo produce poche situazioni pericolose. Al 26' Girotto respinge bene su Ciscato. Poi Sasso viene affossato in area al momento della conclusione. L'arbitro non se la sente di dare un altro penalty.
I  minuti finali li abbiamo già raccontati.

venerdì 1 ottobre 2010

Aggiornamenti


Nella foto scattata in occasione della presentazione di sabato scorso da sinistra in alto:
Formisano (Dirigente) Celotto, Basso, Ronga, Guglielmi, Timillero, Alberti, Rivali, Serafin, Maccà e Miolato (allenatore portieri);
accosciati: Dal Lago, Baron, Padovan, Dal Pozzo, Pavan, Munari, Possamai, Capparotto.
Mancano nella foto: Marin, Duso, Morello, Sasso,  Trentin, Mazzon, Cucchiara, Riva, Todescato, Farinaro, Candia.


Ieri sera alla seduta di allenamento del Mercoledì hanno preso parte quasi tutti i componenti della rosa: fermo Candia che ha riportato la settimana scorsa una brutta distorsione alla caviglia che lo terrà fermo per alcune settimane.
Hanno lavorato a parte Farinaro, che ha saltato la partita di domenica scorsa  e Sasso che è rimasto in panchina risentendo ancora di un affaticamento muscolare.
Alberto Capparotto è ancora condizionato dal problema all'inguine. Il massaggiatore lo ha visto ieri sera e sconsiglia in questa fase sforzi troppo intensi.
Peraltro domenica contro il Gazzo non ci sarà Marin che è fuori città per alcuni giorni e Capparotto rimane l'unico portiere a disposizione. Sono stati già messi in preallarme i portieri degli Juniores, Girotto e Pizzolato.
Sta riprendendo in pieno Marco Rivali che potrebbe essere disponibile per domenica.
Sono stato squalificato fino al 4 Ottobre dopo l'espulsione di domenica. Preferisco evitare commenti. Nessun provvedimento a carico di giocatori dell'Altair e del Gazzo, nostra prossima avversaria.

Congratulazioni a Paolo Camparmò che si è laureato in Ingegneria.

Daniela Sbrollini, compagna di Flavio Marelli,  sponsor dell'Altair Anthea, è diventata mamma di un bel bambino, DAVIDE: auguri ai genitori.

Domani mattina il Vicenza si allena a San Pio X°. Domani mattina, Venerdi 1 ottobre il Vicenza svolge una seduta di allenamento sul campo in sintetico di Via Calvi. Il Vicenza svolgerà la preparazione a San Pio X° anche la settimana precedente all'incontro di Novara per abituarsi al sintetico piemontese.

Presenze in campionato

  • a) 25 Dal Pozzo
  • b) 24 Basso e Munari
  • c) 22 Todescato e Tosetto
  • d) 20 Trentin
  • e) 19 Marin e Pavan
  • g) 17 Timillero, Mazzon, Rivali, Candia e Padovan
  • i) 13 Duso e Riva
  • l) 12 Baron
  • m) 10 Oppong e Celotto
  • n) 9 Guglielmi e Sasso
  • o) 7 Cucchiara
  • p) 6 Farinaro, Righetto
  • q) 5 Morello, Capparotto
  • r) 4 Possamai
  • s) 3 Berti
  • t) 2 Yeboah e Alberti

Reti segnate

  • 19 Tosetto
  • 10 Trentin
  • 6 Pavan
  • 3 Ronga Sasso Padovan e Basso
  • 2- Rivali
  • 1- Candia, Cucchiara, Oppong e Celotto

ORGANICO 2010/2011

  • Alberti Alberto, difensore 1988.
  • Baron Jacopo, centroc. 1990, "Jacky"
  • Basso Tommaso centroc. 1988, "Tommy"
  • Bolcato Alessandro, attaccante 1979
  • Candia Carlo Alberto, centroc. 1984
  • Capparotto Alberto, portiere 1987
  • Caregnato Davide, difensore 1992
  • Celotto Mattia, attaccante 1990
  • Duso Antonio, centroc. 1979
  • Farinaro Stefano, difensore 1990
  • Guglielmi Luca difensore 1987 "Guggy"
  • Marin Manuel, portiere 1989, "ispanico"
  • Mazzon Davide difensore 1983
  • Morello Matteo, difensore 1988
  • Munari Marco centroc. 1976
  • Padovan Nicola, attaccante, 1990 "Nicky"
  • Pavan Stefano centroc. 1983 "Principe"
  • Righetto Marcello, difensore 1990
  • Riva Nicola difensore 1988 "Orso"
  • Ronga Alessio centroc. 1987 "Ale"
  • Sasso Luca attaccante 1976, "Lupo"
  • Todescato Giulio difensore 1985
  • Tosetto Federico, attaccante 1979

www.usdaltair.it

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