Squalificati Zanellato e Cervio: Primo comunicato di De Silvestri

GIUDICE SPORTIVO PROVINCIALEGARE DEL 18/ 4/2010
A CARICO DI CALCIATORI ESPULSI DAL CAMPO
Squalifica per DUE gare effettive
SPINATO MAURO (Calcionovoledo Villaverla)
ZENERE LUCA (Calcionovoledo Villaverla)
BUSATO MAURIZIO (Molina)
GASPARIN ANDREA (Molina)
A CARICO DI CALCIATORI NON ESPULSI DAL CAMPO
Squalifica per UNA gara per recidivita' in ammonizione (XI infraz.)
ZANELLA ALESSANDRO (Giavenale)
Squalifica per UNA gara per recidivita' in ammonizione (VIII infraz)
GUGLIELMI FABRIZIO (Calcionovoledo Villaverla)
Squalifica per UNA gara per recidivita' in ammonizione (IV infraz.)
CERVO MARCO (Arsiero)
BORGO DANIELE (Calcionovoledo Villaverla)
PANOZZO DAVIDE (Calcionovoledo Villaverla)
GARE DEL 21/ 4/2010
A CARICO DI CALCIATORI NON ESPULSI DAL CAMPO
Squalifica per UNA gara per recidivita' in ammonizione (VIII infraz)
FRAMARIN JACOPO (Elettrosonor Gambellara)
GARE DEL 25/ 4/2010
A CARICO DI DIRIGENTI
Inibizione a svolgere ogni attivita' fino al 3/ 5/2010
CECCATO BRUNO (Galvanauto Motta)
A CARICO DI ALLENATORI
Squalifica fino al 10/ 5/2010
PAVAN ALFEO (Betonrossi Zugliano)
A CARICO DI CALCIATORI ESPULSI DAL CAMPO
Squalifica per DUE gare effettive
ZIGGIOTTI MORENO (Almisano)
BASSANI DAVIDE (Calcionovoledo Villaverla)
DAL PRA MATTEO (Giavenale)
Squalifica per UNA gara effettiva
ZANELLATO GABRIELE (Altair)
ZANELLA LUCA (Galvanauto Motta)
LAHRACH MOHAMMED (Giavenale)
FILIPPI FARMAR ALBERTO (Siggi Schio)
MACULAN CHRISTIAN (Siggi Schio)
PERUZZI CRISTIAN (Stanga)
A CARICO DI CALCIATORI NON ESPULSI DAL CAMPO
Squalifica per UNA gara per recidivita' in ammonizione (VIII infraz)
TUBALDO EDY (Galvanauto Motta)
TONIN MICHELE (Monte Di Malo)
CORNALE CRISTIAN (Recoaro)
STELLA RICCARDO (Union C. Thiene)
Squalifica per UNA gara per recidivita' in ammonizione (IV infraz.)
BELOSI ROBERTO (Almisano)
CERVIO NICOLA (Altair)
D AUBERT PIETRO (Asiago Calcio Altopiano)
DALLA PELLEGRINA MATTEO (Monte Di Malo)
MISTE ALBERTO (Ponte Dei Nori)
CURTARELLO ANTONIO (Stanga)


E' stato pubblicato il comunicato n. 1 della FIGC regionale veneta commissariata.
Il comunicato è firmato da Tonino De Silvestri che ieri è stato insidiato alla guida del CRV direttamente dal presidente della Lega Dilettanti, Tavecchio.

Tra le altre decisioni:
è stato sospesa l'omologazione della gara Marosticense -Edo Mestre (reclamo dell'Edo per partecipazione irregolare di Crestani squalificato)

700 euro (!!!!) di multa al Pove con questa motivazione
Emerge dal referto arbitrale che la tifoseria della società Pove, dopo che il numero 7 della Società Summania ha segnato la rete, indirizzava nei confronti dello stesso offese razziste, con riferimento al colore della pelle, ripetendole in altre tre occasioni.
Dopo l'espulsione comminata al giocatore Vanin Moreno, la stessa tifoseria rivolgeva espressioni ingiuriose e minacciose all'arbitro, raggiunto anche da alcuni sputi e da una pallonata alla schiena.
Mentre accedeva all'auto parcheggiata, sempre accompagnato dal dirigente addetto, incontrava giocatori e tifosi della società Pove, che lo applaudivano in segno di scherno ed ancora una volta l'arbitro veniva raggiunto da uno sputo.
Emerge, altresì, che le espressioni offensive di contenuto razzista, pur di contenuto oggettivamente odioso, non integravano, per il limitato numero delle persone che le pronunciavano e la limitata durata temporale, ancorché reiterate, il carattere di cori razzisti.

(Squalificare il campo sembrava brutto???)

Inibizione a svolgere ogni attivita' fino al 26/ 4/2011
ANDOLFATTO AMEDEO (Pove)
Emerge dal referto arbitrale che un soggetto, qualificatosi come presidente della società Pove, non autorizzato ad accedere alla zona riservata, alla fine della gara entrava in campo ed affrontava l'arbitro, rivolgendogli espressioni ingiuriose. Invitato ad abbandonare il terreno di gioco, gli rivolgeva le espressioni "sono io qui il padrone, sono io qui che metto i soldi e tu fai quello che dico io", quindi gli impediva di accedere allo spogliatoio, spingendolo con le mani al petto per allontanarlo.
Nuovamente invitato a cedere il passo, pretendeva che l'arbitro si allontanasse lasciando le proprie cose nello spogliatoio. Solo con l'intervento del dirigente addetto, l'arbitro riusciva a guadagnare lo spogliatoio.
All'uscita dallo stesso, incontrava ancora il presidente del Pove, che rinnovava le espressioni ingiuriose.