Nel giro di pochi minuti gli avanti padovani mancano un paio di occasioni clamorose.
La squadra del Gazzo schierata a centrocampo durante il minuto di silenzio |
Sulla panchina dell'Altair sembra che il tempo non scorra mai. Manca poco più di un minuto alla fine e il Gazzo rovescia in area l'ennesimo traversone: Toniolo si appoggia vistosamente a Todescato che cade a terra; cade anche l'attaccante e l'arbitro fischia. Tutti si aspettano che conceda la punizione all'Altair, invece il direttore di gara indica il dischetto. Fior è sufficentenemente freddo per battere Marin e portare la partita in pareggio. Per l'Altair ha il sapore della beffa anche se la squadra di Fontana ha meritato globalmente il pareggio.
All'andata il Gazzo vinse a San Pio X° negli ultimi minuti grazie al bomber Ciscato, stavolta gli ultimi minuti hanno tolto all'Altair la soddisfazione del pari.
Anche questo è calcio e bisogna saperlo accettare in tutti i suoi aspetti, positivi e negativi.
Nicolò Padovan, oggi in campo dall'inizio |
Oggi i ragazzi dell'Altair hanno giocato con grande impegno e meritano tutti una citazione per il modo in cui hanno condotto la gara. Questo non significa che non si debba sottolineare che le assenze cominciano veramente a condizionare troppo il cammino della squadra in questo campionato: è sottolineare questo fatto non significa cercare giustificazioni o assumere atteggiamenti piagnucolosi. Rispetto a domenica scorsa Maccà recupera Pavan ma perde Rivali che era uno dei giocatori più in forma della squadra per una banale influenza e per lo stesso motivo deve tenere in panchina Dal Pozzo.
Si fanno sentire le assenze di Farinaro, Morello e Duso, nel loro ruolo di difensori centrali, si avverte che l'assenza di Righetto toglie alternative sulla fascie. Si sente molto che mancano due cursori come Rivali e Ronga e che in attacco non c'è Trentin a fare da spalla a Tosetto.
Maccà s'inventa l'ennesima formazione. Conferma la difesa di Montebello facendo di necessità virtù, cambia lo schema di gioco a metà campo con Pavan in mezzo fra Basso e Candia e con due esterni atipici come Padovan e Timillero. Infine affida a Tosetto il compito di tentare di far male alla difesa avversaria.
In panchina c'è un gruppo di giovanotti di belle speranze.
Il pubblico piuttosto numeroso che ha assistito alla partita |
La partita comincia con l'Altair pimpante per nulla soggiogato dal gioco avversario: al 9' su un lancio in profondità Tosetto parte in possibile fuorigioco supera la difesa in velocità, ma giunto davanti al giovane portiere Frigo non riesce a stregarlo e finisce con lo sbattergli addosso.
Al 20' ancora Tosetto colpisce di testa mandando fuori da buona posizione e al 21' la squadra di Maccà passa in vantaggio. La palla arriva sui piedi di Tosetto che gioca il colpo d'astuzia. Il portiere è battuto e la squadra ospite è in vantaggio.
Il Gazzo reagisce subito ma Marin è attento sulle conclusioni degli avanti padovani.
Al 33' il pari sembra fatto ma Toniolo che si è liberato molto bene della marcatura, spara sul palo. La palla percorre tutta la linea della porta e finisce sul fondo.
In questa fase l'Altair risponde colpo su colpo senza dimostrarsi inferiore all'avversario. L'occasione pià ghiotta è per Timillero che cicca la conclusione.
Ad inizio ripresa sembra che il Gazzo abbia cambiato passo e l'Altair comincia a rinchiudersi troppo all'indietro. Al 10' però c'è una grossa opportunità per Tosetto che viene pescato libero in area: l'attaccante colpisce di testa ma manda alto.
Il Gazzo inserisce anche Santini, Mezzato e nell'ultimo quarto d'ora Ciscato autore di una tripletta nella gara d'andata. Mister Fontana conta sui 193 cm del suo giraffone per cambiare la partita.
Toniolo continua ad essere l'attaccante più pericoloso anche se trova poco la porta avversaria.
Durante il lungo assedio del Gazzo arriva però la più clamorosa opportunità per il raddoppio dell'Altair-
Il neo entrato Oppong viene pescato con un lancio lungo sulla destra, supera il suo avverario e centra per Tosetto: il goleador dell'Altair (nove gol in un girone non sono pochi..) si gira bene e spara a colpo sicuro con il portiere battuto: sembra gol ma la palla colpisce il palo ed esce sul fondo.
Gli ultimi minuti sono quelli che abbiamo raccontanto all'inizio: forsennati attacci del Gazzo, contenimento della difesa gialloblù e poi l'episodio incriminato.
Peccato perchè dopo la sconfitta di Montebello un risultato positivo avrebbe tirato su di morale.
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