La saga dei Sammarco e dei Busato, famiglie di San Pio X°

Alessandro Sammarco
Il mitico Nevio Ave, ex allenatore delle giovanili Altair, lascia l'Union Olmo Creazzo e assume la guida tecnica degli allievi Regionali del Camisano!!
Una notevole promozione per il ragazzo cresciuto sul campo di Via Calvi, prima come giocatore e poi come allenatore delle squadre giovanili. Per un ex Altair che arriva a Camisano, due ex che lasciano: i fratelli Alberto e Sergio Busato che guidavano i Giovanissimi non riconfermano il rapporto con Mandato a Camisano ed emigrano a Torri di Quartesolo alla corte di Sereno Piva, vecchio santone del calcio giovanile. A proposito del Le Torri, la squadra del presidente Gaspari ripropone una schema consolidato nell'ultima stagione: il Ds Vicari ed il mister Tiziano Spiller predispongono un gruppo di 45 ragazzi giovani e giovanissimi e da lì attingeranno per comporre le due formazioni, quella che parteciperà al campionato di promozione e quella che prenderà parte agli Juniores d'Elite. Riconfermati i vari Loria, Manfio, Pavan Dario, Gobbi, El Karafli, Calandra, Prina, Maddalena, Carmucci, Tabarin, Urlich, Gisaldi, Faccioli, la società ha pescato nei vivai della zona ( Mattiello dal Gazzo, Motta dal Santa Maria, Garbin dal Leodari, Dalla Libera dal Mestrino, Milan dal Rettorgole, ecc. ) e ha ricreato i presupposti per il lancio di nuovi talenti. Quest'anno dal prospero vivaio è uscito Paolo Camparmò destinazione Arzignano.
Rimanendo in tema di allenatori del settore giovanile chi fa una bel salto è Diego Sammarco che diventa mister della prima squadra del Malo. A Malo come al solito avrà il compito di lanciare nuovi giovani. Tra i nomi sussurati come papabili per la prima squadra anche quello del centrale difensivo Farinaro, ex Altair.
E per rimanere nell'ambito della famiglia Sammarco, Beppe, fratello di Diego ed ex responsabile della scuola calcio del Vicenza, rimarrà al Leodari Sole e continuerà a guidare la formazione degli Juniores d'eccellenza che ha perso il centravanti Dori passato al Sovizzo ma mantiene la stessa impostazione dello scorso anno.
Il figlio di Beppe, Alessandro, che quest'anno aveva giocato nella fila del Sovizzo, ritorna al Villaggio dove viene aggregato alla prima squadra e farò il terzo centrale di difesa con Ravazzolo e Cogno.
A proposito di Leodari, il riconfermato mister Fasolo potrà contare sul portiere Rosario, ex Sossano, sui difensori Visentin, ex Rettorgole, Ertolupi, che ha giocato con il Thiene e con il Belvedere,e appunto Alessandro Sammarco, sul centrocampista Battocchio, ex Ardisci e Spera, sugli attaccanti Cortese, ex Romano, Della Maddalena ex Nove, e Tresso ex Scledum. Oselladore, Nicolè e Leodari vogliono fare le cose in grande e non tralasciano niente per arrivare alla Promozione. Tra l'altro sembra che il dottor Oselladore avesse anche tentato la carta dell'acquisizione del titolo da parte di una società in crisi, ma sia il Rettorgole che il Thiene hanno superato i loro problemi e si sono regolarmente iscritti ai campionati di competenza, obbligando la dirigenza Leodari a rafforzare la squadra e a vincere sul campo.
Rimandendo nelle vicinanze va smentita la voce di una rottura della fusione celebrata solo due anni fa fra Serenissima e San Lazzaro. Le due anime dirigenziali hanno accantonato le loro divergenze e cercano il rilancio dopo la retrocessione dello scorso campionato.