Matteo Pivotto qui con la maglia del Modena
Aleardi ha aspettato un pò e poi ha piazzato i primi colpi: tanto per far capire che la retrocessione è digerita e che il Montecchio si presenterà al prossimo campionato di Eccellenza con tutte le carte in regole per far bene.
Il primo colpo è di quelli che lasciano senza parole: arriva Matteo Pivotto, uno che ha giocato nella Roma, nel Chievo, nel Lecce, nel Palermo, nel Modena ed in altre squadre professionistiche, un terzino, mediano di grande qualità e sostanza.
Ma il Montecchio non si è fermato e ha perfezionato altri acquisti: arriva il portiere Enrico Milan (82) ex Cavazzale, il mediano goleador, Carlo Dalle Nogare (83), che ritorna dal veronese Caldiero. Dalle Nogare è un pallino dell'allenatore Carli che vede aumentare la colonia di ex maranesi, composta anche da Mauro Dissegna (86) e Nicola Gajkanin (85) che dopo aver sbandierato alcune richieste di altri club, alla fine resterà a Montecchio.
E' molto probabile anche l'arrivo a Montecchio del difensore Marco Nicoletti (83).
A Montecchio sembrano scontate le conferme di molti giovani (Bevilacqua, De Cao, Maiova, Rovetti, Morano, Pieropan) Ci sono alcuni rientri per fine prestito che non si sa se saranno riconfermati (Fortunato ex Cavazzale, Pozza dal Chiampo, Fanton dalle Alte).
Dovranno inoltre essere definite le situazioni dei due giovani portieri Scalabrin (90) e Polo (91) del centrocampista Corà, dell'attaccante Sarapochiello.
Restiamo a Montecchio
Per dare alcune notizie delle altre squadre del comune.
Il Montecchio San Pietro, dopo la scontato addio a Walter Sdjelar, si è rivolto a Meggiolaro, che aveva già allenato in passato i neroverdi. Sembra però che la scelta di Meggiolaro stia provocando una reazione da parte di alcuni dei giocatori che non sarebbero felici di questa soluzione e avrebbero chiesto di essere ceduti.
Il Bellaguardia, preso atto delle dimissioni del direttore sportivo Tonellotto, che impegni di lavoro trattengono lontano dalla società, ha nominato come direttore sportivo Omar Perenzoni, fratello maggiore del Rudy, attaccante del Chiampo. Il Bellaguardia annuncia che Mirra rimane alla corte di Sandonà.
Al Bellaguardia arriva anche Bottesin, dal calcio a cinque.
A proposito di Aleardi sembra che il patron del Montecchio sia entrato anche nel Grancona e che voglia fare subito le cose in grande per riportare il Grancona ai fasti del passato. Si parlava addirittura di una possibile domanda di ripescaggio in prima categoria. Ricordiamo che il Grancona si è salvato ai play-out dalla possibile retrocessione in terza!!!
FUSIONI
Il Leodari cambia nome e diventa
. Come avevamo annunciato nella fusione fra Cavazzale e Leodari entra anche il Real Vicenza (ex Vicentina e Fiamma): adesso Diquigiovanni potrà chiamare la sua creatura Real Vicenza, farla giocare in maglia biancarossa e magari chiedere anche il Menti per le partite casalinghe.
Due operazioni per completare la rosa che avevamo dato ieri: entra Nicola Baggio (85) attaccante come lo zio Roberto ed esce Cornale che va al Rossano in cambio di Mecaj.
Confermata anche la fusione Marosticense -Nove.
Salta come si sapeva quella fra Camisano e Santa Maria di Camisano che farà il campionato di seconda categoria.
UNA PICCOLA INCAZZATURA E UNA GRANDE GIOIA!!
Francesco Vaccariello diventerà il prossimo preparatore atletico del Vicenza Calcio. Sul Giornale di Vicenza lo definiscono un ex giocatore del Villaggio del Sole. Allora, urge precisare che Vaccariello è nato calcisticamente nel vivaio dell'Altair dove ha giocato fino ai 22 anni quando è andato per una stagione in prestito al Villaggio del Sole. Successivamente è rientrato all'Altair dove ha giocato fino al 2004, prima di passare all'Union Olmo e alla Riviera Berica. Giusto per chiarezza. Ovviamente siamo contentissimi che il "nostro" Checco (che all'Altair ha anche allenato i giovani assieme al papà Luigi, prematuramente scomparso) sia tornato al Vicenza Calcio, dopo l'esperienza di Bergamo.
Al Vicenza Vaccariello lavorerà con Stefano Perin, 44 anni di fosforo, che attacca le scarpe al chiodo per fare il secondo di Maran. Perin aveva giocato fino a quindici giorni fa con il Leodari di Sammarco. Ma nel suo pedigree ci sono stagioni a Lecco, a Valdagno, a Bassano, a Noventa, ecc.
POSTUMIA
Il Postumia prosegue nella sua campagna di rafforzamento: conferma l'arrivo di Nicola Corazza, portiere ex Altair, oltre a quelli del difensore Paolo Gabrele (75) ex Bertesina e di Alessandro Crestani del 1976, l'anno scorso fermo dopo un infortunio e prima buon centrocampista del Gazzo, del Bertesina, del Berton e del Lerino.
PESAVENTO AL GAMBUGLIANO
Il neo promosso Gambugliano spara un colpo niente male prendendo il mediano Pesavento dal Trissino. Broccardo pare interessare al Cornedo dove ritroverrebbe il suo allenatore Martini.
CALDOGNO
In panchina al Caldogno arriva Checco Maino, reduce dall'esperienza di Bessica.
Nel frattempo però le dimissioni di Piccoli sembrano aver portato ad un piccolo terremoto. Si sarebbero dimessi il Presidente e molti dei dirigenti (uso il beneficio d'inventario).
SCHIO
Dopo i problemi sulla mancata fusione con il Marano sembra che stia entrando una nuova cordata. Il nuovo allenatore sarebbe Della Valentina, ex giocatore dello Schio e negli ultimi cinque anni mister del Carmenta.
12 commenti:
ciao formisano...complimenti intanto per il tuo sito molto aggiornato e seguito...mi piace molto e guardo sempre ben volentieri!!!!ti dico che ci sono notizie bombe di mercato che non appena vanno in porto ti faro' sapere ciao a presto
Una cosa e' certa... A Caldogno rettorgole l'anno prossimo giocheranno "forse" gli allievi... Un tifoso ex giocatore incazz......
Vaccariello resta a bergamo in quanto non ha trovato l'accordo con il Vicenza (praticamente non hanno soldi). Fonte certa, praticamente LUI....
Fly
confermo. Vaccariello non viene a Vicenza, dove non hanno più soldi nemmeno per piangere. il giornale di vicenza, come sempre molto servile nei confronti della società, ha preso l'ennesima bufala.
Volevo approfittare di questo blog innanzitutto per ringraziare il mister Daniele Cavedon delle belle parole spese nei nostri confronti, dopo la delusione dell'anno scorso pensavo e pensavamo veramente di farcela però è andata com'è andata.
Ti auguro di trovare una sistemazione in panchina per la prossima stagione.
Poi volevo spendere un pò di parole sulla squalifica a Mare; premesso che io ero lontano dagli spogliatoi alla fine della partita perchè mi sono preoccupato più a rincuorare i miei compagni e amici e quindi non ho visto l'accaduto, dare TRE ANNI di squalifica quando in Serie A (massima espressione del calcio italiano) si vede Totti o il fenomeno di turno mettere le mani addosso all'arbitro e non ricevere la minima giornata di squalifica mi sembra quantomeno eccessivo e fa capire quanto vogliano fare i protagonisti gli arbitri di terza categoria, che è quello che nella quasi totalità dei casi genera episodi del genere. Il rispetto verso gli arbitri dovrebbe essere incentivato anche da loro stessi, spiegando le decisioni che prendono in campo e non recitando la parte del fenomeno. Ok, noi giocatori dobbiamo rispettare l'autorità dell'arbitro, ma anche lui deve portare rispetto a noi che ci alleniamo per due-tre volte a settimana con passione, fatica e senza prendere un euro di rimborso.
E' un atteggiamento che dovrebbe partire secondo me dalla formazione arbitrale, istruire gli arbitri e portarli a tenere un clima di dialogo all'interno del rettangolo di gioco, ma ho forti dubbi che gli si insegni a far così...
Matteo Schenato-Grifoni
Dovrebbero dare alla terna 3 anni di squalifica!
un tifoso del pilastro
Se gli arbitri si mettono anche a dialogare in campo e a spiegare ogni tipo di decisione, le partite finirebbero dopo 4 ore! Arbitri ce ne sono di buoni e di cattivi come in tutti i settori, sarebbe utile anche che chi gioca e chi siede in panchina mantenga il ruolo che gli compete, si parla spesso di arbitri, ma di giocatori che sbagliano il gol davanti la porta o di difensori che non sanno marcare spesso ci si dimentica. Sarebbe utile fossero fatte delle serate confronto tra arbitri, giocatori, allenatori e dirigenti di tutte le categorie, sopratutto nelle giovanili.
ma il capitano serve o no a dialogare con l'arbitro?!?! almeno nelle decisioni importanti dare un minimo di spiegazione al capitano che si rivolge all'arbitro (ovviamente in modo corretto) mi sembra giusto. Non dico per ogni fallo ma almeno negli episodi più gravi. Spesso gli arbitri fischiano e non si sa perchè. Ovvio che non bisogna fare di tutta l'erba un fascio!ce ne sono moltissimi di bravi anche in terza categoria.
Più che altro la cosa che più mi ha fatto pensare è..
E' una finale dei playoff, l'ultima partita, decisiva, si giocavano poche partite visto che le categorie superiori erano ferme;
Mi spiegate per quale dannato e assurdo motivo non hanno mandato una terna da promozione (almeno) come era successo nella semifinale e nella finale d'andata anzichè mandare aribitri da terza (e che vista la prestazione - con tutto il rispetto per il loro impegno ecc ecc, per carità - neanche la terza valgono)?
è semplice, doveva passare il recoaro...è stato così nella semifinale col pilastro e nella finale coi grifoni. Mi sembra evidente, tanti errori a senso unico!
Era tutto studiato a tavolino. Loro hanno vinto (la terna arbitrale) e noi abbiamo perso. Quello che è successo è giusto che lo sappiano tutti di quanto schifo fa il calcio, la federazione e gli arbitri. Mi possono venir dire quello che vogliono ma la partita non è stata regolare. Chiamare arbitri di terza? vuoi sapere il perchè? perchè come burattini gli puoi far fare quello che vuoi senza tanti problemi perchè magari aspirano di alzarsi di categoria. Un arbitro di eccellenza bene o male è quasi arrivato e magari chiede qualcosa in più.
Sig. Formisano, noto spesso e giustamente che a fianco dei nomi di vari giocatori sottolinea volentieri "ex Altair", bene !
Giustamente ha fatto notare la delusione a seguito il nessun riferimento alla militanza di Vaccariello sempre all' Altair, bene ! A questo punto come ex S. Bortolo le farei notare che il bravo Nik Corazza è stato parecchi anni con me ancora quando esisteva il glorioso campo "Federale" dopo è stato trasferito al Torri e (non son certo) anche al Tezze ai tempi dell' eccellenza. Quel che è di Cesare...
In tutti i casi senza alcuna polemica mi congratulo con quanta passione e professionalità ci aggiorna su quello che succede nel calcio dilettantistico.
La saluto e un grosso in bocca al lupo a Nik.
Michele.
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