TERZA CATEGORIA. Il girone bassanese

Il girone Bassanese
Come ho fatto per il girone dell’Alto Vicentino prova a suddividere le squadre bassanesi in tre fasce, quelle che puntano a vincere, quelle che potrebbero inserirsi in un ragionamento play-off e le altre.

LE FAVORITE
EUROCALCIO ( ha vinto 4-0 con il San Giuseppe)

Stelio Carletto ha deciso di ripartire da dove aveva iniziato. Conclusa l’esperienza di Tezze il presidentissimo ha deciso di rinnovare il fenomeno di Cassola e per questo ha preso in panca un nome di grande prestigio, quello di Giuliano Dal Bianco, giocatore con un grande passato e buon allenatore soprattutto con i giovani.
Carletto ha tenuto la spina dorsale della squadra che l’anno scorso aveva dominato il campionato e che si era fermata solo ai play-off: il portiere Bazzotto i difensori Battistello e Calabresi, i centrocampisti Andolfatto, Colla e Signori, gli attaccanti Todesco e Moro.
Poi si è riportato a casa quei giocatori che avevano percorso con lui la grande epopea del primo Eurocalcio, il portiere Frison, il mediano Zanon, gli attaccanti Morgan e Moreno Dissegna, tutti personaggi abituati a frequentare i palcoscenici dell’Eccellenza e della Promozione.
Infine la squadra è stata ulteriormente rafforzata con alcuni giovani dell’ex Eurotezze, Bianchin, Nicola Carlesso, Fiorio.
Difficile che possa sfuggirle la promozione.

CRESOLE (la prima partita vince 4-0 con il SST)

Seconda l’anno scorso nel girone A di Vicenza, si è trovata ora in un raggruppamento nuovo.
Ha cambiato l’allenatore, non c’è più Gesualdo Albanese, sostituito da Giuseppe Zamberlan, ma soprattutto ha perso bomber Binotto, passato al San Vitale Castelnovo in seconda categoria. Sono rimasti il regista difensivo Fabiasco, il portiere Saccozza, Sebastiano Paoli, De Tofano, Mantese, Reniero, Brunaporto, Lazzaro, De Roit, Scapinello, Chilò, e l’attaccante Valerio, valida spalla di Binotto lo scorso anno. E sono arrivati alcuni rinforzi di lusso: dal Rettorgole la freschezza di Davide De Bernardin, il talento cristallino di Enrico Marchese, appannato nell’ultima stagione, e la voglia di riemergere di Matteo Zanella, un attaccante del 1984, in grado di fare la differenza. Zanella ha realizzato la sua prima doppietta e sarà un giocatore che troveremo spesso nel tabellino dei marcatori.
Infine è ritornato il giovane portiere Basso dal Maddalene.

REAL STROPPARI (vince 2-1 in casa della Palladiana)

La squadra tedarota ha cambiato mister: è arrivato Moreno Campagnaro al posto di Stefano Parolin. Ha tenuto l’impostazione dello scorso anno con i vari Bernardi, Brotto, Campagnolo, Pierobon, Faggion, Battilana, Cuccarolo, ed ha inserito i migliori del disciolto Cusinati ( Stefano Battocchio e Bertoncello), ha preso il portiere Bordignon, Andreazza e Scapin dal Belvedere, ha tesserato l’altro Battocchio, Cristian dall’Arsenal, l’attaccante Roberto Bodo, subito in gol nella prima partita dai padovani dell’Onara; infine ha messo a disposizione del mister Vangelista dal Travettore e Trento dal Mottinello.

VIRTUS COLCERESA ( pareggio esterno con il Villaggio San Lazzaro)
Questa previsione potrebbe sembrare un po’ azzardata, perché la squadra di Giovanni Bidese lo scorso anno si è piazzata terzultima. Ma il cambio dell’allenatore che ha portato in panchina un vincente come Bidese e i rinforzi arrivati, mi fanno ritenere possibile un cambio di passo.
Dal Campese sono arrivati quattro big del bassanese: il difensore centrale Marco Croda del 1974, uno che ha giocato in Promozione a Rosà ed in prima a Sandrigo, i centrocampisti Cristian Donazzan del 1976 e Giacomo Dalla Fontana del 1979, già del Colceresa; e l’attaccante Luca Panighetti del 1972, che ha giocato anche a San Fortunato. Solo questi quattro sono in grado di fare la differenza, ma il presidente Mascarello non si è fermato qui: dal Cusinati ha prelevato l’attaccante Marco Canton del 1978, che ha già vestito le maglie del Belvedere, dell’Azzurra Sandrigo e del Pove, dal Calcio a 5 di Mason,Giampiero Antoniolo che in passato ha giocato anche nel Pianezze e nel San Fortunato, dal Pove il giovane portiere Andrea Dal Bello del 1991, dal San Fortunato, l’attaccante Max Pigato del 1989. Infine è stato tesserato Andrea Zolin un prezioso jolly trentunenne che nell’ultima stagione ha giocato in seconda con il Montecchio Precalcino.

LE OUTSIDER
PALLADIANA ( perde con il Real Stroppari 1-2)
Affidata all'esperienza di Francesco Barbieri, la Palladiana ritorna in quel girone bassanese in cui era già stata l'anno scorso, piazzandosi a metà classifica.
La prima mossa fatta da Castagnaro e c. è stata quella di confermare il gruppo dello scorso anno con i vari Alessandro Meneghello, Antico, Pigato, Bressan, De Rosso, Zocca, Ongaro, Trevisan, Rigon, Pretto, Roberto Meneghello, Marco Padoan, Magnaguagno, Traforetti. Dal vivaio sono stati prelevati Mauro Padoan e Nicola Sandini. A rafforzare la squadra sono arrivati in difesa, Enrico Salomone, e Moreno Viola, già dell'Ospedaletto e l'anno scorso al Gazzo, a centrocampo il quarantenne Giovanni Vignaga, che viene dal Longa e Giacomo Bagarella provieniente dal Dueville.

ARSENAL CUSINATI (ha vinto 3-2 con il Fellette la prima partita)

FELLETTE ( ha perso con l'Arsenal 2-3)
Lo scorso anno la squadra della frazione di Romano aveva ottenuto un sesto posto appena ai piedi del podio che vale la qualificazione ai play-off.
Durante l'estate alcuni dei suoi talenti hanno cambiato aria ( Broglio, passato alla Junior Valbrenta e Damiano Dissegna, trasferitosi al Campese, altri si sono svincolati).
I nuovi arrivi vengono sopratutto dal San Vito di Bassano: il quarantenne attaccante Massimo Gastaldello, i difensori Mirko Lessio e Stefano Bontorin il centrocampista Roberto Miron vengono tutti dalla squadra bassanese. Alla corte di mister Bergamo, sono arrivati anche Luigi Pellanda, dal Colceresa, Alex Vidale dal Campese, Ivan Jozic, dal Campolongo, il portiere Daniele Orso dall'Arsenal, Alberto Favero, dall'Union Borso. il giovane Chiomento è stato promosso dal vivaio.

MONTECCHIO PRECALCINO ( ha pareggiato a Facca la prima partita)

La retrocessione dello scorso anno ha scosso l’ambiente; il trasferimento nel girone bassanese è stato vissuto come uno sgarbo della FIGC. Il presidente Garzaro chiede ai suoi un’immediata risalita ma simili imprese, si sa, non sono mai facili.
Il Montecchio ha affidato la panchina a Roberto Bozzetto, che ha preso il posto di Ronzani ed ha confermato alcuni dei giocatori dello scorso anno (Cappellari in porta, Zolin, Trento, Carolo, Thiella e Pesavento in difesa, Zuccolo, Campagnolo, Luca Sabin, a centrocampo e Pasqualotto e Stefano Sabin in attacco). Ha visto le partenze del portiere Soncini al Santa Maria di Camisano, dell’altro portiere Capparotto, rientrato al Cavazzale, di Pauletto, Konè, Caterino, Sambugaro, Marzaro, Tessari, Ballardin, ecc.
In compenso sono arrivati il difensore Matteo Caretta dall’Orsiana, due giocatori del Novoledo, Dalla Vecchia e Farina, mentre l’attaccante Marcuccitti che, l’anno scorso, era andato al Maddalene con mister Toniolo, è tornato a Montecchio.
Le partenze sono sia numericamente che qualitativamente superiori agli arrivi.

VILLAGGIO SAN LAZZARO (pareggia 1-1 con il Virtus Colceresa)

LE ALTRE
TEZZE SUL BRENTA (vince 3-2 contro il Gallio-Lusiana)
La squadra di Tezze riparte da zero, dopo la sparizione dell’Eurotezze. L’allenatore Giorgio Zen ha dovuto assemblare in poco tempo una squadra completamente nuova: si è affidata a giocatori che avevano giocato a Tezze fino al momento della fusione con l’Eurocalcio (Bonamico, Musah, ecc) e a qualche acquisto. Dal Travettore sono arrivati il difensore Brotto e l’attaccante Pellanda. Dal Belvedere Marco Simeoni, dall’Onara, Valeriano Chiurato, dalle giovanili del Vicenza, l’altro Chiurato, Federico, dal Marchesane, Diego Cecchin, , assieme al giovane attaccante, Ojini Franklin dal Cusinati, Simone Anzolin.
Altri giocatori del circondario di Tezze che erano inattivi da tempo hanno rimesso le scarpe bullonate. Difficile che questa squadra possa inserirsi in un ragionamento di vertice.

SST CALCIO (perde 0-4 con il Cresole)

I dirigenti delle società che rappresentano le tre frazioni di Rosà, Sant’Anna, San Pietro e Travettore, avevano pensato anni fa di unire le forze e di costituire questa società per creare un forte settore giovanile. Ma quando i ragazzi sono usciti dagli Juniores si è pensato che era un peccato disperdere questo patrimonio di giovani.
E’ così il presidente Castellan e gli altri dirigenti hanno pensato ad una squadra di terza categoria. Da costituire ex novo. Hanno affidato la guida dalla panchina a Claudio Bordignon e a quella dal campo a Manuel Lorenzin, un ragazzo ancora giovane (è del 1986) ma con robuste esperienze alle spalle, avendo militato nel Parma, nel Romano e nel Belvedere. Dal Cartigliano sono arrivati AlbertoBaggio, Roberto Gnoato, Simone Lago, Fabio Grossele e Manuel Zanetti, dal San Pietro Tommy Battocchio, dal Real Stroppari Emanuele Lago, dal Sant’Anna, il centrocampista Riccardo Zanato. Hanno ripreso a giocare alcuni giocatori, Luca Comunello, ex del San Pietro, e Francesco Greselin ex del Cartigliano. Isaia Stragliotto ha smesso le vesti di arbitro per passare a giocare in porta con l’SST. Insomma un bel gruppo di amici affiatati: diventeranno anche una squadra di calcio?

AURORA SAN GIUSEPPE ( perde 0-4 con l’Eurocalcio)
Mister Mario Pellizzer, che ha preso il posto di Shpetim Qoshma, lavora con un gruppo volonteroso e unito, formato dai vari De Salvadori, Bottiani, Zonta, Jonoch, Alberton, Baggio, Carloni, Zoncheddu, ecc. Non ci sono più i vari Dedja, Danzai, Ahmed che facevano parte della corte dei miracoli voluta dal mister e di cui si è salvato il solo Mehdi.
Su questo gruppo, che l’anno scorso si era piazzato a metà classifica, sono stati innestati alcuni giocatori di ritorno dal prestito all’Eurocalcio, quali Matteo Pasin, Giovanni Tolfo, Antonio Tonon e Eros Vico. Luca Zanella è venuto dal Villaggio San Lazzaro.
Manca ancora qualcosa per far pensare ad un effettivo salto di qualità. Dopo la partita impossibile con l’Eurocalcio l’Aurora cercherà una propria dimensione, ma il cliente che le tocca nella seconda giornata, il Cresole, non è dei più abbordabili.

GALLIO LUSIANA CONCO ( sconfitta 2-3 con il Tezze sul Brenta)

La squadra è nata quest’estate dalla fusione di Gallio e Lusiana-Conco. In panchina è stato scelto Sandro Baù, fino all’anno scorso giocatore- allenatore del Gallio.
La squadra nasce quindi dall’assemblaggio dei due gruppi storici: da Gallio arrivano un po’ di Baù tra cui il mitico Loriano, classe 1968, poi c’è Alessio Lazzari, che ha giocato anche in prima categoria con il Canove, i due Marini, Fabio, portiere e Claudio difensore, e poi Gabriele Fontana, Fabio Gloder, Cristiano Rigon, ecc.
Dal Lusiana retrocesso dopo tanti anni dalla seconda in terza categoria giungono Adinolfi, Cortese, Garzotto, Lupato, Pertile, Pilati, Giacomin, Tescari e Zausa.
L’unico giocatore che non arriva dalle rose delle due formazioni che si sono fuse è un altro grande vecchio dell’altopiano, Claudio Frigo, classe 1972 (vecchio è un termine relativo se si pensa che il fratello Rino che gioca ad Arsiero è del 1962!!) ex Caltrano, Asiago, Canove, ecc.
Il lavoro che dovrà fare Sandro Baù sarà soprattutto quello di creare un unico gruppo laddove ve ne erano due.


FACCA(pareggia 0-0 con il Montecchio Precalcino)

I padovani non erano più abituati a sconfinare nel vicentino. E i vicentini non sono abituati a giocare con questa squadra dal buon tasso agonistico. I padovani giocano abbastanza a memoria visto che la squadra è la stessa da qualche anno. L'unico nuovo arrivo è quello di Alberto Secco che viene dal Galliera. In panchina Gianni Salvadori.

MARCHESANE (pareggia in casa con il San Pietro Rosà)
Ennio Zonta, neo mister del Marchesane prova a risollevare la squadra che negli ultimi campionati è sembrata abbastanza in caduta libera. Quattro anni fa il Marchesane si salvava ai danni dell'Altair, vincendo lo spareggio giocato al San Pio X°, ma l'anno successivo si compiva il crudele destino e la squadra retrocedeva in terza. L'anno scorso la squadra, allenata da Stefano Scalco ha portato a termine un campionato incolore. Adesso sono arrivati numerosi rinforzi, capeggiati dal forte attaccante Diego Carli, un vero girovago del gol essendo passato da Pove, San Fortunato, Mussolente, Pianezze, Sant'Eusebio, San Vito, ecc.
E' ritornato alla base Emanuele Frison che l'anno scorso era andato all'Arsenal.
Poi è stato tesserato Moreno Maino, della celebre famiglia capeggiata da Francesco, ex giocatore di Vicenza e Treviso. Il fratello Moreno si è accontentato di giocare con il Canove, il Marano, la Fides, il Colceresa.
Sono arrivati in tre dalla scomparsa Fortitudo Bassano, Mazzocchin, Mezzalira e Diego Scomazzon. In porta ci sarà Alberto Zonta, ex Colceresa. Infine in organico ci sono l'altro portiere Sartori dal Cusinati e il centrocampista Zambon dall'Eurocalcio.
Molti volti nuovi è vero ma non riesco a vedere il vero salto di qualità. A meno che Maino, Carli e i riconfermati (Leo Ferronato, Sane, Iandolo, ecc) non decidano di ricordarsi del loro passato.

SAN PIETRO ROSA'

Poche le modifiche apportate alla formazione rosatese, che l'anno scorso era giunta penultima in campionato. In panchina va Spes Geremia, trentenne ex giocatore del San Pietro. Fino a Giugno era compagno di squadra dei vari Fratton, Marsan, Ferraro, Alessio e Pietro Bizzotto, Grego, Pasinato, Chiurato, Cerantola, Lorenzato, Bianchi, Piotto, ecc. Adesso, nonnostante l'ancor giovane età, è passato a dirigere dalla panchina.
In aggiunta al blocco storico, pochi innesti: il difensore Luca Boin dal Longa, il centrocampista Roberto Bredo, dal Real Stroppari e l'attaccante Ronnie Sgarbossa dal Santa Croce.