Commenti della giornata: Altair, Brogliano e Bassano

Immagini della partita San Lazzaro - Altair


San Lazzaro - Altair

L’Altair deve aspettare il novantesimo ed un’ingenuità difensiva del San Lazzaro per portare a casa l’intera posta. In questo girone di terza categoria non ci sono partite facili: ogni gara è una battaglia e oggi anche il San Lazzaro, privo di quattro squalificati, ha saputo creare grandi difficoltà all’Altair. A conti fatti la squadra di Corato non avrebbe demeritato il pareggio, avendo giocato sempre con coraggio e grinta.
I ragazzi di Maccà invece, vengono da un periodo negativo (due punti nelle ultime cinque partite) e probabilmente mancano di convinzione e sicurezza.
Se riusciranno a ripetersi nelle prossime gare, forse, potranno ancora dire la loro in questo campionato in cui, peraltro, al momento sono in zona play-off.
Maccà deve ancora apportare modifiche alla sua squadra: il mister deve mettere le mani alla difesa, rimaneggiata dalle assenze di Megiorin, Farinaro, colpito da un attacco intestinale e dalle non buone condizioni di Mazzon (anche lui a letto con una forma virale ) e Guglielmi, che soffre di un fastidioso disturbo ai piedi: Guglielmi giocherà il primo tempo rilevato a metà gara proprio da Mazzon.
A centrocampo mancano gli esterni Cucchiara, Ronga e Dalla Libera, sostituiti da Zanella e Cervio, mentre Pavan va in panchina e solo nel secondo tempo entrerà in campo al posto di Basso.-
Maccà conferma in attacco la coppia Sasso e Trentin portando in panchina Lorenzo e il giovane Padovan.
Il San Lazzaro è privo di Cuccarolo, Gennari e Faggion: giocano molti giovani (Ranzato e Coppola sono del 1992) ma anche giocatori di grande carisma e mestiere come Badocco, che comanda benissimo la difesa, Marsala e Bellotto che fanno gioco a metà campo. Vanno in panchina invece, Duric e Boateng.
La partita parte con la solita colossale occasione sprecata dall’Altair: c’è un lancio in profondità su cui scatta bene Gioas Trentin ma il ragazzo che è solo davanti al portiere cerca di eludere l’estremo difensore ma la sua conclusione è da dimenticare.
Il San Lazzaro risponde subito e Sanson è costretto ad uscire su Maron. Bellotto conclude alto e infine Pegoraro porta a spasso la difesa dell’Altair sulla fascia sinistra senza esito.
Al 17’ si chiude un periodo buono per la squadra di casa con un’occasione sprecata ed un mancato intervento dell’arbitro che non fischia una carica su Sanson.
L’Altair si affaccia dalle parti di Cason, dapprima con una timida conclusione di Zanella e poi con un tiro di Sasso, alto sulla traversa. Lo stesso centravanti si ripeterà al 40’ma Cason è attento.
Maccà non è contento del primo tempo dei suoi ed effettua tre cambi, escono Guglielmi per infortunio, Basso e Trentin. Si vedono in campo al loro posto Mazzon, Pavan e Padovan.
Padovan entra subito con il piglio giusto e al 4’ passa indietro a Zanella che conclude alto. La squadra gialloblu sembra più in palla e Cervio e Pavan concludono pericolosamente verso la porta. Al 6’ c’è una punizione dal limite che Pavan trasforma anche grazie alla deviazione della barriera che spiazza Cason.
Il San Lazzaro cerca di reagire ma l’Altair sembra determinato a portare a casa il risultato: Bellotto ci riprova su punizione senza esito. Poi è l’Altair a cercare il raddoppio e Zanella centra un palo con un bel tiro dal limite. Al 29’ però l’Altair riesce a commettere la solita distrazione difensiva: Badocco avanzato dalle retrovie viene lasciato libero e il suo colpo di testa non lascia scampo a Sanson. Maccà ha operato tutte le sostituzioni essendo entrati anche Dal Pozzo e Lorenzo.
La squadra di casa sembra addirittura più pimpante ed in grado di vincere la partita. Badocco e Marsala avanzano il baricentro, mentre entrano Duric e Boateng a dare più agonismo. Bellotto avrebbe una buona opportunità ma al momento di concludere viene rimpallato da Zanella che lo contrasta con energia.
La partita si avvia alla conclusione sul pareggio, ma al 45’ c’è un azione di alleggerimento dell’Altair con un cross che taglia tutta l’area di porta: Dal Pozzo si catapulta sul pallone ma il difensore del San Lazzaro lo affossa con il corpo: è rigore e Zanella trasforma con freddezza.
I minuti di recupero diventano una sofferenza e le due squadre non lesinano interventi energici: Basso frana su un ginocchio di Riva; poi Duric e Zanella vanno in contrasto verbale e non solo, senza che lo scadente arbitro della gara veda alcunché.
L’Altair porta a casa un risultato importante ma con grande fatica. Ci sarà ancora molto lavoro da fare per migliorare gioco e condizione. Nell’attesa che finalmente la squadra possa giocare con tutti gli effetti a disposizione.


Il Bassano sfata finalmente il tabu trasferta: blitz a Gubbio
Dal sito www.bassanovirtus.it

Ci voleva Gubbio, per rigenerare il Bassano. Anche l'anno scorso col successo in terra umbra, dove nessuno passava da due anni, arrivò la scossa che portò ai play-off. Ora sembra più dura (sono a -9), ma la prestazione è di quelle che lasciano sperare e fanno chiedere perchè i giallorossi non siano tra le big. Tra l'altro gli umbri al "Barbetti" avevano perso l'ultima volta in ottobre, con la capolista Lucchese. Primo tempo pirotecnico: dopo un buon inizio ed un'occasionissima per Favret, fa il fenomeno il bomber di casa Marotta, al suo 16° gol (aveva segnato pure all'andata): rovesciata sudamericana su cross di Gomez e Grillo di stucco. Lo svantaggio non demoralizza però il pur rimaneggiato Bassano ed è Iocolano a suonare ta carica, gestendo i palloni in attacco con grande maestria. Dopo un tentativo di La Grotteria, il gol arriva alla mezzora: il Gaucho addomestica un bel cross e Crocetti trasforma imparabilmente in diagonale. I giallorossi non sono paghi, aggrediscono ancora e stavolta è La Grotteria a trovare l'eurogol sul servizio del solito Iocolano: pallonetto perfetto che vanifica l'uscita di Lamanna. All'8° della ripresa potrebbe arrivare il tris, ma il generoso Iocolano non sceglie la soluzione giusta, solissimo e liberato da La Grotteria. Il Gubbio scompare dal campo e da quel momento non avà più nessuna palla gol, invece è il Bassano a mordersi le mani per le chance in contropiede capitate a Crocetti (3 volte) e Baido...nulla da segnalare sul fronte dei favoritissimi padroni di casa, capaci solo di gettare palloni in area per scatenare qualche mischia. La frustrazione gioca pure un brutto scherzo al Gubbio che deve rincorrere prima in 10 (espulso diretto Sandreani, reo di un fallaccio su Baido, condito da plateali proteste) e nel finale in 9 per la gomitata di Farina a Martina, proprio davanti all'arbitro. I giallorossi così controlano agevolmente, senza infierire e senza cadere nel tranello del nervosismo. Ora sotto con la Sacilese!!


BROGLIANO - RECOARO

Al comunale di Brogliano domenica 14 febbraio è andata di scena la sfida tra i padroni di casa e il Recoaro 3o in classifica.Nel primo tempo non si è visto bel calcio, un Brogliano in formazione tipo con l'unica grande assenza il buonissimo capitano , studia l'avversario il quale non sta a guardare e prova a fare gioco, crea qualche buona occasione, ma senza dar grandi fastidi a Franchetti,dopo 20' la partita decolla grazie a qualche bella azione recoarese, buone ed efficaci le parate dell'estremo broglianese.I rapidi attaccanti del Recoaro fanno fare gli straordinari ai difensori di casa, ma sempre attenti a chiudere e ripartire quando serve.Dopo 45' si va al riposo sullo 0-0, la seconda frazione di gioco riparte con un Brogliano cambiato, si vede più cattiveria a centro campo,più grinta da parte di tutti.Complice forse la carica data da mister Battilana durante la pausa? Più passano i minuti più i padroni di casa giocano e creano, dal 15' inizia il Randon show l'esterno destro macina gioco e km in una fascia destra di cui ne è assolutamente padrone.Non a caso alcune delle azioni più pericolose son arrivate proprio da parte sua e pure, una vera e propria sassata che l'estremo recoarese è stato bravo a deviare.Il Recoaro in questo secondo tempo gioca molto sulle ripartenze, si crea parecchie occasioni e fa paura più di una volta alla retroguardia di casa.Il Brogliano ha alcune belle occasioni per vie centrali da parte del rientrante Scicchitani e il solito buonissimo Costa, ma tutte fermate per fuorigioco inesistente da un'arbitro a dir poco scandaloso.Ha espulso ingiustamente un difensore di casa e fischiava a senso unico,dopo vari brividi ed espulsioni la partita si chiude a reti inviolate.Rimane da segnalare la bella partita , maschia e combattuta da entrambi le parti,la buonissima prestazione del giovane Randon e del centrocampista Cracco,ordinato e semplice nel gioco.Si è rivisto il Brogliano delle ultime uscite,lottatore e convinto dei propri mezzi nonostante le parecchie assenze,pronto a dare battaglia ogni domenica e credendo sempre che ai play-off ci potrebbe benissimo arrivare.
Willy Biral