Commenti alle partite della domenica

L'Altair passa con merito ad Ospedaletto, ma ancora una volta non è stata una passeggiata: la squadra di casa ha giocato con grinta e ha messo in campo grande volontà, a testimonianza che quest'anno non ci saranno partite scontate ed i risultati della giornata lo stanno a dimostrare: ha perso in casa con il San Lazzaro il favorito Ponte dei Nori, hanno perso clamorosamente a Montecchio con il Bellaguardia i Grifoni che sembravano la seconda forza del campionato, mentre continuano a macinare risultati le sorprendenti Postumia e Bertesina.
Il giovane allenatore dell'Ospedaletto viene dagli amatori ma ha fatto un buon lavoro creando un gruppo ben amalgamato con giovani interessanti come Pagnoni (ex Altair), Pontarin (ex Grifone 98 e Postumia) e Scola (già della Vicentina e del Quinto) con l'altro ex Altair, Chiurlotto in panchina, con giocatori di mestiere come Bondesan, Mauriello, Fabbris. L'unico evidente difetto di questa squadra risiede nel modo eccessivamente verboso e polemico con cui prendono ogni decisione dell'arbitro. Il mister è obbligato dopo mezzora a togliere il suo capitano, Fabbris, già ammonito, per il rischio evidente di un provvedimento arbitrale a suo carico.
L'Altair reduce dalla buona gara di Bertesina, finita con un immeritato pareggio, deve rinunciare a Todescato, infortunato nell'ultimo allenamento; per scelta non vengono convocati Morano e Beggiato che non sono al massimo della condizione, anche per gli acchiacchi dell'età; sempre assenti Zanellato, Zanella, De Zorzi e Duso. Oppong appena tesserato non è ancora pronto per la mischia.
In compenso Maccà recupera Cucchiara e lo manda a fare il guastatore in prima linea.
Il mister ritorna al 4-4-2 dopo l'esperimento di Bertesina.
I gialloblù partono subito bene e manovrano con buone trame: già dopo due minuti c'è un cross di Meggiorin e un colpo di testa di Sasso alto sulla traversa. Al 4' dopo una respinta della difesa, arriva Cervio che spara alto.
Al 8' l'Altair passa: Sasso mette in mezzo e Ronga di testa sotto misura batte Pagnoni.
L'Ospedaletto è frastornato dalla partenza dell'Altair, ma Mauriello e Fabris scuotono la squadra e avanzano il baricentro: i neroverdi si rendono pericolosi con alcune punizioni respinte dalla difesa o parate bene dall'autorevole Sanson.
Al 33' c'è una mischia in area dell'Ospedaletto ma Pagnoni risolve in uscita. Al 40' Pavan conclude alto dal limite dell'area.
Il tempo di conclude con la sterile pressione dell'Ospedaletto che non riesce a rendersi pericoloso.
Nel secondo tempo, però, la squadra di Vencato si dimostra più pimpante: Dal Pezzo sembra dare più peso al centrocampo e al 2' è lui ad andare alla conclusione, ma Sanson para. Al 13' ha una buona opportunità per raddoppiare l'Altair, ma la conclusione di Meggiorin finisce fuori. Vencato manda Vedolin a dare una mano all'isolato Bondesan e la pressione dell'Ospedaletto aumenta. Le conclusioni però sono tutte assorbite bene dalla difesa o da Sanson.
Al 19' c'è un fallo da rigore clamoroso su Dal Pozzo ma l'arbitro concede solo il calcio d'angolo. Al 27' Ronga è fermato in dubbio fuorigioco. Al 35' il neo entrato Padovan effettua una plastica rovesciata parata da Pagnoni e al 38' la squadra gialloblu raddoppia: Dal Pozzo calcia bene una punizione da tre quarti entra Guglielmi che tira di piattone e segna.
Nel finale ci sono più opportunità per l'Altair che per l'Ospedaletto ma il risultato resta sul 2-0: ci provano senza esito Dal Pozzo liberato davanti al portiere, e Ronga con un tentativo di rovesciata, ma ormai la gara è destinata a spegnersi.
L'Altair dovrà giocare ancora due volte in trasferta, domenica ad Almisano e poi con il Postumia, quindi tornerà in casa e questa volta sul nuovo fondo in sintetico.

Dal sito www.bassanovirtus.it Bassano - Sangiustese 0-0
Generosità e intensità non sono mancate, forse si poteva fare qualcosa di più in fase di finalizzazione. Questa, la sintesi di un match in cui una sola squadra si è presa la briga di giocare e, per stessa ammissione del coach ospite Giudici, la Sangiustese ha badato solo al sodo, cioè portarsi a casa il nulla di fatto programmato alla vigilia. Un solo tiro nello specchio della porta (un cross sbagliato di Arcolai) per gli ospiti, mentre i giallorossi hanno inanellato 12 corner e varie opportunità, ma soprattutto un possesso di palla costante. Cosa non ha funzionato, allora? La risposta la dà mister Beghetto: "abbiamo sbagliato l'ultimo passaggio, per eccessiva frenesia. Certo, potevamo costruire di più, ma dall'altra parte stavano tutti rintanati nella loro metacampo". Un pari che permette di portare a sette la serie positiva, ma che purtroppo cambia poco la classfica del Bassano, anzi ora la zona play-off è a -5. "Gli altri lassù sono evidentemente più cinici e concreti- sottolinea Alessandro Beccia, uno dei migliori- noi non dobbiamo demoralizzarci perchè giocando così prima o poi vinci. Spero che anche i tifosi ci credano, comunque al Mercante temo si vedranno spesso spettacoli così poveri perchè il girone è livellato, ma verso il basso ed inferiore tecnicamente a quello degli ulimi due anni". Sulla stessa lunghezza d'onda Saverio Guariniello, che sulla testa ha avuto la miglire chance per battere la Sangiustese: "possiamo fare di più, è ovvio, ma oggi comunque abbiamo giocato solo noi. Su di me c'era un rigore enorme, se no ribattevo in rete la respinta del portiere. Pazienza, dobbiamo ripartire e raddoppiare gli sforzi a Fano".

EDO MESTRE -ROMANO 2-3 (dal sito dell'Edo Mestre)
L’ Edo Mestre becca un terza incredibile sconfitta consecutiva e sprofonda in piena zona retrocessione: il cambio dell’ allenatore non ha portato fortuna ai gialloblù che anche pagano oltre i propri demeriti,che comunque ci sono,un secondo tempo come al solito da dimenticare e adesso al situazione di classifica si fa davvero pericolosa per una squadra abituata da anni a combattere per i primi posti e che sta attraversando un periodo di depressione.
Mister Salvagnin deve fare a meno oltre a Chinellato dei due centrocampisti Bellan squalificato e Davanzo con la febbre e opta per un 4 4 2 con l’ innesto della punta Santagata fin dall’inizio. Dall’ altra parte mister Sandri deve rinunciare a diversi giocatori quali Voltolini,Contro,Bragagnolo e poi Lazzarotto dopo un quarto d’ora.
Il primo tempo vede un’ Edo Mestre buona ed aggressiva contro un Romano comunque sempre combattivo e spigliato ma le occasioni da goals sono tutte per l’ Edo Mestre che inizia con un palo di DeBernard dopo pochi minuti,continua con Santagata,va in goal su un autorete di Marconato che infila la propria porta cercando un anticipo su DeBernard. L’ Edo Mestre si mangia un raddoppio forse decisico pochi minuti dopo con Ronchin che spara alto da ottima posizione. Si è vista un’ Edo Mestre tonica e rigenerata mentre il Romano combatte ma non punge.
La ripresa l’ Edo Mestre va a difficoltà come è ormai consuetudine a metà campo oltretutto perché non ci sono ricambi in panchina, il Romano sfiora il pareggio ma due volte Zilio dice no ed arriva al pari con un goal molto contestato dai giocatori gialloblù: il giocatore vicentino si porta avanti la palla due volte con la mano in area ma il segnalinee così bravo segnalare anche i fuorigioco che non ci sono non vede niente.
Reagisce la squadra mestrina sfiora il goal in un paio di azioni e arriva al goal del vantaggio con DeBernard che è bravo a mettere in rete di testa un cross di Pivetta.Partita vinta? No grazie. Due minuti dopo il terzino Zolin dopo un faticoso rinvio mestrino e dalla sinistra trova il tiro della domenica dai 20 metri che gela Zilio.La partita sembra andare verso il pareggio,ma l’ Edo continua a soffrire a centrocampo e becca il goal della sconfitta su mischia in area, la palla arriva al libero terzino Checchin che insacca di testa.
La reazione dei gialloblù si ferma su un tiro di Sanatagata da fuori fermato con la mano in area vicentina:il pubblico reclama il rigore ma l’arbitro,oggi in una evidente giornata di difficoltà ,lascia andare e chiude i giochi.
E’ stata una sconfitta grave soprattutto perché è vero che il Romano ha lottato fino alla fine su ogni palla,ma oggi era in formazione invero rimaneggiata;mister Salvagnin ( e la società) devono intervenire presto sul centrocampo.

Dal sito del Sovizzo
Sovizzo Calcio - Leodari Sole 0-1
Partita equilibrata: al Sovizzo non riesce di trovare il vantaggio nei primi 20 min di pressing al Leodari.
Vantaggio che trova invece il Leodari su calcio di rigore fischiato con molta, ma molta generosità.
Risultati del Settore Giovanile
Juniores: Cornedo - Sovizzo Calcio 1-2
Allievi: Montecchio S.Pietro - Sovizzo Calcio 1-0
Giovanissimi: Sovizzo Calcio - La Contea 6-0
Esordienti a 11: Sovizzo Calcio - Montecchio S.Pietro 3-1


Settore Giovanile Altair by Davide Pilotto sul sito www.usdaltair.it
Risultati
Giov S.Paolo-Altair 0-0
All Altair-Dueville3-3
Jun. Quinto-Altair 1-0
Due ottimi pari contro le capoliste, per giovanissimi e allievi, mentre tornano battuti da Quinto gli juniores. Partiamo proprio dai più grandi . A Quinto si và con una novità, e cioè Fathao, che finalmente è a disposizione del Mr. Sarà proprio lui il protagonista della gara, nella quale si crea e si mangia occasioni colossali. Come spesso accade agli Juniores in questa stagione, alla prima disattenzione, si subisce il gol, che è anche quello che decide il match.
La Domenica i giovanissimi sono ospiti del S.Paolo.. I “cugini” sono il rullo compressore del girone,ma questa volta si devono accontentare del pari, perché i nostri, erigono una barriera invalicabile (forse in ricordo dell’anniversario del muro Berlinese) e per i padroni di casa, non resta che ammainare bandiera bianca, e accontentarsi del punto. Và detto inoltre che il S.Paolo, ha si giocato in attacco tutta la ripresa, ma di tiri nello specchio, ne ha effettuato solo uno, che ha colpito il montante
Infine gli allievi, che ospitano (si fa per dire) a Bertesina il Dueville pure capolista. Ne viene fuori una gara dai due volti. Prima gli ospiti sembrano avere la meglio, portandosi sul 3-1. Mà è proprio qui, che esce la grinta dei nostri, nonostante alcuni di loro avessero sulle gambe parecchi minuti con gli juniores. Un gran finale di gara, con la doppietta di Seveglievich (nella foto), che completa la rimonta dopo il gol di Pellizzaro. Un pari che dà morale e rende consapevole dei mezzi della squadra.