A DOMANDA RISPONDO, ma non tiratemi per la giacchetta!!!

Riepiloghiamo:
- le carte federali parlano chiaro (si deve fare lo spareggio o la classifica avulsa se le squadre coinvolte sono più di due) però lasciano uno spiraglio aperto all'autonomia dei comitati regionali e provinciali;
- questo secondo me è un errore: la FIGC è una da Canicattì a Courmayeur e sopratutto se nel Veneto viene applicata una norma, a Vicenza non si fare una scelta diversa; per lo meno questo a me pare inopportuno;
- ho detto e scritto più volte come la penso su questo argomento.
Ma ho anche fatto presente che non sono il depositario del vero. Domenica sera e lunedi ho ricevuto due telefonate di giornalisti del GDV che chiedevano la mia interpretazione su un' altra questione (in caso di parità di classifica per determinare la griglia dei play-out /play-off, prevale lo scontro diretto o la differenza reti) Per me si deve guardare prima lo scontro diretto e poi la differenza reti di tutto il campionato. Ebbene la FIGC veneta ha fatto esattamente il contrario. Ho spiazzato anche il giornale di Vicenza e mi dispiace.
- Auspico che la FIGC a livello nazionale metta ordine in tutta questa vicenda, dando norme che siano tassative per tutti. Non può essere che a Vattelapesca si applichi un diverso regolamento perchè è più conveniente...
- La riunione di lunedi sera in FIGC è stata fatta (secondo me) per prendere tempo. Il comunicato di mercoledi 12 doveva uscire e si attendevano lumi su come interpretare quella norma. Mi auguro vivamente che il campo esprima giudizi abbastanza definitivi. Altrimenti ci sarà da divertirsi.....
(PUBBLICATO ANCHE COMME RISPOSTA AD UN COMMENTO)




DAL GIORNALE DI VICENZA DI OGGI

Cavazzale e Leodari Sole Vicenza si scambiano le fedi. Ora è ufficiale. Le due compagini vicentine pronunceranno il fatidico sì. Il matrimonio tra le due società, infatti, si farà. Dopo giorni di indiscrezioni e voci di corridoio, finalmente è arrivata la conferma. I rossoblu e gli arancioneri formeranno nel campionato 2010/2011 un'unica squadra. Una formazione che punta ai piani alti del calcio dilettantistico e che sarà capitanata dall'imprenditore Lino Diquigiovanni. In panchina colui che era destinato a lasciare Cavazzale, Denis Lazzaron.
LA SOCIETÀ. Ma andiamo con ordine. Partendo vale a dire dalla notizia che in molti aspettavano. L'annuncio della fusione. «Dopo la recente assemblea dei soci – afferma il presidente Bruno Rizzotto -, abbiamo deciso di accettare la richiesta di Lino Diquigiovanni, che ha proposto di fare una fusione con il Leodari Sole. Visto il periodo economico, crediamo che sia buona cosa unire le forze».
I PROTAGONISTI. E che forze. Già, perché la nuova società sarà formata da tre importanti figure. Sopra tutti, appunto, Lino Diquigiovanni, titolare dell'azienda leader nella produzione di serramenti in Pvc. Colui che già in passato è stato dirigente del Vicenza calcio e che poco tempo fa ha provato a rilevare la società biancorossa. Oltre a lui, come annunciato la scorsa settimana, ci sarà Giorgio Oselladore, già presidente del Leodari. E, inoltre, lo stesso Bruno Rizzotto che per anni ha guidato il Cavazzale, portandolo nel calcio che conta. «Non so con che carica resterò all'interno della società – continua Rizzotto – tuttavia posso assicurare che rimarrò all'interno. È Diquigiovanni che tira le fila e quindi sarà lui a stabilire le cariche». Proprio a questo proposito niente è certo, ma pare di capire che sia Rizzotto che Oselladore dovrebbero assumere la carica di vicepresidente.
IL PROGETTO. Poste le basi, resta da capire come si svilupperà il progetto di questa nuova realtà. Al momento è presto per parlare, ma sembra che i programmi siano chiari. L'intenzione di Diquigiovanni, infatti, è quella di creare una società che in breve tempo possa arrivare nel calcio che conta. In primis serie D, dando poi un'occhiata ai professionisti. «Sì – conferma Rizzotto – le intenzioni di Diquigiovanni, per come sono state presentate, sono quelle di sviluppare un progetto ambizioso».
La nuova squadra giocherà in città, al Villaggio del Sole, ma potrebbe allenarsi a Cavazzale. E il nome? A questo proposito circolano alcune indiscrezioni. Una di queste vuole che Diquigiovanni sia pronto ad acquistare il marchio Lanerossi Vicenza per dare così fascino e autorevolezza al progetto. Il condizionale, però, è d'obbligo perché non ci sono conferme ufficiali.
L'ALLENATORE. Non è d'obbligo, invece, il condizionale in merito alla scelta dell'allenatore. I dirigenti della compagine vicentina non si sono persi d'animo e già in queste settimane hanno individuato il nome della nuova guida tecnica. Pare che diversi sondaggi siano dapprima stati fatti; sono stati contatti Enrico Cunico e Mario Vittadello. Tuttavia alla fine la scelta della dirigenza è caduta su Denis Lazzaron, che ha guidato il Cavazzale alla recente salvezza.
LA SQUADRA. È il Cavazzale che andrà a formare la colonna vertebrale della nuova squadra. Diquigiovanni ha già avviato i colloqui con i giocatori rossoblu. E pare proprio diversi elementi della squadra che ha appena chiuso il campionato resteranno alla base. A questi andranno ad unirsi alcuni calciatori del Leodari.

Nicola Negrin


Faccio notare che nel post "un altro uccellino mi ha detto" avevo scritto parte di queste cose ieri sera.