Vincono le prime sette: e tutto rimane immutato. TORNANO LE PAGELLE

Altair- Bertesina 4-1 (doppietta di Lorenzo, Pavan e primo gol di Guglielmi)
Cresole - Bellaguardia 4-3 (il Bellaguardia non molla)
Grifoni- Ospedaletto 6-2 (Ospedaletto già in vacanza)
San Bortolo- San Lazzaro 3-0 (doppietta di Padovan)
San Paolo - Azzurra 3-0 (seconda vittoria in quattro giorni per Renso e company)
San Vitale - Stanga 4-0 (il San Vitale tiene a distanza le altre..)
Postumia - Grifone 3-0 (Duric gioca?? ma non era squalificato??)
Ponte dei Nori - Brogliano ( il Ponte dei Nori insiste, il Brogliano esce di scena)

Classifica

San Vitale 66
San Bortolo 61 ( per chi tiferà domenica il San Bortolo??)
Cresole 58
Postumia 50
Grifoni 48
Altair 46
Ponte dei Nori 44
Brogliano 38
San Paolo 34
Bellagurdia 33
Stanga 32
San Lazzaro 30
Azzurra 29
Bertesina 15
Ospedaletto 13
Grifone 98 7

Commento

Segna per prima il Bertesina, ma l'Altair riesce ad imporsi alla distanza.
Le due squadre si presentano in campo molto rimaneggiate: nel Bertesina mancano tra gli altri Ambrosini, Ndiaye, Scotton. Nell'Altair Da Rin, Ronga, Sasso, Riva, Oppong e Cucchiara. Zanella e Pavan vanno in panchina perchè non al massimo.
Sopratutto in prima linea Maccà ha grossi problemi non potendo contare su Sasso, Oppong e Cucchiara. Il mister rilancia Marco Favero che gioca con impegno e si affida a un Lorenzo in buona giornata. A centrocampo giocano Dal Pozzo e Basso; in panchina sia l'Altair che il Bertesina hanno giocatori della formazione juniores.
Ma nessuna delle due squadre sembra voler snobbare l'appuntamehto: il Bertesina gioca con molta grinta e l'Altair sa che se vuole coltivare ancora qualche speranza non deve perdere nessuna occasione.
La partenza è dell'Altair con Munari che trova Mosele in area di rigore avversaria ma il colpo di testa dell'esterno finisce fuori.
Al 4' tira improvvisamente Vicentini del Bertesina e la palla colpisce la traversa.
al 8' Lorenzo ha una splendida palla gol ma il giocatore non calibra bene il pallonetto che finisce a lato di un soffio. Al 10' il Bertesina passa in maniera inaspettata: c'è una punizione dal limite che la difesa respinge, sulla ribattuta vengono a trovarsi in due liberi davanti a Sanson e il giochetto del gol è facile.
L'Altair reagisce subito con grinta e al 20' arriva quasi immediato il pareggio: su un cross in area Sanna abbranca per il collo Todescato e per l'arbitro è rigore. Trasforma Didi Lorenzo.
Dopo il pareggio l'Altair si distende con puiù facilità: Dal Pozzo detta i tempi e Cervio, Mosele e Basso spingono con grande energia. Al 30' c'è una buona opportunità per l'Altair e un minuto dopo Dal Pozzo calcia uno splendido pallonetto che Saccozza riesce solo a deviare sulla traversa: sulla ribattuta il più lesto è Lorenzo che fa doppietta.
Il Bertesina sembra perdere in lucidità e gioca tutto sui nervi: le proteste dei giocatori e della panchina, spesso ingiustificate, appaiono veramente esagerate. In alcune occasioni gli attaccanti dell'Altair vengono fermati per fuori gioco inesistenti sopratutto per le continue lamentele dei biancoazzurri che condizionano il giovane direttore di gara. Lorenzo potrebbe fare tripletta partendo in posizione regolare ma la sceneggiata alla Merola del Bertesina induce l'arbitro a fermare l'azione per un fuorigioco inesistente.
Al 41' Basso di testa colpisce un'altra traversa con Saccozza battuto.
Nella ripresa il Bertesina parte forte e approfitta della solita fase di stanca dell'Altair: a centrocampo Dal Pozzo e Basso che hanno dato molto nel primo tempo sembrano appanati e calano anche gli esterni Cervio e Mosele.
Maccà prepara le contromisure che arriveranno dal 20' in poi con l'ingresso del giovane Padovan, di Zanella e Pavan. Sopratutto i due forti centrocampisti daranno una nuova verve ai gialloblù.
Al 15'Lorenzo, con una splendida esecuzione, colpisce ancora l'incrocio dei pali della porta di Saccozza.
Le repliche del Bertesina sono ben contenute da Sanson e dalla difesa incentrata su Todescato e Guglielmi.
Al 29' poi il Bertesina rimane in dieci: l'arbitro manda fuori Sanna che probabilmente avrebbe dovuto allontanare prima dal campo, visto i numerosi falli del mediano.
Dopo qualche minuto l'Altair confeziona una delle migliori azioni della partita con una serie di passaggi al volo e Pavan dal limite scaglia un pallone dove Saccozza non può arrivare. Infine a tempo scaduto è Guglielmi a chiudere la gara toccando da un metro una palla calciata da Lorenzo.
Adesso l'Altair dovrà giocare alla morte contro il San Vitale, che non può permettersi di perdere per non farsi avvicinare dal San Bortolo. Gli strani incroci che il calcio offre daranno alla squadra di Montini una delle ultime possibilità di evitare ai play-off solo se l'Altair batterà la prima della classe.
La missione non è impossibile; ma tutti dovranno dare il massimo!!


Pagelle

Sanson: prende gol dopo dieci minuti, poi districa l’ordinaria amministrazione. Unico problema: giocando con una maglia a maniche corte ha la pelle d’oca alta un dito. Sembra non farci caso a parte un leggero colorito violaceo delle braccia…Ha giocato cinque volte subendo solo tre gol, media un gol ogni 150 minuti giocati, e la squadra ha fatto dieci punti, alla media di due punti a partita. TALISMANO
Megiorin: chiamato a giocare la sua terza partita dall’inizio si ritrova davanti gli ex compagni dello scorso anno, ma non va in confusione, anzi. Sta bene fisicamente e si vede quando va sulla fascia. Prende un fallo che avrebbe messo KO chiunque, ma si scrolla il fango di dosso e riparte. ERCOLINO
Munari: Buona partita sulla fascia sinistra dove si sta disimpegnando da quando Da Rin è ai box; da bravo jolly copre le esigenze di Maccà con puntuale scrupolosità. Dalle sue parti non si passa. EFFICACE.
Basso: nel primo tempo va a marcare anche la bandierina d’angolo. Fisicamente sta bene e si vede. Qualche volta esagera con la trance agonistica. Infatti nel secondo tempo finisce la birra e Maccà lo richiama in panchina. DURACELL
Todescato: ritorna a fare il centrale a fianco di Guglielmi: nessun problema a parte Guglielmi, ovviamente. Si guadagna un rigore quando Sanna cerca d’insegnargli il walzer in piena area di rigore. L’arbitro dice che non si fa anche se i bertesinesi non sono d’accordo. DIRTY DANCING...
Guglielmi: quando segna il suo primo gol dopo cinquanta partite giocate con la maglia gialloblù, la torcida non sta più nella pelle. Cervio dice che non segna nemmeno quando tira a porta vuota durante il riscaldamento. Particolare irrilevante la distanza del pallone dalla linea di porta avversaria: 0,5 cm. Per il resto ordinaria mazzolatura del povero Gasparini. NON CI POSSO CREDERE….
Mosele: Si distingue soprattutto per la mise con cui fa il riscaldamento: maglietta color panna a maniche rigorosamente corte. Si sciroppa settanta minuti di sfrenate corse sulla fascia. Qualche volta sfugge il nesso di sto gran correre. L’impegno non manca di certo. FARA’ STRADA…
Dal Pozzo: messo da Nicola a fare il regista non sfigura affatto. Qualche volta gioca più basso di Basso e l’altezza non c’entra. Il primo gol è suo al 80% ma finisce nel tabellino di Didi che ringrazia (al 20% lui e al 80% Saccozza). Nel secondo tempo va a fare l’esterno e le intuizioni non mancano. PUNTUALE
Favero: La spizzata di testa è il suo piatto forte: visto che è alto due metri ci mancherebbe che non fosse così. Ma stavolta ci mette anche un buon impegno e una apprezzabile continuità, di cui è il primo a stupirsi. Didi trae vantaggio dall’avere un compagnone così al suo fianco. CONSOLANTE
Cervio: Non dice una sola bestemmia in tutta la partita, infatti piove che Dio la manda e speriamo non nevichi che non ci siamo più abituati. Responsabilizzato dalla fascia di capitano o dalla raggiunta maturità?? Dice che il primo maggio andrà a Roma al Concerto della CGIL: ovviamente non gli crede nessuno! FULMINATO SULLA VIA DI DAMASCO.
Lorenzo: Dopo otto minuti scappa in contropiede e tira un pallonetto morbido sul fondo; Nicola e Federico si guardano in panchina e pensano “ha proprio perso la via del gol!!” Invece segna su rigore, poi replica grazie all’accoppiata Dal Pozzo e Saccozza, prende una traversa che ha del clamoroso, e alla fine potrebbe fare tripletta se Guggy non ci mettesse il piedone. RITROVATO
Mazzon: timbra il cartellino giocando dieci minuti al posto di Megiorin. Fa un paio di retropassaggi a Sanson per vedere se è reattivo, infatti l’altro reagisce con lo sguardo assassino e bestemmioni a raffica. SENZA INFAMIA E SENZA LODE..
Pavan: venti minuti scarsi per riprendere confidenza con il campo dopo le vacanze pasquali all’ombra della tour Eiffel. Piazza un paio di allunghi niente male e soprattutto una bordata che lascia di sale il povero Sax. Fra un viaggio e l’altro si ricorda di essere un giocatore. MESSIEUR LE PRINCE…
Zanella: Assente dalla partita con il San Paolo, cioè da quasi due mesi, fa capire subito di che pasta è fatto: soprattutto quando un suo lancio si spegne sulle caviglie dell’arbitro, che manda con eleganza a quel paese…bravo nell’impostazione e nel non farsi ammonire. BAD BOY E’ TORNATO.
Possamai: lo sforzo di far convivere politica e calcio è titanico (ma non è che per questo deperisca, anzi..). Gioca un quarto d’ora con buona applicazione. DEMOCRATICO
Padovan: Maccà lo manda a fare il guastatore quando Favero ha finito la birra, la coca cola e anche lo spritz. La sua velocità e la sua voglia mettono in crisi la difesa del Bertesina. PEPERINO.
Maccà: Indovina le mosse giuste con Dal Pozzo in regia, Todescato centrale e il rilancio di Megiorin e Favero. Quando la squadra cala trova subito le contromisure affidandosi alle certezze Pavan e Zanella. IN PALLA.