Commento Altair - Brogliano

La prestazione di oggi è stata veramente deludente, sotto tutti i punti di vista: poco dal punto di vista del gioco, pochissimo dal punto di vista dell’impegno, scarsa finanche la volontà di reazione; pressocchè nullo il tasso agonistico.
La squadra avversaria non era certo di quelle che possono fare paura: con 15 punti raccolti in altrettanta gare, 18 reti fatte e soprattutto 23 subite non si presentava al Longhini con le credenziali dello squadrone. Eppure, nel primo tempo l’ex CSI Schicchitani e il quarantenne Costa hanno fatto ballare la rumba alla difesa gialloblù e nemmeno dopo l’uscita di Scicchitani, finito all’Ospedale con due costole rotte in un banale scontro di gioco con Riva, la squadra gialloblù è riuscita a scuotersi di dosso un inspiegabile timore reverenziale, e una timidezza eccessiva.
Le assenze di Pavan e Zanella, a centrocampo, di Beggiato, Oppong e Trentin, in avanti, si sono fatte sentire ma i sostituiti potevano e dovevano essere all’altezza degli assenti, e gli alibi, almeno per chi scrive, sono veramente deboli.
Non credo sia un caso che tra i migliori in campo ci sia Marco Dalla Libera, un ragazzo arrivato in punta di piedi per dare il suo apporto, mandato in campo dall’inizio e dimostratosi all’altezza del compito o che nel secondo tempo Tommaso Basso, abbia dimostrato ai compagni più esperti di lui come si doveva interpretare una gara come questa, con grinta e decisione. Per venti minuti la squadra ha sentito la spinta data dal giovane centrocampista ma poi è ricaduta nelle sue incertezze e nella sua mancanza di cuore.
Maccà le sta provando veramente tutte: ha messo Cervio in mezzo al campo a fare il regista, al posto di Zanella e Pavan, appiedati da problemi fisici, ha mandato Ronga a fare la punta di fianco di un Sasso, ha inserito nel finale Stefano Farinaro, mandandolo dapprima in fascia, poi in avanscoperta a fianco di Cucchiara e Sasso, ma nessuno di questi tentativi è sembrato scuotere una squadra apatica ed assente.
La prima mezzora dell’Altair è da delirio: non una sola conclusione degna di tal nome nella porta avversaria, non un’azione manovrata, mai la sensazione di poter essere pericolosi per Baldin.
Il Brogliano al 10’ guadagna tre calci d’angolo in un minuto, preme con qualche buona trama e al 15’ Costa manda fuori di testa su invito di Schicchitani. Al 26’ il Brogliano passa: con un calcio di rigore concesso per atterramento di Scicchitani da parte di Riva. Trasforma Fin.
La reazione dell’Altair è in un veloce contropiede di Munari per Sasso ma la conclusione del centravanti è parata e in tre conclusioni tutte fuori di Ronga, Sasso e Cervio. In questa fase si mette in luce Dalla Libera che centra tre volte in mezzo all’area senza trovare grande collaborazione nei compagni.
Nel secondo tempo Maccà opera due cambi: toglie Riva da centrale rimettendo al suo posto Mazzon e manda in campo Basso al posto di Cervio. Il giovane centrocampista entra subito in partita con molta grinta: e l’Altair sembra voler reagire. Al 2’ su angolo Guglielmi spara in porta ma Baldin para, al 5’ Sasso opera un bel palleggio aereo all’interno dei sedici metri e spara alto di un soffio, al 10’ Dal Pozzo viene falciato in area e l’arbitro concede il rigore: tira Ronga ma il portiere intuisce e para. Al 11’ finalmente arriva il pari: sul calcio d’angolo successivo al rigore, Todescato salta splendidamente di testa e trova l’angolo giusto.
L’Altair avrebbe più di mezzora per superare una squadra che appare sempre più stanca.
Ma spreca facili occasioni con Sasso, Ronga, e il neo entrato Cucchiara. La reazione d’orgoglio si spegne dopo il pareggio e i ragazzi in gialloblù cominciano ad adattarsi al ritmo della gara.
Sasso ha ancora una buona opportunità quando il portiere Baldin non trattiene, ma non chiude la partita. Ci pensa il Brogliano al 37’ a preparare la frittata definitiva per l’Altair più brutto e pasticcione dell’anno. Randon se ne va in contropiede, Sanson non esce, la difesa è statica e l’esterno del Brogliano pesca un pallonetto che va ad infilarsi nell’angolo più lontano.
L’Altair reagisce veementemente ma ormai non c’è più tempo. Cucchiara e Sasso sbattono contro la difesa dei valligiani e non servono nemmeno le incursioni offensive dei difensori.
L’Altair perde una partita che si sarebbe dovuto vincere e vede allontanarsi la testa della classifica. .