Il notiziario di mezza settimana dice che:
- la Stanga ha cambiato allenatore; ha lasciato ( o è stato sostituito, non è chiaro) Zanetti che è stato rilevato da una vecchia conoscenza del calcio dilettantistico Gianni Chimetto, ex presidente dello Sporting Ospedaletto.
- Come previsto Zanella è stato squalificato per un turno. Squalificati anche Bertocco della Stanga; ed inoltre Carollo del San Lazzaro, Grigolato e Lovato dell'Azzurra Agno, Pretelita (3 giornate) ed Elia (2) del Grifone 98, Bonato dei Grifoni, Zarantonello (2), Pizzolato e Reali del San Paolo, Lunardi del Brogliano, Polato del Cresole.
- Alessandro Da Rin è entrato in diffida per la terza ammonizione.
- All'allenamento di ieri sera hanno partecipato quasi tutti i componenti della rosa. Ha svolto allenamento regolare Stefano Pavan, mentre Alessio Ronga ha effettuato allenamento differenziato.
Assenti per infortunio Guglielmi ( problemi alla caviglia) e il portiere Marin che ha subito un colpo al fianco.
Dal Giornale di Vicenza del 14/2/2009
CALCIO TERZA. STANGA NEL CAOS: MOLTI GIOCATORI MINACCIANO DI NON SCENDERE IN CAMPO DOPO L’ESONERO DI ZANETTI
Via il tecnico, spogliatoio in rivolta
Nicola Negrin
Non ci sarà Marco Zanetti domani sulla panchina della Stanga (girone A), ma a quanto pare non ci sarà nemmeno metà squadra. Lo spogliatoio, infatti, non ha gradito la decisione della società di esonerare l’allenatore e per questo motivo ha deciso di… ribellarsi. «Buona parte di noi, in segno di attaccamento col tecnico, ha deciso di non scendere in campo domani nella sfida contro l’Altair, – dichiarano i giocatori Danio Rossetto e Giacomo Valentini a nome dei compagni coinvolti.
Siamo stanchi di essere presi in giro da una società fantasma che quelle rare volte che si vedere lo fa per distruggere l’armonia di un gruppo solido come il nostro». Ma ricapitoliamo i fatti. Esonero a sorpresa. Nella giornata di martedì la Stanga decide di interrompere il rapporto con Marco Zanetti, comunicandolo alla squadra nei minuti antecedenti l’allenamento serale del giorno stesso. «Senza aver richiesto l’opinione della squadra – raccontano Rossetto e Valentini – ci è stato comunicato in spogliatoio l’esonero di Zanetti. Così, abbiamo chiesto alla dirigenza di avere un chiarimento interno tra giocatori, ma la rosa è stata posta davanti a un ultimatum: “Non avete niente da discutere. Così è deciso altrimenti quella è la porta”. Fossimo dei professionisti la società avrebbe le sue ragioni, ma giochiamo in Terza, non prendiamo un rimborso spese e crediamo quindi fosse dovere della dirigenza sentire il pensiero dello spogliatoio». Patto… poco consensuale. La società, inoltre, comunica alla squadra di aver interrotto il rapporto di lavoro con zanetti in seguito a un «accordo amichevole», ma i giocatori non ci stanno, e contattano l’allenatore. «Ci pareva giusto sapere il motivo dell’esonero, perché la situazione ci sembrava abbastanza strana – proseguono -. E, infatti, Zanetti ci ha riferito che non aveva nessuna intenzione di andarsene perché era molto legato al gruppo; e già questo dovrebbe far capire che non si tratta di separazione consensuale. Tuttavia, per uscire dall’imbarazzo i dirigenti adducono a motivazioni palesemente ridicole e infondate, smontate grazie all’intervento del mister. Dunque, abbiamo saputo che zanetti è stato allontanato per il voto contrario di 11 su 12 elementi del consiglio dirigenziale. Unico voto favorevole è stato quello del presidente Zanandrea. Premettiamo, in ogni caso, che 8 di questi 12 non hanno mai presenziato alle partite e nessuno li conosce». Niente derby. I giocatori, una quindicina, prendono dunque una presa di posizione netta, e chiedono che Marco Zanetti venga richiamato in panchina a costo di non scendere in campo. «Abbiamo chiesto una proroga di tre settimane, ma giovedì ci è stata confermata la decisione. Come se non bastasse è stato esonerato anche l’allenatore in seconda, Andrea Congiu, ragazzo che ha sempre giocato con noi, e che stato scaricato come fosse l’ultimo arrivato». Come già annunciato nei giorni scorsi alla guida della squadra ora ci sarà Gianni Chimetto.
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7 commenti:
Ciao a tutti, vi scrivo in merito alla notizia dell'esonero di mister Marco Zanetti e al vergognoso comportamento della società A.S.D. STANGA. Parto col dire che questa squadra l'ha costruita completamente il mister, nel senso che in fase di calciomercato(sia estivo che invernale) i ragazzi arrivati alla Stanga sono venuti solo per la stima che nutrono nei suoi confronti. Questo per farvi capire come la società non abbia mosso un dito. Una società fantasma che non è mai stata presente, non è mai stata vicino alla squadra. L'unico dirigente vicino allla squadra è stato il nuovo mister sig. Gianni Chimetto, il quale si è limitato a criticare dal primo all'ultimo giorno il mister e noi giocatori. Potete solo immaginare quale possa essere stata la reazione della squadra alla notizia dell'esonero di Marco. Viste le nostre ultime pessime prestazioni c'aspettavamo un richiamo della società, anche perchè si era capito che dovevamo guadagnarci il posto per l'anno seguente. Ma mai e poi mai si era parlato che Zanetti rischiasse qualcosa, anche perchè, lo sapete bene, arrivavamo da un anno disastroso dove abbiamo collezionato figure indegne in tutta la provincia e qust'anno dopo tutto stavamo disputando un campionato dignitoso. Allora io chiedo a voi che leggete questo bel blog se è così assurda la nostra contestazione alla società di non aver in alcun modo sentito cosa ne pensava il gruppo su una decisione così importante, visto che tutti noi giochiamo per passione senza percepire alcun guadagno e che alla quasi totalità della squadra li mister piaceva e ne era amica. Ma l'arroganza di certi personaggi non si ferma davanti a nulla e così arrivano anche a dire:"Questa è la nostra decisione e se non va bene quella è la porta!!" COMPLIMENTONI! Abbiamo richiesta una proroga dell'esonero per altre 3 giornate nelle quali i "dirigenti" avrebbero potuto contestare la bontà del lavoro del mister oppure confermare l'esonero. Da martedì solamente oggi apprendiamo in maniera ufficiosa che l'esonero è stato confermato(avvisati da Marco) e solo stasera ne avremmo l'ufficialità. Se questo è il modo di preparare un derby, beh allora io non ci capisco niente. Purtroppo io ed altri miei compagni ci vediamo costretti ad abbandonare la squadra per il grande legame che abbiamo nei confronti di Marco Zanetti e soprattutto perchè ci sentiamo presi in giro da una società arrogante che manda via un allenatore(nonostante tutto) settimo in classifica e l'annno scorso ne tiene uno fino alla fine del campionato che arriva penultimo(nonostante le nostre richieste di un cambio di gestione per dare una scossa). Mi dispiace tantissimo non giocare una partita così(lo sanno bene gli amici Corazza e Pavan) ma con questi "fenomeni dirigenziali" non voglio più avere a che fare. Perciò ai miei compagni(ai quali resto legato) ,che hanno deciso di finire l'anno, faccio un grosso in bocca al lupo ma se fosse per la società spererei che l'Altair rifilasse una batosta epica alla Stanga. Spero che il sig. Formisano non mi censuri, visto che comunque parlo dei suoi pari grado. Ho detto solo la verità. purtroppo... Un in bocca al lupo all'Altair e a malincuore ci vediamo domenica...dalla tribuna.
Danio Rossetto
Caro Danio, non ho nessuna intenzione di censurarti come vedi. Ma solo di dirti una cosa: ti conosco e ti stimo come persona e come calciatore, domenica c'è Stanga- Altair e io dovrei essere contento della tua defezione. Ma non mi sento di appoggiare la tua decisione: la capisco, capisco la stima e l'affetto che nutri per Marco che tra l'altro è stato un mio ex giocatore, ma non credo che tu debba fare a meno di praticare lo sport per il quale fai sacrifici, ti impegni con dedizione e con passione da tanti anni.
Credo che nemmeno Marco condivida questa scelta. Non sta a me giudicare il comportamento di un'altra società. Ma se i tuoi dirigenti dovessero aver sbagliato credo che la risposta possa arrivare solo attraverso il dialogo.
Vuoi toglierti proprio lo sfizio di giocare contro Stefano, Nicola, e tutti gli altri ragazzi dell'Altair che ben conosci??
Spero di vederti domenica
La ringrazio davvero per la stima ma andrei contro i miei principi e non posso calpestarli anche se il calcio è tutto per me. Sono arrabbiato, amareggiato e deluso anche per il trattamento che ha ricevuto il secondo di Marco, Andrea Congiu, che anche lui ha ricevuto il ben servito. Andrea ha fatto tanto per questa società e per il quartiere e non meritava di essere trattato come uno qualsiasi. Solo ora stanno cercando di migliorare i rapporti con Andrea ma nemmeno lui vuole più saperne. Ripeto, sono rammaricato per i miei compagni con i quali abbiamo creato un grande gruppo visto che non siamo mai stati in meno di 20 ad allenarci. Merito per questo va dato anche a Marco. Mi dispiace tanto ma forse chi dice le cose come stanno con questi signori non può andarci d'accordo. e allora sono contento di non essere d'accordo con loro. Grazie ancora. a domenica
Danio
Un messaggio ai ragazzi dell'Altair dal loro dirigente: quello che sta succedendo alla Stanga non deve far togliere la concentrazione e l'attenzione sulla partita. Domani potrebbe succedere di tutto: di trovarsi mezza squadra contro ma anche di assistere al ritorno di Zanetti, della squadra con lui e della voglia di fare risultato per dimostrare che il mister merita quello che loro hanno fatto per lui.
Non dimentichiamoci che la partita di domani è un derby: sia nella Stanga che nell'Altair ci sono degli ex, che distiamo in linea d'aria poco più di un chilometro, che i precedenti non sono certo idilliaci fra le due squadre...
Rimaniamo concentrati!!!!!!
SONO PIENAMENTE CONCORDE CON I RAGAZZI DELLA STANGA, SONO MOLTO CONTENTO CHE CI SIANO ANCORA DEI LEGAMI DI AMICIZIA E RISPETTO, MA SOPRATTUTTO CHE SI SAPPIA APPREZZARE IN PIENO IL LAVORO DI UN TECNICO CHE TANTO FA (E DA COME HO POTUTO LEGGERE TANTO HA FATTO)PER LA SOCIETA' STANGA.
I SIGNORI DELLE VARIE SOCIETA', SOPRATTUTTO DI TERZA CATEGORIA, DEVONO CAPIRE ED IMPARARE CHE PERSONE COME MISTER ZANETTI (E COME LUI TANTI ALTRI), CHE OCCUPA GRAN PARTE DEL SUO TEMPO LIBERO SETTIMANALE E DOMENICALE NEL CALCIO, SE CONTINUERANNO DI QUESTO PASSO ALLENATORI VERI CE NE SARANNO SEMPRE MENO E ALLORA DOVRANNO ANDARE A CERCARE QUEI "FENOMENI MERCENARI" CHE SI MUOVONO SOLO PER SOLDI, MA CHE NON HANNO CAPITO NIENTE DI COME SI FA REALMENTE CALCIO SOPRATTUTTO A QUESTI LIVELLI DOVE IL GRUPPO DEVE VENIRE PRIMA DI TUTTO, LOGICAMENTE CON LE APPROPRIATE REGOLE CHE DEVONO SEMPRE ESISTERE IN UN GRUPPO.
MI AUGURO CHE LA SOCIETA' STANGA RITORNI SUI PROPRI PASSI E DIA UNA NUOVA POSSIBILITA' AL MISTER.
A TUTTI I RAGZZI DELLA STANGA UN GRANDE IN BOCCA AL LUPO DI CUORE.....IL CONTE.
Alessio Canale:
Sono rientrato ieri ed ho visto solo il secondo tempo (metà) del Grifone 98, ma la news che mi scuote, da questo blog, è l'esonero di Marco Zanetti, ma stiamo scherzando?
La mia stima verso Marco è bene conosciuta e riconosciuta da tempo e mai e poi mai mi sarei aspettato una decisione di questo tipo. Marco è molto preparato sia a livello tecnico che a livello psicologico. Sono rammaricato, scosso, deluso. E sinceramente, in bocca al lupo Marco.. spero di averti come mister, finchè la mia muscolatura e la mia schiena mi permettono ancora almeno 45 minuti...
volgio ringraziare dell'affetto dimostratomi tutti i ragazzi che hanno deciso di dire basta a certe situazioni di cui nn parlo per rispetto verso una maglia che sarà sempre nostra a prescindere da tutto e tutti... chiedo in prima persona ai dirigenti tutti ed in particolare all'amico federico di farsi da tramite con la società asd.stanga perchè dei ragazzi,ma sopratutto degli amici possano tornare anche solo ad allenarsi in un campo di calcio,cercando di capire che tante volte l'impulsività può essere cattiva consigliera,ma che si sta,comunque,parlando di ragazzi.. dei bravi seri ragazzi che ancora credono in ideali,quali la sincerità e la lealtà, ragazzi che devono,magari,imparare a valutare più a fondo ciò che li circonda,ma che tanto mi hanno dato a livello umano e che tanto possono insegnare anche a tanti maestri in circolazione i queste categorie che nn riescono a dire: forse non esistiamo solo noi vecchie figure, ma esistono,con diritto di parola ,anche quei ragazzi,che se per il mister sono anche amici,per noi dirigenti sono solo giocatori senza diritto d'opinione. marco zanetti. ex allenatore dell'asd stanga
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