Novità dal sud della provincia

Nella zona meridionale della provincia sono annunciate novità di rilievo.
Sparisce ad esempio il Coelsanus che confluisce nuovamente nel Sossano, da cui si era staccato l'anno scorso. I ragazzi reduci dall'esperienza di terza categoria dovrebbero entrare nella rosa della squadra di prima categoria che ha già provveduto ad effettuare una prima scrematura dei giocatori dello scorso campionato: lo stopper Fontana è passato, infatti, alla Nova Gens, mentre Dino Piccoli dovrebbe attaccare le scarpe al chiodo e Marco Tomasini rientrare a Sovizzo per fine prestito.
Il Pilastro promuove in prima squadra molti degli Juniores che hanno vinto il titolo provinciale ( Candiago, Colosimo, Zampieri e Saraci). Di quel gruppo alcuni sono stati ceduti in categorie superiori.
Ad Asigliano è in atto una sorte di rivoluzione: uno dei fondatori della società Sergio Barolo, che rivestiva l'incarico di direttore sportivo ha lasciato la compagnia a metà dello scorso anno. Il neo presidente Romellini ha deciso di sostituirlo con Gianni Scala, e di affidare la guida della squadra a Moreno Lovato, già mister di Grancona e Sossano. Molti dei giocatori arrivati con Barolo potrebbero lasciare asiglianese: si fanno i nomi di Fabio Barolo ( figlio di Sergio) di Bari, Massignan, Chiarello, e sopratutto della punta Roman, giocatore da venti gol a stagione.
Il Rivereel promosso in seconda categoria finora ha mantenuto la stessa impostazione dello scorso anno. E' partito solo il giovane Negretto, classe 1990, destinato al Longare. Molte delle strategie della squadra del riconfermato mister Padovan, ruotano attorno alla riconferma del "vecchietto" De Grandi, che dall'alto della sua classe deve decidere se continuare un altro anno o smettere.
La Nova Gens ha riconfermato in panchina Dante Tamagnini e messo al centro dell'attacco Ambrosi, che è venuto via da Longare tra non poche polemiche. Inoltre la Nova Gens potrà contare in difesa sulla sicurezza dello stopper Fontana, ex Lonigo, Grancona e Sossano e a centrocampo sulla classe del trentaduenne Luca Beggiato, che viene dal Badia Polesine ma ha giocato nel Grancona e nel Valdagno.