Pagelle

Sperando di non suscitare le ire di qualcuno ripropongo le pagelle

Marin: dopo un minuto di gioco si trova davanti un armadio di attaccante avversario che gli spara nell'angolino. Uccellato per uccellato decide di non far passare più niente e ci riesce grazie anche a qualche uscita coraggiosa. Con quella maglia arancione e con l'aria da "sono qui per caso" ricorda il Jerry Lewis di tanti anni fa: PICCHIATELLO..

Morello: all'Altair uno con il suo fisico non lo si vedeva dai tempi di Hulk.. Fa un tempo sulla fascia destra e uno da centrale, con grande autorevolezza. Un paio di colpi di testa rimandano il pallone dall'area di rigore direttamente nella metà campo avversaria. E nei contrasti meglio stargli alla larga. TI SPIEZZO IN DUE

Munari:  dopo aver fatto il centrocampista centrale, passa sulla fascia a difendere e lo fa con grande disinvoltura. Si trova davanti quel peperino di  Priante ma non si fa impressionare. Anzi. E' uno dei pochi "vecchi" confermati dall'anno scorso: la cosa si spiega benissimo finchè gioca così. JOLLY

Basso: corre come un dannato e va a contrastare anche chi non dovrebbe. Alla fine becca un'ammonizione per una stupidaggine, ma, insomma, con la tenacia che ci mette un'ammonizione può anche starci. EL GRINTA

Guglielmi: che non sia al massimo della condizione si vede ad occhio nudo. Maccà lo manda in campo perchè gli sono venuti a mancare Farinaro e Todescato. Dopo un minuto Duso cicca il pallone  e lui è in tuttaltre faccende affacendato. La tesi del "non è ancora a posto" è confermata da qualche rinvio alla viva il parroco. Ma Guggy è Guggy e sappiamo che tornerà alla grande.  DOLCE PAPA'

Duso: tre anni di inattività alle spalle potrebbero farsi sentire,ma la grinta è quella giusta e la concentrazione anche: a parte il bucaccio del primo minuto. All'inizio sembra condizionato dal gol subito ma alla distanza cresce con autorità. Nel finale esce per una botta alla schiena; LA VITA E' COME LA MAREA...

Padovan: gli avversari lo soffrono per il suo moto continuo e per la velocità con cui li scherza. Quando riuscirà a buttarla dentro diventerà un giocatore incontenibile. Nel primo tempo è il più pericoloso, nel secondo tempo fa da spalla agli altri. Però quel palo colpito da un metro di distanza... TZE TZE

Pavan: dopo avergli fatto fare l'esterno Maccà gli chiede di tornare in cabina di regia. Dirige dal podio con autorevolezza. Rispetto ad altre prestazioni migliorato anche nella dinamicità.Certo non gli si può chiedere di tirare la carretta anche per gli altri..VON KARAJAN

Trentin: non ha le caratteristiche da prima punta, questo ormai è evidente. Ed infatti sulla fascia fa le cose migliori offrendo a Ronga una palla di gran qualità. Con gli avversari fa  a sportellate ma non fa breccia nel cuore dell'arbitro, che anzi lo ignora quasi sistematicamente ( "cattivone..") . SOLDATO GIOAS

Dal Pozzo: non ci regala certo la miglior prestazione del periodo. Lui che spesso usa lo spadone, stavolta appare intimidito nei contrasti. Esce bene nel finale, quando si aprono spazi interessanti per il contropiede.
ABATINO

Ronga: parte esterno a sinistra, a metà del primo tempo passa a fare la punta centrale, ritorna sulla fascia ad inizio secondo tempo: il tourbillon finisce con il nuocergli, anche se entra in molte azioni pericolose: come nel primo tempo quando Gioas gli serve un bel pallone ma il tiro gli esce strozzato, come nel secondo tempo quando di testa serve un pallone d'oro a Padovan che scheggia la traversa, come nel finale quando spreca una buona opportunità tirando a lato o come quando viene fermato dall'arbitro per un fuorigioco sognato di notte. SAMURAI ...

Cucchiara: entra a inizio secondo tempo in  posizione di terzino destro. Dopo pochi minuti perde un pallone che fa incazzare anche l'imperturbabile Maccà che gli manda un fax tramite Duso. Ma poi prende confidenza con la mission e non si fa ritrovare svagato. Da anche una buona spinta sulla fascia, creando qualche problema ai pilastresi o pilastrini che dir si voglia. UOMO AVVISATO MEZZO SALVATO...

Tosetto: Dopo qualche minuto d'adattamento e di confidenza, prende palla e scaglia un missile terra aria di rara potenza che il portiere avversario manco vede, Non contento guadagna dieci punizioni, si carica sulle spalle il peso offensivo della squadra, e nel finale prende pure un clamoroso palo. PUNTIGLIOSO (e non c'entrano gli otto punti che gli ha disegnato sulla fronte il buon Caregnato).

Timillero: dopo alcune disavventure muscolari viene il momento del suo esordio in campionato e con la maglia gialloblu dell'Altair. Entra in campo al posto di Padovan e lo rileva nell'azione insistente ai fianchi degli avversari. Suo padre era un ottimo giocatore di pallavolo di una grande squadra dell'Altair (serie B conquistata sul campo) TORNERANNO I NOSTRI EROI ??

Riva e Baron: pochi minuti per iscriversi a tabellino. Si renderanno utili nel proseguio del campionato.


Maccà: Qualcuno si diverte a scompaginare i puzzle che lui faticosamente costruisce: lavora su una squadra poi improvvisamente gli vengono a mancare Farinaro, Todescato, Candia, mentre Sasso pur venendo in panchina non è a posto e infatti si ferma durante il riscaldamento. Non fa una piega e manda in campo dall'inizio Guglielmi, sposta Munari a terzino e ritorna Pavan sulla mediana. A metà tempo dopo che la difesa è sembrata tutto fuor che la linea Maginot che si aspettava, fa i giochi di prestigio mettendo Cuchi a fare il terzino e  spostando Morello al centro  a fianco di Duso. Infine lancia nella mischia Federico Tosetto, che lo gratifica con un eurogol. Manda in campo anche Timillero anche lui all'esordio. Da come gioca la squadra nel secondo tempo significa che ha azzeccato le sostituzioni.
TALENT SCOUT
Formisano: spreca un sacco di fiato per tenere buoni quelli della panchina con buoni risultati.  Si dimentica, però di tenere buono sè stesso e quando mancano tre minuti alla fine non strozza in gol l'urlo "NOOOOO!!" determinato da un fuori gioco, visto solo dall'arbitro. Nonnnostante la stazza, tutt'altro che filiforme, il NO è accompagnato da uno scatto niente male che lo porta tre metri dentro il campo: il pubblico sembra gradire l'impresa atletica ma non il signor Soster di Bassano che gli mostra la via degli spogliatoi. CI RISIAMO...