Torna Mazzuoccolo

Il neo allenatore Alberto Maraschi e i dirigenti della Fimarc vogliono evitarsi le sofferenze dell'ultimo anno. La squadra di Arcugnano potrebbe confermare entro poco due acquisti a dir poco prestigiosi: sembra certo il ritorno nel vicentino dell'attaccante Andrea Mazzuoccolo (classe 1983) dopo l'esperienza nella Bassa Padovana. Mazzuoccolo ha giocato nelle giovanili del Vicenza, nel Motta e nel Longare segnando sempre grappoli di gol. Avevamo già annunciato come probabile l'arrivo alla Fimarc di Fabio Ambrosini, centrocampista del 1980.
Con questi due giocatori il tasso tecnico della squadra è destinato a salire; rimarranno invece alla corte di Maraschi anche Marco Verdi, ex Vicentina e Davide Martini, un attaccante che ha dimostrato grossi miglioramenti.
Potrebbe invece cambiare squadra lo stopper Davide Serman (del 1975) che sembra destinato a rientrare al Motta. Ancora da sciogliere invece i nodi sulle riconferme di Alberto Dalla Pozza ex Longare e di Luca Ballardin arrivato a gennaio a togliere le castagne dal fuoco a mister Dal Lago.
Un'altra voce di radio scarpa molto interessante dice che Micol Albanese, cannoniere del Monteviale, potrebbe andare al Sovizzo in prima categoria con il mister Zorzi che era stato suo allenatore al San Lazzaro.
A proposito di San Lazzaro rientrano alla corte del confermato mister Fusco sia il portiere Luca Cason (1979) che il centrocampista Manuel Bellotto (1982), reduci dalla retrocessione con il Grisignano. Dovrebbero rimanere a San Lazzaro anche Badocco, Cuccarolo, Faggion, Marsala tutti ex del Villaggio del Sole che hanno creato un bel ambiente con il loro ex allenatore degli juniores Fusco.
A Motta si parla di cambiamenti con il mister Nardi che va ad allenare le giovanili e con gli arrivi di Serman e le conferme di Chiesa e Speggiorin.
Il San Bortolo stoppa le voci su Elis Padoan e conferma il suo attaccante, non si sa ancora se affiancato dal "gemello" Denis Dalla Pozza o meno. Nel frattempo alla corte di Montini arriva il centrocampista Matteo Faccin, classe 1979 dal Cresole.
Il Valdagno del presidente Quaquarelli ha confermato mister Mantovani e ha sparato un paio di bordate niente male. Accanto a Cherubin, nella linea mediana troverà posto Nicola Montagna (classe 1981) già capitano del Cornedo di Monfardini. Sicura la conferma di Gianello, Dalla Riva e De Toni, mentre appaiono quasi scontate quelle di Peruffo e Brun. Dovrebbe rimanere anche il giovane attaccante Isacco Perin (classe 1990) considerato un talento.
Quaquarelli sembra intenzionato a fare le cose in grande e avrebbe puntato su Cortiana, centrocampista del Thiene e su Trepak e Carretta del Vicenza. Attila Trepak è un portiere ungherese di diciannove anni, mentre Dario Carretta è un difensore del 1992.
Il portiere Riccardo Rech dovrebbe rimanere al Postumia dopo che il Maddalene ha preso il giovane Marin dall'Altair.
L'Altair a questo punto sta cercando un portiere da affiancare a Sanson.
Leonardo Malaguti centrocampista di grosse qualità e con un passato in serie C lascia il Romano del presidente Zen e va all'Edo Mestre.
Loris Guerra attaccante ex del Bassano potrebbe accasarsi al Giorgione.
Nel frattempo c'è una vera fuga da Sarcedo: l'accoppiata dei difensori centrali formata da Beltramelli e da Leonardi ha deciso di non rimanere alla corte di Sterchele. Leonardi potrebbe addirittura chiudere con il calcio attivo mentre Beltramelli è in attesa di una chiamata da una squadra di Eccellenza o Promozione.
I due giocatori arrivati dal Canove, Panozzo e Slaviero potrebbero risalire in montagna e riaccasarsi al Canove. Alcuni giovani in prestito dovrebbero rientrare nelle loro squadre: è il caso del portiere Gualtiero in prestito dal Molina, dei difensori Galvanin e Zenari e del mediano Campo arrivati dal Zanè, del centrocampista Carraro che dovrebbe rientrare al EuroTezze.
Il Gambugliano che è primo fra le vicentine nella classifica per il ripescaggio in prima categoria (è settimo con poche possibilità di farcela) punta egualmente a rafforzare la squadra: tra i possibili arrivi quello di Dalla Motta e di Concato, ex Grancona, e di Bisognin dalle Alte.