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lunedì 27 dicembre 2010

E' arrivato l'Almanacco !!!

E' in distribuzione l'Almanacco del calcio dilettantistico vicentino.
Verrà inviato a tutte le società e agli inserzionisti.
Inoltre potrà essere richiesto all'indirizzo mail almanacco@ras8.com al costo di 10 euro. 

venerdì 17 dicembre 2010

Situazione meteo molto pesante

Nevica su tutta la provincia ! In questo momento il traffico nell alto vicentino e completamente paralizzato.
Da Marostica a Sandrigo da Thiene a Schio, da Valdagno a Montecchio le strade sono coperte di un leggero e pericolosissimo
Ver de glace. La temperatura e sotto lo zero. E la notte si prefigura come terribile. Domani le previsioni del tempo danno un netto miglioramento delle condizioni climatiche.
Ma la decisione della Federazione non tardera ad arrivare. Non e ipotizzabile mandare in giro la gente in queste condizioni.
Stanotte la temperatura potrebbe scendere a 10 gradi sotto lo zero termico.n
Appena ci perveranno informazioni ve le comunicheremo.

domenica 12 dicembre 2010

Altair vince con il Grisignano ma quanta sofferenza.

L'Altair Anthea gioca come sa per una buona mezzora del primo tempo. Va sul 3-0, rischia di dilagare, poi subisce la rimonta del Grisignano e per poco non finisce con il classico pugno di mosche.
Eppure mai come in questa circostanza l'Altair ha lasciato intravvedere scampoli di bel gioco. Ha dato la sensazione per lunghi tratti di essere decisamente superiore all'avversario.
Ma nel finale ha subito la pressione del Grisignano che aveva accorciato due volte le distanze e probabilmente ha avuto anche paura di vincere.
Le cause risiedono in un inspiegabile ed ingiustificabile rilassamento psicologico, in una tenuta fisica apparsa non inecceppibile, nell'ingresso in campo di un giocatore difficilmente marcabile come Davide Russo, un marcantonio alto più di un metro e novanta che ha messo spesso alle corde della difesa dell'Altair, ed infine nell'uscita di Farinaro, che fino a quel momento aveva ben giocato in mezzo alla difesa e che è uscito dolorante al ginocchio (speriamo non si tratti di niente di grave per una carezza proprio di Russo.
Con l'Altair in dieci dopo l'uscita di Farinaro e prima che Candia entrasse in campo a rilevarlo, il Grisignano ha realizzato la prima rete, grazie a Piovan che si è venuto a trovare solo davanti al portiere.
Dopo qualche minuto l'arbitro ha concesso un rigore al Grisignano, trasformato da Cappello, e molti fantasmi hanno turbato la concentrazione dei ragazzi di Maccà che hanno temuto d'incappare nei consueti vuoti di memoria. Per fortuna che Capparotto ha ben vigilato e che il Grisignano reduce da una serie di disavventure ha mollato nel finale. Altrimenti...
Sasso ha appena trasformato il rigore del 2-0

L'Altair parte fortissimo: davanti giocano Sasso e Tosetto (Trentin è infortunato) sostenuti dal lavoro sulle fasce di Rivali e Ronga. Già dopo 2' c'è una conclusione a lato di Ronga. Al 5' Tosetto si libera bene e conclude in porta, un difensore devia e Menegon para senza apparenti difficoltà.
Al 7' ancora Tosetto va via bene sulla fascia: la palla subisce uno strano effetto, percorre tutta la linea di porta senza che nessuno riesca a deviarla e termina a lato.
Al 8' c'è un fallo su Ronga che l'arbitro punisce con una punizione: calcia Pavan ma Menegon para senza apparenti difficoltà. Al 12' Tosetto da a Sasso che tocca dietro per Pavan, il tiro finisce fuori.
Al 13' l'Altair passa. Gli attaccanti gialloblu creano la solita situazione di pericolo, la difesa del Grisignano respinge in affanno, arriva Basso che trova la deviazione di un difensore e la palla s'insacca.
Il Grisignano sembra incapace di reagire e non impegna Capparotto. Anzi è l'Altair ad insistere in avanti: al 18' Tosetto rovescia ma la palla finisce a lato; al 20' sempre il centravanti colpisce di testa in anticipo ma la palla finisce fuori. Al 21' c'è una mezza rovesciata di Sasso respinta dalla difesa. Al 23' l'Altair passa di nuovo: Sasso viene affossato dal suo difensore: per l'arbitro è rigore e lo stesso attaccante trasforma con freddezza.
Il Grisignano non riesce proprio a raccapezzarsi e al 30' subisce il terzo gol, forse il più bello della giornata: è Marco Rivali ad iscrivere il suo nome nel tabellino dei marcatori grazie ad una fulminante conclusione al volo che non lascia scampo a Menegon.
L'Altair potrebbe fare anche il quarto gol al 35' quando Rivali pesca bene Ronga che anticipa l'uscita del portiere ma manda sopra la traversa.
Al 36' c'è la prima conclusione verso la porta da parte del Grisignano: Capparotto para senza alcuna difficoltà.
Verso la fine del tempo, l'Altair comincia a rallentare la sua pressione e il Grisignano può venire allo scoperto. Al 41' c'è una punizione dal limite deviata in angolo da Capparotto.

Il pubblico che ha assistito alla gara
 All'inizio del secondo tempo l'Altair crea alcune situazioni pericolose: prima ci prova Sasso su imbeccata di Tosetto ma il portiere è pronto; un minuto dopo lo stesso Menegon esce bene su Rivali.
Ma tra il 5' ed il 10' il calo dell'Altair comincia a diventare evidente. Il Grisignano si affaccia con continuità dalle parti di Capparotto che è attento e non si fa sorprendere, ma al 9' il neo entrato Russo frana su Farinaro. Il giovane difensore centrale deve uscire per il colpo subito. Viene chiamato il cambio ma intanto il Grisignano accorcia le distanze grazie ad un inserimento preciso di Piovan che lasciato completamente libero, trafigge Capparotto.
Entra Candia che va a fare il centrale difensivo.
Il calo della squadra di casa appare evidente e il mister ricorre a tutti i cambi: entrano Timillero al posto di Ronga, Riva e Dal Pozzo per Sasso e Rivali e nel finale Padovan al posto di Tosetto.
Tutto sommato la squadra di casa sembra controllare abbastanza bene la sfuriata del Grisignano, ma al 32' l'arbitro vede un fallo di Munari e concede il penalty che Cappello trasforma.
Il rigore per il Grisignano trasformato da Cappello

A questo punto subentra anche un pò di paura, ma il quarto d'ora finale vede solo la pressione abbasstanza confusa del Grisignano, che crea la situazione più pericolosa al 42' quando una furibonda mischia viene conclusa dagli attaccanti del Grisignano con un tiro respinto sulla linea di porta da Riva.
Dopo 5' di sofferto recupero la gara si conclude con la vittoria dell'Altair e con il raggiungimento di un terzo posto in classifica, che fa sicuramente ben sperare per il futuro.

Altair Grisignano

La vittoria contro la Stanga è venuta dopo un periodo difficile per l'Altair e dopo un paio di sospensioni del campionato che hanno frenato il ritmo di gioco.
Per ridare continuità è necessario insistere sul trend positivo.
Si gioca in casa e l'Altair deve confermarsi di fronte al suo pubblico sempre numeroso e partecipe. Finalmente dovrebbe essere una bella giornata, dopo tante giornate di pioggia e tempo incerto.
Sarà sicuramente una giornata abbastanza rigida ma con un temperatura sopportabile.
Questi i convocati per la gara di domani:
Portieri: Capparotto Alberto (87) e Girotto Alberto (93)
Difensori: Dal Lago Giorgio (90), Farinaro Stefano (90), Duso Antonio (79), Riva Nicola (88), Munari Marco (77) Todescato Giulio (85);
Centrocampisti: Basso Tommaso (88), Candia Carlo Alberto (83), Dal Pozzo Davide (88) Pavan Stefano (83), Rivali Marco (87), Timillero Giovanni (90);
Attaccanti: Padovan Nicolò (90),Ronga Alessio (87), Sasso Luca (77),  Tosetto Federico (79);

Non convocati: Marin Manuel squalificato, Cucchiara Matteo, Morello Matteo,Trentin Gioas,infortunati, Alberti Alberto, Baron Jacopo, Guglielmi Luca, Mazzon Davide, Possamai Giacomo, Righetto Marcello.

martedì 7 dicembre 2010

EPISODIO CHIUSO !!!

Adesso guardiamo avanti! L'episodio per quanto mi riguarda è chiuso.
Federico F.

Continuano ad arrivare commenti in un senso e in quello diametralmente opposto. Mi dispiace ma la mia scelta è quella di chiudere questa parentesi.
Quindi al riguardo non pubblico più nulla.

Caro Federico, volevo portarti a conoscenza di un fatto spiacevole, accaduto di recente, e che ha avuto il suo epilogo nella giornata di ieri. Ad inizio Novembre, (in piena emergenza alluvione), ho contattato personalmente, il presidente del S.Lazzaro Vicari, per chiedere lo spostamento, della gara dei giovanissimi, che si è disputata ieri, su uno dei campi(?) di via Mons. Onisto.
Da subito il presidente Vicari, mi ha fatto presente che per lui non ci sarebbero stati problemi, ma che doveva sentire prima il mister dei giovanissimi, per avere conferma. Dopo un paio di giorni sono stato contattato da quest’ultimo, che mi ha riferito di essere impossibilitato a spostare il match, perché, a suo dire, i genitori non avrebbero accettato lo spostamento, per problemi di catechismo, visto che i suoi, sono in preparazione alla cresima. Alla mia proposta di far scegliere a loro, data, orario e luogo, magari anche l’inversione di campo, mi ha risposto che in quella settimana non avrebbe visto i ragazzi, o comunque non avrebbe potuto riferire a tutti della situazione. L’ostruzionismo mi è apparso a questo punto evidente, tanto da doverlo riferire a Vicari e a De Gaspari, il quale in modo “Pilatesco”, mi ha detto di non poter fare nulla. La gara si è svolta ieri regolarmente, su un terreno, più adatto al curling, che al calcio, il S.Lazzaro, ha vinto con merito, e i nostri 4 esordienti, si sono comportati molto bene, mentre mi è sembrato ipocrita, l’attesa all’uscita del campo per il saluto finale, del mister del S.Lazzaro, che al rifiuto di alcuni di salutarlo, ha esclamato verso i suoi : che si vergognino!


A questo punto le mie riflessioni : era stato chiesto lo spostamento con largo anticipo, visto e considerato, che avevamo, in ritiro pre cresima (che combinazione) 9 ragazzi classe 97 a Venezia, in più 2 classe 96 in vacanza con i genitori, visto il ponte dell’immacolata, e non è stato concesso lo spostamento, per una gara della categoria giovanissimi, e cioè settore giovanile scolastico, cosa che ritengo grave, e sicuramente, crea un precedente, e avrà un seguito, finchè sarò all’interno dell’U.S. Altair, non solo con gli interessati, ma anche con la società consorella, di recente nascita e di grandi ambizioni.

Spesso si parla di fusioni e di aiuti fra società, e poi alla prima opportunità, si cerca di fregare il prossimo. Qualche anno fa Meggiarin mi fece spostare una gara del città di Vicenza con il Cavazzale, perché il loro gioiello, Rabito, era a Milanello per il provino. Rinvio concesso, tra gli improperi, di genitori e ragazzi, (chiedere a Duso per informazioni) risultato? Partita pareggiata dal gol di Rabito, Cavazzale avanti e noi a casa, con il buon Angelo, che disse, con la sua classica cadenza: Dai che una mano lava l’altra. Beh, caro Federico, io il sapone l’ho finito.

Davide Pilotto


Definisco nel titolo questo episodio, triste. Avrei potuto scrivere meschino, irritante, poco educativo, antisportivo. 
Invece scrivo proprio triste perchè quel povero allenatore che ha vinto una partita giocando contro le riserve dei suoi avversari è una figura triste. Nella sua povera ansia di vincere, nella sua incapacità di capire il male che ha fatto ai suoi ragazzi che dovrebbe educare alla sportività, nel suo essere relegato per sempre ad un ruolo di affanoso ricercatore del risultato fine a sè stesso è una figura patetica e tristissima. 
Per fortuna il calcio non è solo questo: è anche nei ragazzi della Stanga che hanno sfottuto i loro ex compagni per tutta la settimana ma poi a fine partita hanno accettato la sconfitta e hanno bevuto insieme il bicchiere dell'amicizia, sorridendo.  E' quello dei ragazzi che vanno a scavare il fango a Cresole, sorridendo. E quello dei dirigenti che rinunciano all'incasso per darlo a chi non ha più un campo dove giocare e una maglia da indossare, sorridendo. E quello dell'allenatore che giocando contro una squadra che si presenta in dieci per le troppe assenze, toglie dalla sua squadra un giocatore per giocare ad armi pari, e lo fa sorridendo.
Stride il contrasto fra i sorrisi di costoro e la mestizia di quel personaggio che dice ad altri di vergognarsi quando dovrebbe essere l'unico a farlo.
Infine un consiglio al buon Pilotto: non scadere sul piano degli altri. Dimostra di essere superiore e sopratutto: SORRIDI!!!
 (Federico Formisano)


La replica di Morselli

Sono deluso e amareggiato da questa leggerezza nell'usare termini offensivi verso persone di cui non si conoscono né il nome né il viso, soprattutto quando si vestono i panni del giornalista, il quale offre un servizio a tutti gli utenti di Internet.


Spesso e ultimamente, quando Le arrivano delle indiscrezioni sul Suo blog, sebbene non siano ancora confermate, le pubblica come non sicure appunto prima di darne l'ufficialità per il rispetto di tutti gli interessati (comportamento da manuale del giornalista....lo dico da laureando in Scienze delle attività Motorie e Sportive).

Mi permetto solo di appuntare che in questa occasione Lei non ha verificato la veridicità totale e/o parziale delle informazioni giunte a Lei dal Signor Pilotto Davide e su quelle informazioni ha tratto giudizi inopportuni. Oltretutto non sui fatti che può essere anche un errore veniale ma sulla persona in sè che ritengo veramente grave.

Non capisco il nesso logico dei collegamenti con l'alluvione, perchè(ritorniamo al problema di mancata informazione) non sapete se a chi dite di "vergognarsi" ne sia una vittima che magari ha perso casa,macchina,lavoro e quant'altro e di questa persona non sapete nemmeno l'età!!

Spero che in queste righe non veda polemica ma solo un modo per confrontarsi e migliorarsi, perchè finisco di scrivere questa mail più amareggiato che arrabbiato nei suoi confronti, nonostante la mancanza di educazione e rispetto nei miei .

Se ha notato, non ho citato mai volutamente la descrizione di fatti e episodi avvenuti prima,durante e dopo la partita perchè con questa mail volevo solo evidenziare il problema, comune a molti, della verifica delle informazioni e ancor di più delle fonti. Se vuole sentire anche la mia versione (in quanto unico responsabile delle vicende della parte "avversa") sarà mia premura informarLa di tutte le telefonate avvenute fra il sottoscritto e le persone che mi hanno interpellato dalla società Altair, senza dimenticare gli episodi durante il match e immediatamente dopo lo stesso.

Se vuole rendere questa mail pubblica Le do fin d'ora il mio consenso, d'altronde ho a cuore che questa vicenda venga risolta-capita e solo dopo archiviata.


A me non guasterebbe avere il quadro completo..altrimenti continuerò a non capire (FF)

domenica 5 dicembre 2010

Altair Anthea vince il derby

L'Altair Anthea vince il derby con la Stanga ma il risultato rimane in bilinco fino alla fine a dimostrazione che la squadra gialloblu non è ancora al massimo del rendimento e non ha del tutto assorbito il periodo nero delle ultime partite.

La squadra di Maccà fa la partita per i primi venti minuti: poi resta in dieci per l'espulsione del portiere Marin reo di aver colpito con le mani fuori dall'area di rigore, subisce il contraccolpo psicologico dell' inferiorità numerica, reagisce con grinta all'inizio del secondo tempo ed alla fine esce a testa alta dal campo, visto che ha saputo contrastare l'avversario in condizioni d'inferiorità numerica, per ottanta dei novantacinque minuti di gioco.


 











Giocatori dell'Altair durante la fase di riscaldamento

La Stanga conferma quanto già si sapeva sul suo conto: una buona difesa con Sanson spesso insuperabile, un centrocampo abbastanza grintoso e l'attacco basato sui tre foletti di colore Fathao, Bance e Dahir che sono bravi nel palleggio ma faticano molto a trovare la posta avversaria come dimostra il fatto che Alberto Capparotto (per ottanta minuti al posto di Marin) rimane praticamente inoperoso, se si eccettuano alcune uscite.
Partiamo dall'inizio: Maccà cambia molto rispetto alla partita con l'Ariston: in difesa ritornano Guglielmi e Duso a fare i centrali, a centrocampo parte dall'inizio Candia, Rivali va sulla fascia destra al posto dello squalificato Ronga e davanti tornano dall'inizio Tosetto e Trentin.
Nella Stanga scontate le assenze di Spolzino e Scalabrin.
L'Altair parte con il piglio giusto: al 3' Tosetto cerca di sorprendere Sanson con un tiro da fuori area, ma l'ex portiere dell'Altair para in volo plastico.
Al 8' Munari se nè va sul fondo e mette in mezzo per Trentin ma ancora Sanson è pronto.
Al 9' Todescato scaglia un proiettile dal limite dell'area e la palla si stampa sulla traversa.
Al 17' c'è un colpo di testa di Tosetto parato da Sanson.
Al 18' Guglielmi in avanti, prima impegna Sanson di testa, poi riprende di piede e ancora trova l'opposizione dell'estremo difensore.
L'Altair gioca con piglio sicuro riuscendo ad andare al tiro con grande facilità, ma la sfortuna sotto forma di un palo, e la bravura del portiere ne fermano l'azione.
Al 19' però avviene il fattaccio: l'arbitro non rileva una fallo evidentissimo su Basso a metà campo, i giocatori dell'Altair si fermano per protestare (sbagliando..) sul contropiede della Stanga si proietta Marin che entra con decisione colpendo la palla con la mano fuori area. La regola direbbe che solo in caso di chiara azione da gol il portiere deve essere espulso. L'azione è tutt'altro che chiara, ma l'arbitro decide per l'espulsione del giovane portiere dell'Altair.
Maccà deve togliere Trentin che fin qui aveva impegnato la difesa della Stanga e manda in campo Capparotto che va a rilevare il portiere titolare. Si riparte con l'Altair in dieci e senza due degli undici che avevano iniziato la partita.
In realtà la squadra di casa non sembra nemmeno essere in inferiorità numerica a parte la fase di adattamento iniziale. Tosetto rimane l'unica punta sostenuto da vicino da Dal Pozzo e da un Rivali pimpante e la squadra rimane per il resto immutata con Candia e Basso a centrocampo e la solita difesa.
Dopo pochi minuti la Stanga perde Bance che in uno scatto si produce un doloroso stiramento che lo costringe ad uscire.
Al 29' Tosetto da palla a Dal Pozzo che viene anticipato da Megiorin con un quasi autogol.
Al 30' ancora Megiorin devia in angolo un'azione pericolosa per Tosetto. Al 34' ancora Sanson dice no al solito Guglielmi. Al 38' c'è un colpo di testa di Basso che finisce a lato.
Il tempo si chiude con la squadra di casa all'attacco. Maccà ad inizio ripresa sostituisce Guglielmi e Candia che non hanno ancora nelle gambe i novanta minuti e fa entrare Riva e un tonico Pavan.
Sarà il capitano a fare la differenza: il giocatore prende per mano la sua squadra con il piglio giusto. Passano solo 3' e l'Altair Anthea è in vantaggio: Dal Pozzo viene steso dalla difesa della Stanga, sulla palla si porta Pavan che indirizza un tiro angolato e forte nell'angolo più lontano e Sanson è battuto.
La reazione della Stanga è in un paio di contropiede di Fathao, capace di superare la difesa dell'Altair ma impreciso nelle conclusioni.
Nel frattempo fioccano le opportunità anche per l'Altair, con Tosetto (12'), Pavan (15') , Rivali (25'), ancora Pavan al 31' e al 42'.
Nel finale ci sono numerose sostituzioni, alcuni tentativi di Dahir, ma Capparotto finisce indenne la sua partita e l'Altair a centrocampo può festeggiare la vittoria in un derby che mancava da molto tempo.



Due dei  numerosi ex in campo: Megiorin  a sinistra e De Zorzi a destra

giovedì 2 dicembre 2010

Mercoledì 1 Dicembre

Campo in buone condizioni nonnostante la pioggia. Serata fredda e umida.
Sono assenti giustificati Duso, Ronga, Sasso. Duso è arrivato in ritardo da Milano ma si allenerà stasera con gli Juniores, Ronga è in Basilicata, Sasso impegnato con il lavoro.
Possamai termina prima l'allenamento a causa di una leggera tosse.
Stasera la FIGC ha stabilito che il recupero con il Belleguardia si giocherà il 20 Febbraio 2011.
Salvo ulteriori recuperi l'Altair effettuerà una sosta abbastanza lunga dal 19 dicembre al 9 gennaio quando si riprenderà con la prima partita del girone di ritorno, ad Almisano.
Le squadre che devono recuperare gare arretrate lo faranno fra il 15 dicembre e il 6 gennaio.
Domenica nell'Altair assenti Farinaro e Ronga per squalifica.
C'è molto attesa per la partita derby con la Stanga. Gli ex sono tanti, da Sanson a De Zorzi, da Meggiorin a Fathao a Scalabrin, tutti nella Stanga.
Anche se Nicola e Carlo hanno ricordato che si tratta comunque di una partita di calcio. E che certi toni sopra le righe servono solo a dare un enfasi che appare eccessiva.
Non c'ero perchè impegnato in Consiglio comunale ma avrei detto le stesse cose.

Federico

giovedì 25 novembre 2010

Cronaca del mercoledì sera

Buona seduta di allenamento questa sera con la maggior parte dei giocatori presenti alla seduta.
Marin e Capparotto hanno lavorato con Gabriele Miolato e con i portieri degli Juniores e degli Allievi.
Per la prima squadra annotazioni positive dai rientri di Duso, Rivali, Pavan, Padovan, Guglielmi, Possamai apparsi tutti abbastanza convinti e pronti ad un  eventuale convocazione del mister per domenica.
Assente Sasso. Cucchiara si è fermata durante la partitina per il riacutizzarsi di un dolore alla caviglia.
Scontate le squalifiche di Farinaro (espulso domenica) e di Ronga (somma d'ammonizioni). Entrambi i giocatori dovranno rimanere a riposo per un turno.
Alla fine della seduta Matteo Cucchiara ha tagliato una soppressa con il pan biscotto per festeggiare il compleanno.
Domenica ci sarà il fotografo di Sport quotidiano a riprendere le immagini della partita Bellaguardia- Altair.-
Quest'anno era stato presente alla prima giornata e l'Altair aveva vinto contro l'Almisano.
Già alcuni anni fa le immagini di un Bellaguardia -Altair furono immortalate dagli scatti di Sport Quotidiano. Per la cronaca l'Altair vinse 4-0 sulla collina di Sant'Urbano ma quel Bellaguardia era una squadra ben diversa da quella attuale...

lunedì 22 novembre 2010

Ancora una prova negativa dell'Altair. Passa l'Ariston

Marin e Capparotto in fase di riscaldamento:
il primo uscirà per infortunio, il secondo farà il suo
esordio stagionale con la maglia dell'Altair
La nuova Ariston di Di Natale si dimostra una squadra esperta e quadrata, aggressiva quanto basta, ma non certo trascendentale. Basta questo oggi per un Altair inguardabile, che sta in partita solo all'inizio e nel finale quando è ridotto in dieci uomini dall'espulsione sciagurata di Stefano Farinaro.
Che cosa sia successo alla squadra che aveva fatto 13 punti nelle prime 6 partite non sa spiegarselo il mister e non sa spiegarselo nemmeno il sottoscritto che di questa squadra, fino a prova contraria è il direttore sportivo e quindi uno dei responsabili della situazione.
In tre partite giocate in una settimana l'Altair ha raccolto appena un punticino contro il Bertesina, subendo 7 gol pari a tutti quelli subiti nelle 6 partite precedenti.
Una trasformazione in negativo che non  si giustifica certo con l'uscita di scena di Morello,  con la mancanza di Duso nelle ultime due partite, nella condizione approssimativa di alcuni elementi.
L'Altair ha un organico di ventisei giocatori e una buona squadra Juniores da cui pescare.
I ragazzi hanno sempre parlato di un ambiente sereno e voglioso, migliore di quello degli ultimi anni.
Certe esibizioni lasciano veramente meravigliati.
Oggi Maccà ha cambiato mezza squadra rispetto a Mercoledi sera: ha ripresentato Munari in difesa, a fianco dei confermati Todescato, Farinaro e Mazzon, ha messo Timillero accanto a Basso a centrocampo, ha cambiato la coppia d'attacco mandando in avanti Cucchiara e Sasso al posto di Tosetto e di Trentin.
Ma i fattori non sono cambiati: la squadra è sembrata distratta in difesa, incapace di produrre disimpegni precisi, imperniata sulla grinta di Basso a centrocampo e fumosa in attacco.
Ad inizio ripresa Maccà ha rimandato in campo Tosetto e Trentin e questi dopo nemmeno un minuto hanno confezionato il gol della bandiera, ma poi non sono stati adeguatamente sostenuti e a metà ripresa è nato prima il gol del 3-1, quindi l'espulsione di Farinaro che ha lasciato la squadra in dieci e non c'è stato più nulla da fare, anche se nel finale la generosità di Basso e Timillero ha portato a creare numerose situazioni pericolose nell'area dell'Ariston.
Eppure la partita non era partita male. Si gioca su un campo in condizioni pressocchè perfette anche se la pioggia è battente per tutta la gara. Al 2' Ronga va via bene sulla fascia sinistra e centra un traversone che va a battere sulla traversa e finisce sul fondo. Al 4' Cucchiara viene liberato bene sulla fascia destra e tira a colpo sicuro ma la palla esce. Al 15' c'è una conclusione alta di Ronga. Nella prima parte l'Altair è più pimpante; l'Ariston appare in difficoltà e Bazzan viene ammonito per un fallo su Sasso abbastanza evidente.
Dal Pozzo e Ronga sulle fasce si rendono spesso pericolosi anche se davanti Cucchiara e Sasso non trovano le opportunità per concludere.
Ma dal 20' la partita cambia volta: l'Ariston si porta in avanti e subito la difesa dell'Altair appare impacciata.
Dopo appena due minuti è gol: c'è un improvvisa apertura per il centravanti Dal Molin che non viene praticamente contrastato e batte Marin.
E' il momento peggiore per l'Altair che sembra in difficoltà. Al 32' l'Ariston raddoppia con una gran conclusione di Ceolon che da trenta metri trova la rete della domenica.
Solo a questo punto l'Altair si scuote e crea tre situazioni di pericolo: prima con Sasso che manda fuori di pochissimo con un colpo di testa, poi con Ronga che conclude due volte; nella seconda conclusione è bravissimo il portiere Grison.
Si torna in campo per la ripresa con le novità di Tosetto e Trentin e con il portiere Marchi a sostituire Grison infortunato.
L'Altair ci mette pochissimo a segnare il gol del 1-2: Tosetto va via prepotente sulla destra, e centra per Trentin che segna con una conclusione precisa.
Sembra che la squadra di casa possa rimettere in sesto la partita anche perchè Trentin appare in buona condizione e Tosetto gli dà una buona mano.
Ma passano pochi minuti e la squadra di casa ritorna ai soliti vizi: su un traversone lungo di Ossato la palla finisce sulla traversa torna in campo e Pelliccione subentrato da poco trova il modo di aggiustarsi la palla  e di piazzarla in rete senza che nessun difensore gialloblu riesca ad intervenire.
Passano ancora due minuti ed il nervosismo dei gialloblu tocca le stelle: prima viene ammonito Ronga, per un fallo evitabile, poi Farinaro sbaglia il disimpegno, perdendo il pallone a metà campo e non trova di meglio che cercare di riprenderlo rifilando un calcione ad un avversario. L'arbitro gli mostra il rosso diretto.
Peccato che la palla fosse assolutamente innocua.
Sulla situazione di un tre a uno da rovesciare e con un uomo in meno, la squadra di Maccà trova forse il miglior periodo della partita. Timillero e Basso si dannano l'anima per portare avanti palloni, Trentin e Tosetto si battono con coraggio contro la difesa dell'Ariston. Al 18' c'è un'opportunità prima per Trentin poi per Tosetto ma il portiere assorbe entrambe le conclusioni. Al 25' c'è un traversone di Trentin da sinistra ci arriva Dal Pozzo ma la sua conclusione un pò sporca viene deviata in calcio d'angolo. La squadra di Maccà guadagna alcuni angoli ma Trentin manda fuori di testa e Timillero non riesce a trovare la porta. Tosetto viene fermato con le buone e anche con le cattive.  In tutto il secondo tempo l'Ariston riuscirà a concludere in porta solo in occasione del gol. Ma evidentemente per l'Altair di oggi anche un solo tiro basta.
Da notare che Marin al 22' ha dovuto lasciare per un colpo al ginocchio e che ha esordito in porta Capparotto. E' ritornato anche Guglielmi anche se non ancora al massimo della condizione.
Insomma ci sarà una settimana per lavorare in silenzio e rimettersi in sesto, sperando nel recupero della miglior condizione per alcuni uomini chiave.

giovedì 18 novembre 2010

L'Altair Anthea salva il pari grazie ad un'impresa di Cucchiara

Brutta partita dell'Altair Anthea. Una prova grigia e incolore in cui è difficile salvare qualcuno.
Il Bertesina a modesto parere di chi scrive avrebbe meritato di vincere.
La giustificazione che i ragazzi erano stanchi per la partita di domenica scorsa non regge, perchè anche il Bertesina era reduce da una gara tirata e da una sconfitta abbastanza pesante.
Ma mentre i ragazzi di Versolato hanno capito che quella di stasera era una gara da ultima spiaggia e hanno giocato con il cuore i ragazzi dell'Altair hanno disputato una gara con l'atteggiamento di chi ritiene di dover vincere solo perchè si trova più avanti in classifica.
Maccà aveva cambiato molto rispetto alla sconfitta di domenica, inserendo dall'inizio Mazzon, Farinaro e Dal Lago, in difesa, riportando Pavan in cabina di regia, e affidando la prima linea a Ronga e Tosetto. Dopo 5' i gialloblu sono già in vantaggio. Esce male Versolato che rinvia appena fuori dall'area dove è appostato Ronga che lo uccella con un pallonetto.
Ma si vede che il Bertesina ha grinta e voglia di fara: davanti Ale Bolcato e Gasparini sono due diavoli, sostenuti dalla corsa di Catalano e dagli equilibri tattici di Bisogno, ma sopratutto dall'incredibile dinamismo di Abu Togola.
Passano solo  8' ed è pareggio: Togola fa tutto da solo e quando arriva al limite dell'area spara una cannonata imparabile per Marin.
Il Bertesina gioca con grinta e lo si vede dai cartellini gialli che l'arbitro sventola con  energia: prima finisce fra i cattivi Maddalena, poi Ale Bolcato, quindi Bisogno, infine Catalano.
L'Altair costruisce qualche buona palla in contropiede come al 22' quando Trentin scardina in velocità la difesa dei biancozzurri e propone al centro per Farinaro che s'impappina sul pallone.
Il tempo finisce sul 1-1: il Bertesina ha globalmente creato più opportunità, l'Altair appare più intimorito.
Ma il secondo tempo è iniziato da due minuti e il Bertesina passa: respinge corto Basso per l'Altair, sul pallone si catapulta Angius che trova l'angolo giusto e batte Marin.
L'Altair sembra entrare in confusione: al 6' ci pensa Dal Lago a salvare sulla linea di porta una conclusione a colpo sicuro di Bolcato.
La reazione dell'Altair è tutta in alcune punizioni tutte guadagnate da Tosetto: sulla prima Dal Pozzo tira alto, sulla seconda ci prova lo stesso Tosetto che manda a lato, sulla terza Pavan impegna Versolato in una bella parata. Ci prova anche Farinaro di testa senza fortuna, poi Tosetto da a Ronga che si fa parare la conclusione, quindi arriva il pareggio dell'Altair: Tosetto agisce a percussione in area di rigore, Versolato lo chiude, la palla si alza a campanile e Cucchiara compie una vera impresa atletica, effettuando una rovesciata di rara bellezza che si insacca nella porta sguarnita
Nel finale il Bertesina potrebbe tornare in vantaggio, ma la difesa dell'Altair e il portiere Marin fanno buona guardia e finisce con un pareggio che non soddisfa nessuno.

mercoledì 17 novembre 2010

Stasera ore 20.45 Altair Anthea - Bertesina

Stasera alle 20.45 a San Pio X° (a campi invertiti) si gioca il recupero della partita non disputata con il Bertesina.-

Dopo la battuta d'arresto con il Gambellara l'Altair Anthea è chiamato all'immediato riscatto. Il Bertesina che ha mantenuto sostanzialmente la stessa intelaiatura dello scorso anno, non ha ottenuto finora i brillanti risultati della scorsa stagione. E vorrà quindi cercare l'impresa per rilanciarsi in questo campionato.
La squadra di mister Versolato recupera gli squalificati Vezzaro e Angius.
L'Altair potrebbe ripresentare in campo Farinaro, Ronga e Tosetto che dovrebbero aver assorbito gli infortuni a causa dei quali hanno saltato la trasferta di Gambellara. A disposizione anche Timillero che domenica non era entrato in campo a causa di un dolore alla caviglia.
Sarà assente invece Nicola Riva, che domenica ha rimediato l'espulsione per fallo da ultimo uomo, mentre sono in dubbio Duso e Rivali.
Vista la situazione della difesa dell'Altair, mister Maccà ha convocato lo Juniores Caregnato.

lunedì 15 novembre 2010

Gambellara - Altair Anthea 2-1


Sopra Dal Cero del Gambellara (Unit Vr) , sotto Candia dell'Altair


Dopo tre vittorie e dopo esibizioni abbastanza convincenti, l'Altair Anthea incappa in una giornata opaca. Trova davanti a sè una squadra convinta e perde giustamente anche se rimangono dei dubbi su alcuni degli episodi decisivi della gara.
Maccà deve fare i conti con qualche infortunio imprevisto. Già da tempo non può far conto su Morello e Guglielmi, durante la settimana si fermano Tosetto, Farinaro e Ronga.
Il mister manda Riva a fare il centrale difensivo accanto a Duso, inserisce Candia a centrocampo spostando Pavan sulla fascia e affida a Sasso il ruolo di guastatore accanto a Trentin.
L'ex capitano dell'Altavilla non è ancora al massimo della condizione, parte bene, tenendo la posizione, ma sulla distanza accusa qualche battuta a vuoto. Davanti manca la tenacia di Tosetto nel difendere palla e Trentin non è certo quella della settimana scorsa. Infine mancano le accellerazioni di Ronga e Rivali sulle fasce.
Eppure la partita si mette subito bene per l'Altair: al 6' c'è un bel lancio di Todescato da destra che traversa tutta l'area di rigore, arriva Pavan in coordinazione e la sua conclusione si insacca senza che Gorinelli riesca a respingerla. Nella prima mezzora l'Altair riesce a gestire bene il vantaggio e con Basso potrebbe andare anche al raddoppio, ma Gorinelli è bravissimo a deviare in angolo. Ma con l'andare del tempo, il baricentro del gioco si sposta sempre di più verso l'area di rigore di Marin. Il centrocampo non fa più il filtro della prima parte di gara, e davanti gli attaccanti non riescono a dare respiro alla manovra. In difesa si sentono le assenze dei vari Morello, Guglielmi e Farinaro.
Al 34' il Gambellara si avvicina al gol colpendo un palo con Carlo Curti. Al 39' arriva il pareggio del Gambellara: c'è un'azione confusa in area di rigore, un primo tiro viene ribattuto, la palla danza nell'area piccola e quando Duso l'allontana l'arbitro vede una deviazione con il braccio e concede il calcio di rigore. Duso giura che la palla gli ha colpito il visto ma le sue rimostranze gli guadagnano solo il cartellino giallo per le proteste. Mauro Curti trasforma la massima punizione.
Passano solo 5' e il Gambellara va in vantaggio: c'è un veloce capovolgimento di fronte: Carlo Curti difende bene il pallone su Todescato e calcia con forza per il due a uno.
Prima della fine del tempo, l'Altair potrebbe pareggiare: Dal Pozzo si libera bene sulla destra e scodella bene un pallone in area, Trentin spara una bordata che colpisce la traversa e rimbalza sulla linea prima di uscire sul fondo.
Nell'intervallo Maccà prova le contromosse: manda Pavan a fare il centrale di centrocampo al posto di Candia, e inserisce Rivali sulla fascia destra.
Sasso ci prova con un colpo di testa che finisce fuori, poi ci pensa Riva a sbrogliare un contropiede molto pericoloso del Gambellara. Rivali cerca di spingere sulla fascia ma un suo cross viene parato. Il Gambellara in contropiede fa male: prima Brandiele costringe Riva al fallo da ultimo uomo lasciando l'Altair in dieci, poi lo stesso giocatore colpisce il palo su punizione, infine il peperino Dal Cero colpisce nuovamente la traversa. L'Altair però nel finale si fa avanti con grande coraggio: pur in dieci mette il Gambellara nella sua area.
Cucchiara entrato al posto di Sasso ci mette l'anima e prima da una palla d'oro a Dal Pozzo che conclude malamente da buona posizione anche perchè contrastato da un avversario, poi si catapulta in area con un'azione di sfondamento ma l'arbitro gli concede solo la punizione dal limite, infine cicca la palla del 2-2. Nel finale ci prova anche Rivali da distante, senza fortuna e il solito Dal Pozzo.
La partita si conclude con la meritata vittoria del Gambellara, che metterà in difficoltà molte squadre in questo campionato.

giovedì 11 novembre 2010

Bollettino del Mercoledì

Prima di iniziare l'allenamento bisogna attendere la conclusione della partita degli allievi della Stanga. In attesa che il campo dei cugini sia pronto (e con questo tempo è probabile che i tempi si allunghino..) a San Pio X° giocano tutte le squadre della Stanga; la prima squadra della Stanga si allena al martedì sera. Con gli allenamenti pomeridiani delle giovanili del Vicenza, con quelli delle squadre dell'Altair al grand completo (Primi calci, tre squadre pulcini, Esordienti, Giovanissimi, Allievi, Juniores e Prima squadra) siamo al limite.-
Ma l'ospitalità è sacra!
Nello spogliatoio Maccà fa il punto sulla partita di domenica. Presenti anche i dirigenti e collaboratori, Formisano, Serafin e Miolato.
Nonnostante il tempo ci sono ventisei ragazzi in campo ad allenarsi. Manca solo Guglielmi, giustificato per motivi familiari e di lavoro.
Si allenano a parte Padovan che sta meglio dalla pubalgia, ma deve recuperare senza forzare, Federico Tosetto che ha un leggero indolenzimento muscolare e Farinaro che domenica scorsa aveva sentito un leggero affatticamento nella zona inguinale.
Matteo Morello è andato a farsi visitare dal dottor Moras. Adesso ha due riscontri medici ed entrambi emettono una prognosi non benevole. Il ragazzo andrà presto sotto i ferri.
Con Miolato si allenano Marin, Capparotto, Girotto e un ragazzo in prova.
Con Maccà e Serafin lavorano in venti: Todescato, Munari, Mazzon, Riva,  Alberti, Duso, Basso, Pavan, Timillero, Possamai (che torna ad allenarsi con la squadra dopo il problema alla caviglia) Baron, Candia, Ronga, Rivali, Dal Pozzo, Cucchiara, Trentin e Sasso. Ci sono anche Marco Todescato, fratello minore di Giulio che ha chiesto di allenarsi con il gruppo ed il difensore che dovrebbe aggiungersi ufficialmente al gruppo fra quindici giorni.
A fine allenamento attese pasta per ricorrenze varie (compleanno e tripletta): Arriveranno ???

martedì 9 novembre 2010

Mercoledi 17 si recupera Bertesina Altair

La partita sospesa domenica scorsa si recupererà mercoledi 17 p.v. alle ore 20.30 a San Pio X°.
Questo comporterà ovviamente l'inversione dei campi, per cui nel girone di ritorno alla fine di febbraio saremo ospiti del Bertesina.
Ci attende un periodo di fuoco, da qui a Natale, per la precisione fino al 19 Dicembre quando giocheremo l'ultima partita prima della sosta.
Vediamo, dunque, i prossimi impegni:
Domenica 14/11 alle 14.30  a Monticello di Fara (campo parrocchiale) Gambellara - Altair
Mercoledì 17/11 alle 20.30 a Vicenza San Pio X° Recupero della partita Bertesina - Altair a campi invertiti
Domenica 21/11 alle 14.30 a Vicenza San Pio X° Altair - Ariston
Domenica 28/11 alle 14.30 a Montecchio Maggiore  Campo San Pietro Bellaguardia- Altair

Domenica 5/12 alle 14.30 a Vicenza San Pio X° Altair - Stanga
Mercoledì 8/12 alle 14.30 a Brogliano, campo comunale: Brogliano - Altair
Domenica 12/12 alle 14.30 a Vicenza San Pio X° Altair - Grisignano
Domenica 19/12 alle 14.30 a Montebello, campo comunale Montebello -Altair
Si tratta di otto partite in poco più di un mese con quattro trasferte e quattro partite in casa.

Per motivi che mi sembrano ovvi questa settimana mi astengo dalla redazione delle pagelle.

domenica 7 novembre 2010

Altair - Postumia 4-0

Fasolato e Ronga in un contrasto aereo a metà campo
I ragazzi dell'Altair sono stati solidali con i loro amici di Cresole, ma non hanno risparmiato nulla al Postumia di mister Nardi.
Dopo mezzora la partita era chiusa e nel secondo tempo l'Altair ANTHEA poteva dilagare.
Si tratta ora di capire se sia l'Altair di Maccà che sta veramente crescendo ( tre vittorie nelle ultime tre gare con dieci gol fatti e tre subiti) o se il Postumia visto oggi sia veramente troppo rimaneggiato come hanno fatto presente il mister Nardi e il ds Silvello per poter reggere il paragone.
Nardi si presenta con la difesa priva di Telatin, Lovato, Ciancia, con Faggionato in panchina per onor di firma; nel secondo tempo uscirà anche Fasolato per infortunio e Dellai si farà beccare dall'arbitro nell'ennesimo fallo e lascerà la sua squadra in dieci.
Il Postumia peraltro a centrocampo si presenta con i piedi buoni di Daly, di Corona, di Rossetto, di Crestani e con la grinta di Fasolato e Valentini, e in avanti tiene il guastatore Barbagallo a cercare di disturbare la difesa dei gialloblu, imperniata su un sempre più autorevole Duso.
E anche quando entrano Cabion e Rigo non è che diminuisca il tasso tecnico. I rosa nero, però, in difesa sono troppo rimaneggiati: Gabrele soffre il dinamismo di Ronga, Valentini fa a sportellate con Rivali e Dellai e Rodighiero in mezzo sono spesso soverchiati da Tosetto e Trentin.
Dopo 5' l'Altair è già in vantaggio, Trentin pesca il jolly piazzando all'incrocio una conclusione a pallonetto da fuori area, che Fin può solo guardare.
Al 10' Trentin spizzica per Tosetto che prova un pallonetto che finisce lontano. Al 11' c'è una grande azione di Todescato per Tosetto che lancia Trentin anticipato da Fin in uscita.
Il Postumia non sta a guardare e mette in mostra alcune buone trame sul limite dell'area, con Corona, Barbagallo, Crestani. Al 18' la punizione del mediano Daly (forse il miglior giocatore in campo) viene deviata in angolo da Marin. Ci sono poi due colpi di testa di Trentin, il primo solo sfiorato, il secondo su cross di Rivali che impegna il portiere del Postumia.
Ancora Daly prova la resistenza di Marin che risponde da par suo. Al 30' Ronga va via sulla sinistra in maniera travolgente mette in mezzo per Trentin che spara al volo sotto il sette, con la difesa del Postumia immobile.
Nel Postumia l'ultimo a cedere è il solito Daly che ci prova di nuovo con un bel tiro al 38'. Al 39' Tosetto se ne va in contropiede, lanciato bene da un Trentin veramente scatenato e conclude in  porta per il facile tre a zero, ma Fin un paio di metri fuori area devia in angolo con le mani. Sarebbe espulsione perchè l'occasione da gol era palese ma l'arbitro non se la sente di dare addosso al Postumia  e concede solo l'angolo.
Al 44' l'azione più pericolosa del Postumia, dapprima con Barbagallo anticipato da Marin e poi con una conclusione potente  di Gabrele respinta dalla difesa.
Il tempo si chiude con il 2-0 meritato per l'Altair. Il Postumia ha cercato di rendersi pericoloso ma la difesa dell'Altair imperniata sui veterani Todescato, Duso e Munari e sul giovane Farinaro, ha fatto buona guardia e Marin ha sempre rimediato alle conclusioni da lontano, unica vera arma rimasta alla squadra ospite.
Il secondo tempo inizia con gli stessi presupposti del primo. Il Postumia ha tolto Corona che non aveva demeritato per inserire Cabion che cerca di dare più aiuto all'isolato Barbagallo. Ma è sempre l'Altair a menare la danza con i suoi contropiedi: al 10' l'azione è di quelle da applausi, Dal Pozzo (entrato per Rivali)  dà Tosetto che invece di tirare cerca Ronga anticipato da un difensore. Al 11' è pericoloso Cabion ma l'Altair chiude in angolo. Al 16' Todescato su calcio d'angolo prima cerca il colpo di testa, poi calcia di potenza mandando alto sulla traversa.
Nel frattempo il Postumia rimane in dieci per la ineceppibile espulsione di Dellai che prima si fa ammonire a centrocampo e poi ferma con un calcione il solito Trentin. Nardi è costretto ad arretrare Daly e a perdere la spinta che solo il mediano sapeva proporre.
Entra Sasso che ci mette due minuti ad andare in gol: lancio del solito Trentin, Sasso scatta, supera anche il portiere e deposita nel sacco a porta vuota.
E' il 23' e la partita ormai non ha più nulla da dire; nell'Altair entrano Candia, Timillero e Riva. La squadra di casa potrebbe dilagare: al 36' Trentin  va in porta con il pallone, poi sbagliano reti fatte, lo stesso Trentin, Dal Pozzo e Timillero. Ci si mette anche l'arbitro che ferma due azioni per fuori gioco inesistenti e poi non concede un clamoroso rigore per atterramento di Dal Pozzo. Ma a questo punto il risultato avrebbe punito oltre ogni demerito la squadra ospite che ha mostrato  anche giocatori di buona tecnica.

Gioas Trentin prima tripletta all'Altair

venerdì 5 novembre 2010

Sabato giornata della solidarietà

ALTAIR E NON SOLO




Sabato mattina alle 7.30 ci troviamo nel Piazzale del campo da calcio Altair (Via Calvi - San Pio X°) per andare a Cresole. Portatevi guanti da lavoro, stavali, pale da neve e anche degli amici.



Cristiana

giovedì 4 novembre 2010

Mercoledi senza sorriso

Prima annotazione: sono entrato in campo a salutare i ragazzi e non mi sono nemmeno bagnato le scarpe: dedicato a chi critica ancora i campi in sintetico...
Presenti in tanti stasera all'allenamento.
Ha ripreso Giulio Todescato dopo l'intossicazione alimentare della settimana scorsa. Possamai ha ripreso facendo corsa lenta.
Morello ha fatto la risonanza che però non è ancora conclusiva. La settimana prossima si sottoporrà ad una nuova visita.
Assenti Duso per motivi di lavoro, Padovan, pubalgia e Cucchiara per i postumi non smaltiti dell'influenza.
Si sono allenati con Morsoletto i portieri Capparotto e Marin. Con Maccà e Serafin gli altri, ovvero: Todescato, Riva, Farinaro, Mazzon, Alberti, Munari, Guglielmi, Dal Lago,  Baron, Candia, Dal Pozzo, Basso, Timillero, Rivali, Ronga, Trentin, Sasso, Tosetto. Si è allenato anche il difensore che dovrebbe integrare l'organico da dicembre.

Aggiornamenti della mattinata

Ho sentito De Gasperi che mi dice che salvo decisioni dall'alto (Mestre) i campionati si giocheranno regolarmente. Quindi domenica 7 giocheremo in casa contro il Postumia come da calendario. Stasera si deciderà anche se recuperare la partita con il Bertesina mercoledi 17 (data proposta e da verificare) sul nostro campo con l'inversione del campo. Al ritorno giocheremo a Bertesina.

domenica 31 ottobre 2010

A San Pio X° Stanga - Grisignano 1-0

Abbiamo assistito a Stanga - Grisignano, giocata sul campo di San Pio X°.
Due squadre molto accorte si sono affrontate sopratutto sul piano agonistico, con poche occasioni di gol. La Stanga è sembrata ben organizzata nel reparto difensivo. Con Sanson molto attento e una difesa praticamente esente da pecche che non ha permesso al Grisignano di creare opportunità.
In avanti la Stanga ha risentito dell'assenza di Spolzino ed ha fatto giocare Yaya Bance e Guebre, che si sono dimostrati abbastanza abili nel contropiede.
Immagini di Stanga - Grisignano di domenica 31 Ottobre
Questa la formazione messa in campo da Manfrin: Sanson;  Cisco, De Zorzi, Zoso D., Zoso A.; Pasquale, Terenzani ( Megiorin ), Manfrin N. (Pampanin), Dahir (Scalabrin e poi Cappellari); Bance, Guebre (Manfrin Matteo).
Il Grisignano era privo degli squalificati Gallo e Gallio è sembrato in grado di uscire alla distanza. Ma nel momento migliore dei giocatori di Pasini, la Stanga ha realizzato su azione d'angolo e nei venti minuti che mancavano alla fine il Grisignano non è riuscito a creare alcuna opportunità pericolosa.
La formazione del Grisignano : Menegon, Barutti (Danieli), Zilio, Omenetto, Rizzetto, Cappello, Rosin (Russo), Zaniolo, Fantin (Visentin) Piovan, Tagliaro.
Al momento del fischio finale l'arbitro ha esibito il cartellino rosso a Visentin probabilmente per proteste.

Bertesina - Altair rinviata per impraticabilità di campo

La partita di Bertesina è stata rinviata perchè l'arbitro Dalla Costa di Bassano ha considerato il campo impraticabile.

Con questo reportage fotografico mi limito a fare il cronista e a raccontare quello che oggi non ho visto solo io ma abbiamo visto in cinquanta, giocatori, dirigenti e sostenitori delle due squadre.
Queste sono le immagini del Campo di Bertesina.
Lascio ai lettori giudicare. Anche perchè non voglio più essere messo in mezzo a polemiche....
La partita sarà recuperata probabilmente a metà settimana. Fino a Natale non ci sono soste nel campionato. Ragazzi che lavorano o che hanno problemi di studio o di famiglia dovranno liberarsi per disputare una partita di calcio.
E speriamo che giocando in notturna con una illuminazione non ottimale nessuno si faccia del male.....


Il campo di Bertesina (lato panchine) fotografato oggi pomeriggio dopo che l'arbitro ha deciso il rinvio della partita.


Il Campo dal lato opposto sempre oggi.


E visto che sono un pò cattivello vi metto in questo blog una foto di una vecchia partita dell'Altair, di quando il nostro campo era il peggiore della provincia di Vicenza. In questo caso l'arbitro fece disputare la partita. Solo una domanda: ma l'uniformità arbitrale??



Cliccando sulla foto è possibile ingrandirla....

mercoledì 27 ottobre 2010

Bollettino del mercoledì

Un mercoledì senza squalifiche, senza multe e senza diffide è già una buona notizia.
Passa dal campo Morello in crozzole. I compagni e i dirigenti gli si sono stretti attorno in un abbraccio amichevole e gli hanno augurato una pronta guarigione . Domani farà la risonanza a Padova: nel giro di qualche giorno la risposta.
Maccà avrà problemi di abbondanza a metà campo ed in attacco visto che si sono allenati regolarmente Pavan, Candia, Rivali, Trentin, ma problemi di numero in difesa dove, oltre a Morello, deve accusare l'indisposizione di Todescato (intossicazione alimentare) e la particolare situazione di Guglielmi che non riesce ad allenarsi con continuità a causa dei problemi di lavoro e familiari.
Stasera si è allenato un ragazzo del 1990, che potrebbe arrivare con l'apertura delle liste di dicembre, qualora perdurassero le indisponibilità di Morello e Guglielmi.
Assente Cucchiara per influenza, Possamai sempre indisponibile per i problemi alla caviglia, Padovan ancora alle prese con la pubalgia e Duso per problemi di lavoro.
Presenti invece Marin, Capparotto, Farinaro (rientrato da una vacanza a Napoli), Riva, Mazzon, Guglielmi, Dal Lago, Munari, Candia, Pavan, Basso, Dal Pozzo, Timillero, Baron, Ronga, Rivali, Trentin, Sasso, Tosetto e lo junior Schiavo.

Le pagelle.

Marin Manuel: dopo un quarto d’ora, una punizione che avrebbe parato a mani legate e a occhi bendati, viene beffardamente deviata alla sue spalle da Tommy Basso che notoriamente non è tra i suoi avversari. Per tutta la partita si limita a fare lo spettatore inzuppandosi come un babà con la piccola differenza che almeno quello (il babà) s’inzuppa di rum e notoriamente a Manuel non piace poi molto l’acqua... A pochi minuti dalla fine la palla diventa come una saponetta Palmolive e gli sfugge dalle mani finendo tra i piedi di un attaccante che passava da quelle parti e che non può esimersi da buttarla dentro…GIORNATA DA DIMENTICARE

Todescato Giulio: il pubblico, affettuosamente, lo becca quando manda un pallone in fallo laterale e lui non trattiene la frase storica del giorno “cio tosi questi xe i pie che go” e per fortuna non ha detto questi “xe i quarei che go al posto dei pie” Partita di sostanza. ONESTO

Dal Lago Giorgio: è al suo esordio stagionale e assoluto in categoria ma non pare avere timori riverenziali . Dopo dieci minuti per farlo capire anche agli avversari fa strike con un entrata in scivolata. DISINVOLTO

Munari Marco: una volta si chiamavano centromediani metodisti. Intercetta come sempre una vagonata di palloni e li smista con acume. MA CHE VUOL DIRE METODISTA??

Morello Matteo: Peccato! Ha fatto cinque partite da leone dimostrando buona tecnica, ottima posizione in campo e  tanta grinta. Il ginocchio fa crak ma lui pensa già all’ operazione e a tornare quello di prima. HIGHLANDER

Duso Antonio: quando esce Dal Pozzo la squadra è ancora sotto. Indossa la fascetta e la squadra segna 4 gol in venti minuti. Lo fa notare. E adesso ?? PREDESTINATO

Dal Pozzo Davide: nel primo tempo succedono le seguenti cose: l’arbitro lascia le squadre in campo, sotto l’acqua, per dieci minuti per cambiarsi la maglia (ps: non poteva accorgersene subito che il suo nero faceva a pugni con il blu scuro dell’Altair??) ; Basso trafigge il suo portiere con un autorete di rara bellezza; un compagno si sfascia un ginocchio praticamente da solo; non riusciamo a pareggiare nemmeno creando dieci limpide occasioni da gol. Quando il mister lo cambia capisce che non c’è l’ha con lui ma con la sfiga. SACRIFICATO ALLA CABALA

El Grinta
Basso Tommaso: Dopo aver preso due traverse ad Arzignano infilza il malcapitato Marin con una deviazione di testa. Ma nel secondo tempo fa gol nella porta giusta con una zampata piena di cattiveria e di rabbia. Ancora una volta “EL GRINTA”

Tosetto Federico: Tra gol da brivido e interviste ai giornali (vedi sotto)  non ha un momento di pace. Annuncia pubblicamente che sta mettendo sù casa con Vanessa. Porterà le paste. AUGURI E FIGLI MASCHI

Timillero Giovanni: per la prima volta sta in campo novanta minuti. E non smette un momento di correre. Pesca Basso di precisione regalandogli la gioia del gol. MARATONETA

Ronga Alessio: continuo nella spinta sulla fascia ma anche incessante nella polemica con arbitro e avversari. Se impegnasse tutte le energie solo nella spinta vincerebbe le partite da solo. CHISSA’…

Mazzon Davide: entra quasi a freddo e in un momento di sbandamento della squadra. Ma è bravo a tenere su la baracca ed il morale. IMPORTANTE

Rivali Marco: entra con la squadra in palese difficoltà e comincia a sputare polmoni a destra e a manca. Che dipenda da lui o dal calo dei grumolesi, non è dato sapere. Diciamo che può dire “io c’ero” EFFICACE

Sasso Luca: “il lupo” azzanna con inaudita cattiveria. Entra a mezzora dalla fine: fa un gol e ci mette del suo nella seconda rete di Tosetto. Il suo richiamo “Ueee.. paisa” resta nelle orecchie degli avversari…E’ FINITA LA RICREAZIONE???

Trentin Gioas: destinato ad entrare nell’undici iniziale, viene fermato durante la settimana da un risentimento muscolare. Il mister lo utilizza nel finale per fargli riassaporare il clima della gara. NG

Baron Jacopo: si adatta anche ad un utilizzo con il contagocce. E’ giovane e sa che prima o poi verrà il suo momento. NG



L'intervista  a Federico Tosetto apparsa su SPORT QUOTIDIANO (per ingrandire l'articolo è sufficente cliccargli sopra)

domenica 24 ottobre 2010

Vittoria dell'Altair Anthea che però perde Morello per infortunio

L’Altair Anthea vince una partita indefinibile, ma paga a caro prezzo i tre punti conquistati.


Matteo Morello, lo stopper arrivato a pochi giorni dall’inizio del campionato ha riportato un grave infortunio, che sarà meglio diagnosticato nei prossimi giorni ma che probabilmente obbligherà il giocatore ad una lunga sosta. Peccato, perché il difensore aveva trovato ottimi meccanismi d’intesa con gli altri compagni di reparto ed in particolare con l’altro centrale Duso. Ovviamente all’Altair attendono tutti buone notizie e soprattutto fanno al forte difensore venuto dal Fimarc i più sinceri auguri di una pronta guarigione.

Il Grumolo non c’entra con l’infortunio patito da Morello che si è procurato l’infortunio in un banalissimo contrasto a metà campo.

La squadra di Gianni Pettenon, mister e presidente, mette in campo tutto quello che ha, ma la differenza fra le due squadre sul piano tecnico e tattico e notevole e la buona volontà non basta.

Il Grumolo passa in vantaggio per primo, difende il vantaggio fino al 15 del secondo tempo. Poi subisce le trame dell’Altair e nel finale riesce solo ad accorciare le distanze.

Si gioca sul campo di San Pio X° che la pioggia va diventare insidioso e scivoloso.

Il Grumolo sembra non avere timori reverenziali contro l’Altair mentre la squadra di Maccà appare un po’ legata e “timida”. Dopo 10’ la squadra ospite va inopinatamente in vantaggio: c’è una punizione calciata dal limite dell’area. Basso attua un’involontaria deviazione di testa e Marin è battuto.

Matteo Morello, il forte difensore dell'Altair uscito per infortunio nel primo tempo




Il gol subito sembra svegliare l’Altair dal suo torpore iniziale: dopo pochi minuti Tosetto viene steso in area dal portiere del Grumolo, ma l’arbitro non se la sente di concedere il penalty e l’azione sfuma. Ancora Tosetto conclude bene dal limite ma il portiere del Grumolo respinge e Dal Pozzo calcia a lato. Al 20’ succede il patatrac con l’infortunio a Morello: entra in campo Mazzon che va posizionarsi nella stessa zona di campo.

Per dieci minuti l’Altair sembra choccato dall’accaduto e non riesce a rendersi pericoloso. Al 30’ però è ancora Tosetto ad andare a tiro senza esito. Al 31’ ci prova Todescato con un colpo di testa su angolo ma anche in questo caso la conclusione è parata.

Al 40’ tira fuori Timillero. Infine Tosetto non trova la porta su un colpo di testa da buona posizione.
Maccà che ha fatto esordire dal primo minuto Dal Lago al posto di Farinaro, ha schierato Timillero al posto di Rivali (colpito duro ad Arzignano domenica scorsa), rilancia l’esterno ex Bertesina e toglie Dal Pozzo, apparso non a suo agio nella posizione di ala.
L’Altair del secondo tempo è molto più determinata e vivace e dopo solo 7’ è pareggio: Timillero serve bene Basso che si trova a tu per tu con il portiere del Grumolo e lo trafigge.
A questo punto la squadra di casa dilaga e lo fa con l’attaccante più in forma del momento, Federico Tosetto che, tra il 25’ e il 27’è bravo, dapprima a centrare l’incrocio dei pali dopo un errato disimpegno difensivo e successivamente ad anticipare l’estremo difensore in uscita beffandolo con un tocco maligno.
L’Altair vuole vincere largamente anche per fare un piccolo regalo al compagno infortunato e dopo neanche tre minuti il neo entrato Sasso che ha sostituito Alessio Ronga, trova il gol del quattro a uno andando in porta con il pallone.
Entrano anche Trentin e Baron, ma la partita non ha quasi più niente da dire, se non fosse per l’errore di Marin a cui la palla scivola come una saponetta finendo sui piedi dell’attaccante Spaccaferri che realizza il gol del definitivo 4-2

mercoledì 20 ottobre 2010

Allenamento serale condizionato dal traffico...

La seduta di allenamento di stasera al campo di San Pio X° è stata condizionato dal traffico  che ha bloccato Federico Tosetto e ritardato l'arrivo di Candia.
L'incidente avvenuto fra i Caselli di Vicenza Est ed Ovest  con un camion cisterna che ha tamponato un tir ha obbligato a lunghe attese gli automobilisti. Tosetto che abita a Montecchio ha dovuto rinunciare ad arrivare a San Pio X°. Candia è arrivato dopo aver trascorso due ore in macchina. Altri giocatori hanno dovuto fare i conti con il traffico molto intenso.

NOTIZIE

Nicolò Padovan ha dovuto fermarsi: per il massaggiatore Acquafredda soffre di una forma leggera di pubalgia. Il giovane attaccante non ha potuto nemmeno effettuare un'attività ridotta. Giacomo Possamai soffre ancora per il problema alla caviglia e non si è allenato.
Stefano Farinaro e Nicola Riva (peraltro squalificato dal giudice sportivo per una giornata a causa dell'espulsione di domenica) saranno assenti tutta la settimana, perchè fuori sede. Rivali ha svolto l'allenamento però risentendo ancora del colpo subito domenica. Candia sta recuperando dall'infortunio alla caviglia. Pavan che domenica sconterà la seconda giornata di squalifica non si è allenato perchè impegnato per una ricorrenza familiare.  Assenti anche Timillero e Dal Lago che hanno svolto la preparazione con Mister Maccà nella serata di martedì.
Miolato e Morsoletto hanno torchiato tutti i portieri della prima squadra, degli Juniores e degli Allievi. Assente solo Capparotto.
Si sono allenati regolarmente Marin, Todescato, Candia, Duso, Morello, Rivali, Alberti, Guglielmi, Mazzon, Rivali, Munari,  Ronga, Dal Pozzo, Basso, Cucchiara, Baron, Sasso, Trentin.

Il Vicenza si allena a San Pio X°

Dal Giornale di Vicenza di oggi: il Vicenza si allena sul sintetico di Via Calvi

DAL GIORNALE DI VICENZA

Basterebbe il Novara. Capolista solitaria, vittoriosa quattro volte su quattro in casa sua, dove ha dato la paga anche a squadroni quali Livorno (4-1) e Atalanta (2-0). Più che la classica matricola terribile, una perfetta macchina da gioco e da gol plasmata da Attilio Tesser, l'allenatore che l'ha costruita l'anno scorso in C1 e l'ha guidata, quasi senza cambiare giocatori, alla vetta della B. Appunto, basterebbe il Novara a rendere complicata la trasferta che attende il Vicenza venerdì sera nell'anticipo dell'undicesima giornata (calcio d'avvio alle 20,45).


E invece il Novara non sarà l'unico avversario dei biancorossi. C'è anche il terreno. Perché gli azzurri sono l'unica formazione di B che gioca non sull'erba ma sul sintetico. Succede dall'inizio di questa stagione, dopo il completamento deciso dal club di una costosa trasformazione del terreno tradizionale e dopo aver ottenuto le necessarie approvazioni della Lega sul rispetto dei parametri fissati.

Sul sintetico non è come sull'erba. Ed ecco perché Maran ha deciso di "mandare a scuola i suoi", facendoli allenare da ieri pomeriggio e fino alla partenza, sul fondo in sintetico del campo di San Pio X in città, l'impianto dell'Altair realizzato nel 2009 che pare piuttosto simile a quello di cui si è dotato il Novara. Insomma, un corso rapido di addestramento per cercare di ammorbidire l'impatto con un terreno al quale quelli del Novara sono abituati ma gli avversari di turno no.

lunedì 18 ottobre 2010

le Pagelle

Pagelle


Marin Manuel: affabulatore incredibile: quando subisce il gol del 1-2 racconta che sette avversari gli sono saltati addosso facendogli perdere il pallone. Al colmo dell’esagerazione, racconta che tra i sette c’era anche il guardialinee e, forse, un dirigente. Preso da furore agonistico para anche un pallone destinato al fondo. Ma soprattutto para quello che sarebbe destinato ad entrare nel sacco. GRILLO

Todescato Giulio: in una difesa fisica come mai in passato, fa quasi la figura del mingherlino. Ma quando c’è da mazzolare non si tira indietro. Buono anche nella fase di spinta. FUSCELLO

Farinaro Stefano: è giovane e si vede dall’ardore. Quando le batterie sono scariche invece di starsene tranquillo parte all’arrembaggio. Per tre volte diventa l’uomo più avanzato della squadra. A quel punto Maccà lo arretra in panchina. Ma sull’uomo si dimostra fortissimo. CUORE MATTO.

Riva Nicola: entra al posto di Farinaro e si fa subito notare per alcune chicche: pregevole il passaggio di esterno coast to coast con cui potrebbe mandare in gol Alessio Ronga, pregevole l’applicazione tattica sulla fascia, pregevole l’intervento in volo plastico con cui impedisce il gol del 1-2; l’arbitro pignolescamente gli fischia contro rigore e lo manda sotto la doccia con la banale scusa che nel calcio, le mani le possono utilizzare solo i portieri... ISPIRATO

Munari Marco: quando sbaglia un passaggio dal pubblico si leva un “ohhh” di meraviglia. Si mette davanti alla difesa e fa da filtro in maniera egregia. ESIMIO

Morello Matteo: al 1’ di gioco si affaccia dalle parti di Bauce e lo grazia svirgolando un pallone invitante. Ma in difesa è un vero drago, preciso nell’anticipo e puntuale nel colpo di testa. Peccato per l’ammonizione che non ci stava. CALIFFO.

Duso Antonio: diventato capitano dopo l’uscita di Dal Pozzo ritiene questo un segno del destino e si attribuisce il merito della vittoria. Un merito c’è l’ha veramente, quello di guidare la difesa con rara sagacia. E anche quello di imporre ai suoi tra il primo e il secondo tempo la voglia di vincere. SAGGIO MA NON TROPPO

Rivali Marco: esce dopo 45’ a seguito di un’entrata killer di un avversario che gli sfregia un fianco (vedere per credere..) Segnato nel fisico ma non nel morale. Finchè sta in campo fa un paio di maratone avanti e indietro per la fascia. ATOMICO.

Trentin Gioas: sostituisce Rivali nel secondo tempo e copre la fascia sinistra con frequenti sgroppate: sembra il solito Gioas quando se ne va in una prateria ma la tira in bocca a Bauce, sembra finalmente un giocatore vero quando serve di precisione Ronga per il 2-0. RITROVATO

Basso Tommaso: sbaglia i primi quattro passaggi della partita: e tutti pensano”è lui!” Corre in ogni dove e tutti pensano “è lui”. Travolge un paio di avversari e tutti dicono “è lui” Nel secondo tempo colpisce una traversa di testa e tira una cannonata micidiale che solo un grande Bauce manda nuovamente sul legno e tutti dicono “ma chi è??” MONSTRE

Tosetto Federico: Preso nella morsa dei fortissimi Santolini e Bonati non soccombe e si guadagna la pagnotta ma quando uccella furbescamente Bauce sul primo palo con un tiro di rara precisione si capisce che ha la stoffa dell’attaccante vero. MITICO

Cucchiara Matteo: un quarto d’ora di grande sostanza a contrastare i due giraffoni del Real. Subisce qualche fallo anche pesante, ma non si scompone. FRUTTIFERO

Dal Pozzo Davide: non è il suo campo ma si adegua. Non può spaziare su ampie praterie e quando incoccia qualcuno del Real è sempre più alto e più grosso di lui. Ma è diligente ed ordinato quanto basta. LO CHIAMAVANO SMILZO.

Lo Smilzo

Timillero Giovanni: venticinque minuti di corsa e di temperamento. Serve un paio di palloni d’oro a Gioas e ad Alessio purtroppo non finalizzati. Ma sta crescendo: quando apprenderà i rudimenti dello stare in campo, sarà giocatore di prospettiva. TOURBILLON

Ronga Alessio: lanciato da Riva supera in velocità il suo diretto avversario e solo davanti al portiere incrocia troppo il tiro mandando il pallone a mezzo metro dal palo. Ma dopo pochi minuti segue bene l’azione di Trentin e la mette lì dove Bauce non può arrivare. Alessio è così: o tutto o niente. ESAGERATO

Baron Jacopo: deve dare una mano nel finale quando il Real va in forcing undici contro dieci. Lo fa con la puntuale diligenza. ZELANTE.

Maccà Nicola: Orfano di Pavan, e privo anche di Candia, manda Munari a fare il regista basso. Insiste sul 4-3-3 anche quando le sfuriate del Real inviterebbero a più miti consigli. E azzecca i cambi rilanciando Trentin e trovando il dinamismo di Timillero e di Cucchiara nei momenti di difficoltà. ARDITO

Formisano Federico: Aveva promesso che se squalificato non sarebbe più tornato in panchina, così fa l'assistente (una volta si chiamavano GUARDIALINEE). Si becca con il pubblico accusandoli di essere di Arzignano (ah..già sono di San Zeno di Arzignano... ) ma almeno non si fa sbattere fuori.  UMILE

L'arbitro: soffre di qualche sudditanza psicologica fischiando come una vaporiera ogni volta che uno del REAL arriva dalle parti dell'area di rigore. Nell'azione del rigore ineccepibile sia la concessione del penalty, sia l'espulsione dell'improvvisato portiere, ma forse nell'azione precedente c'era un fallo su Marin. Nel momento del nervosismo ammonisce tre giocatori del Real e calma gli animi. DISCRETO

Real San Zeno:
Bauce bravo nella conclusione di Basso, incolpevole in occasione del secondo gol, qualche perplessità sulla posizione sulla prima rete.
Balestro spinge bene sulla fascia ma nel secondo tempo va in difficoltà con Trentin.
Sitara incolore nel primo tempo al punto da obbligare il mister al cambio.
Santolini: viene a tirare le punizioni e a saltare di testa, ma non riesce a rendersi pericoloso; in difesa fa tutto con la consueta applicazione.
Bonati:  destinato a partire dalla panchina entra in campo per sostituire l'indisponibile Jeraci e trova subito i ritmi giusti: gara priva di sbavature.
Bruttomesso: è il giocatore di quantità e quindi da lui non bisogna aspettarsi acuti, ma la sua parte la fa diligentemente.
Dalla Barba Giulio: sulla fascia ingaggia un duello rusticano con Farinaro, riuscendo a centrare ottimi palloni.
Tamiozzo: è il regista del Real anche se non disdegna qualche conclusione e il lavoro di filtro. Abbastanza continuo.
Repele: si trova ad incrociare i bulloni con Morello e capisce presto che non sarà una domenica facile. Poche le opportunità per mettersi in mostra.
Ramina Stefano: schierato abbastanza a sorpresa rimane in campo un'ora senza incidere sulla gara.
Dal Lago: primo tempo da esterno avanzato, secondo da difensore su Ronga che soffre maledettamente per la velocità e la grinta. Nel primo tempo ha molte difficoltà a trovare la posizione, alla distanza cresce sopratutto quando può intercambiarsi con Dalla Barba.
Sono entrati Rampo, Ramina A., Vignaga, Gaiarsa.

Messa sotto la prima della classe !!!

La squadra dell'Altair schierata ad inizio secondo tempo sul campo del Villaggio Giardino di Arzignano ( si riconoscono da destra, Duso, Morello, Basso, Munari, Tosetto, Farinaro e Dal Pozzo.


Determinazione: questa è la parola chiave della partita che l'Altair Anthea ha disputato contro il Real San Zeno.  La squadra di mister Vinoli è il vero rullo compressore del girone A di terza categoria: negli ultimi anni è sempre arrivata ai play-off e spesso la promozione le è sfuggita per mera sfortuna. Ha un portiere come Bauce in grado di andare a prendere un pallonetto inarrivabile di Basso, una difesa orchestrata attorno a Santolini e Bonati, un centrocampo manovriero con Tamiozzo, Bruttomesso e Dalla Barba e due attaccanti abili nel gioco aereo ma non certo disprezzabili con la palla tra i piedi ccme Repele e Stefano Ramina. E può permettersi il lusso di tenere in panchina Jeraci (fermato da un problema muscolare in fase di riscaldamento), Gaiarsa, Rampo, Vignaga, Alberto Ramina e Matteo Dalla Barba.
Ma i ragazzi di Maccà che erano reduci dalla sosta in campionato e dalla inopinata sconfitta con il Gazzo maturata nei minuti finali, hanno disputato oggi una gara gagliarda e ricca di agonismo e sopratutto nel secondo tempo hanno giustificato in pieno il risultato della gara.
Maccà deve rinunciare a Pavan squalificato, a Candia infortunato, a Guglielmi Padovan e Sasso, ma schiera comunque una squadra ben organizzata, orchestrata in difesa da un Duso quasi impeccabile, ben diretta a centrocampo dall'acume tattico di Munari, e brillante nel gioco sulle fasce grazie all'azione di Rivali e di Ronga. Tosetto svaria su tutto il fronte d'attacco e cerca di guadagnare qualche fallo per far rifiatare la sua squadra.
Si capisce subito che l'Altair non è venuto per fare da sparring partner ai primi della classe. Subito al 1' i gialloblu guadagnano un angolo e Morello spintosi in avanti potrebbe avere l'opportunità per segnare ma non colpisce la palla piena perdendo l'occasione propizia. Al 8' Basso tira da fuori ma la palla esce a lato, al 11' si fa vedere Tosetto ma Bauce para.
Nel primo tempo gli ex Grifoni si fanno notare sopratutto per i calci di punizione: al 12' Santolini spara alto dopo il fallo di Basso su Tamiozzo, poi ancora Santolini non trova la porta, infine al 46' la palla filtra oltre la barriera ma picchia sul palo ed esce a lato.
Nel primo tempo l'Altair ha giocato bene fino al 20' circa; poi sono usciti gli arzignanesi che hanno fatto sicuramente di più e che forse avrebbero meritato il vantaggio.
Sul campo di ristretto dimensioni Dal Pozzo e Basso fanno fatica a creare gioco e Tosetto appare spesso isolato in avanti.
Ad inizio ripresa Maccà deve sostituire l'infortunato Rivali, con Trentin, ma Gioas farà una gara pugnace e convinta che non farà rimpiangere il compagno.
Sembra che i ragazzi di Maccà siano molto più convinti e il San Zeno invece, sembra balbettare rispetto al primo tempo. Dopo 3' Basso colpisce la traversa di testa con un colpo di testa a palombella.
Al 10' l'Altair passa: da calcio d'angolo la palla viene data  a Tosetto che da posizione defilata trova la rete del vantaggio con un tiro molto ben piazzato che non lascia scampo a Bauce.
Dopo 3' l'Altair potrebbe raddoppiare: Trentin va via in velocità, ma sull'uscita di Bauce, tira troppo centrale ed il portiere respinge. E' la fase migliore di gioco per i ragazzi di Maccà: in difesa Marin vigila e Morello sembra insuperabile ben spalleggiato da Todescato e Duso. Sulle fasce Ronga e Trentin  giocano in velocità creando problemi ai difensori. Il mister del Real ha tolto Sitara arretrando Dal Lago e mandando Vignaga a fare la spalla alle punte. Ma Balestro e Dal Lago non riescono a dare spinta, obbligati dalle incursioni dei veloci esterni gialloblu a mantenere la posizione.
Al 28' l'Altair raddoppia: Trentin se ne va sulla fascia, si accentra e tocca per l'accorrrente Ronga che spara una cannonata di rara potenza, lasciando di sale il povero Bauce.
Due minuti dopo il neo entrato Riva, lancia una bellissima palla in profondità: Ronga taglia fuori la difesa del Real ma sull'uscita del portiere calibra un pò troppo e manda fuori.
Al 31' Basso tira benissimo dal limite dell'area: Bauce è mostruoso nell'arrivare sul pallone che devia di giustezza prima sulla traversa e poi di nuovo in campo.
Nel finale i ragazzi di Vinoli si riversano in massa nella metà campo gialloblu.  Al 44' Marin potrebbe arrivare sul pallone ma viene disturbato, il pallonetto di Rampo è respinta sulla linea da Riva con una parata plastica.
Calcio di rigore ed espulsione del difensore.
Vignaga trasforma e il Real ci crede. Nei 5' di recupero l'Altair in dieci con Munari arretrato sulla linea della difesa ed il neo entrato Baron al posto di Ronga, non rischia quasi nulla e porta a casa un insperato successo.

Presenze in campionato

  • a) 25 Dal Pozzo
  • b) 24 Basso e Munari
  • c) 22 Todescato e Tosetto
  • d) 20 Trentin
  • e) 19 Marin e Pavan
  • g) 17 Timillero, Mazzon, Rivali, Candia e Padovan
  • i) 13 Duso e Riva
  • l) 12 Baron
  • m) 10 Oppong e Celotto
  • n) 9 Guglielmi e Sasso
  • o) 7 Cucchiara
  • p) 6 Farinaro, Righetto
  • q) 5 Morello, Capparotto
  • r) 4 Possamai
  • s) 3 Berti
  • t) 2 Yeboah e Alberti

Reti segnate

  • 19 Tosetto
  • 10 Trentin
  • 6 Pavan
  • 3 Ronga Sasso Padovan e Basso
  • 2- Rivali
  • 1- Candia, Cucchiara, Oppong e Celotto

ORGANICO 2010/2011

  • Alberti Alberto, difensore 1988.
  • Baron Jacopo, centroc. 1990, "Jacky"
  • Basso Tommaso centroc. 1988, "Tommy"
  • Bolcato Alessandro, attaccante 1979
  • Candia Carlo Alberto, centroc. 1984
  • Capparotto Alberto, portiere 1987
  • Caregnato Davide, difensore 1992
  • Celotto Mattia, attaccante 1990
  • Duso Antonio, centroc. 1979
  • Farinaro Stefano, difensore 1990
  • Guglielmi Luca difensore 1987 "Guggy"
  • Marin Manuel, portiere 1989, "ispanico"
  • Mazzon Davide difensore 1983
  • Morello Matteo, difensore 1988
  • Munari Marco centroc. 1976
  • Padovan Nicola, attaccante, 1990 "Nicky"
  • Pavan Stefano centroc. 1983 "Principe"
  • Righetto Marcello, difensore 1990
  • Riva Nicola difensore 1988 "Orso"
  • Ronga Alessio centroc. 1987 "Ale"
  • Sasso Luca attaccante 1976, "Lupo"
  • Todescato Giulio difensore 1985
  • Tosetto Federico, attaccante 1979

www.usdaltair.it

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