Altair-Postumia: LE PAGELLE

Corazza, “fuoco amico” temeva Carta e Beggiato, Zenari e Mantovani, Marchezzolo e Cabion; mai avrebbe pensato che la prima conclusione in porta, imparabile, all’incrocio dei pali, fosse di un compagno di squadra. Visto che le pulizie di primavera non erano finite, ci pensa Marchezzolo a togliere la ragnatela all’altro incrocio dei pali… SFORTUNATO!!!
Mosele, “gli occhi sono lo specchio dell’anima..” ma possono essere anche indicatori di un notte brava…che, peraltro, ammette con candore! Segna un gol terrificante all’ultimo secondo utile ( schema collaudato? A Caltrano Riva per Mosele e gol!!!) PERDONATO??
Da Rin, “buona la prima!!” Dopo una stagione travagliata ed un estate a sfogliare la margherita (gioco o mi ritiro….) va in campo e svolge il suo compito con diligenza. FIGLIOL PRODIGO..
Cunico: “l’incubo Mantovani” Gli parlano di Igor per tutta la settimana e lui prepara i rostri.. Poi il buon Ighi si piazza davanti alla difesa e rende problematico il confronto.. Bisogna spiegargli che in campo ha altri compagni oltre a Pavan. Gli da la palla anche quando lo marcano in quattordici, compresi dirigenti ed uomini della panchina.
Munari: “Ma che Carta e Carta…” Maccà lo piazza nella linea difensiva e lui non fa una piega: Beggiato o Carta non fa differenza; con la sua solita eleganza anticipa e gioca la palla. Bello da vedere: MILORD!!!
Serafin: “Largo ai giovani..” Si, ma tra qualche anno… Il vecio ha ritrovato condizione e affidabilità come le monoposto di Formula 1. IMMARCESCIBILE

Zanella: “ E’ lui o non è lui??” Quando Cabion gli entra da dietro in maniera scomposta, si limita a guardare l’arbitro e soprattutto a non reagire; lancia Lorenzo davanti al portiere e mette in difficoltà gli avversari sulla zona di competenza. MATURATO..

Cervio: “salvati cielo..” la palla sembra uscita da un flipper, la toccano

in tanti e quando arriva sui suoi piedi ha un effetto micidiale: cerca

di spararla via con decisione ma la infila all’incrocio dei pali, per la gioia di Corazza che

lo guarda esterrefatto!! Stavolta bestemmia dentro… SFIGATO!

Pavan: “abatino ma non troppo” abatino era il termine coniato dal famoso giornalista Brera per definire i giocatori come Rivera e Mazzola, dotati di classe ma poco aggressivi. La classe c’è ma qualche volta ci mette anche la grinta.. qualche volta!! Non ha la convinzione giusta nei calci di punizione che non spaventano Rech...RIVERA E MAZZOLA. PARAGONE IRRIVERENTE...

Sasso “pronti, via!!” Dopo essersi allenato per sei mesi senza giocare un minuto, viene tesserato e che fa: gioca la prima partita e ci mette esattamente venti secondi a sbatterla dentro, con il cinismo e il tempismo giusto. A Zanellato gira ancora la testa! SPEEDY GONZALES!!
Ronga “cercasi Alessio disperatamente” Sente un po’ troppo sia il derby che il rude Matteazzi (ammonito dopo 15’ per una entrata da codice..). Ma alla distanza esce fuori e dà il suo apporto. ATTENDIAMO FIDUCIOSI!!!

Cucchiara: “mamma li turchi…” Fa a sportellate con tutti. Con Zanellato non dovrebbe esserci storia ma lui ci prova lo stesso e alla fine il buon Zane finisce nell’elenco dei cattivi (cartellino giallo). COMBATTENTE

Basso: “ricordo, quando ero bambino..” Sta maturando giorno per giorno. E sta in campo con grande dinamicità e agonismo. Non tira mai indietro la gamba. ARRIVA…

Riva: “l’orso buono” I suoi compagni lo chiamano Orso: lui ringrazia ma non ringhia. Non ne sembra capace. Poi dosa un pallone sulla testa di Mosley e tutti lo abbracciano. EVVIVA…

Lorenzo: “il puntero acciaccato” Gli dispiace un sacco non essere della partita con i suoi amiconi Zane, Igor, e co… Sta in panchina, entra a venti minuti dalla fine e su assist di Zanella per poco non la ficca dentro.. AD UN PASSO DAL CIELO!!!
Meggiarin: “Cinque minuti ancora…” Non è al massimo e il mister lo risparmia, ma lui ha il dente avvelenato e si vede. Si lancia sul primo pallone e spara una bordata micidiale che Rech respinge a pugno. ALLA PROSSIMA!!!