Meggiolaro, attaccante dell'Union Olmo
ANALISI DEL CAMPIONATO
Seconda categoria
Girone D
Dopo due giornate si presenta già come un girone molto equilibrato: nessuna squadra a punteggio pieno, due sole formazioni ancora a zero punti.
Ben otto formazioni ( tra cui le veronesi Monteforte, Locara e Colognola ai Colli) a quota 4.
Tra queste, il Maddalene che ha vinto fuori casa contro La Contea ed ha pareggiato davanti al pubblico amico con il Montebello. La squadra cittadina ha tenuto lo stesso allenatore, Toniolo, ed ha confermato molti dei giocatori dello scorso anno, Vezzaro, Todesco, Crocco, Guerra, Martinello, Comberlato, Carollo, Bance, Cecconi, Pozzato, Giacomin.
I ritocchi riguardano soprattutto il ruolo di portiere, dove sono andati via Fin( passato al Postumia), Basso (rientrato al Sandrigo) e Lentini (libero) e sono arrivati Luca Carraro dal Brendola e Manuel Marin dall’Altair. A disposizione di Toniolo c’è anche il difensore Alberto Dalle Nogare, che era stato allievo del mister a Montecchio Precalcino e Daniele Contin, esterno, ex del Cresole.
Ottima la partenza del Montebello che ha vinto nella prima giornata con il Real Vicenza, e ha impattato con il Maddalene.
In panchina a Montebello non c’è più Sterluti, al suo posto è arrivato Cozza. Anche il Montebello non ha cambiato molto, confermando i vari Pasin, Poli, Biasin, Ferraretto, De Forni, Pellizzaro, Festugato, Maraschin, Vignaga, Battaglia e Vivian. Dalle Alte sono arrivati due giocatori di qualità come Baldiotti, un attaccante dal gol facile ma reduce da un infortunio, e Rubbo. Dall’Altavilla un altro attaccante che si è subito presentato con una doppietta, il rumeno Claudiu Manolea; infine dal Grancona è sbarcato a Montebello il centrocampista Soldà.
Sempre a quota 4 staziona anche l’Union Olmo Creazzo di Ivano Rizzotto, ex mister dell’Altavilla.
A Olmo non vogliono ripetere le sofferenze del passato e puntano ad una rapida salvezza e a prendere, poi, quello che arriverà. Sono rimasti Lucchini, Flavio e Max Gottardi, Bernardi, Brodesco, Massignan, Pellizzaro, Riva, Franzoso, Meggiolaro, Balestro. Hanno seguito il mister nel breve tragitto da Altavilla a Creazzo, Reffo, Vicari, Gianesello e Ferrarin; è tornato dal prestito al San Lazzaro Gonella, ha ripreso dopo la squalifica Vanic, e da un lungo infortunio l’attaccante Davide Galiotto. Nelle prime partite, vittoria con il Brendola e pari nel veronese con il Locara, hanno segnato Riva, Meggiolaro e Franzoso.
Tra le cessioni vanno ricordate quelle di Luca Gemo, passato al Dueville, e di Mazzilli ritornato al San Paolo e girato al Fimarc.
Con le prime c’è anche il Gambugliano del confermato mister Albarello.
Il mister ha voluto che restassero con sé il portiere Cremonese, i difensori Menon e Pellizzaro, i centrocampisti Ricci, Giuriato, De Stasio, Randon, Groppo e Dalla Vecchia e gli attaccanti Trevisan e Perin. Se ne è andato invece Paolo Pugliani, uomo simbolo della squadra che l’anno scorso era giunta ai play-off; oltre a lui non ci sono più Dalla Pellegrina, Parlato, Donadello e Zausa, tutti giocatori di esperienza.
Sono arrivati Bettega e Bisognin dalle Alte, Concato dal Costabissara, Bicego dal Recoaro, Peruffo dal Grancona. La squadra di Albarello ha pareggiato a San Vitale e ha battuto La Contea.
Ed, infine a quota quattro troviamo anche l’Arso affidato alla guida di Lovato. La squadra della valle del Chiampo, è quella fra le prime che ha rinnovato di più: ha tenuto, infatti, solo alcuni dei punti fermi dello scorso anno (Pellizzari, Andri, Groppo, Fracasso, Galliani, ecc.) ed ha preso il portiere Pagliaruolo dalle Alte, il difensore Cavaliere dal Cornedo, il mediano Dal Grande dal Cologna, il giovane Panarotto dal Chiampo, il centrocampista Stecco da La Contea, l’attaccante Marchetto dal Tezze, attuando nel contempo un profondo ringiovanimento della squadra. L’Arso aveva vinto con i veronesi del Roncà ed ha pareggiato con il Grancona.
A quota 3 c'è solo la veronese Roncà.
Il San Bortolo Fiamma è l'unica squadra che ha impattato entrambe le partite e che, pertanto, ha un bottino di due punti e veleggia appena sopra il gruppo delle ultime.
Il presidente Berlanda e i dirigente di San Bortolo hanno pensato bene di confermare a grande linea il blocco della squadra vincente dello scorso anno, iniziando da mister Montini.
La squadra di San Bortolo ruota ancora su Colombara, Masiero, Segato, Peruzzi, Zanuso e davanti sulla prolificità di Padovan, Perin e Arcangelo.
Ma su questo solido telaio sono stati inseriti rinforzi adeguati al nuovo torneo: in difesa sono arrivati Valerio Rella, trentatre anni ben portati in giro per i campi della provincia (Camisano, Cavazzale, Sovizzo e Breganze) e Lorenzo Bruni ed Alessandro Bedin, che provengono entrambi dalla Fiamma Vicentina; Ivan Bigarella, dopo un solo anno ad Altavilla, rientra alla corte di Montini, e rafforza la batteria degli esterni, assieme ad Antonio Priolo che arriva anche lui dalla Fiamma.
Due partite non bastano certo per sentenziare le difficoltà delle squadre ad un punto che hanno tutte la possibilità di riprendersi.
Ad Alte Ceccato, per la verità, ci sono stati molti movimenti in uscita (Bettega, Pagliarulo, Rubbo, Baldiotti, Rouchdi, Bisognin, Peric, Rossato, ecc.). L'allenatore Crivellaro potrà contare ancora su Lovato, Callegari, Ivan e Denis Chiari, Pana, Shkembi, Pizzi, Massignani, Montagna e Benetti. E sugli arrivi del portiere Pianegonda dal Castelgomberto, di Castagna e D'Ovidio dall'Almisano, di Trevisan dal Sarego. Viene considerato positivamente il pareggio con il San Bortolo e negativa la sconfitta con il Colognola.
A Brendola sono abituati a soffrire; il mister Lucatello sa bene che la seconda categoria è un campionato duro: finora la sua squadra ha perso il derby di Olmo ed ha pareggiato in casa con il San Bortolo.
Moltissime le conferme in casa Brendola, ed importanti gli arrivi del portiere Pasetto, del difensore Mazzoni e dell'attaccante Lacheh Rouchdi, dalla Contea, mentre l'altro Rouchdi viene dalle Alte.
Andrea Bignotti del Brendola (SIto del Brendola)
A quota 1 punto c'è anche il Grancona, affidato ancora alle cure di Eris Rabarin, tanti anni da ultimo baluardo della difesa granconese e ora mister.
A Grancona sono rimasti Vignaga, Bari, Brun, Cacciavillani, Nanfioli, Dalla Rosa, Peotta, Bertesina, Zamberlan e qualche giovane. In porta è arrivato Luca Borotto dal Nova Gens, che si alterna con il riconfermato Vignaga. In avanti è tornato Lovato dal Cologna.
Il San Vitale 1995 dopo aver impattato con il Gambugliano, ha pagato dazio contro i forti veronesi del Monteforte ( un 0-4 che ha fatto suonare qualche campanello d'allarme). Ai ragazzi di Magnabosco l'entusiasmo non manca: i vari Cisco, Boron, Roncari, Matteo e Paolo Barcarolo, Gaiarsa, Fossato, Chilese, Bozzetti, Zarantoniello, D'Angelo, sono gli stessi giocatori che hanno stravinto il campionato di terza categoria. In questa fase mancano le geometrie di Andrea Groppo, fermato dalla pubalgia, ma i ragazzi troveranno presto la via del gol. La società ha operato pochi acquisti ma intelligenti: Marco Celsan e Thomas Saccozza dall'Altavilla, Filippo Allegramente dall'Arzignano. E sopratutto ha tenuto i suoi pezzi da novanta dell'attacco, Bozzetti, Zarantoniello e D'Angelo.
In fondo alla classifica stanno il Real Vicenza e La Contea.
Il Real Vicenza è ripartito praticamente da zero: promossi dal vivaio il portiere Verdi e i centrocampisti Timillero e Stocchero, confermati i soli Fusco e Candidi, il Real ha affidato a Spedicato una mission impossible. Ma l'esperto ex allenatore della Riviera Berica, si è tirato su le maniche e ha cominciato a lavorare per fare una squadra. I nuovi dirigenti hanno riportato a casa Filippo Marchezzolo e Giosafatte De Filippis dal Postumia, a cui hanno dovuto lasciare Dalla Via e Corona, Cecchin dal San Bortolo (hanno preso la strada inversa, Bruni, Bedin, Priolo). Poi sono arrivati Fin dal Monteviale, Carrettiero dal Bertesina, Canilli dall'Altavilla, il portiere Capparotto dal Cavazzale.
Per La Contea squadra che è in seconda categoria da tempo immemorabile, probabile si tratti solo di una falsa partenza, anche se i cinque gol presi in casa dal Maddalene sono un brutto segnale. Il mister è il riconfermato Xotta che può avvalersi di molti giocatori riconfermati (Giarolo, Adami, Dal Bosco, Marco e Michele Biasin, Trevisan, Xompero, Tartini, Pezzo, Rasia Dal Polo. Sono arrivati Zerbato dal Montebello e Curti del Montecchio San Pietro.
Da segnalare peraltro le partenze di Pasetto, Mazzoni, Rouchdi per Brendola e di Marco Gianesello ritornata nel veronese ( a Locara)
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