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lunedì 14 giugno 2010

Cala il sipario. Un commento sul girone A della terza categoria

Erano già calate le prime ombre della sera, quando stasera, l'arbitro sanzionava con il triplice fischio la conclusione delle ostilità di Grifoni - Recoaro e decretava, in tal modo, la promozione del Recoaro e la conclusione del campionato iniziato lo scorso settembre.
Dieci mesi di campionato, trenta partite, quattro partite di play-off, due verdetti: la vittoria del Ponte dei Nori, la promozione del Recoaro.
Un bel campionato. Equilibrato, combattuto, mai scontato.
Ho già detto che il Ponte dei Nori ha meritato, lo ribadisco. Era più squadra degli altri. Forte di un portiere di categoria superiore, Massignani e di un'inquadrata collaudata da anni di vita comune sui campi della provincia. Ad inizio campionato, Donà aveva perso Visonà, la sua punta di diamante, impossibilitato ad allenarsi con continuità per problemi di lavoro, ma ha trovato per strada cannonieri alternativi come Mistè e Colla, ma sopratutto ha avuto in Zini, autore di 15 gol, l'uomo giusto al posto giusto.
Per mesi il secondo posto in classifica è stato retto dal Bertesina, squadra rivelazione rispetto all'anno scorso. Ma chi seguiva gli azzurri sapeva che Versolato stava facendo un buon lavoro, amalgamando giovani interessanti (Rivali, Terreran, Vezzaro, Angius) con le vecchie bandiere di Bertesina (Ambrosini, Vicentini, Bisogno, Manuli, Scotton).
La squadra di Versolato, però, ho dimostrato segni di cedimento nell'ultima parte della stagione e nessuno si è meravigliato che i Grifoni la eliminassero al primo turno di play-off-
Il Recoaro è stato abbastanza costante, ma ha sofferto la stagione invernale, come è normale che sia. Mister Gonella, ha lavorato bene, inserendo molti giovani della juniores sull'impianto di squadra che veniva dalla seconda categoria. Attorno ai Cornale, ai Reniero, ai Prebianca, ecc. ha ruotato vari giovani di belle speranze.
Nel finale del campionato il Recoaro è uscito alla grande, sperando di raggiungere addirittura il Ponte dei Nori, senza riuscirci.
La vera rivelazione del girone di ritorno sono stati però i Grifoni. La botta dello scorso anno era stata dura: battuti nei play-off dal San Bortolo con due sconfitte negli ultimi secondi, avevano messo parecchio a rimettersi dalla batosta, dal mancato ripescaggio, dall'addio di mister Cavedon.
Eppure l'impianto di gioco era lo stesso, con i Sitara, Santolini, Bonati, Tamiozzo, Marella, Ramina, a farla da protagonisti. E con qualche nuovo innesto (Bauce, Farinon) a dare ulteriore qualità. Ma il girone d'andata si era chiuso con una classifica da incubo ed una squadra che sembrava incapace di uscire da
una situazione molto difficile.
Poi dopo due cambi in panchina, la squadra ha ritrovato la sua dimensione con il nuovo mister Vinoli. Sono iniziati ad arrivare i risultati e non c'è n'è stato più per nessuno. I Grifoni hanno doppiato il Bertesina all'ultima partita, li hanno battuti secchi nei play-off, sono andati con decisione ad affrontare il Recoaro. Hanno ottenuto due pareggi e solo per la classifica del campionato sono rimasti fuori. Dopo la beffa dello scorso anno, un'altra atroce delusione. Complicata dalla considerazione che la mancanza del settore giovanile che viene fatto assieme al Garcia Moreno Arzignano ma federalmente rimane in capo solo a quella società, potrebbe complicare anche un eventuale ripescaggio.
Nelle due stagioni passate i ragazzi di Arzignano sono quelli che meritano più di alto la promozione. Basterà??
Merita alla fine una premio d'onore anche il Pilastro. E' arrivato ai play-off e non erano in molti a prevederlo all'inizio del campionato. Ma Faedo ha fatto un buon lavoro, trovando dei santoni come Lampugnani, Sgreva e Malandrin a dare manforte ai molti giovani. C'è stato un momento della stagione, fra la fine del girone d'andata e l'inizio del ritorno che il Pilastro è sembrato la squadra più in forma e più quadrata. Ha avuto una difesa formidabile, orchestrata dal quarantenne Lampugnani ma basata su molti giovani d'avvenire. Forse gli è mancato qualcosa davanti dove Priante si è dimostrato un furetto imprendibile, ma poco propenso a trovare la porta e dove Sgreva non è sembrato quello del Rivereel o del Sossano, realizzando comunque 13 gol importanti.
Un riconoscimento spetta anche al Postumia che partito senza i favori del pronostico dopo il ringiovanimento attuato da Silvello, è arrivato comunque allo spareggio di Grisignano, dimostrando carattere e temperamento.
Fra le delusioni non possiamo non mettere l'Altair e la Stanga.
L'Altair aveva puntato a rafforzare la squadra che l'anno scorso aveva mancato i play-off nelle ultime partite: erano arrivati giocatori come Beggiato, Zanellato, Morano, ma nessuno di questi è mai stato veramente decisivo. Dopo la vittoria del Bertesina i ragazzi di Maccà avevano quattro punti di vantaggio sul quinto posto ma nelle ultime gare hanno fatto ancora una volta harakiri.
La Stanga aveva affidato il compito della rinascita a Gerry Zanellato che si era ritrovato a costruire un ambiente dopo le partenze di Esposito, Rossetto, Barbagallo, Faggionato, Dellai, Marano e c.
Lo aveva fatto con i suoi fidi Pelliccione, Carta, con i Bolcato, con Guglielmi e Scalabrin. Ma non è bastato. La squadra non è mai stata veramente in lotta se si esclude qualche rara apparizione nei quartieri alti.
Alla fine ha salvato la stagione il Bellaguardia, arrivato fino alle soglie dei play-off, pur essendo passato attraverso due conduzioni tecniche e non pochi problemi di infortunio.
Brogliano, Almisano, Gambellara, non sono mai riuscite ad uscire da una classifica abbastanza impietosa.
Infine San Lazzaro, Altavilla, Ospedaletto e Azzurra Agno hanno atteso solo la fine di un campionato tribolato e sofferto.
Concludo con i miei personali OSCAR

Miglior Squadra: Ponte dei Nori
Squadra rivelazione: Bertesina
Squadra delusione: Altair
Miglior rimonta: Grifoni
Difesa più forte: Pilastro
Attacco mitraglia: Recoaro
Miglior allenatore: Versolato (Bertesina)
Allenatore rivelazione: Vinoli (Grifoni)
Miglior bomber: Pieropan (Almisano)
Miglior portiere: Lampugnani (Pilastro)
Miglior uomo squadra: Zini (Ponte dei Nori)
Miglior giovane: Onyeijaka (91- Bellaguardia)
Allenatore che ha impegnato più giovani: Maccà (Altair)

Fra due mesi cominceremo di nuovo: buone vacanze!!

Federico

26 commenti:

Anonimo ha detto...

Nel calcio bisogna saper perdere, però lo si deve fare dopo una partita onesta e che non lasci ombre di dubbio. La partita a cui mi riferisco è Grifoni - Recoaro. Arbitraggio non all'altezza di una finale di Play-off, guardialinee che prima di alzare la bandierina guardavano cosa indicava l'arbitro (dovrebbe essere il contrario). Goal annullato che solo loro sanno e sapranno il perchè. Cartellini gialli che l'arbitro non ha mai fatto vedere ai giocatori del Recoaro per entrate da dietro a palla già distante. L'arbitro che ad inizio partita ride e scherza con il portiere del Recoaro come se si conoscessero da una vita. E' serietà questa? A noi ci dite di imparare a giocare a calcio ed è per questo che ci alleniamo e se non siamo all'altezza di una partita rimaniamo in panchina o in tribuna. Voi chi vi controlla?? Ah si, scusate, c'era l'osservatore in tribuna. L'unico ad essere capace di dire arbitraggio perfetto. La perfezione è un'altra cosa, non so che partita tu abbia visto. Con quel sorrisetto in bocca che avevi hai fatto si che gli animi si scaldassero ancora di più a fine partita invece di rimanere serio e cercare che tutto e tutti si tranquillizzassero. Nemmeno la figura dell'osservatore siete capaci di fare. VERGOGNATEVI. Sembravate 4 persone impaurite scortate dai carabinieri ieri. Nemmeno le palle di uscire dagli spogliatoi avevate. Tanto gradasso che era l'osservatore si è poi nascosto dietro i carabinieri. Sei RIDICOLO!! Non chiedavamo di vincere o di perdere ma di poter giocare una partita in 11 contro 11 e non con la terna arbitrale contro perchè così è stato ieri.
Se in Terza categoria c'è questo schifo la voglia di giocare passerebbe a chiunque. Posso capire che in campionato ci vengano ad arbitrare persone scandalose (e penso che tutte le squadre possano confermarlo), ma nelle competizioni importati speravo più serietà, serietà che ieri non c'è prorio stata.

Voglio concludere augurando al Recoaro di disputare un buon campionato l'anno prossimo in Seconda categoria e ringraziare tutti i GRIFONI per la splendida annata passata assieme!

Buone vacanze a tutti.

Damiano Bruttomesso n°6 Grifoni

Federico Formisano ha detto...

Non ero presente; non commento.
Mi piace sopratutto l'augurio fatto al Recoaro.
Ribadisco che i Grifoni meriterebbero il salto di categoria per quello che hanno fatto vedere in questi due campionati.

Anonimo ha detto...

Purtoppo quello a cui ho preso parte ieri, più che ad una finale play-off, assomigliava ad uno spettacolo dal copione già scritto, dove a fare da attori protagonisti sono stati i 3 vestiti di giallo. Ieri ero in campo, con una fascetta al braccio, e mi è parsa lampante la CATTIVA FEDE tenuta dalla terna arbitrale. Decisioni inspiegabili, come quelle di non tirar fuori quasi mai il giallo all'indirizzo dei giocatori del Recoaro, eccezion fatta per un fallo da dietro per interrompere un contropiede, falli invertiti, rimesse assegnate col pallone ancora in campo, rigore per fallo di mano clamoroso non dato, gol annullato per fuorigioco con un uomo del recoaro sul palo e NESSUN giocatore avversario che protestava....tutto CASUALMENTE CONTRO I GRIFONI. Ho provato a parlare con l'arbitro, a più riprese, ricevendo in cambio la più totale indifferenza; poca personalità? O il disagio di sapere di dover fischiare a senso unico per direttive superiori!?!? Domanda retorica...Morale della favola (?!?)...anche in terza categoria esiste la mafia, si son rivelate fondate le voci di un interesse della federazione ad avere un Recoaro in 2da categoria, e per il secondo anno consecutivo a farne le spese sono i Grifoni. Scusate lo sfogo, ma sono schifato da tutto ciò.
Chiudo facendo i complimenti al nostro pubblico, che ci ha sospinti per novanta minuti e che a fine partita ci ha tributato un lunghissimo applauso. Da pelle d'oca. Forse questo sport un tifo così non lo merita, ma da fuori è parso ancora più lampante come 18 ragazzi che hanno dato l'anima per una stagione, siano stati derubati da delle decisioni prese a tavolino. Esprimo solidarietà anche al Pilastro al quale, da quanto ho letto 2 settimane fa, era stato riservato lo stesso trattamento.
Un Grazie infine ai miei compagni di squadra per l'impegno profuso in questa stagione.

Antonio Bonati,
Capitano dei Grifoni

crhistian73 ha detto...

Pensavo che il calcio almeno a livello dilettantistico fosse pulito....ieri mi sono reso conto che non e' cosi.....
Crhistian Vinoli.
Allenatore Grifoni........

Anonimo ha detto...

Damiano, complimenti a te e a tutta la squadra dei Grifoni nonostante la mancata promozione. Concordo pienamente con te sul fatto degli arbitraggi poco seri e della mancanza più assoluta di personalità dei guardialinee. Sono stato "scottato" in prima persona nel primo turno dei play off sempre contro il Recoaro. Senza errori (o anche con solo la metà degli errori) della terna non avrebbero passato il turno contro il Pilastro!!!

Anonimo ha detto...

Tra gli oscar:
Miglior blogger: Federico Formisano

Anonimo ha detto...

grazie mille a tutto il pubblico venuto alle tezze...io non ce la faccio a fare i complimenti ad una squadra che sale di categoria grazie a forze superiori...ps neanche in csi ho visto uno skifo del genere...se tu formisano hai un po di rispetto per il calcio spero tu faccia qualcosa per migliorare questa situazione...marella marco attaccante dei grifoni

Anonimo ha detto...

Innanzitutto vorrei ringraziare il sig. Formisano per le belle parole sulla nostra squadra presenti nell'articolo riguardante il nostro campionato.

Vorrei dire che, arbitraggio inadeguato e a dir poco a senso unico a parte (che è questo che fa arrabbiare, più che gli episodi incriminati), nell'arco dei 180' sicuramente la squadra che ha fatto di più siamo stati noi, giocando 50 minuti in dieci a Recoaro per un'espulsione quantomeno severa ed azzardata, e dominando letteralmente ieri, pali, traverse, palloni fuori di millimetri, supremazia territoriale, in generale la squadra più forte in campo eravamo noi. L'anno scorso abbiamo ceduto al S. Bortolo giocandocela alla pari sia all'andata che al ritorno, quest'anno ce la meritavamo noi, purtroppo non è andata così, ancora un tremendo verdetto contro di noi. E poi vedi che squadre che arrivano in fondo alla classifica di terza fa richiesta di ripescaggio e magari ha più possibilità di noi. Uno schifo.

Una nota, io ieri ero l'unico della mia squadra a tentare di portar via i miei compagni, mister, dirigenti, dall'assalto ai 3 vestiti di giallo, l'unico. Per evitare strascichi peggiori. Mi son messo perfino davanti alla lora porta a fare da scudo.

Ma la cosa che mi ha fatto imbiestalire è stato poi la supponenza, le provocazioni, i sorrisetti di scherno prolungati dell'osservatore arbitrale, che LUI si è messo a provocarmi quando ho detto che ero l'unico a tener buoni i miei e a proteggere (col senno di poi dopo sta scenata me ne pento, dovevo lasciarli fare forse), prendendomi pure per il culo, scusate il francesismo. E allora sì che mi è salito il nervoso. Già ne avevo tanto in corpo per la partita, poi vedi ste cose..inaccettabile.

Non so chi sia, non so il nome e cognome, ma questo personaggio si deve solo vergognare del suo comportamento. Cioè già gli animi sono caldissimi, l'adrenalina e la tensione alle stelle, e tu arrivi e ti metti pure a provocare/prendere per il culo? La perla che ha detto poi.. "arbitraggio perfetto". Vergognati.

ANGELO TAMIOZZO - Grifone

Anonimo ha detto...

Lo meritano, ma a qualcuno darebbe fastidio ...

Erano già 10 giorni che ci era giunto un avvertimento (da gente che bazzica in federazione) di stare attenti che nell'aria c'erano strane voci ... purtroppo avverate

in fondo, chi sono i Grifoni ?
che cazzo vogliono ?
come si permettono di arrivare ai play off e pretendere di giocare una partita alla pari ?
perchè nelle partite di andata dei play off arrivavano SEMPRE arbitri di prima / promozione che non hanno creato MAI il benchè minimo imbarazzo sia a vinti che vincitori ?
perchè in finale mandano una terna che nel migliore dei casi è completamente INCOMPETENTE (o forse ben istruita sul da farsi ...)?
A pensar male si fa peccato ma molto spesso ci si azzecca.

Buon campionato al Recoaro a cui (toccando ferro) do appuntamento in seconda alla fine della prossima stagione perchè i non mollano ... MAI !!!

sia chiaro.

Anonimo ha detto...

"A pensar male si fa peccato ma molto spesso ci si azzecca" giustissimo.
Recoaro strafavorito dagli arbitri nel ritorno a Pilastro e strafavorito nuovamente dagli arbitri nel ritorno della finale a Tezze!
episodi troppo evidenti nelle due partite contro Pilastro e Grifoni per lasciare spazio al dubbio sulla buona fede degli arbitri! non si fa così...
Questa "gentaglia" posta ai vertici della delegazione o comunque che ha potere non merita il bel calcio visto in molte partite di questo nostro girone e non merita il nostro rispetto!

la finale giusta secondo quello visto in campo era senza dubbio Grifoni - Pilastro!!!

e poi ci lamentiamo che il calcio sta andando a rotoli...
vergogna vergogna vergogna!

Sia chiaro che non ho nulla contro i giocatori del recoaro e anzi, credo che tra loro ci siano veramente degli ottimi elementi.

Federico Formisano ha detto...

Attenzione con i termini che qualche volta sono un pò troppo forti.
Capisco la rabbia ma non dimentichiamoci che senza le persone che ogni settimana lavorano a gratis per comporre calendari e predisporre programmi, senza gli arbitri, il calcio non esiterebbe.

Ringrazio per l'Oscar come blogger.

cicciopil8 ha detto...

Complimenti a Toni Crivellaro e al suo Monteviale per la salvezza ottenuta ieri.
By Cicciopil8

Anonimo ha detto...

Non ho visto la partita e non dubito dell'arbitraggio negativo. però una cosa "da arbitro" :anche se c'è l'uomo sul palo, può essere fuorigioco lo stesso, in teoria...dipende da dov'era il portiere.

Anonimo ha detto...

Il portiere era in porta.

Anonimo ha detto...

Il portiere era vicino (quantomeno in linea) all'uomo sul palo ed il tiro è partito più o meno da un paio di metri fuori dall'area piccola del portiere ...
Credimi, nenche i giocatori del Recoaro hanno protestato ...

ma non è solo il gol annullato, è stata tutta la partita una sceneggiata, e recitata pure male ...
Non me lo toglierà mai nessuno dalla testa, che qualcosa non torna. Mi spiace per i giocatori del Recoaro, che anche loro sono 10mesi che corrono, sudano, prendono e danno calci e probabilmente sono all'oscuro delle tresche di Palazzo, ma ... qualcosa c'è e, per pura curiosità, a titolo personale, cercherò di andare in fondo alla storia.

Anonimo ha detto...

Ha ragione il sig. Formisano quando dice di moderare i termini però capisco la rabbia di questi ragazzi (prima Pilastro e poi Grifoni) che vedono svanire la possibilità di giocarsi alla pari la promozione in seconda!!! troppi errori arbitrali e troppe cose che non tornano. Lo so, è brutto da dire ma qualcosa di losco ci deve essere per forza perchè si, gli errori ci stanno, tutti possono sbagliare ma in questo modo così evidentemente in mala fede e soprattutto a favore di un'unica squadra assolutamente no!!!
Piena solidarietà a Pilastro e Grifoni!

ps: Pilastro e Grifoni perchè non giocate una finale simbolica tra di voi alla faccia di chi ve l'ha impedito??

Anonimo ha detto...

magari sul campo neutro dell'altair gentilmente offerto dal sig. Formisano :-)

Federico Formisano ha detto...

Per il campo non ci sarebbero problemi ( è in perfetto ordine e non ha bisogno di riposare come succede per i campi in erba).
Credo che il problema sia organizzare una partita alla metà di giugno.

Anonimo ha detto...

effettivamente sarebbe dura trovare la disponbilità di tutti i giocatori...carina l'idea però!

Daniele Cavedon ha detto...

Cari GRIFONI, mi dispiace davvero molto per quanto successo domenica, anche se non ero presente fisicamente per altri impegni il mio cuore e la mia testa erano li con voi, mi sono costantemente tenuto in contatto con alcuni di voi che erano in tribuna per tenermi informato sull'evolversi della gara....ho ancora nella testa e nel cuore quella promozione sfumata all'ultimo secondo l'anno scorso contro il San Bortolo ed ero stra-convinto che quest'anno avreste festeggiato per quello che vi meritavate da tempo e cioè la promozione in seconda.
Mi dispiace moltissimo perchè so quali incredibili qualità tecniche e umane avete.
Vi conosco troppo bene e perciò sono sicuro che saprete nuovamente rialzare la testa e tirare fuori gli attributi per fare il tanto atteso e meritato salto di categoria.
Volevo fare un grande elogio anche a Cristian Vinoli grande uomo nonchè amico che ha saputo prendere in mano la squadra dopo un'avvio di stagione non molto felice e ha saputo riordinare le idee e tenere compatto il gruppo...un grande e stupendo gruppo.
So benissimo come ci si sente caro Cristian....anche se le modalità della sconfitta non sono esattamente le stesse della passata stagione, il risultato finale purtroppo è stato lo stesso.
Complimenti ugualmente a tutti i mitici GRIFONI, la mia idea nei vostri confronti non cambia di certo siete sempre grandi, adesso riposatevi, ricaricate le batterie e siate pronti a ripartire ad Agosto più tosti e determinati che mai per prendervi, finalmente, quello che vi meritate da qualche anno....la seconda categoria.
Sempre con grande stima e profondo affetto....Daniele

Anonimo ha detto...

Ciao Daniele, grazie per le bellissime parole. Due anni di fila con la stessa conclusione è difficile da mandare giù. Il gruppo è forte (e tu lo sai) quindi vedrai che tutto questo ci servirà per essere più determinati che mai l'anno prossimo anche se comunque ogni campionato presenterà nuovi problemi e complicazioni. L'anno scorso potevano esserci delle scusanti (inesperienza nel prendere goal all'ultimo minuto invece di perdere tempo, squadra avversaria forte e competitiva e costruita per il salto di qualità ecc ecc) ma quest'anno proprio no. Il Recoaro non ha meritato la seconda come non ha meritato la finale rubando contro l'altair (mi attengo a ciò che leggo che non è mai stato smentito). Quando ti tolgono tutto con l'inganno stai peggio soprattutto quando gli artefici di tutto questo (gli arbitri con l'osservatore) ti ridono addosso e fanno le cose in maniera troppo palese. Abbiamo sbagliato molto nell'andata e nel ritorno prendendo diversi pali e traverse, ma un rigore negato, goal annullato e cartellini mai dati rimarranno sempre indelebili nei nostri ricordi. I potenti vincono sempre, i deboli la prendono nel culo ma solo chi avrà la forza di rialzarsi potrà prendersi certe soddisfazioni! Noi ce le prenderemo.

Mi associo anche io con quello che hai detto su Crhistian Vinoli perchè ha fatto di tutto per arrivare alla vittoria curando ogni aspetto, dall'allenamento al gruppo, dal pre-partita alla partita.

Comunque ringrazio anche te perchè ci hai sempre seguiti e ti sei sempre interessato...di te abbiamo tutti un bellissimo ricordo.

Ciao Daniele....con affetto

Damiano Bruttomesso

Anonimo ha detto...

Ormai è già passata una settimana da questa famosa partita Grifoni - Recoaro, eppure non c'è stato giorno in cui a casa mia non si sia parlato di questa storia...
Mi presento, sono la moglie di Crhistian Vinoli, l'allenatore dei Grifoni, penalizzato con la squalifica fino ad ottobre 2010 per aver insultato l'arbitro....
Ed insieme a lui squalificate altre persone per lo stesso motivo: insulti all'arbitro, per non parlare del giocatore squalificato per tre anni per percosse all'arbitro!!!!
Giustamente il calcio deve essere motivo di unione e di spirito di squadra, deve essere esempio di sportività e di maturità sia quando si vince, sia quando si perde, il calcio deve essere anche uno svago e un divertimento per i tifosi e per il pubblico.
Eppure ciò che ho visto domenica, non è stato nè svago, nè divertimento, nè tanto meno esempio di sportività e di maturità, niente di tutto questo...
Ho visto soltanto delle persone che hanno approfittato della loro posizione per far finire la partita a loro piacimento in modo direi quasi spudorato.
Nessun riguardo per niente e nessuno, avanti per la loro strada, ignari della fatica, dell'impegno, della concentrazione, delle ore di allenamento, dell'unione di squadra, avanti per la loro strada, usando il potere dato loro da una maglietta gialla per ergersi a onnipotenti e intoccabili dispensatori di malumore e rabbia rendendo le loro preferenze per una squadra anzichè per un'altra così evidenti da creare la situazione che si è creata domenica.
Voi care magliette gialle, sapete bene cosa è successo domenica e vi auguro se avete un cuore di provare almeno un po' di rimorso per il vostro comportamento e se così non fosse, ho pietà per voi e per la vostra coscienza.
Complimenti magliette gialle...
e forza sempre Grifoni, siete sempre i migliori nonostante la cattiveria e l'ingiustizia.

Alessandra - moglie dell'allenatore SQUALIFICATO dei Grifoni

Anonimo ha detto...

Salve sig. Federico, chi le scrive è Panico Vincenzo, portiere dell’ A.C. Recoaro.
Il motivo di questa mail, può essere definito uno sfogo, una denuncia o altro, non so.
Lo faccio a lei, perché ho letto degli interventi che raccontano a modo loro ciò che è successo domenica 13/06 al campo sportivo delle Tezze di Arzignano, spero che lei che possa anche esprimersi da terza persona qual’e.
chi domenica ha visto la gara, ha assistito ad un match fondamentalmente corretto, senza particolari tensioni o episodi indegni (come potrebbero esserci in una finale ricca di tensioni) certamente una partita maschia, finita 0-0 risultato che ci ha portati meritatamente (vista la stagione) in II° categoria.
A fine gara, logicamente gli stati d’animo erano differenti, il Grifo scosso, deluso, e adirato con l’arbitro che a parer loro è stato non imparziale, ed avrebbe annullato un gol regolarissimo (aggiungo solo che il guardalinee aveva sbandierato prim’ancora che il loro attaccante toccasse palla) comunque la loro ira era rivolta all’arbitro, che a mio modesto ed inutile parere è stato ottimo.
Noi strapieni di gioia, il coronamento di una stagione difficile, con infortuni gravi, tra mille difficoltà, vissuta da giovani che hanno rinunciato a tanto, per allenarsi spesso in condizioni climatiche proibitive, era la nostra festa, rovinata purtroppo dai nostri avversari che a fine partita ci hanno aggredito, praticamente costringendoci negli spogliatoi, non permettendoci di festeggiare con chi era fuori dal campo, mamme, fidanzate, figli ed amici, (inoltre qualcuno dei nostri è stato anche aggredito fisicamente), rispondo al signor Daniele che non so chi sia, che ha commentato il comunicato, elogiando società e calciatori dei Grifoni, gli dico solo che le qualità umane vengono fuori nelle difficoltà, è li che si dimostra ciò che si è, nella sofferenza e tristezza che logicamente c’era nei loro cuori domenica dopo la partita, e non nel modo in cui si sono espressi pertanto stendo un velo pietoso sulla loro scarsa sportività, e sono contento di quello che ha deciso la giustizia sportiva.
Ciò non è possibile, e non deve accadere, era un giorno di festa, di sport di aggregazione, alla fine qualcuno doveva pur perdere, e loro lo hanno fatto a mio parere nel peggiore dei modi.
I miei complimenti vanno ai miei compagni, ed alla tifoseria del Grifo che ha offerto uno spettacolo stupendo.
La ringrazio di avermi letto, le chiedo scusa se le ho rubato minuti preziosi, ma andava fatto!
La saluto
P.S. in merito alla gara di ritorno a Pilastro, e vero l'arbitro ha fatto un errore grossolano sul nostro terzo gol, verissimo, ma anche vero che ha regalato il secondo rigore della giornata (il primo l'avevano sbagliato) a loro, sul risultato di 2 a 0 per noi. Li abbiamo dominati in lungo ed in largo, noi non l'arbitro sia chiaro.

Anonimo ha detto...

Ciao Panico Vincenzo, sono Damiano Bruttomesso giocatore con il numero 6 dei Grifoni nelle due partite contro di voi. Tu sei libero di dire ciò che vuoi e rispetto le tue idee ma sia chiaro che non puoi dirmi che l'arbitro ha fatto bene il suo lavoro. Quanti falli da dietro ha fatto il tuo capitano? Tanti. E quanti cartellini ha preso? Zero. Già all'andata poteva essere espulso per non parlare della finale. Se sei onesto puoi solo che confermare. Io ti posso dire di aver preso 6 belle scivolate nelle caviglie di cui senza aver preso la palla e l'arbitro dopo aver fischiato (quando fischiva) è stato solo capace di dirmi dai alzati invece di ammonire o chiedere come stavo. Ti sembra una cosa normale?
Riguardo al goal (che era regolare) non avevano nessuna spiegazione...come puoi dare fuorigioco? Spiegamelo tu visto che sai tutto!!!! Anzi mi fai un favore? Visto che un vostro tifoso ha ripreso tutto con la telecamera perchè non ca da la copia del filmato oppure mette su youtube l'azione del goal annullato così magari ci rendiamo conto di aver sbagliato!! O avete paura?

Riguardo al nostro comportamento sono il primo a condannare quello che è successo. Ma ti sei chiesto il perchè? Hai visto l'atteggiamento dell'osservato che sorrideva e ci prendeva per il culo? Tu cosa avresti fatto? non dirmi che saresti stato calmo visto che pure tu ti sei scaldato prendendoti poi una testata in faccia. Non mi sembravi molto tranquillo!
Cmq potevate festeggiare nella giusta misura senza cantare "Grifoni merda" o altro. Perchè anche questo avete fatto voi santerelli del Recoaro. Come pure il vostro allenatore che invece di cercare di calmare gli animi buttava benzina sul fuoco. Saper perdere è difficile, lo ammetto, ma saper vincere da SIGNORI lo è altrettanto.
Invece saper vincere quando è già stato tutto deciso è semplicissimo, lo si fa senza fatica.
Ti auguro che possa succedere così capirai che perdere in questo modo non lo accetta nessuno.

Damiano Bruttomesso

Anonimo ha detto...

Innanzitutto meritatamente è un punto di vista tuo, per carità, ma se nei 180' avete meritato voi apposto siamo. Il guardalinee ha sbandierato prima? E l'arbitro invece aveva convalidato il gol, e NESSUNO di voi aveva protestato, perchè non c'era nulla da protestare.

Poi fai il diplomatico ma sei tremendamente fazioso, mi riferisco a frasi del tipo "l'arbitro è stato ottimo".

Ma con che coraggio? Ottimo? Ma siamo seri, è stato disastroso in generale, senza polso, senza personalità, errori a più non posso, al di la del gol.

Non vi abbiamo permesso di festeggiare? Ma cosa dici? Chi vi aveva minimamente guardato? Eravamo tutti attorno all'arbitro, non a voi. Fai tanto il santarellino quando eri il peggiore dei tuoi, provocato o meno, anzi una squalifica la meritavi anche te sai visto la reazione, le offese e quant'altro, sai? Con che coraggio parli di sportività TU, e dall'alto di cosa giudichi tale valore di persone che neanche conosci, prova a chiedere a chi dei tuoi negli spogliatoi cantava "1-2-3 Grifoni", con gli animi già caldi e il vostro allenatore che a me personalmente diceva "non ho sentito sennò gli dicevo su..." (era sulla porta dello spogliatoio)...patetico. Che segno di sportività e grandezza umana..proprio.

Io vi ho fatto pure i complimenti, ma dopo quell'episodio credimi, me li sarei rimangiati. Va bene tutto ma pure le prese per il culo no.

E non parliamo di meritocrazia, per piacere, perchè se c'era una squadra che sul campo meritava quella non era di certo la vostra. Ripeto, bravi, complimenti per la promozione, onore ai "vincitori" com'è giusto che sia, al di la di tutto, ma la faziosità e la finta pacatezza nascosta dietro a una falsa diplomazia proprio non mi piace, soprattutto da chi ha vinto. Ampiamente evitabile.

Angelo Tamiozzo.

Daniele Cavedon ha detto...

Vorrei rispondere al Sig. Panico Vincenzo, dato che mi ha tirato in ballo senza nemmeno conoscermi o sapere chi sono.
Mi presento sono Daniele Cavedon e parlo perchè ho allenato i Grifoni nella passata stagione.
Prima di tutto se hai letto bene il mio intervento non facevo nessun riferimento alla squadra del Recoaro, ma solo ai ragazzi di Arzignano, quindi astieniti da qualsiasi commento nei miei confronti che penso di avere qualche anno più di te e un pò più di esperianza sia come giocatore e forse anche un pò da allenatore, per poter giudicare un gruppo di ragazzi che ho avuto il grande piacere di allenare.
In secondo luogo, non voglio commentare fatti che non ho visto, ma penso onestamente che di "santo" non ci sia proprio nessuno quindi ne voi ne arbitri e neanche Grifoni che possono avere avere esagerato vista la tensione della partita, ma questo non ti autorizza minimamente a giudicare dei ragazzi e una squadra che hai incontrato in tutto 4 volte tra campionato e play-off e che quindi non conosci minimamente!!!!
Non devi nemmeno pensare di avere la facoltà e di prenderti la libertà di affermare quello che hai detto, proprio tu che parli di sportività ti sembra sportivo quello che hai scritto?....i Grifoni hanno sbagliato e purtroppo, come tutti abbiamo potuto constatare,
hanno pagato le conseguenze delle loro azioni e voi siete andati in seconda punto e basta.....cosa vuoi di più una medaglia d'oro, il pallone d'oro?....non lo so, bravi andate in seconda, ma attenzione a giudicare gli altri che il passo tra la gioia di una promozione e l'amarezza di una retrocessione è molto ma molto breve te lo dice uno che l'ha provato qualche anno fa sulla sua pelle da giocatore.....quindi portatevi a casa la 2^ categoria e pensate a fare bene quella, i Grifoni sapranno badare a loro stessi non hanno certo bisogno di tutori o badanti.
Per concludere volevo solo dirti che leggere, da un giocatore di calcio quale sei, di essere contento di quello che ha deciso la giustizia sportiva nei loro confronti (per quanto i Grifoni abbiano sbagliato!)non ti fa assolutamente onore e non fa assolutamnte onore ad una squadra neo promossa che solo per sportività e correttezza dovrebbe, almeno fare finta, di applaudire l'avversario sconfitto....a parti invertite domenica scorsa finita la partita non potrai mai dire come avreste potuto reagire voi del Recoaro.

Presenze in campionato

  • a) 25 Dal Pozzo
  • b) 24 Basso e Munari
  • c) 22 Todescato e Tosetto
  • d) 20 Trentin
  • e) 19 Marin e Pavan
  • g) 17 Timillero, Mazzon, Rivali, Candia e Padovan
  • i) 13 Duso e Riva
  • l) 12 Baron
  • m) 10 Oppong e Celotto
  • n) 9 Guglielmi e Sasso
  • o) 7 Cucchiara
  • p) 6 Farinaro, Righetto
  • q) 5 Morello, Capparotto
  • r) 4 Possamai
  • s) 3 Berti
  • t) 2 Yeboah e Alberti

Reti segnate

  • 19 Tosetto
  • 10 Trentin
  • 6 Pavan
  • 3 Ronga Sasso Padovan e Basso
  • 2- Rivali
  • 1- Candia, Cucchiara, Oppong e Celotto

ORGANICO 2010/2011

  • Alberti Alberto, difensore 1988.
  • Baron Jacopo, centroc. 1990, "Jacky"
  • Basso Tommaso centroc. 1988, "Tommy"
  • Bolcato Alessandro, attaccante 1979
  • Candia Carlo Alberto, centroc. 1984
  • Capparotto Alberto, portiere 1987
  • Caregnato Davide, difensore 1992
  • Celotto Mattia, attaccante 1990
  • Duso Antonio, centroc. 1979
  • Farinaro Stefano, difensore 1990
  • Guglielmi Luca difensore 1987 "Guggy"
  • Marin Manuel, portiere 1989, "ispanico"
  • Mazzon Davide difensore 1983
  • Morello Matteo, difensore 1988
  • Munari Marco centroc. 1976
  • Padovan Nicola, attaccante, 1990 "Nicky"
  • Pavan Stefano centroc. 1983 "Principe"
  • Righetto Marcello, difensore 1990
  • Riva Nicola difensore 1988 "Orso"
  • Ronga Alessio centroc. 1987 "Ale"
  • Sasso Luca attaccante 1976, "Lupo"
  • Todescato Giulio difensore 1985
  • Tosetto Federico, attaccante 1979

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