Il ginocchio sfasciato di Manuel Marin, la caviglia calpestata di Andrea Cunico e il ginocchio gonfio di Ale Ronga (nell'ordine) Non abbiamo fatto a tempo a riprendere il naso rotto di Nich Cervio. 
Ecco i risultati della giornata
Azzurra Agno - Brogliano 2-1
Bellaguardia - Ponte Nori 1-1
Cresole - San Vitale 2-1
Grifone 98- Bertesina 1-1
Ospedaletto - Altair 0-1
San Lazzaro - San Paolo 3-3
San Bortolo - Grifoni 1-3
Stanga - Postumia 0-2
LA CLASSIFICA
San Bortolo 19 ( la Ferrari del girone ha fatto un punto in due partite..)
San Vitale 16 (perde anche la seconda della classe)
Cresole 15 (anche la squadra di Albanese è in serie positiva)
Postumia 15 ( i ragazzi di Merlo vincono il derby)
Stanga 15
Altair 13 ( Si respira un'aria decisamente migliore di quella di tre settimane fa ma è meglio non dire niente!!)
Grifoni 13 ( a pari merito con l'Altair sul sesto scalino)
San Lazzaro 13 ( due punti nelle ultime tre partite)
Brogliano 11 ( ha perso il derby con l'Azzurra)
Bellaguardia 11
Azzurra 11 ( che equilibrio!!!)
San Paolo 5 ( parziale rilancio in casa del San Lazzaro)
Ospedaletto e Ponte dei Nori 6
Bertesina 3 ( solo un brodino con il Grifone)
Grifone 98 2 (rimane nell'ultimo scalino)
Commento
L'Altair ottiene la sua terza vittoria consecutiva, ma la paga a carissimo prezzo visto che Nicola Cervio si rompe il naso, Alessio Ronga riporta una probabile distorsione al ginocchio e Marin, Guglielmi, De Zorzi, e Cunico finiscono la partita doloranti. Dopo gli infortuni di Corazza, Da Rin, Pavan, Lorenzo, Mosele, si allunga la lista nera..
Bisogna comunque vedere il bicchiere mezzo pieno e il rigore di Zanella che ha dato la vittoria ai ragazzi di Maccà è quello che deve far vedere in positivo la giornata odierna. Con i tre punti conquistati l'Altair si porta molto in alto in classifica a soli due punti dalla zona play-off. In tre domeniche i ragazzi di Maccà hanno recuperato 4 punti al San Bortolo, 5 al San Vitale, 5 alla Stanga, 5 al Postumia, 7 al San Lazzaro, 4 ai Grifoni, 2 al Cresole, 5 al Bellaguardia.
E hanno scoperto ulteriormente quanto sia difficile vincere una partita in questo campionato.
Nessuno lascia mai niente di intentato: oggi l'Ospedaletto pur privo di Capellari , sfoggia una partita tutta volontà e grinta e pur denotando una differenza tecnico-tattica notevole con il team gialloblù, gli rende la vita difficile fino al novantesimo.
Le foto di questo blog e il naso tumefatto di Cervio sono la prova di un'aggressività forse eccessiva che l'Ospedaletto alla fine ha pagato con l'espulsione di Lidron e la sconfitta finale, ma che gli hanno permesso di stare in partita fino al 33' del secondo tempo.
Nicola Maccà deve ancora una volta rivedere i suoi piani: manda il giovane Marin in porta al posto del fratturato Corazza (con Sanson, portiere juniores a fare il dodicesimo), sposta Riva in fascia al posto di Da Rin, schiera Cunico al posto di Pavan e Dal Pozzo in sostituzione di Mosele. Zanella recuperato dopo l'infortunio va in panchina, assieme a molti giovani e al redivivo Serafin.
La gara la fa l'Altair che riesce a distendersi con buona continuità: al 5' ci sarebbero subito gli estremi di un rigore su Ronga, atterrato dopo un dribling di buona fattura, ma la giovane e gradevole arbitro di Schio sorvola. Al 10' c'è una bellissima azione Ronga, Sasso, Dal Pozzo, questi ultimi vanno alla conclusione ma il portiere e la difesa riescono a chiudere. Al 12' ancora Alessio Ronga scatenato va alla conclusione ma la palla esce. Al 15' Cunico per Sasso che conclude ma para Costalunga. Tra il 20 e il 30' ci sono le conclusioni di Todescato fuori, di Riva, respinta dalla difesa, di Dal Pozzo parato, di Munari che avrebbe veramente la palla buona ma spara centralmente, di Sasso con il portiere che smanaccia sul palo e da lì in calcio d'angolo.
Dopo un nuovo episodio dubbio in area di rigore, l'Altair perde Cervio per infortunio. A centrocampo si scontrano Caoduro e Cervio ed il giocatore dell'Altair ad uscire con il naso sanguinante. Sarà accompagnato al Pronto Soccorso dove in serata gli diagnosticheranno una forte contusione.
Nella fase finale del primo tempo succedono ancora episodi che vedono protagonista l'eccessivo agonismo dei locali: prima Vicario frana su Marin in uscita lasciandogli un ricordino sulla gamba; poi Casarotto entra deciso su Ronga che lamenta un forte colpo al ginocchio, quindi Lidron plana prima su Guglielmi e poi su De Zorzi nel tentativo di azzopparli.
L'arbitro estrae (finalmente) il cartellino rosso e manda il bollente interno neroverde a farsi la doccia qualche minuto prima del tempo.
Nel secondo tempo, tuttavia, l'Altair appare intimidito dal gioco dell'Ospedaletto e non riesce a sviluppare la stessa manovra della prima fase. Al 10' deve uscire anche Cunico colpito duro dal coriaceo Casarotto, al 20' lascia Ronga per le conseguenze dell'entrata dello stesso giocatore, avvenuta ancora nel primo tempo.
I giocatore gialloblù continuano a provarci ma senza risultati: prima ci prova Riva senza risultati poi va alla conclusione per tre volte Marco Favero ma senza fortuna: al 10' su punizione dal limite, al 16' con una sberla alta di poco, al 25' con un tiro fuori.
In questa fase si erge a protagonista il portiere dell'Ospedaletto che para una conclusione di Zanella, anticipa Dal Pozzo, e ferma per ben tre volte le conclusioni di Sasso.
Quando sembra che l'assedio non produca effetti, ci pensa Dal Pozzo a guadagnarsi un rigore: il giovane esterno dribbla bene il suo avversario e viene sgambettato nettamente.
Trasforma Zanella quando mancano poco più di dieci minuti alla fine della gara.
L'Ospedaletto tenta una reazione che viene contenuta bene dalla difesa dell'Altair nella quale sono entrati anche Megiorin e Serafin. Bravo in un paio di occasioni il giovane Marin che dimostra di non avere timori reverenziali per nessuno.
AGGIORNAMENTO DELLA MATTINATA.
A Cervio hanno diagnosticato una deviazione del setto e della piramide nasale; sarà sistemato lunedi prossimo in day hospital.
Ronga continua a sentire male sia alla caviglia che al ginocchio: stasera sarà visto dal fisioterapista.
9 commenti:
Che partita! Sembra una rissa... Bravi ad aver tenuto il colpo e ridato come si deve!
Dai le botte induriscono il morale e passano in fretta, domenica ce ne aspetta un'altra!!!
E 3!
In realtà i ragazzi dell'OSPEDALETTO non hanno fatto male per far male...
Il più delle volte si è trattato di interventi mancati come nel caso di Caoduro che sicuramente non voleva spaccare Nich.
Il referto é: deviazione del setto e della piramide nasale. Me lo sistemano lunedì prossimo sotto anestesia (par fortuna) in day hospital, entro in ospedale la mattina ed esco la sera. So che Caoduro non l'ha fatto apposta, sono cose che nel calcio possono succedere. Però al ritorno mi vendico. Scherzo...
Oltretutto non ti conviene: Marco è grande e grosso!!!!
in anestesia perché ti hanno sentito domenica sera o per prassi? ;)
piccolo aggiornamento.
Ieri sono passato al campo dell'ospedaletto e dove nich ha perso il sangue, sono nati degli ulivi sui quali c'erano stormi di colombe bianche che nidificavano.
Che il suo sangue sia Benedetto?
Che sia Egli il nuovo Messia?
Questo povero Nich a metà fra il Santo (Zopp hai esagerato..) e il bestemmiatore da osteria...
Intanto gli facciamo un sincero in bocca al lupo per lunedì..
E domenica vinceremo per lui!!!!!!!!
Pur non giocando nel vostro girone, quando gli studi me lo permettono leggo spesso questo blog. Complimenti per la celerita' nel comunicare i risultati.
Ho notato cmq e mi scuso se cio' non fosse vero che certi giocatori vengono menzionati per un leggero risentimento alla natica mentre di altri con i quali ho giocato in altre categorie si accenna al volo. Il vostro portiere ad esempio sembra che si sia infortunato di brutto e che da quel che ho saputo ha giocato per 20 minuti pur avendo le dita fratturate. Vabbe'... complimenti ancora Altair.
E già Nicola Corazza è stato davvero coraggioso; Maccà aveva appena effettuato la quinta sostituzione e il nostro portiere per evitare il possibile pareggio del Bellaguardia si è gettato fra i piedi di un attaccante avversario: ne è nato un parapiglia da cui Nicola C. è uscito con la mano dolorante. Ha chiesto il cambio ma non era possibile effettuarlo. Allora gli abbiamo chiesto di stringere i denti, non immaginando che si trattasse di una frattura. Per fortuna il Bellaguardia non è riuscito a tirare in porta. A fine partita il bravo Nicola è stato comunque festeggiato dai compagni, che hanno riconosciuto il suo coraggio. Nei giorni successivi abbiamo accennato al suo infortunio.
Nicola dovrà rimanere ingessato ancora per quindici giorni.
Spero di aver colmato la lacuna...
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