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domenica 18 aprile 2010

COMMENTI: Altair, Bassano, Valdagno, Montecchio, Romano, Leodari, Sovizzo,



Morano autore del gol con cui l'Altair accorcia le distanze a Recoaro
RECOARO - ALTAIR 2-1

Al 24' del secondo tempo una partita che sembrava anestetizzata sullo 0-0 viene sbloccata da un episodio: c'è una mischia a centrocampo con Basso che rimane dolorante a terra. Mister Maccà opera la sostituzione del centrocampista facendo entrare Cervio al suo posto. Ovviamente c'è un pò di confusione a causa del cambio non programmato: un giocatore del Recoaro batte la punizione con una traiettoria che sembra destinata al fondo, ma un difensore del Recoaro ci crede, supera Munari (entrato da pochi minuti al posto di Todescato dolorante per crampi)ed insacca di testa da posizione impossibile. Per l'Altair è una mazzata intollerabile.
I ragazzi in gialloblu hanno fino a quel momento giocato una partita irreprensibile. Hanno controllato ogni azione degli avversari, spento sul nascere ogni tentativo di attacco. Dopo un'ora e dieci di partita, la terza forza del campionato ha partorito due calci di punizione, il primo finito alto e il secondo infranto contro la barriera e una timida occasione per Luna che non è riuscito ad inquadrare la porta dal limite dell'area.
Maccà ha lavorato tutta la settimana per migliorare gli schemi difensivi: ha recuperato Guglielmi mandandolo al centro della difesa con Farinaro al suo fianco; ha riportato Todescato sulla destra, confermando sull'altro versante Da Rin. Ha chiesto agli esterni di non sganciarsi dalla linea difensiva e a Guglielmi di comandare la difesa. I risultati si vedono: la squadra ospite chiude quasi tutti gli spazi e agisce in contropiede. Al 12 con Sasso anticipato di un soffio su cross di Ronga, al 28' su un colpo di testa di Trentin, al 29' su un tiro di Dal Pozzo parato senza difficolatà da Panico, l'Altair è riuscita anche a rendersi pericolosa.
Ma evidentemente questo non è un periodo fortunato. Dopo il gol del Recoaro, l'Altair è obbligata a togliere Guglielmi che non è al massimo della condizione. Arriva così anche la rete del 2-0 con un contropiede manovrato e una conclusione imparabile.
Ma i gialloblu oggi hanno voglia di riscatto e ci credono fino alla fine. Quando Morano entrato al posto di Sasso, approfitta di un incertezza difensiva e butta la palla in rete, sembra quasi che la partita possa ancora essere ripresa con l'ultimo assalto. Ma in realtà questa non è un annata fortunata e sull'ultima mischia ancora Morano non trova la coordinazione per battere a rete e la partita finisce sul 2-1 per il Recoaro.
La squadra di mister Gonnella si è dimostrata agile e manovriera, grintosa quanto basta ed ha meritato la vittoria. Ma l'Altair è apparsa più pugnace di altre recenti occasioni, Pavan e co. hanno dato l'anima, ma ancora una volta tornano a casa con le pive nel sacco.
Adesso i gialloblu devono confezionare l'impresa, iniziando dalla partita di domenica contro il Ponte dei Nori.
La prima della classe non è ancora certa matematicamente della promozione ma oggi, uscendo indenne dallo scontro con il Bertesina, ha fatto un passo decisivo in avanti.
La squadra gialloblu dovrà dare tutto quanto per riuscire a battere la prima. Ma questa squadra così imprevedibile ci ha abituato a tante vittorie sul filo di lana e anche stavolta potrebbe riuscire nella "mission impossible"
Noi ci crediamo!


BASSANO - FANO 2-0 (dal sito www.BassanoVirtus.it)

Era forse la prova più dura di questo finale di campionato, contro una squadra solida che all'andata aveva messo sotto i giallorossi. La terza migliore difesa, però, ha potuto poco contro la voglia di vincere del Bassano che per la prima volta nella stagione è tra le prime cinque. La sconfitta del Prato ed il pari del Gubbio, infatti, permettono di completare l'incredibile rimonta iniziata due mesi fa nell'incredulità generale. Col 2/0 sul Fano fanno sette vittorie in nove gare e c'è pure il rammarico per i punti ingiustamente lasciati a Itala e Lucchese. Coi marchigiani inizio di studio, dopo il minuto di raccoglimento per commemorare i tifosissimi giallorossi Facchin e Trento, anzi è il Fano a rompere gli indugi al 23° con un'incursione di Marinucci. Splendido nell'occasione Grillo, che si dimostrerà una certezza per tutta la gara, vanificando le rare opportunità ospiti. Al 42° Fabiano e Guariniello si ostacolano sul cross di Baido, ma sul corner successivo arriva comunque il vantaggio. Ancora Baido vede libero Caciagli, pronto al tiro ma strattonato da Marinucci: rigore che Fabiano si incarica di trasformare con incredibile freddezza, cucchiaio e portiere spiazzato. Poco dopo il Fano, innervosito dal presunto torto, resta pure in 10 perchè Invernizzi si fa pescare in un fallaccio su Pellizzer, reo di averlo ostacolato nell'azione. Ad inizio ripresa Beghetto gioca la carta Anaclerio ed è subito ripagato da un'altra "perla". Guariniello con una serpentina delle sue si procura una punizione dal limite al 12°: palla che si abbassa al momento giusto e beffa nuovamente il portiere ospite. Il Bassano sa che non può fidarsi del Fano ed insiste, sfiorando ripetutamente il tris (clamoroso il salvataggio sulla linea di Savini, che sventa un pallonetto di Guariniellio), rischiando solo al 37° con un'uscita da applausi di Grillo su Pazzi. Game over, il sogno può continuare!!


Valdagno-Monselice 0-0 (da Venetogol.it)

VALDAGNO. Una gigantesca occasione sprecata. L’ennesima contro una squadra di bassa classifica (dopo il doppio pareggio con l'Abano di Andrea Brocca, lo 0-2 casalingo con il Vigasio e l'1-1 con l'Arzignano). Un passo falso forse fatale nella corsa alla promozione in serie D, sempre più serrata a 270' dal termine del campionato.

In una domenica in cui tutto sugli altri campi è andato a suo favore (doppia sconfitta di Legnago e Cerea contro CastelnuovoSandrà e Santa Lucia Golosine) il Monselice di Mario Vittadello non va al di là di uno striminzito 0-0 con la Nuova Valdagno fanalina di coda e resta terzo a -2 dalla vetta.
Nella splendida cornice del suggestivo «Stadio dei Fiori» prestazione davvero incolore quella offerta dai biancorossi, quasi mai pericolosi sottoporta e troppo spenti in fase di impostazione.
Letale in tal senso l’assenza per infortunio in cabina di regia del playmaker Alain Brustolin (toccato duro domenica scorsa con il Cerea), giocatore troppo determinante negli schemi biancorossi.
Tanto di cappello comunque ai padroni di casa, che malgrado l’ultimo posto occupato in classifica hanno lottato come leoni, sfiorando in più occasioni il gol della vittoria.

La cronaca.
Nuova Valdagno pericolosa già al 4’, quando su cross di Cortiana la girata di testa di Dalla Riva si spegne di poco sopra la traversa.
Nel Monselice il migliore in campo è il solito insuperabile Luca Loschi, che salva da grande portiere prima sulla semirovesciata di De Toni (24’, superba girata al volo di destro su assist dalla destra di Gianello) e poi sul tiro a pelo d’erba di Rinfieri (26’).
Gli ospiti si vedono solo in chiusura di tempo, quando un tiro rimpallato di Mattia Gandolfi per poco non beffa l'incolpevole Menin.
Nella ripresa l'inerzia della partita non cambia, malgrado le melodiose notizie che arrivano via radio da Castelnuovo del Garda e Cerea.
Il Monselice non si sveglia dal torpore e rischia di affondare al 63’, quando il tiro-cross dalla destra di Gianello non trova per un soffio la deviazione degli accorrenti Pobbe e Dalla Riva.
La Nuova Valdagno insiste e sui tiri di Montagna (72’, diagonale a colpo sicuro su appoggio di Dalla Riva) e Brun (83’, fucilata mancina dai trenta metri) il gol non arriva per questione di centimetri.
Il Monselice si lancia all'assalto soltanto in zona Cesarini ma la manovra resta senza sbocchi.

Matteo Lunardi
www.venetogol.it


NUOVA VALDAGNO 0
MONSELICE 0
NUOVA VALDAGNO: Menin, Gianello, Kedzierski, De Toni (38’ p.t. Storti), Chilese, Rinfieri, Pobbe, Cherubin (23’ s.t. Sperman), Dalla Riva, Cortiana (26’ s.t. Brun), Montagna. A disp. Sandri, Camparmò, Carretta, Perin. All. Salvatore Mantovani.
MONSELICE: Loschi, Sadocco, Salviato, Venturi, Meneghello, Roggiero, Zangarini (26’ s.t. Massagrande), Pazienza (38’ p.t. Pinato, dal 42’ s.t. Masiero), Ndzinga, Randazzo, Gandolfi. A disp. Bottaro, Scarpulla, Frempong. All. Mario Vittadello.


Belluno 1905- Montecchio 2-0 (da www.Venetogol.it)

Belluno: Rosellini, Lathi; Mucci, Armenise, Piscopo, Brustolon S., Onescu, Migliozzi, Brustolon E.(79′ Luppi), Mele, Brotto (64′ Antoniol) A disp. Miniati A., Viel, Dori, Miniati M., Luppi, Mosca, Antoniol All. Groppello
Montecchio: Polo, Munaretto, Camerra (31′ Marchese), De Filippi, Tresso(46′ Carlassara), Veniero, Morano (30′, De Cao), Farinello, Pieropan, Maiova A disp. Scalabrin, Marchese, Carlassara, Peotta, Corà, Bevilacqua, Fedele All. Carli

Al 7′ Brotto ha la palla buona per il vantaggio ma perde il tempo e l’azione sfuma. Migliozzi da fuori al 13′ ma la palla esce alla sinistra del portiere. C’è una pericolosa incursione di Mucci sulla sinistra ma la palla al centro è preda degli avversari. Siamo al 18′ e il risultato non cambia. Ammonito Brotto per una trattenuta a centro campo. Piscopo ammonito. E al 31′ c’è il gol di Elia Brustolon. Traversa di Mele. Ancora Elia Brustolon di testa su traversa colpita da Brotto al 45′.
Al 1′ della ripresa Rosellini para un pericoloso tiro di Fedele. Ammonito Marchese per fallo su Onescu. Brotto si divora un’occasione su assist al bacio di Elia Brustolon. Migliozzi tenta il gran numero con tiro dai 40 metri che però va alto. Entra Antoniol per Brotto con Mele che va ad affiancare Brustolon davanti. Luppi terminale di una gran azione ma non è fortunato. Altre occasioni ma alla fine resta il 2-0. E il Palazzolo vince a Manzano e i punti di differenza restano 7.


San Donà- Romano sospesa al 92' per invasione di campo
( da www.venetogol.it )
Termina in modo imprevisto l'incontro tra il Sandonà 1922 e il Romano Ezzelino, al 92' l'arbitro Cordella di Treviso ha decretato la fine anticipata dell'incontro in seguito all'invasione campo di alcuni tifosi biancocelesti, ritirandosi poi precipitosamente negli spogliatoi seguito dai due assistenti. Pochi minuti prima lo stesso aveva decretato un rigore dubbio a favore degli ospiti per l'atterramento in area di Lazzaro, penalty realizzato poco dopo da Voltolini. Qualche attimo prima dell'invasione l'arbitro aveva provveduto anche all'espulsione per proteste del giocatore biancoceleste Filippo Perissinotto in un contesto di gara che nella ripresa si era fatta sempre più nervosa con il passare dei minuti. La partita sino al momento del rigore aveva visto i padroni di casa condurre meritatamente nel risultato grazie ad una rete in apertura dello stesso Filippo Perissinotto abile nell'insaccare di potenza una corta respinta di Conte su un'azione da corner. Questo finale ora inevitabilmente vedrà la vittoria a tavolino dei vicentini che così torneranno in zona salvezza mettendo due punti tra loro e la zona play-out rappresentata dalla Miranese. Rimane molto ingarbugliata la situazione invece in casa Sandonà dove ad una situazione societaria difficile ora se ne abbina una sul campo che si fa complicata con un'ambiente oramai insofferente a tre anni vissuti ai limiti dell'assurdo ed un futuro sempre più incerto.


Nova Gens - Leodari Sole 0-2 (dal sito Leodarisole.it )
Domenica prossima: Leodari Sole - Tregnago.
Domenica 25 Aprile al comunale di Via Cavalieri di Vittorio Veneto a Vicenza scontro al vertice del girone B di Prima Categoria. Con un risultato positivo i ragazzi di Mister Sammarco possono realizzare il sogno di tutta un'annata. Vincere il campionato!
La calma e tranquillità fin qui dimostrate dovranno ancora essere l'arma in più che fino ad ora hanno caratterizzato le prestazioni della formazione arancionera. Forza ragazzi che domenica è possibile la festa, dobbiamo crederci con tutte le nostre forze per coronare con il tredicesimo risultato utile consecutivo questo magnifico campionato.


Sovizzo - Lonigo 1-0 (dal sito www.sovizzocalcio.it)

Partita non brillante, ma il gol di Briaschi, su rigore concesso per fallo su El Ghoubni, porta la vittoria ai ragazzi di Zorzi e il consolidamento del 4° posto in classifica. C'è da evidenziare come il Lonigo si sia prodigato fino alla fine, alla ricerca del pareggio, incontrando però sulla propria strada, Priante, in giornata piu' che positiva, che ha sventato da campione, almeno tre occasioni per i Leoniceni.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Federico attento che questa settimana registrerai un aumento notevole di visite femminili nel Blog, c'é la fotografia del biondo abbronzato Bozzano! In bocca al lupo Ragazzi. Matteo Schiavoi

Anonimo ha detto...

Visto che voi sapete tutto, qualcuno mi sa spiegare come mai il s.vitale 95 si trova in quella posizione di classifica??? Non + tardi di anno fa sbaglio o si pavoneggiavano di aver vinto il campionato??? Che è servito se adesso faticano a salvarsi??
Un tifoso

Federico Formisano ha detto...

Se qualcuno pensa di sapere tutto sul calcio, si sbaglia. Perchè il calcio (ed è questa la sua bellezza) è sempre imprevedibile.
Torniamo all'oggetto del commento.
Il San Vitale ha fatto una scelta che è stata quella di confermare il gruppo dello scorso anno. Non ha fatto sin qui un campionato del tutto negativo, perchè 28 punti non sono pochi e perchè ha vinto comunque sette partite.
Ha tutte le possibilità di salvarsi senza passare dai play-out e comunque negli spareggi per la salvezza potrà dire la sua.
Certo il confronto con il San Bortolo che l'anno scorso era arrivato secondo dietro ai castellani è stridente perchè la squadra di Montini ha fatto 53 punti ed è terza in classifica.
Ma il San Bortolo ha cambiato molto prendendo giocatori di categoria come Bedin, Bruni, D'Angelo, Bigarella, Gasparella, Faccin e Geremia ed un big come Rella che ha giocato in categorie ben superiori. Nella partita di domenica scorsa c'erano in campo solo cinque dei giocatori confermati dallo scorso anno, Perin,Zanuso, Padovan, Segato e il portiere Colombara. In sostanza la squadra del presidente Bellanda ha fatto un bel salto di qualità. Che potrebbe anche portarla in alto.
Ad entrambe facciamo sinceri auguri, al San Bortolo di battersi per la seconda promozione consecutiva, al San Vitale di salvarsi senza tanti patemi.

Anonimo ha detto...

Non so come andrà da qua alla fine per il San Vitale e difficile individuare le cause per un'annata così difficile però sono dell'idea che vincere sul campo un campionato è un qualcosa che resta, l'arrivare secondi, terzi o più in giù invece non se lo ricorda mai nessuno...

Anonimo ha detto...

vincere un campionato è sicuramente qualcosa che resta,ma penso che più importante per una società e riuscire a programmare le stagioni in funzione delle proprie forze,tutto questo per non vanificare il lavoro dell'anno precedente,il calcio insegna che vivere di ricordi si rischi di .......
In casa san bortolo la stagione scorsa ti posso assicurare che viene ricordata molto bene perchè ci ha permesso di raggiungere una promozione sul campo,visto che il regolamento prevede due squadre promosse e i frutti di quella promozione si sono concretizzati con la certezza di disputare un'altro anno in seconda e con la soddisfazione di disputare gli spareggi promozione con tre giornate d'anticipo senza l'obbligo di vincere,ma con la tranquillità di chi sa di aver fatto il proprio dovere.
Questo per me significa aver lavorato bene e solo se il san vitale si salva potrà dire la stessa cosa altrimenti cosa resta della vittoria dell'anno precedente?
Saluti Tifoso del San Bortolo

Anonimo ha detto...

Ci sarebbero molte cose da dire, di sicuro la tua è una visione da tifoso ed è giusto sia così.
Concordo con te nel fatto che vivere di ricordi è sbagliato, nel calcio come nella vita. Del resto è anche giusto non fare il passo più lungo della gamba.
Ogni società pianifica la stagione in base alle proprie "disponibilità" e alla propria filosofia del calcio.
Per una società può essere l'"aver lavorato bene" la sola salvezza o il lottare per raggiungerla, per altre neanche i play-off rappresentano l'"aver lavorato bene". Tutto dipende dagli obiettivi e dagli investimenti fatti ad inizio stagione. Arrivare primi investendo poco niente, in un bel gruppo, con una società presente e forte è importante...ti resta e soprattutto vale di più di tante inutili parole.

Andrea Groppo ha detto...

Orgoglioso di aver sofferto finora con il mio S.Vitale 95 e conscio di dover soffrire ancora molto nelle prossime 3 partite di campionato assieme ai miei compagni...e ancor di + se lotteremo x restare in categoria con i play-out!!!!
Complimenti al S.Bortolo del mio grande ex-compagno Alberto Peruzzi, squadra rinforzata in tutti i reparti e meritatamente al terzo posto in classifica. Spiegazioni per la posizione del S.Vitale rispetto alla meritata vittoria del girone di terza lo scorso anno???? Mah nessuna...semplicemente perchè qualsiasi spiegazione (seppur logica) sembrerebbe un alibi...siamo nella posizione di classifica che meritiamo ma questo (almeno x il sottoscritto) è solo che da stimolo per aiutare me stesso e i miei compagni a mantenere la categoria che con tanta fatica ci siamo guadagnati...e sarebbe il secondo passo nella storia in 2 anni della nostra società!!!!!
In bocca al lupo a tutte le squadre per la conclusione dei campionati!!!
Andrea Groppo
V.capitano San Vitale 95

Federico Formisano ha detto...

Ribadisco gli auguri al San Vitale di realizzare un'altra impresa. Secondo il mio modesto parere è nelle vostre possibilità.

Ale ha detto...

un grande in bocca al lupo ai ragazzi del s. vitale 95!

Presenze in campionato

  • a) 25 Dal Pozzo
  • b) 24 Basso e Munari
  • c) 22 Todescato e Tosetto
  • d) 20 Trentin
  • e) 19 Marin e Pavan
  • g) 17 Timillero, Mazzon, Rivali, Candia e Padovan
  • i) 13 Duso e Riva
  • l) 12 Baron
  • m) 10 Oppong e Celotto
  • n) 9 Guglielmi e Sasso
  • o) 7 Cucchiara
  • p) 6 Farinaro, Righetto
  • q) 5 Morello, Capparotto
  • r) 4 Possamai
  • s) 3 Berti
  • t) 2 Yeboah e Alberti

Reti segnate

  • 19 Tosetto
  • 10 Trentin
  • 6 Pavan
  • 3 Ronga Sasso Padovan e Basso
  • 2- Rivali
  • 1- Candia, Cucchiara, Oppong e Celotto

ORGANICO 2010/2011

  • Alberti Alberto, difensore 1988.
  • Baron Jacopo, centroc. 1990, "Jacky"
  • Basso Tommaso centroc. 1988, "Tommy"
  • Bolcato Alessandro, attaccante 1979
  • Candia Carlo Alberto, centroc. 1984
  • Capparotto Alberto, portiere 1987
  • Caregnato Davide, difensore 1992
  • Celotto Mattia, attaccante 1990
  • Duso Antonio, centroc. 1979
  • Farinaro Stefano, difensore 1990
  • Guglielmi Luca difensore 1987 "Guggy"
  • Marin Manuel, portiere 1989, "ispanico"
  • Mazzon Davide difensore 1983
  • Morello Matteo, difensore 1988
  • Munari Marco centroc. 1976
  • Padovan Nicola, attaccante, 1990 "Nicky"
  • Pavan Stefano centroc. 1983 "Principe"
  • Righetto Marcello, difensore 1990
  • Riva Nicola difensore 1988 "Orso"
  • Ronga Alessio centroc. 1987 "Ale"
  • Sasso Luca attaccante 1976, "Lupo"
  • Todescato Giulio difensore 1985
  • Tosetto Federico, attaccante 1979

www.usdaltair.it

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